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domenica 29 dicembre 2019

CAVARZERE 2019, IL BILANCIO DEL SINDACO TOMMASI: "DOMANI L'APPALTO PER LE ASFALTATURE, MENO CONSUMO DI SUOLO"

Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi traccia un bilancio amministrativo dell'anno appena concluso. «Quanto alle opere pubbliche - esordisce il primo cittadino - c'è stata la chiusura di vari lavori, per la quale dico grazie agli uffici preposti. Abbiamo messo a disposizione nuovi edifici per le scuole, con il passaggio della Collodi: è stata già inviata una comunicazione ai dirigenti, decideranno loro quando entrare nei nuovi plessi». Per il ponte di Baggiolina, il 30 ottobre scorso è stata aggiudicata la gara d'appalto: l'impresa prescelta ha tempo fino a fine febbraio per terminare i lavori. Riguardo le case comunali, sono già iniziate costruzioni per più di 500mila euro: «Il cantiere chiuderà in primavera/estate - annuncia Tommasi - e assegneremo tra 20 e 25 appartamenti».
Anche per il cimitero comunale i lavoro termineranno a marzo, mentre sono ripartite le opere dell'ultimo stralcio relativo alla casa di riposo, che sarà inaugurata fra settembre e ottobre. Quindi le asfaltature: «Domani (lunedì 30 dicembre) aggiudichiamo l'appalto - prosegue il sindaco - per 450mila euro. Lavoriamo anche con Acque Venete per le condotte idriche da ricollocare, e prevedo un ulteriore pacchetto di 900mila euro nel 2020 per le altre strade». In estate inaugureranno anche i nuovi spazi all'ex macello, mentre il Comune ha accantonato oltre 500mila euro per interventi di efficienza energetica nelle scuole e in altri edifici di propria pertinenze, dagli infissi all'illuminazione a led. Inoltre si procederà con l'installazione di nuove telecamere, e verrà adottata una nuova variante al Piano Regolatore Generale che implicherà una diminuzione nel consumo di suolo. Infine, entro l'estate l'ente ha intenzione di assegnare nuovi spazi del municipio all'ufficio Politiche Sociali.

sabato 28 dicembre 2019

APPELLO DEL SINDACO TOMMASI: «NON USATE PETARDI O FUOCHI D'ARTIFICIO A FINE ANNO»

Il sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, ha diffuso un proprio appello alla cittadinanza affinché essa si astenga dal gettare petardi o fuochi d'artificio in occasione dell'imminente notte di passaggio tra 2019 e 2020. Tommasi si rivolge al buon senso dei cavarzerani, ricordando i pericoli per l'incolumità delle persone e i traumi per gli animali d'affezione.
«Credo che tutti convengano - scrive il primo cittadino - sul fatto che si possa celebrare l'arrivo del nuovo anno senza necessariamente ricorrere all'uso di materiale pirotecnico». Quest'ultimo, nelle categorie più pericolose e bandite dalla legge, è vietato categoricamente dal Regolamento di polizia urbana vigente a Cavarzere.

martedì 24 dicembre 2019

HA COMPIUTO CENT'ANNI NAZZARENO PAPARELLA, CON LA STESSA VOGLIA DI BALLARE DI SEMPRE

La comunità di Cavarzere celebra i cento anni di vita di Nazzareno Paparella, compiuti ieri alla presenza del sindaco Henri Tommasi. Nazzareno è nato il 23 dicembre 1919 a Grignella: ha lavorato come contadino, muratore e cuoco durante la seconda guerra mondiale, fiero del fatto che non ha mai impugnato un'arma nemmeno per difesa, pur avendo vissuto l'orrore di quel periodo che ricorda benissimo. Scappò dal fronte jugoslavo per conoscere il suo primo figlio e tornare subito alla guerra.
Era sposato con Zaira, con la quale è stato per tutta la vita avendone tre figli. Durante l'alluvione del 1951, oltre a mettere in salvo la sua famiglia, mise in sicurezza il padre dall'inondazione imminente attraverso una bicicletta, l'unico mezzo che possedeva. Ha lavorato tutta la vita fino al giorno in cui, ormai novantenne, un grave incidente l'ha privato di un piede: nonostante questo terribile incidente non si è perso d'animo e ha voluto una protesi perché voleva tornare a ballare!
La musica, il canto e il ballo, sono sempre stati la sua grande passione fino ad oggi, ma aveva molti interessi come la pesca. «La grinta, l'energia e la voglia di vivere - racconta la nipote Sonia - hanno reso mio nonno un uomo straordinario, che come uno scrigno racchiude in sé ricordi, immagini e momenti preziosi. Un libro di storia vivente che descrive un secolo di cambiamenti ed esperienze vissute sulla propria pelle».

venerdì 20 dicembre 2019

GLI AUGURI DI NATALE DEL SINDACO TOMMASI ALLA COOPERATIVA EMMANUEL, CHE DA 24 ANNI INTEGRA LE PERSONE CON DISABILITÀ

Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi, in occasione delle feste di fine anno, ha fatto visita ai volontari della cooperativa sociale Emmanuel, che da più di vent'anni rivolge le proprie attenzioni e cure alle persone con disabilità nel territorio cavarzerano. La coop è nata nel 1995 e inizialmente operava nella scuola San Giuseppe, trasferendosi poi in un'area di 2500 mq in via Conte di Cavour, dove gestisce servizi alla persona, diurni e residenziali, con appendici ad Adria, Chioggia e Taglio di Po.
Nelle strutture di Emmanuel sono inserite 120 utenti e 90 lavoratori, tra impiegati amministrativi, educatori professionali, operatori sociosanitari. Tra gli spazi annovera anche un centro diurno psichiatrico, un appartamento e La Fabbrica di Zucchero per minori, con percorsi di psicomotricità e laboratori ludici destinati ai bambini in età scolare, utili a supporto della prevenzione del disagio. La cooperativa sociale Emmanuel, accreditata da servizio sanitario regionale, si occupa anche della medicina di gruppo integrata a Mestre e a Salzano.

martedì 17 dicembre 2019

SENTENZA BOSCOLO ZEMELO, I COMMENTI: "MERITAVA L'ERGASTOLO". NATALINO NULLATENENTE: NESSUN RISARCIMENTO?

La sentenza di ieri al Tribunale di Venezia, che ha condannato a 30 anni di reclusione (con rito abbreviato) Natalino Boscolo Zemelo, non manca di far discutere chi da sempre si è posto, con la pratica, a difesa della memoria della povera Maila Beccarello dopo il tragico assassinio dell'agosto 2018 a Cavarzere. Come l'associazione di promozione sociale Altea, che si dichiara soddisfatta del verdetto anche se con l'amaro in bocca: «Siamo perplessi del fatto che chi, durante la detenzione di Natalino agli arresti domiciliari nella casa di via Regina Margherita, era preposto ai controlli, non si fosse mai accorto dei lividi sul corpo di Maila. Mostri del genere peraltro non possono avvalersi del rito abbreviato, meritano l'ergastolo».
Inoltre, Altea teme che per buona condotta o permessi Boscolo possa uscire dal carcere molto prima: «Fra l'altro i familiari non riceveranno un risarcimento economico, perché costui non possiede niente. E nemmeno morale, dato che non ha spiegato il perché della sua azione né ha chiesto scusa». Ma siccome per la giustizia italiana 30 anni sono la pena riconosciuta con il rito abbreviato, pure per l'associazione giustizia è stata fatta.
Interviene anche Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che si dichiara «vicina ai parenti di Maila, i quali l'estate scorsa hanno dovuto sopportare lo sfregio del danneggiamento della panchina di Cavarzere in suo ricordo, e che ora finalmente hanno ricevuto un po' di giustizia». Secondo la consigliera, «quello dei femminicidi e della violenza domestica è un tema per il quale non sono ammessi passi indietro. Un risultato importante verso la prevenzione si è ottenuto con l'approvazione del “Codice rosso” , la legge che istituisce una corsia preferenziale per le vittime di violenza, con l’adozione di provvedimenti cautelari o preventivi in tempi brevi».
Ora la polizia giudiziaria ha l’obbligo di dare priorità a queste indagini, senza valutazioni discrezionali relative all’urgenza, ma anzi ascoltando la vittima entro tre giorni al massimo. «La formazione specifica delle forze dell’ordine verso il fenomeno - conclude Baldin - si accompagna, grazie all’azione del sottosegretario Vincenzo Spadafora, all’istituzione di un fondo speciale per le vittime e all’apertura di nuovi centri di pronto intervento a supporto psicologico e legale delle donne che intendono denunciare le violenze fisiche e morali subite, specie dal proprio partner o ex».

lunedì 16 dicembre 2019

TRENT'ANNI DI GALERA PER NATALINO BOSCOLO ZEMELO, IL BOIA DI CAVARZERE: GIUSTIZIA È FATTA PER MAILA

È stato condannato a 30 anni di carcere con rito abbreviato Natalino Boscolo Zemelo, il 36enne di Sottomarina che la notte dell'8 agosto 2018 uccise a bastonate la moglie Maila Beccarello nella casa di lei in via Regina Margherita a Cavarzere, dove la donna lo aveva accolto agli arresti domiciliari per una precedente condanna.
L'uomo era sotto effetto di cocaina quando si accanì sulla povera vittima. La sentenza è stata pronunciata oggi dal gip Andrea Battistuzzi del Tribunale di Venezia: il rito abbreviato, cui ha avuto accesso Boscolo, comporta una riduzione di un terzo della pena rispetto alla richiesta di ergastolo, quantificata appunto in trent'anni di reclusione.
All'annuncio della sentenza hanno esultato i parenti della donna e gli attivisti dell'associazione Altea che li hanno sempre supportati, chiedendo giustizia per Maila.

RIPESCATO IL CORPO DELL'AUTOMOBILISTA INABISSATOSI IERI NELL'ADIGE, È IL 44ENNE SANDRO PADOAN DI S.PIETRO DI CAVARZERE

Sono svanite nella tarda mattinata di stamane le speranze di ritrovare in vita Sandro Padoan, 44 anni, di San Pietro di Cavarzere, l'automobilista che ieri pomeriggio attorno alle ore 17 si è inabissato nell'Adige tra le località Gallianta e Piantazza.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno ritrovato il suo corpo dentro la vettura, che per cause ancora da accertare era uscita di strada in prossimità di una curva: il volo ha schivato gli alberi che costeggiano il fiume, finendo nell'acqua gelida e torbida.
Già dal tardo pomeriggio di ieri, quando alcuni automobilisti di passaggio avevano assistito alla tragica scena, erano iniziate le ricerche con anche le gru provenienti da Mestre e Verona, oltre ai mezzi della Protezione Civile: ricerche che sono poi proseguite nella mattinata odierna con nuove attrezzature subacquee, fino alla tragica conferma.
Si temeva che la corrente avesse trasportato l'automobile con dentro il corpo di Padoan verso al mare, oppure a una profondità tale da non essere facilmente raggiunta.
L'uomo abitava in via San Pietro, dove fino a qualche tempo fa gestiva un bar. Percorreva molto spesso quella strada e lascia la moglie Cristina con due figli di 5 e 9 anni.

domenica 15 dicembre 2019

CAVARZERE LOCALITÀ PIANTAZZA, AUTO ESCE DI STRADA E VA NELL'ADIGE: INCERTO NUMERO DI PERSONE A BORDO

Oggi poco dopo le ore 17 una vettura di colore scuro è uscita di strada in località Piantazza, non lontano dalla cittadella sociosanitaria di Cavarzere, e si è inabissata nell'Adige. Il mezzo proveniva da est in direzione di Cavarzere, e probabilmente ha preso male una curva oltrepassando l'argine.

Da allora i vigili del fuoco con le gru e i sommozzatori stanno cercando di raggiungere l'automobile. Incerto il numero degli occupanti a bordo. La strada è stata transennata.

giovedì 12 dicembre 2019

CAVARZERE, VENERDÌ 13 CHIUSE PER NEVE TUTTE LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi ha firmato oggi l'ordinanza n.151 che sospende per la giornata di domani, venerdì 13 dicembre, le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado attive nel territorio comunale. I motivi sono legati alla discesa della neve che favorisce il formarsi di lastre di ghiaccio, con conseguenti difficoltà viabilistiche anche per i mezzi del trasporto pubblico deputati al servizio di 160 studenti, specie nelle strade periferiche. L'ordinanza è estesa anche all'asilo nido comunale.

mercoledì 11 dicembre 2019

"SCUOLA E TERRITORIO, UN PASSAPORTO PER IL FUTURO": INCONTRO TRA FORMAZIONE E IMPRESA SABATO A PALAZZO DANIELATO

Sabato mattina, dalle ore 10 alle 12, a palazzo Danielato in Cavarzere (via Rossini 1) avrà luogo l'incontro pubblico "Scuola e territorio, un passaporto per il futuro", organizzato da GI Group in collaborazione con l'IIS Marconi. L'iniziativa ha lo scopo di presentare il corso di manutenzione e assistenza tecnica in seno all'istituto Marconi, con un occhio al mercato del lavoro e l'intervento di aziende rappresentative del tessuto economico del territorio cavarzerano.

lunedì 9 dicembre 2019

SCOPPIA UNA STUFA NELLA NOTTE IN LOCALITÀ BEBBE, 6 PERSONE INTOSSICATE: 3 DI LORO RICOVERATE IN CAMERA IPERBARICA

Allarme questa mattina, poco prima delle 6, quando da un'abitazione in località Bebbe, tra San Pietro di Cavarzere e Cavanella d'Adige, è scoppiata una stufa lasciata accesa per riscaldare nella notte circa quindici cittadini bengalesi che risiedono nell'edificio. Il monossido di carbonio ha così invaso l'ambiente e per gli occupanti sono cominciati i primi sintomi da soffocamento: pronto l'intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri e dei sanitari del 118, che hanno ricoverato sei persone all'ospedale. Tre di esse hanno avuto necessità di essere trasportate alla camera iperbarica allo scopo di ripulire il sangue dalla sostanza inalata. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

venerdì 6 dicembre 2019

VARATO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI NATALIZI A CURA DEL COMUNE DI CAVARZERE, DELLA PRO LOCO E DI "QUEI E QUEE DEL CARO"

Anche Cavarzere si prepara a festeggiare il Natale, con gli eventi organizzati dal Comune in collaborazione con la Pro Loco e il gruppo Quei e Quee del Caro. Ieri sono stati decorati gli alberi da parte delle scuole e delle associazioni di volontariato a carattere benefico, da oggi funzionerà la giostra quad in piazza del Municipio dalle ore 15.30, con attività per i bambini, cioccolata e vin brulé. Lo stesso accadrà domani -sabato 7- mentre domenica per tutto il giorno avrà luogo il mercatino con animazioni dalle 15.30: nel pomeriggio verranno lanciati i palloncini rossi con appesi i desideri dei bambini di Cavarzere. Immancabile appuntamento sabato 7 dalle ore 21 con il concerto della Banda Musicale Cittadina al teatro Tullio Serafin.

Questo il quadro delle iniziative per le prossime settimane:

VENERDÌ 13 e SABATO 14 DICEMBRE, piazza del Municipio dalle ore 15.30

giostra quad, attività per i bambini, cioccolata e vin brulé

DOMENICA 15, piazza del Municipio dalle ore 8 alle 19
mercatino di Natale, animazioni dalle 15.30


camminata di Natale aperta a tutti: dress code "qualcosa di rosso", con ritrovo in piazza Vittorio Emanuele con la slitta e apertura musicale. La passeggiata per le vie del centro arriverà in piazza del Municipio con ristoro, attività ludiche e dolcetti per i bambini davanti alla giostra quad.

SABATO 21, duomo di San Mauro, ore 21
concerto di Natale con l'orchestra sinfonica e il coro Tullio Serafin

21-22-23-24, piazza del Municipio dalle 15.30

il villaggio di Natale, a cura di Quei e Quee del Caro: incontra gli Elfi, crea il tuo decoro natalizio, ascolta le fiabe di Natale. 
Raccolta di giochi solidali.
concorso fotografico: "Vota la vetrina più bella", dall'8 dicembre al 6 gennaio 2020


L’iniziativa intende premiare la vetrina tra gli esercizi commerciali, di bar, agenzie e simili che risulterà meglio allestita e addobbata in tema natalizio.
 Gli esercizi che vorranno partecipare devono caricare 2 foto alla pagina Facebook della Pro Loco
 di Cavarzere. Verranno premiate le tre vetrine più votate fino alla sera del 6 gennaio, e verrà anche offerta la possibilità far conoscere la propria attività nella pagina Facebook della Pro Loco.

27, 28, 29, piazza del Municipio dalle ore 15.30
giostra quad, animazione e attività per i bambini, cioccolata e vin brulé

SABATO 28, hall di palazzo Piasenti dalle ore 19

sfilata di moda a cura di negozianti e artigiani del territorio

VENERDÌ 3 e SABATO 4 GENNAIO 2020, piazza del Municipio dalle ore 15.30

giostra quad e attività per i bambini, cioccolata e vin brulé

SABATO 4 GENNAIO, ore 18
Befana spritz

lunedì 2 dicembre 2019

IL CIRCOLO ANTEAS DI CAVARZERE INAUGURA LA 3^ AUTOMOBILE PER TRASPORTARE ANZIANI E BISOGNOSI ALLE VISITE E TERAPIE MEDICHE

Ieri a Cavarzere è stata inaugurata la terza vettura in dotazione ad Anteas Vivere Insieme, associazione pluriventennale promossa dalla CISL, che svolge il servizio di trasporto di persone sole e bisognose e disabili con propri autoveicoli e volontari. I trasporti riguardano visite mediche e terapie nei poliambulatori della locale cittadella socio-sanitaria, oltre che negli ospedali e case di cura di Chioggia, Porto Viro, Adria, Piove di Sacco, Rovigo, Padova, Abano Terme, Mestre, Verona, Ferrara. Per soddisfare le sempre più numerose richieste che quotidianamente vengono avanzate da persone in condizioni di disagio, l’organizzazione ha appunto acquistato un terzo veicolo, al fine di potenziare tale servizio.
Anteas infatti partecipa con altre associazioni di volontariato al progetto Sollievo, promosso dall’ULSS 3 Serenissima, con capofila l’Auser di Cavarzere, mettendo a disposizione 6 volontari ed un’autovettura per il trasporto degli ospiti. Alla data del 31 ottobre scorso sono stati percorsi 32675 km in 671 viaggi con impiego di 1743 ore. La vicepresidente del circolo cavarzerano di Anteas, Fernanda Brazzo, ha costituito il gruppo di socie denominato ”Le amiche della maglia” che si riunisce nella sede dedicandosi alla confezione di prodotti di lana e cotone che vengono donati ad associazioni, persone, bambini in situazione di bisogno.

giovedì 28 novembre 2019

IL COMUNE DI CAVARZERE MANTIENE INALTERATI PER I PROSSIMI CINQUE ANNI GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE EDILIZIA

Il Comune di Cavarzere ha iniziato il proprio percorso di revisione delle scelte urbanistiche, adeguandosi ai nuovi indirizzi nazionali e regionali, con una prima azione concreta di revisione e aggiornamento dei contributi per il rilascio dei titoli edilizi. Gli oneri di urbanizzazione sia per le nuove costruzioni e per gli interventi sulle esistenti, in considerazione del calo demografico e della conseguente minore richiesta di nuove aree da urbanizzare, rimarranno inalterati per i prossimi 5 anni: una misura che tiene conto della realtà del territorio, e nel contempo vuole favorire il rilancio del mercato edilizio.
Le maggiori novità riguardano le misure messe in atto dall’amministrazione per incentivare le ristrutturazioni edilizie, ed in particolare quelle di notevoli dimensioni: il contributo relativo al costo di costruzione per gli interventi di ristrutturazione è stato ridotto del 50% rispetto a quello della nuova edificazione. In termini numerici, significa per chi interviene un risparmio che può arrivare a migliaia di euro. «Una scelta coraggiosa e innovativa - si legge in una nota dell'amministrazione - che va nel senso delle politiche di contenimento del consumo di suolo, di miglioramento del patrimonio».
Un'altra importante novità riguarda gli ampliamenti previsti dall’art.6 della legge urbanistica regionale 14/2019 “Veneto 2050”, ovvero il nuovo Piano Casa: alla riduzione del costo di costruzione prevista dalla Regione Veneto per l’abitazione principale, è stata aggiunta un’ulteriore riduzione che comporterà complessivamente un abbattimento del 50%. «Abbiamo voluto per primi utilizzare i benefici di questa nuovo Piano Casa che consente di intervenire sulle residenze esistenti - dichiara il sindaco Henri Tommasi - e andare incontro a chi ha la necessità di ampliare l’abitazione principale, magari per accogliere i figli o i genitori anziani. Metteremo in campo tutte le strategie urbanistiche, anche attraverso gli strumenti di nuova generazione, per puntare al miglioramento del territorio sia in termini di qualità del costruito che di sicurezza e benessere».
A metà dicembre il Comune proseguirà con l’adozione della variante al PAT, finalizzata al contenimento del consumo di suolo, e nel prossimo anno alla variante generale al Piano degli Interventi con il recepimento del Regolamento Edilizio Tipo. Queste azioni si vanno a sommare al percorso di efficienza energetica già perseguite dagli edifici pubblici: «Ascolteremo le esigenze dei professionisti e dei cittadini», conclude il sindaco Tommasi.

mercoledì 27 novembre 2019

"FINCHÉ IL DESTINO NON CI SEPARI", SUCCESSO A CAVARZERE PER IL FILM AL FEMMINILE DELL'ADRIESE ANITA GALLIMBERTI

Grande successo domenica scorsa a Cavarzere per la prima visione del film "Finché il destino non ci separi", prodotto dall'associazione culturale Batticuore - Delta Production, scritto e diretto da Anita Gallimberti. L'evento è stato patrocinato dalla Regione Veneto e dal Comune di Cavarzere: sul palco del teatro Tullio Serafin anche due sedie vuote, per ricordare Maila Beccarello e Giulia Lazzari, vittime di femminicidio.

Cinquanta minuti di emozioni per sei storie di donne, messe alla prova dalla vita e dal destino, con eventi drammatici che nel finale avranno un epilogo di speranza: il film affronta l'omofobia, la malattia, la tossicodipendenza, la violenza sulle donne, il bullismo, la disabilità, visti al femminile. Sei le attrici principali: Silvia Mesin, Barbara Banin, Chiara Sproccati, Alessandra Beltramini, Lorella Guarnieri e la cantante blues Alice Violato, con la sua piccola Stella.
A consegnare alla regista un mazzo di rose rosse è stato l'assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, che ha illustrato i progetti dell'ente contro la violenza sulle donne. Per il Comune di Cavarzere era presente l'assessora alle Pari Opportunità, Cinzia Frezzato, che ha parlato delle numerose iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Alla proiezione ha paertecipato anche il sindaco di Adria (città di origine della regista), Omar Barbierato, con la delegata alle Pari Opportunità, Oriana Trombin.
L'autrice Anita Gallimberti ha ricordato l'importanza della solidarietà tra donne: «Dobbiamo guardarci negli occhi e capire cosa non va nelle famiglie, forse potevamo salvare queste ragazze», ha concluso con riferimento a Maila e Giulia. Anche la seconda visione delle ore 18 ha riempito il teatro Serafin e regalato emozioni agli spettatori.

sabato 23 novembre 2019

LA VIOLENZA SULLE DONNE, IERI OGGI

Perché le donne devono sempre denunciare il partner violento e cosa devono fare dopo aver preso questa difficile decisione, chi le può aiutare e come. A fornire queste informazioni al numeroso pubblico che ha preso parte all’incontro sul tema della violenza nei confronti delle donne, sabato pomeriggio, sono stati quattro relatori “di mestiere”: la psicologa Lara Danzo e l’avvocato Sarah Crepaldi, dello sportello anti-violenza di Cavarzere, la dottoressa Ornella Mancin, medico di base, e il capitano dei carabinieri Francesco Barone, comandante della compagnia di Chioggia. La psicologa ha spiegato quali sono i meccanismi mentali e i ricatti emotivi che portano le donne a “farsi vittime” dei loro persecutori. L’avvocato ha illustrato le pene previste per i reati di revenge porn, stalking e femminicidio, spiegando anche l’evoluzione della legge, dagli anni ‘30 del secolo scorso, quando il “delitto d’onore” era considerato un’attenuante dell’omicidio e i casi di stupro potevano essere risolti con il matrimonio riparatore, fino ai giorni nostri, con il recente “codice rosso”. La dottoressa ha sottolineato come il medico di base possa essere la persona “giusta” per confidare le violenze in famiglia, ma come questa figura sia “esclusa” dai protocolli di intervento. E, infine, il carabiniere, ha spiegato perché si deve denunciare e, prima ancora, come si può prevenire: “al primo schiaffo che vi dà, rimandatelo a casa sua” ha consigliato alle ragazze.

GASTONE E LILIANA, SETTANT'ANNI DI MATRIMONIO E D'AMORE, DA SEMPRE A CAVARZERE

Settant'anni di matrimonio. Il grandioso traguardo è stato tagliato dai coniugi Gastone e Liliana Guarnieri di Cavarzere, che si sono conosciuti quando avevano diciott'anni e non si sono più lasciati: il loro matrimonio è stato celebrato nel novembre 1949 in una baracca adibita a chiesa, perché il Duomo di San Mauro era stato abbattuto dalle bombe durante la guerra.
Non sono sempre state solo rose e fiori per la famiglia del manovale Gastone, finché grazie al lavoro ha aperto una propria impresa diventata molto nota in città; Liliana lo ha aiutato nella costruzione della casa dove tutt'ora abitano e nella crescita dei quattro figli. «Due bellissime persone - commenta il sindaco Henri Tommasi nel rendere loro omaggio - continuano a stringersi quella mano che da sempre li ha uniti nella vita di tutti i giorni».

giovedì 21 novembre 2019

WEEKEND DI INIZIATIVE A CAVARZERE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Sabato 23 novembre dalle ore 16.30, nella sala convegni di palazzo Danielato a Cavarzere, avrà luogo un incontro a tema "La violenza sulle donne ieri e oggi". L'iniziativa è dello SPI-CGIL e di Auser, in collaborazione con il Comune: interverranno Lara Danzo e Sarah Crepaldi, rispettivamente psicologa e avvocato dello Sportello Antiviolenza, la medico di famiglia Ornella Mancin e il capitano Francesco Barone, comandante della compagnia Carabinieri di Chioggia; conclusioni affidate all'assessora alle pari opportunità Cinzia Frezzato. Nel weekend sono previste altre iniziative in merito: al ridotto del teatro Serafin, sempre sabato alle ore 16, inaugurerà la mostra "La panchina rossa racconta", con le opere degli allievi della scuola Cappon, visitabili fino al 28 novembre. Inoltre, domenica 24 alle 18 la seconda proiezione di "Finché il destino non ci separi" di Anita Gallimberti al teatro Serafin; infine lunedì 25 alle ore 10.30, in via Serafin nei pressi del supermercato Aliper, inaugurazione della nuova panchina per Maila Beccarello con l'esibizione degli allievi della scuola media Cappon a indirizzo musicale.

mercoledì 20 novembre 2019

UN DEPOSITO DI 600 METRI CUBI DI RIFIUTI NON AUTORIZZATI SCOPERTO E SEQUESTRATO A CAVARZERE DALLA GUARDIA DI FINANZA


(immagine di repertorio)

Gli uomini della Guardia di Finanza di Chioggia hanno sequestrato stamane a Cavarzere un'area di 1790 metri quadri e un immobile dismesso di 300 metri quadri (coperto in eternit) dove erano stoccati 600 metri cubi di rifiuti non autorizzati, di origine industriale. I proprietari sono stati denunciati. Alle Fiamme Gialle arriva il plauso dell'assessore regionale all'Ambiente, Gianpaolo Bottacin: «Ringrazio la Guardia di Finanza per la brillante operazione compiuta, come sempre la Regione è al fianco delle forze dell'ordine nella lotta al traffico illecito dei rifiuti.
Siamo l'unica regione in Italia ad aver attivato, da anni, un tavolo permanente contro tali illeciti -che spesso sono collegati al fenomeno dei roghi dei rifiuti- a cui partecipano anche i Carabinieri dei NOE, i Vigili del Fuoco, l'Arpav, le Prefetture, l'ANCI e l'Università di Padova. Un modello citato come esempio virtuoso dal capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella Commissione bicamerale ecoreati». Ma fino a quando a livello nazionale non verrà prodotta una norma che limiti la circolazione dei rifiuti speciali - continua l'assessore - sarà sempre difficile combattere questi illeciti: «Il nord sta diventando la pattumiera d'Italia, quindi è necessario che venga introdotto anche per i rifiuti speciali il concetto di autonomia nello smaltimento, come è già nei rifiuti solidi urbani», conclude Bottacin.

martedì 19 novembre 2019

IL FILM "FINCHÉ IL DESTINO NON CI SEPARI" DELLA REGISTA ADRIESE ANITA GALLIMBERTI DOMENICA IN PRIMA VISIONE A CAVARZERE

Domenica 24 novembre alle ore 16, nel teatro Tullio Serafin di Cavarzere, sarà presentato in prima visione il film della regista adriese "Finché il destino non ci separi". La trama: sei donne si incontrano dopo dieci anni e raccontano un evento che ha segnato la loro vita, trattando temi quali la violenza di genere, le dipendenze, l'omofobia, la disabilità e la malattia. La nascita di Stella le farà riunire per augurare alla piccola una vita gioiosa e senza pregiudizi. Un film in cui la femminilità è declinata in diverse esperienze e percorsi di vita, e legata da un eterno destino: prodotto dall'associazione culturale Batticuore - Delta Production in 7 mesi di lavoro, è stato girato tra Adria, Porto Tolle, Loreo, Chioggia e Ceneselli con 85 interpreti (le principali Lorella Guarnieri, Silvia Mesin, Barbara Banin, Chiara Sproccati, Alessandra Beltramini e Alice Violato".

giovedì 14 novembre 2019

CAVARZERE RICEVE DALLA REGIONE ALTRI 16 ETTARI DI SUOLO TRASFORMABILE SECONDO CRITERI SOSTENIBILI

Il Comune di Cavarzere sta predisponendo la variante semplificata al Piano di Assetto del Territorio prevista dalla legge regionale 14/2017, che dovrà essere approvata entro il 31 dicembre prossimo. Un percorso iniziato il 10 giugno con il convegno organizzato assieme alla Regione Veneto, all'ANCI Veneto e all'ANCE relativamente alla nuova legge urbanistica Veneto 2050, e proseguito attraverso un incontro con i professionisti lo scorso 3 ottobre. «Anche se si tratta di un adempimento di legge con l’applicazione di norme precise - commenta il sindaco Henri Tommasi - il Comune ha scelto la strada della partecipazione e della condivisione con i professionisti ed i portatori di interesse».
La legge regionale 14/2017 prevede la progressiva riduzione del consumo di suolo per arrivare al consumo di suolo “zero” nell’anno 2050: nel 2017 il Comune di Cavarzere aveva inviato i dati del dimensionamento del proprio strumento urbanistico alla Regione Veneto che, rilevando uno scostamento significativo dalla media di consumo di suolo nell’ambito territoriale di appartenenza, aveva assegnato al Comune 16 ettari di superficie trasformabile. «Grazie al lavoro dell’ufficio Urbanistica - continua Tommasi - abbiamo trasmesso nuovi dati ricalcolati, che nel giro di pochi giorni hanno consentito la riassegnazione da parte della Regione di altri 16 ettari per un totale di 32 ettari di superficie trasformabile. Si tratta comunque di una riduzione notevole rispetto al passato, nella media dei Comuni del Veneto. Valuteremo come impiegare questa quantità di suolo trasformabile riassegnataci dalla Regione fino al 2050, verso il recupero del patrimonio edilizio esistente attraverso nuove forme di incentivi. Secondo le indicazioni nazionali e regionali - prosegue il sindaco - favoriremo le ristrutturazioni all’interno del tessuto consolidato, anche agendo sul contributo di costruzione.
Cavarzere diventerà un laboratorio per la sperimentazione di un nuovo sviluppo sostenibile che consenta il rilancio del settore edilizio e il miglioramento della qualità abitativa. Per quanto riguarda nuovi insediamenti, sarà premiato chi porta maggiori benefici alla collettività in termini di opere di sistemazione e messa in sicurezza del territorio e di servizi. Sarà garantita anche una quota di superficie da destinare ad aree produttive per l’insediamento di nuove attività. Dopo l’adozione della variante al PAT - conclude il primo cittadino - ci saranno i tempi per le osservazioni da parte di tecnici e cittadini; gli uffici sono sempre a disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento».

UNA PICCOLA AREA VERDE IN LOCALITÀ TRAVERSAGNO DIVENTERÀ IL "BOSCO PER LA VITA" CON LEGAMBIENTE

La Terra si sta avvicinando ai limiti ambientali che, se oltrepassati, porteranno a seri problemi agli ecosistemi, alle economie e alla società. Per evitare gli effetti devastanti del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità, è necessario attuare, da subito, un’inversione di rotta partendo anche dalle azioni che possono essere effettuate nelle piccole realtà come quella di Cavarzere. I Circoli di Legambiente di Adria e del Piovese hanno ricevuto dal signor Sante Forzan l’onere e l’onore della gestione di un’area, con una superficie di circa un ettaro, sita in località Traversagno nel Comune di Cavarzere, da adibire a “Bosco per la Vita”. In quest’area sono già state messe a dimora, alcuni anni fa dallo stesso Forzan, 230 piante appartenenti principalmente ad essenze di bosco planiziale.
I volontari di Legambiente, nella mattinata di sabato 23 novembre a partire dalle ore 10, oltre ad effettuare lavori di pulizia e sicurezza delle piante già presenti, metteranno a dimora un’altra sessantina di piante costituite principalmente da essenze alboree e da frutti antichi (nespolo, fico, melograno, gelso). L'appuntamento è stato infatti posticipato di una settimana, in forza del maltempo. Il Comune di Cavarzere appoggia l’iniziativa perché - si legge in una nota - "ci sono tante buone ragioni per piantare alberi. Riducono l’effetto serra, mantengono il suolo coeso, rendono più bello e accogliente il territorio, fanno bene alla salute psicofisica e aumentano la biodiversità. Gli alberi sono anche la memoria storica di una comunità".

sabato 9 novembre 2019

PIER LUIGI PARISOTTO: "IL SINDACO TOMMASI SULLA QUESTIONE DEI LAVORI LUNGO LA ROMEA ABBAIA MA NON PUÒ MORDERE"

«Il sindaco Tommasi, mostrando i muscoli politici che non ha, dimostra una volta in più tutta la sua inadeguatezza per la carica che riveste». Lo afferma Pier Luigi Parisotto, capogruppo di minoranza della lista Tricolore, che interviene sulla vicenda legata ai lavori che interesseranno il ponte di Chioggia e la Romea, previsti dall’ANAS, che obbligheranno tutto il traffico pesante a passare per Adria e Cavarzere. «L’atteggiamento di Tommasi dimostra il suo totale isolamento dai colleghi dell’area sud della provincia - prosegue Parisotto - in primis Chioggia, con cui non è mai riuscito a dialogare per risolvere i tanti problemi comuni a questo territorio, uno per tutti quello del giudice di pace. Da otto anni il sindaco Tommasi, con il suo comportamento istituzionalmente pilatesco, non ha mai voluto affrontare alcun problema strategico né di Cavarzere né dell’intera area sud». Il problema della viabilità statale, legato alla Romea, è noto a tutti da decenni, come lo è l’isolamento viario di Cavarzere dalle principali strade di comunicazione. «Solo questo sindaco e la sua maggioranza - continua il consigliere di minoranza - fanno finta di non saperlo.
Già il 15 luglio 2016 a Roma ci fu una importante riunione con tutti i Comuni e le Regioni interessate dal tracciato della Romea commerciale e, pur partecipandovi, il sindaco Tommasi non prese alcuna posizione. L’11 settembre del 2017 un altro incontro istituzionale, questa volta ad Adria, dove era presente l’allora sottosegretario ai trasporti Umberto Del Basso De Caro, oltre a molti sindaci polesani. Quella volta il sindaco nemmeno si presentò, mandando l’assessora Cinzia Frezzato: una partecipazione poco opportuna, visto che il suo interesse non è certo quello della tutela generale di Cavarzere, ma è andata per scongiurare che il progetto della Romea commerciale possa mai partire, visto che passerebbe vicino a casa sua. Sembra affetta dalla sindrome di Nimby, quella di chi vuole bloccare ogni opera pubblica nel proprio giardino di casa, ma va bene se la fanno in quello degli altri. La verità, però, è ben diversa: da nota ambientalista a corrente alternata, difende semplicemente la sua lottizzazione ancora da concludere».
Conclude Parisotto: «Ritornando alla riunione di quel giorno ad Adria, il sottosegretario De Caro si disse ben disponibile a valutare anche l’ipotesi discussa di uno stralcio della nuova Romea che da Mesola andasse verso Adria e Cavarzere per sfociare nell’attuale Romea, a Santa Margherita di Codevigo. Ovviamente gli amministratori cavarzerani brillarono per l’ennesima scena muta, ma anche il resto dei sindaci polesani non andò oltre a un tiepido assenso, al quale però non seguirono fatti, e tutto cadde nel dimenticatoio. Di fronte a questi inqualificabili comportamenti politico-amministrativi è ovvio che oggi le dichiarazioni del sindaco Tommasi non appaiono certo credibili, mostrandosi un po’ lacrime di coccodrillo, un po’ di scaricabarile, visto che la competenza dei lavori ricade su altri enti. Ma soprattutto sono dichiarazioni ridicole, come i comportamenti di quei cagnolini che davanti al cane più grande abbaiano sempre più forte, indietreggiando, per poi scappare, come sta facendo Tommasi davanti alle proprie responsabilità istituzionali».