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venerdì 30 giugno 2017

PROTESTA DEI MIGRANTI A CONETTA. CHIEDONO DI ESSERE SPOSTATI PER IL SOVRAFFOLLAMENTO

Preoccupazione stamane per l’ennesima protesta dei migranti nella ex base militare di Conetta. Inizialmente alcune voci non ufficiali riferivano di una vera e propria rivolta, tanto che era stato imposto il blocco all’accesso della base con un notevole spiegamento di forze tra carabinieri e polizia, operativi sul posto dalle prime ore del mattino. In realtà però si è trattato di una semplice protesta che non è sfociata in atti di violenza verso persone o cose: il vicario del prefetto di Venezia è rimasto a lungo nella ex base a interloquire con i migranti. Probabilmente, ma è solo un’ipotesi, la protesta è il seguito dell’incontro tenutosi a Venezia una decina di giorni fa, con gli stessi migranti che chiedevano di essere spostati da Conetta alla luce dei prossimi, possibili arrivi di migliaia di migranti che sbarcano ogni giorno sulle coste meridionali italiane.

SICUREZZA A SCUOLA... MA LENTAMENTE

Sta per essere riparata la barriera parapedonale posta davanti alla scuola primaria Giovanni XXIII di via Leonardo da Vinci, a protezione degli alunni che entrano o escono dalla scuola. La barriera era stata divelta da un camion che ci era andato a sbattere contro, per cui l'assicurazione del veicolo ha pagato il costo preventivato della riparazione (450 euro) e, a breve, la barriera sarà ripristinata. Fin qui la buona notizia.
Quella brutta (o, almeno, poco piacevole) è che ci sono voluti circa quattro mesi per arrivare a riparare la barriera di sicurezza. L'incidente, infatti, era avvenuto il 3 marzo e il Comune, prma di provvedere, ha aspettato il bonifico dell'assicuazione, che è pervenuto l'8 giugno, dopo di che sono dovuti passare i tempi tecnici che sempre venfno imposti dalla burocrazia.
Nel frattempo i bambini della Giovanni XXIII sono stati, potenzialmente, a rischio, fino al termine della scuola, il 10 giugno, ovvero per tre mesi abbondanti. Fatte salve le “colpe” dell'assicurazione che ha risarcito (forse, ma non è detto) con un po' di calma, resta da capire perché, a fronte di un roischio per i bambini, il Comune non abbia anticipato la piccola somma necessaria alla riparazione.
Ma non c'è, probabilmente, da stupirsi. Le radici sporgenti dell'albero, nel cortile della stessa scuola, su cui, all'inizio di maggio, è inciampato un ragazzino, fratturandosi un piede, sono ancora là, sporgenti come prima e, come si è saputo dalla stampa, non verranno “sistemate” prima del prossimo novembre.

domenica 25 giugno 2017

SUCCESSO PER L'INIZIATIVA DEL MDP SUL TESTAMENTO BIOLOGICO E IL FINE VITA


Numerosi i partecipanti all'incontro organizzato venerdì in biblioteca dal gruppo cavarzerano di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista, che fa riferimento a Pier Luigi Bersani. Il tema era di quelli spinosi, ovvero si è parlato di testamento biologico e fine vita, con l'onorevole Michele Mognato che ha spiegato l'iter della legge in Parlamento, e il discorso "motivazionale" di Mina Welby, la vedova di Piergiorgio. Soddisfatta la coordinatrice Elisa Fabian, che assieme all'assessore Andrea Orlandin e al consigliere Francesco Viola ha organizzato la manifestazione. Cavarzere è uno dei Comuni in Italia che ha già provveduto ad adottare un registro che raccoglie le ultime volontà delle persone in materia del trattamento sanitario cui essere sottoposte in caso di impossibilità di esprimerlo direttamente.

La registrazione video e audio dell'evento, curata da Radio Radicale:

martedì 20 giugno 2017

DELIA MURER E MINA WELBY AL CONVEGNO SUL TESTAMENTO BIOLOGICO ORGANIZZATO DA MDP CAVARZERE

Testamento biologico e fine vita. Se ne parla venerdì 23 giugno a Cavarzere, dalle ore 18, nella sala convegni della biblioteca di palazzo Danielato: a promuovere l'iniziativa il gruppo consiliare del Movimento Democratico Progressista di Pier Luigi Bersani, a Cavarzere rappresentato dall'assessore al bilancio Andrea Orlandin e dai consiglieri Francesco Viola ed Elisa Fabian, che modererà l'iniziativa. Ospiti saranno la deputata venezia di MDP Delia Murer e Mina Welby, che dopo la morte del marito Piergiorgio ha proseguito il suo impegno e la sua testimonianza nei dibattiti pubblici, in nome dell'autodeterminazione della persona riguardo appunto il fine vita. Si parlerà anche di assistenza adeguata alla persona malata e della vita indipendente della persona con disabilità. Cavarzere è uno dei Comuni in cui vige il registro che raccoglie le dichiarazioni anticipate relative alla volontà di trattamenti medici cui essere o non essere sottoposti in caso di traumi che determinino perdita di coscienza permanente e irreversibile.

giovedì 15 giugno 2017

INAUGURATO STAMANE IL NUOVO EUROSPIN, ASSIEME A TANTE OPERE D'URBANIZZAZIONE

Il sindaco Henri Tommasi ha inaugurato stamane la nuova struttura commerciale di Eurospin tra via Gramsci e via Circonvallazione, con una superficie di vendita di circa mille metri quadri, un volume di 8100 metri cubi e un parcheggio per 90 automobili (di cui 30 a uso pubblico) fruibile per tutto il giorno. L’operazione è stata il frutto di un accordo, ai sensi della legge regionale 11 del 2004, fra il privato e il Comune che, oltre alla realizzazione del supermercato, comporta la bonifica dell’area degradata prospiciente uno degli ingressi importanti della città con un nuovo decoro dal punto di vista viabilistico. Inoltre il progetto implica la realizzazione di importanti opere pubbliche, quali una rotatoria sulla strada principale -via Circonvallazione- con due bretelle che collegano il quartiere di via Gramsci con la viabilità principale, illuminate con lampade a led. Inoltre, una pista ciclopedonale pavimentata con mattonelle colorate, che dall’incrocio di via Michelangelo si snoda lungo tutto il tratto di via Circonvallazione fino a collegarsi con via Gramsci e correre a fianco della medesima per congiungersi, in un unico tragitto, con quella esistente a fianco del viadotto della strada regionale 516 Piovese, consentendo ai ciclisti e pedoni di transitare in tutta sicurezza.
Poi la messa a regime idraulico della nuova viabilità compresa la rotatoria e pista ciclopedonale, assicurata da una” vasca scatolare” in calcestruzzo armato a perfetta tenuta, della capacità di 315 metri cubi di acqua. Questa "vasca" è situata sotto il piano stradale della bretella a sud ed è omologata per carichi stradali di prima categoria, è tutta ispezionabile e munita di pompe temporizzate secondo la normativa per lo scarico in fognatura a riempimento avvenuto. Tra le altre innovazioni urbanistiche, la realizzazione di un nuovo tratto di fognatura che collega la fognatura di via Gramsci con la condotta principale che corre in via Circonvallazione, la bonifica e chiusura del tratto di fosso a fianco della rotatoria lungo via Circonvallazione con tubi in calcestruzzo armato e realizzazione dell’aiuola, la piantumazione di alberi sull’area a verde pubblico a nord/ovest del parcheggio del supermercato, come da indicazioni dell’Ufficio Tecnico Comunale. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cospedil con il progetto dello studio Castello di Monselice.

NUOVE RISORSE PER IL COMUNE DI CAVARZERE GRAZIE A UNA OPERAZIONE CON CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Dopo mesi di difficoltà finanziarie, il movimento Articolo 1 - MDP, rappresentato in giunta dall’assessore al bilancio Andrea Orlandin, ha proposto una soluzione per sbloccare importanti spazi finanziari che potranno essere utilizzati dall’amministrazione in maniera prioritaria per le necessità in conto capitale (possibilità questa aperta dall'articolo 7, comma 2, del Dl 78/2015). L’opportunità è stata individuata nell’adesione al bando di rifinanziamento dei mutui di cui alla circolare della Cassa Depositi e Prestiti n.1287 del 12 aprile scorso, che dà la possibilità agli enti aderenti di rifinanziare le proprie posizioni di debito allungando le scadenze di due anni ad equivalenza finanziaria. Tecnicamente viene rinegoziato il debito residuo dei prestiti in essere al 1° luglio 2017 alle condizioni post rinegoziazione con pagamento nel 2017 della sola quota interessi e rimborso della quota capitale a partire dal 30 giugno 2018. Tradotto: la Cassa Depositi e Prestiti, secondo un calcolo ad equivalenza finanziaria, concede lo spostamento del pagamento di una rata in conto capitale e l’allungamento delle scadenze, determinando così l’insorgere di spazi finanziari che potranno essere utilizzati per le necessità che saranno individuate come prioritarie. In numeri, questo significa che ci sarà materialmente la possibilità di spendere fin da subito 309.962,45 euro che non erano stati previsti nel bilancio di previsione iniziale. Oltre a questo effetto “una tantum” se ne produrrà uno strutturale per i prossimi anni di abbassamento della rata dovuto all’allungamento delle scadenze, sempre in equivalenza finanziaria, il cui effetto netto è stimato intorno ai 100.000 euro per i prossimi 5 anni. Ossigeno puro in un momento in cui il tema delle risorse è davvero la sfida più importante che gli enti debbono affrontare: da anni ormai nessuna imposta o servizio è stato aumentato a beneficio delle casse comunali (l’aumento della TARI, infatti, risponde ad una normativa nazionale ed è ascrivibile alla variazione del costo che a sua volta il Comune deve pagare al gestore del servizio), vi era la necessità di un segnale da parte dell’amministrazione ed è stato individuato in uno strumento che suona familiare anche a molte famiglie che si sono trovate nella necessità di rimodulare la propria posizione debitoria. I mutui coinvolti nell’operazione sono stati in tutto 65 su un totale di 100 posizioni; non è stato possibile (e sarebbe stato antieconomico) infatti procedere a rinegoziazione per quei mutui con data scadenza dell’ammortamento entro il 31 dicembre 2012 o con debito residuo inferiore a 10mila euro o per i quali esista già una contribuzione di altri soggetti al pagamento delle rate. Nessun cambiamento neanche sulla tipologia di prestiti, che rimangono fissi o variabili così come lo erano in origine. Nulla cambia sul fronte del debito totale dell’ente per i mutui presi in considerazione, pari a 8.946.733,22 euro, che rimane immutato e che continuerà il suo trend decrescente. L’operazione ha comportato anche un notevole sforzo amministrativo, data la mole di adempimenti necessari per l’adesione ed i ridotti tempi che la Cassa ha concesso agli enti per predisporre tutta la documentazione, pertanto va riconosciuto anche l’impegno dell’apparato comunale. La Cassa Depositi e Prestiti propone queste manovre ovviamente per favorire la ripresa degli investimenti da parte delle amministrazioni; l’istituto si finanzia con i denari provenienti dalla raccolta del risparmio postale ed opera in stretta sinergia con il governo nell’implementazioni di strumenti di sostegno all’economia (come detto la rinegoziazione viaggia in parallelo con una norma di legge che apre la possibilità di utilizzare in maniera libera gli spazi finanziari che si vengono a creare); questa operazione è quindi stata sposata da tutta l’amministrazione solo in quanto effettuata in assoluta equivalenza finanziaria, come peraltro certificato dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti. Tra l’altro questo determina anche un generale abbassamento di qualche decimo dei tassi di interesse. La sfida ora sta nell’utilizzo migliore delle risorse in modo da dare fin da subito risposte concrete a quei bisogni dei cittadini che troppo spesso non hanno potuto trovare la giusta soddisfazione a causa degli stringenti vincoli di finanza pubblica.

lunedì 12 giugno 2017

FURGONE PER IL TRASPORTO DI DENARO DELLE SLOT RUBATO A CAVARZERE E RECUPERATO AD ACQUAMARZA

Un furgone della Magic Games, adibito al trasporto del denaro in uscita dalle sale slot, è stato recuperato dal soccorso stradale ACI in località Acquamarza Bassa tra Cavarzere, Adria e Loreo, dove era stato abbandonato dopo un furto. Com'è logico pensare, nel mezzo non sono stati rinvenuti gli introiti che il mezzo stava trasportando. La Magic Games ha due sedi, una a Cavarzere e una a Piove di Sacco, e proprio dalla prima è stato sottratto il furgone che è stato prontamente riconsegnato ai legittimi proprietari.

lunedì 5 giugno 2017

LA FESTA DELLA REPUBBLICA AL TEATRO SERAFIN

Venerdì 2 giugno nel teatro comunale Tullio Serafin di Cavarzere si è svolta la manifestazione “Viva la Repubblica”, organizzata dall'assessorato alla Cultura in occasione della Festa della Repubblica. «Si è trattato –spiega l'assessore alla Cultura Paolo Fontolan- di un'iniziativa con cui abbiamo voluto ricordare gli eventi di 71 anni fa che portarono alla nascita dell'Italia libera e repubblicana, rendendo omaggio a chi ha fatto questo dono alle generazioni successive. Ma anche guardare al futuro, perché questi valori continuino a vivere nelle nuove generazioni». Il sottotitolo della manifestazione recitava “La città di Cavarzere ed i neo-diciottenni festeggiano la Repubblica Italiana”: infatti per l'occasione sono stati invitati tutti i ragazzi cavarzerani che hanno compiuto 18 anni nel 2017 e che hanno quindi acquisito, con il diritto di voto, la pienezza dei diritti e dei doveri di cittadini. Ai neo-diciottenni sono stati consegnati due doni di grande valore simbolico: la nostra Costituzione e la bandiera italiana. Nell'occasione la città ha espresso un meritato plauso anche ai volontari dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile che nei mesi scorsi sono stati impegnati nei soccorsi alle popolazioni vittime del terremoto nell'Italia centrale: «Grazie all'esempio di questi volontari –continua Fontolan– abbiamo voluto sensibilizzare proprio le nuove generazioni al senso di appartenenza all'Italia ed ai valori di solidarietà e fratellanza che sono alla base della nostra Costituzione Repubblicana». La manifestazione è stata allietata dall'applaudita esibizione del duo pianistico formato da due giovanissimi artisti, Giulia Bergo e Luca Tortolato, che ha suonato brani di Brahms.

L'ASSESSORA PAPARELLA E LE INIZIATIVE AMBIENTALI COLLEGATE AL PATTO DEI SINDACI

Riportiamo una nota diramata dall'assessora Catia Paparella. «Nel 2008, dopo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile», scrive l'assessora. Che continua la spiegazione: «Il Patto dei Sindaci è un esclusivo movimento "dal basso" con l’obiettivo di mobilitare un gran numero di autorità locali e regionali, spronandole a elaborare piani d’azione e a orientare i propri investimenti verso misure di mitigazione dei cambiamenti climatici. Per quei comuni che, sottoscrivendo il Patto, si accingono a preparare il Piano di Azione, la Provincia di Venezia quale ente di coordinamento del piano (ora Città Metropolitana), suggerisce di assumere come anno di riferimento il 2005, stesso anno adottato dall’Ue per l’intero pacchetto energetico. Pertanto, come anno di riferimento per l’IBE è stato assunto il 2005. Una seconda analisi dei consumi è stata redatta per l'anno 2010 quale verifica dell'attendibilità dei dati e per definire il trend dei consumi. Si è provveduto quindi alla definizione dell'inventario base delle emissioni "comunali" IBE (BEI, Baseline Emission Inventory), che rappresenta il quantitativo totale delle emissioni di CO2 connesso al consumo di energia nel territorio comunale. L’IBE rappresenta quindi il documento che fotografa lo stato dell’arte relativo al territorio. L’Inventario di Base delle Emissioni ha così permesso di fotografare le emissioni relative al 2005, vale a dire circa 72.000 tCO2 e quindi di individuare l’obiettivo di riduzione che il Comune intende perseguire per il 2020. Si può quindi affermare che l’obiettivo della riduzione delle tonnellate di CO2 del 20% entro il 2020 corrisponde ad un decremento di circa 14.000 t di CO2. Come descritto sin d’ora la vision che l’amministrazione ha intrapreso da diversi anni è il progressivo risparmio di risorse sviluppando una mentalità più consapevole nei confronti della tematica energetica e dei conseguenti consumi. Tale vision si è tradotta in numerose azioni che hanno concorso ad una consapevolezza diffusa nella popolazione delle tematiche ambientali in generale, e che si sono tradotte in peculiarità importanti che il Comune di Cavarzere può vantare, quali Il compostaggio domestico, lo sviluppo di infrastrutture verdi all’interno del territorio agricolo, la scelta di garantire sempre più interventi di efficentamento del patrimonio comunale. L’adesione convinta al Patto dei Sindaci, pur in un momento di difficoltà che non consente di stanziare risorse economiche, ha dimostrato l’impegno dell’amministrazione nell’intraprendere tutte le azioni possibili, in particolar modo quelle volontarie, per coinvolgere i cittadini e condividere gli obiettivi ambientali ed energetici. Le azioni risultano quindi suddivise innanzitutto in due gruppi ovvero azioni già realizzate o comunque in fase di attuazione e azioni da attuare. Queste vengono quindi classificate in tre macro gruppi: Azioni di iniziativa pubblica, Azioni di iniziativa privata e Azioni a coordinamento pubblico, i quali a loro volta sono suddivisi in categorie tipologiche specifiche. A seguito delle azioni già attuate dall’intero territorio comunale sino al 2016 e sommando a queste quelle previste dal 2017 al 2020 è possibile riscontrare che la riduzione di CO2 prevista sarà pari al 23%, ciò quindi garantirebbe di aver portato a compimento gli obiettivi del Patto dei Sindaci. Ne deriva che l’Amministrazione Comunale si farà portavoce verso i soggetti privati di iniziative finalizzate a ridurre le emissioni di anidride carbonica dato che solamente il coinvolgimento dell’intera popolazione può determinare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano».

giovedì 1 giugno 2017

L'ESTATE ALLEGORICA DI "QUEI E QUEE DEL CARO" RISPOLVERA ANCHE LA TOMBOLA IN PIAZZA

Un'idea che pareva non realizzabile, troppo grande per un’associazione appena nata. Invece la forza di volontà e la voglia di fare qualcosa per il proprio paese ha avuto la meglio e così finalmente l'8 luglio prende forma il progetto "L'estate allegorica": e il nome dell'evento racchiude in sè tutta l’allegria e l'euforia che caratterizzerà questa serata. Sabato 8 luglio, appunto, dalle ore 20.30 per le vie del centro di Cavarzere l'associazione "Quei e Quee del Caro"ha organizzato, in collaborazione con Vivi Cavarzere, un evento che profuma di nostalgia ma al contempo di novità. Infatti per la prima volta verrà portata a Cavarzere una sfilata dei carri allegorici in notturna che percorrerà le vecchie vie centrali del paese, si quel giro che attraversa le piccole stradine, quel giro dimenticato dieci anni fa ma che arriva al cuore dei piccoli commercianti, che viene a bussare alla porta di casa di ognuno di noi. Rallegreranno la serata carri allegorici colorati accompagnati da gruppi danzanti che coinvolgeranno nei loro balli scatenati. E se già questa lunga sfilata poteva rappresentare una novità per il Comune di Cavarzere, non è stato sufficiente per "Quei e Quee del Caro" che hanno cavalcato l'onda dei ricordi e hanno deciso di riproporre la tombola dopo 25 anni di assenza. E per fare questo, assieme al comitato cittadino di Rottanova, hanno rispolverato il vecchio tabellone con i numeri luminosi che hanno illuminato le serate estive di tanti giovani allora. Per le associazioni è importante il coinvolgimento di tutto il paese e per questo motivo il contributo del comitato di Rottanova e del comitato XXI Maggio di Boscochiaro è risultato fondamentale nell'aggregare tutte le associazioni del paese, dei commercianti e dei gruppi allegorici provenienti dalle provincie limitrofe. L’evento verrà realizzato grazie alla collaborazione e all'attività di coordinamento del Comune di Cavarzere. È la prima volta per "Quei e Quee del Caro", ma sarà la pietra d'angolo per un futuro di eventi che rallegreranno il paese.

SINDACO E VESCOVO HANNO INAUGURATO IL CAPITELLO MARIANO AL VILLAGGIO BUSONERA


Lo scorso martedì sera il sindaco Henri Tommasi, il vescovo Adriano Tessarollo e la curia hanno inaugurato il capitello dedicato a Maria Vergine Mediatrice di Tutte le Grazie al Villaggio Busonera. Dalle ore 21 è stata officiata anche una cerimonia religiosa.