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martedì 30 agosto 2016

SOVRAFFOLLAMENTO E TEMPI BIBLICI: MIGRANTI BLOCCANO LA STRADA PER LA BASE DI CONETTA, LA POLIZIA RIPORTA LA NORMALITÀ


(immagine d'archivio)

È tornata alla normalità nel pomeriggio la situazione alla ex base militare di Conetta che ospita circa 800 rifugiati e migranti, dopo il blocco stradale avvenuto nella mattinata. L'irruzione nel campo da parte dei poliziotti e dei carabinieri ha allontanato, pare senza l'uso della forza, coloro che ostruivano il passaggio dal cancello, consentendo così agli operatori di distribuire i pasti. Il sindaco di Cona, Alberto Panfilio, conferma che ci sono stati scontri fino alle ore 15 di oggi: «Era una manifestazione pacifica, i migranti hanno sottolineato questioni condivisibili» come il drammatico sovraffollamento -in uno spazio dove vivono ammassate anche donne e bambini piccoli- e i tempi biblici di assegnazione dei documenti, necessari alla diminuzione del numero delle persone nel campo e alla costruzione di una nuova vita in altri Paesi europei, riportando così alla tranquillità la vita nella frazione.
Sulla vicenda interviene anche il sindacato di polizia UGL per voce del vicesegretario nazionale Mauro Armelao: «Si vuole capire o no che sono in troppi lì dentro, e le condizioni di vivibilità sono pressoché critiche? Ormai da più di un anno diciamo che è pericoloso concentrare così tanti profughi in un solo posto, considerando poi che si trovano in una piccola frazione. Inoltre il commissariato di Chioggia sta lavorando sotto organico ormai da tempo, e tutto questo si tramuta in minor prevenzione nel territorio di Chioggia e Sottomarina, in quanto la volante deve vigilare anche l'ex base».

mercoledì 10 agosto 2016

TENTATO SUICIDIO SVENTATO SULL'ADIGE DOMENICA A VALCERERE DOLFINA DAL CORAGGIO DI TRE CARABINIERI. UNO È ALL'OSPEDALE


Si è avuta notizia solo oggi di un drammatico quanto eroico salvataggio avvenuto domenica pomeriggio sull'argine sinistro dell'Adige, in località Valcerere di Dolfina. Una donna di 35anni in avanzato stato di depressione ha avvisato i carabinieri che stava per compiere un gesto estremo: una volta che i militari sono sopraggiunti, la donna si è gettata in acqua. I tre agenti della radiomobile non hanno esitato a tuffarsi per salvarla, in una catena umana tra di loro: le condizioni erano ardue dal momento che la malcapitata è di corporatura molto robusta, faceva resistenza al salvataggio e in quel punto del fiume l'argine è particolarmente franoso. Per quaranta minuti è intercorso un dialogo tra i carabinieri e la donna, mentre la stavano trattenendo: l'operazione è stata portata a felice conclusione all'arrivo dell'ambulanza e dei vigili del fuoco con il gommone, che pur senza calarsi in acqua hanno provveduto a recuperare sia la signora che uno dei carabinieri (43 anni di età), entrambi ora ricoverati all'ospedale di Chioggia. Il militare, non appena risalito a terra, dava segno di non alzarsi: ha infatti riportato patologie da sforzo ed è tuttora trattenuto in osservazione nell'attesa che i disturbi cessino. La tensione muscolare era tale che se anche uno solo dei colleghi avesse mollato la presa, la disperata sarebbe morta di sicuro nelle acque del fiume, e con lei probabilmente sarebbe affogato anche l'ultimo della fila. Anche un altro dei valorosi uomini in servizio ha avuto bisogno delle prime cure dell'ospedale, pur venendo dimesso all'istante. Un plauso a queste persone, che nell'esercizio del proprio dovere hanno dato tutto quanto potevano, portando a compimento la missione.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

venerdì 5 agosto 2016

OTTANTENNE ACCOLTELLA IL VICINO DI CASA

Sconcertante quanto assurdo episodio di violenza domestica stamane a Cavarzere. Un'anziana di circa 80 anni ha accoltellato alla schiena un vicino di casa, di circa 40 anni, in una palazzina di via Ramocorcera: la causa scatenante pare sia un presunto dissesto dell'abitazione che avrebbe fatto scattare il folle gesto. Fortunatamente il coltello non avrebbe inferto gravi danni alla vittima, grazie ad uno zaino che il 40enne usa per recarsi al lavoro, che ha attutito i colpi. L'uomo è stato soccorso all'ospedale di Adria, mentre la donna è tenuta sotto osservazione. eventuali aggiornamenti in seguito