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venerdì 31 maggio 2019

CONCERTO DEL PIANISTA GABRIELE STRATA (VINCITORE DEL PREMIO VENEZIA) QUESTA SERA AL TEATRO SERAFIN

Il vincitore del Premio Venezia 2018 di pianoforte, Gabriele Strata, si esibirà questa sera -sabato 1° giugno- dalle ore 21 al teatro Tullio Serafin di Cavarzere, in un repertorio da Chopin a Debussy e Liszt. L'ingresso all'evento è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili, è possibile prenotare questa mattina dalle ore 9 alle 12.30 all'ufficio Cultura del Comune di Cavarzere, tel. 0426 317190.

giovedì 30 maggio 2019

AUDI CONTRO "TRASPORTO ECCEZIONALE": 33ENNE GRAVISSIMO

Un terribile incidente è avvenuto nelle prime ore della notte di venerdì 31 maggio sulla strada regionale 516 tra Adria e Cavarzere in località Botta. Per cause in corso di accertamento un’audi condotta da un giovane del 1986 è finita sotto un trasporto eccezionale. Sono intervenuti i vigili del fuoco hanno provveduto ad estrarre dalle lamiere l’uomo utilizzando anche la gru. Il 33 enne è stato trasportato direttamente all’ospedale di Rovigo. Ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito.

lunedì 27 maggio 2019

CONA, IL LEGHISTA ALESSANDRO AGGIO È IL NUOVO SINDACO CON IL 53%. PESANTE SCONFITTA PER PANFILIO

Cambio della guardia al Comune di Cona. Alessandro Aggio, esponente della Lega, vince le elezioni comunali con il 52.4% (917 voti) alla testa del centrodestra che raggruppava anche Fratelli d'Italia e il Progetto Civico di Dario Battistini, prossimo vicesindaco. Sconfitto il primo cittadino uscente Alberto Panfilio (25.6%, 449 voti) con la sua lista Fare Bene Comune, così come il candidato del centrosinistra Franco Necchio (22%, 385 voti) alla testa di Insieme per Cona. Si compone così la "filiera corta" della destra con la Regione Veneto, il governo nazionale e i neoeletti al Parlamento europeo: durante la campagna elettorale molti sono stati gli assessori regionali a sostegno di Aggio, e anche il ministro Centinaio coi deputati del territorio. Aggio, che è stato consigliere comunale a Padova (la città dove vive), intende ripartire dal settore sociale e dalla cura degli anziani.

Sicuramente deluso Alberto Panfilio, che aveva deciso di "riscendere" in campo proprio per contrastare la presa della Lega: il sindaco uscente, che pure aveva acquisito notevole visibilità mediatica per la sua opposizione anche umanitaria al centro di accoglienza di Conetta (poi smantellato a Natale), paga l'effetto trascinamento delle elezioni europee, che hanno visto la Lega attestarsi al 61% e Fratelli d'Italia all'8%.

Dal canto suo Franco Necchio (Insieme per Cona) annuncia una opposizione nel merito, pronta ad essere dura in caso di provvedimenti «ideologici»: la sinistra locale intende focalizzare le proprie battaglie future soprattutto a contrasto delle nuove stalle a biogas, ritenute nocive per l'ambiente. Aggio potrà contare su una maggioranza di 8 consiglieri, a fronte dei 2 a testa per Fare Bene Comune e Insieme per Cona.

domenica 26 maggio 2019

ELEZIONI EUROPEE, CAVARZERE A TUTTA LEGA: OLTRE 57%, INCENERITI TUTTI GLI AVVERSARI

Lega pigliatutto anche a Cavarzere. Sulla base dello scrutinio di 15 seggi su 16, il partito di governo è al 57.41%, attestato quindi su cifre ben più alte rispetto alla media provinciale (44.8%). Oltre 3500 i voti espressi in paese per il Carroccio.
Secondo è il Partito Democratico, a siderale distanza: oltre 900 voti, pari al 14.74% (in provincia al 22.5%), terzo il Movimento 5 Stelle con l'8.47% (nell'area metropolitana stazza all'11.5%). Seguono Fratelli d'Italia al 6.4% e Forza Italia con il 5.38%, in virtù di 1319 consensi. Sotto la soglia di sbarramento La Sinistra (2.59%), Europa Verde (1.36%), +Europa (1.12% e via così.

Interessante il dato dell’affluenza ai seggi, che col 54.92% ricalca il risultato di cinque anni fa, ovvero 5 punti in meno alla media provinciale.
Risultati in aggiornamento nelle prossime ore.

sabato 25 maggio 2019

HA MASSACRATO DI BOTTE LA MOGLIE E ORA NATALINO ZEMELO HA ANCHE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE CHI LO HA INSULTATO

Dopo aver massacrato di botte la moglie, ha anche il coraggio di querelare chi gli ha urlato «assassino» e «mostro schifoso». Natalino Boscolo Zemelo, il killer di Maila Beccarello la maledetta notte dell'8 agosto 2018 nella sua casa di via Regina Margherita a Cavarzere, ha dato mandato al proprio difensore Andrea Zambon di denunciare tutti coloro -parenti di Maila in primis, e l'associazione Altea- che la mattina del 25 marzo scorso avevano atteso il trasporto dell'imputato dal carcere di Venezia al Tribunale e ritorno.
L'avvocato di Natalino Zemelo ipotizza i reati di minacce e ingiurie, con identificazione di tutti i vocianti: secondo un articolo firmato da Rubina Bon nella Nuova Venezia oggi in edicola, il massacratore cocainomane ha riferito al suo legale di «non aver dormito la notte» dopo le offese. Resta da chiedersi se abbiano dormito i parenti e gli amici della povera Maila, di fronte a un ego che nella reputazione sociale più in basso di così non può cadere.

giovedì 23 maggio 2019

ULTIMA GIORNATA DI CAMPAGNA A CONA PER L'ELEZIONE DEL SINDACO: SARÀ PANFILIO, AGGIO O NECCHIO? LUNEDÌ I RISULTATI

Oltre alle elezioni europee, domenica i cittadini di Cona riceveranno anche la scheda per votare il nuovo sindaco. Tre i candidati in lizza: il primo cittadino uscente Alberto Panfilio con la sua lista Fare Bene Comune, il centrodestra per Cona che schiera Alessandro Aggio, e la lista di sinistra Insieme per Cona che ha quale portabandiera Franco Necchio. Il sindaco Panfilio chiude questa sera la sua campagna elettorale al centro civico di Pegolotte, dove dalle 20.30 presenta programma e candidati consiglieri.
Lo stesso, dalle ore 20.45, per il candidato leghista Alessandro Aggio all’ex asilo di Cona, a conclusione di una campagna dove molti sono stati gli ospiti di rilievo provenienti dalla Regione e anche dal governo nazionale, interessati a completare la filiera corta.
Per quanto riguarda Necchio, ha concluso ieri sera la campagna elettorale al centro civico di Pegolotte, con un festa assieme agli attivisti e agli elettori. Lo spoglio delle schede avverrà dalle ore 14 di lunedì 27 maggio.

martedì 21 maggio 2019

ELEZIONI COMUNALI A CONA, RUSH FINALE PER I CANDIDATI. IERI SERA NECCHIO A CONETTA: BLOCCARE L'AUMENTO DELLA TARI

Sono quasi gli ultimi fuochi della campagna per le elezioni comunali a Cona, e i tre candidati a sindaco stanno portando a termine gli incontri forse decisivi con la popolazione. Ieri sera, nella sede della Pro Loco a Conetta, l’alfiere del centrosinistra Franco Necchio ha presentato i possibili consiglieri della sua lista Insieme per Cona e gli argomenti del programma che applicherà qualora fosse eletto sindaco.

Sullo schermo sono scorse le slide che parlavano di blocco dell’aumento della tariffa di asporto rifiuti con revisione del piano finanziario di Veritas, acquisizione della ex base militare per evitare che diventi un centro d’identificazione ed espulsione destinato ai migranti una volta che lo Stato l’avrà dichiarata bene dismissibile, e ancora interventi di manutenzione straordinaria agli alloggi popolari.
Inoltre, Necchio si impegna alla riapertura tempestiva del centro anziani, all’acquisto di attrezzatura per i vigili urbani, la protezione civile (radio e automezzo) e per l’ufficio tecnico, infine la sistemazione dei cimiteri di Cona (linea idrica), Cantarana (nuovi loculi) e Foresto, allo scopo di renderli agibili anche alle carrozzine.
A Pegolotte ieri sera il candidato della Lega, di Fratelli d’Italia e di Progetto Civico Alessandro Aggio ha ospitato l’assessore regionale allo sviluppo Roberto Marcato e il presidente di ATER Venezia Raffaele Speranzon.
Sempre a Pegolotte, al centro civico, venerdì 24 maggio concluderà la sua campagna il sindaco uscente, Alberto Panfilio, che si ricandida alla testa della lista Fare Bene Comune per dare continuità all’azione amministrativa degli ultimi anni.

sabato 18 maggio 2019

ARTICOLO UNO DELUSO PER LA VERTENZA DELLA CITTADELLA SANITARIA. E NON MANCANO CRITICHE ALLA GIUNTA TOMMASI

«È con grande rammarico che apprendiamo la notizia che Cavarzere perde i suoi 12 posti letto di ospedale di comunità», scrive il gruppo di Articolo Uno in una nota. «L'iter che riguarda la cittadella sociosanitaria è lungo e tortuoso - continua - e inizia a fine dicembre 2017 quando il consiglio regionale stabilisce il percorso da seguire: chiusura della sperimentazione, acquisizione del capitale sociale, alienazione degli immobili, vincolo di destinazione sanitaria per 15 anni, mantenimento dei servizi sociosanitari previsti. Il Comune cede quindi le quote, ma il dibattito si è fatto caldo per il timore che le procedure portino alla perdita del servizio così importante per il territorio. Ad ottobre le quote sono tutte acquisite e la partita sembrava doversi chiudere entro l'anno. I ritardi scaldano la questione, con convocazioni di commissioni e sedute del consiglio comunale molto sofferte. Abbiamo atteso fino al 14 maggio affinché la giunta regionale approvi le schede ospedaliere (dove pare non siano previsti i posti letto per la cittadella di Cavarzere) e sempre il 14 maggio la V commissione all’unanimità dà parere contrario alla delibera della giunta, contenente le due ipotesi di alienazione: il tutto è di nuovo nello stallo, e la mancanza dei posti letto toglie l'ulteriore possibilità che avrebbe potuto rendere la struttura della cittadella di interesse e degna di attenzione. Ecco, quindi, la preoccupazione che come gruppo politico coviamo da mesi ha trovato ora la sua conferma: abbiamo perso anche questo treno!».
Prosegue il comunicato firmato dai consiglieri Elisa Fabian e Francesco Viola: «Ci spiace dire che ci sono responsabilità precise. Abbiamo cercato di sollecitare il sindaco, la giunta, la Regione Veneto, l’ULSS 3 in molti modi, dalla convocazione in II commissione comunale, alla richiesta di una seduta di consiglio dove fossero presenti l’assessora regionale Lanzarin (non pervenuta) e il direttore generale Dal Ben, alla presentazione di un’interrogazione alla Regione Veneto da parte del consigliere Piero Ruzzante. L'insistenza sul tema sanità ci ha attirato anche le ire dei componenti di maggioranza, e sempre ci siamo sentiti dire che la situazione è sotto controllo, che dovevamo avere fiducia. Le rassicurazioni non avevano placato la nostra preoccupazione: sapevamo infatti che il nodo da superare era il passaggio regionale, per il quale pochissimo è stato fatto. Siamo totalmente delusi, si apre per noi un periodo di riflessione che ci piacerebbe condividere con i nostri elettori. Siamo del parere che se vogliamo bene al nostro paese lo dobbiamo amministrare con più attenzione, e quando si profila il pericolo del depauperamento (come se avessimo subito pochi impoverimenti nel tempo!) occorre rizzare le antenne e non mollare l'osso, non trascurare alcun tavolo tecnico, frequentare gli ambienti delle decisioni senza incertezze o cambi di rotta improvvisi, e in completa trasparenza e partecipazione. In sintesi, occorre essere incisivi. Occorre fare politica, e noi di certo continueremo a fare la nostra parte per la sanità e per tutte le questioni territoriali che riguardano la comunità cavarzerana».

venerdì 17 maggio 2019

CITTADELLA SOCIOSANITARIA, IL CONSIGLIERE PASQUALI CONTRO LA REGIONE, I VERTICI DELL'ULSS E IL COMUNE

Le dichiarazioni della dirigenza dell’ULSS 3 rispetto alla cittadella sociosanitaria di Cavarzere hanno lasciato esterrefatto il consigliere Emanuele Pasquali dell'opposizione. «Mi trovo ancora una volta ad assistere a dichiarazioni che dovrebbero sollevare il mondo politico di Cavarzere e la cittadinanza. Leggere che la cittadella fa parte di un altro percorso e che in futuro potrebbe essere inserita nella nuova programmazione sono promesse che il territorio ha già sentito in passato e non corrispondono al vero. Definire la cittadella sanitaria di Cavarzere come una struttura solamente poliambulatoriale è un giro di parole che preclude gli interventi ospedalieri da mettere in atto per venire incontro alle esigenze della popolazione. A mio avviso inserire i 15 posti dell’ospedale di comunità poteva essere un vincolo chiaro e preciso per il mantenimento di un presidio pubblico e di assistenza ospedaliera per il territorio comunale e del basso Veneziano. Stiamo assistendo ad un incredibile scaricabarile tra Regione Veneto e direzione dell'ULSS 3 alle spalle dei cittadini di Cavarzere. Ma perché ogni volta bisogna essere relegati alla serie B della sanità regionale?
Perché anche stavolta il cittadino dovrebbe stare in silenzio e subire questa nuova umiliazione sociale? Non è un problema di delibera, ma è un problema non vogliono disporre alcun finanziamento e alcun investimento verso la cittadella, se non la fantomatica vendita dello stesso complesso edilizio sanitario, dove probabilmente chi lo vuole non intende spendere nulla. Perché l'ULSS non dice come mai in 20 anni non ha mai investito sulla struttura di Cavazrere? Forse non sa, il direttore Dal Ben, che una parte della struttura è chiusa al pubblico e l’edificio fa acqua da tutte le parti. I cavarzerani si devono accontentare di questo, delle promesse da marinaio della Regione Veneto?». Pasquali ne ha anche per la giunta locale: «La miope delibera di consiglio comunale, votata tra l’altro da una parte della maggioranza che governa Cavarzere, non ha prodotto alcunché, perché formalmente fuori luogo rispetto alle direttive sanitarie regionali. Ecco i frutti che stanno maturando della politica di Tommasi, un sindaco assente e perennemente disinteressato delle questioni importanti del territorio. Da questi temi passa la sopravvivenza di Cavarzere, dlla capacità di tenere il punto quanto ai servizi alla cittadinanza e la volontà di essere rappresentati. Annuncio che la lista civica Pasquali Sindaco e il gruppo di Forza Italia a Cavarzere cominceranno una lotta a livello regionale e territoriale al fine di sensibilizzare la popolazione verso tali importanti questioni».

giovedì 16 maggio 2019

ULSS 3: CITTADELLA SANITARIA DI CAVARZERE NON RIENTRA NELLE SCHEDE OSPEDALIERE, FUNZIONA SEGUENDO UN ALTRO PERCORSO

La cittadella sociosanitaria di Cavarzere non rientra nelle schede ospedaliere della Regione Veneto, non essendo una struttura classificata come ospedale. Lo ricorda una nota dell'ULSS 3 Serenissima, che specifica come «la cittadella è interessata da un progetto di riqualificazione che la Regione Veneto sta definendo, e che prosegue con un altro percorso rispetto alle schede». La natura poliambulatoriale della struttura cavarzerana viene ribadita quando si afferma che la giunta veneta si è esplicitamente riservata la facoltà di individuare, con successivi provvedimenti, ulteriori posti letto in strutture intermedie: 20 per l'ospedale di comunità, 5 di hospice.

VENERDÌ A CAVARZERE I FUNERALI DELLO SPORTIVO LORENZO MAJOR, DISPOSTO IL LUTTO CITTADINO

In occasione delle esequie dell'atleta paralimpico Lorenzo Major, cavarzerano adottivo scomparso in tragiche circostanze il 10 maggio scorso, che avverranno venerdì pomeriggio a Cavarzere, il sindaco Henri Tommasi ha indetto il lutto cittadino per il 17 maggio, e invita i titolari di attività ubicate nel Comune di Cavarzere ad astenersi dall'attività tra le ore 16 e le 17.30, a eccezione dei bar e pubblici esercizi. Le bandiere dei palazzi saranno a mezz'asta.

martedì 14 maggio 2019

SCONTRO FRONTALE SULLA CAVARZERE-ADRIA IERI POMERIGGIO, TRE FERITI LIEVI. MA QUELLA STRADA NON È SICURA

Attorno alle ore 17 di ieri pomeriggio uno scontro frontale ha coinvolto due vetture, un’Alfa Romeo e una Renault, lungo la strada 516 che da Cavarzere conduce ad Adria, in località Botte. L’incidente è avvenuto per la distrazione di uno dei due conducenti, che ha invaso la corsia dove viaggiava l’altro mezzo, in una strada stretta dove vige il divieto di sorpasso. Entrambe le auto sono finite fuori strada: la Renault si è ribaltata, l’Alfa è rimasta ammaccata nella parte anteriore.
In loco le forze dell’ordine e i vigili del fuoco di Cavarzere, che hanno rimosso i rottami dalla carreggiata: l’operazione è durata circa un’ora, con deviazione del traffico. A bordo dei veicoli tre giovani, tutti fra i 25 e i 30 anni: un ragazzo di Piove di Sacco, uno di Taglio di Po e una moldava: i feriti sono stati trasportati tutti all’ospedale di Chioggia, due sono stati dimessi quasi subito e un terzo è rimasto in osservazione ma non è grave. Spavento e fortuna sono gli altri ingredienti di un evento che su quella strada capita purtroppo spesso.

(immagini gentilmente concesse da Giuseppe Arpicelli)

lunedì 13 maggio 2019

UNA CERIMONIA E UN TORNEO HANNO INTITOLATO IERI A GIUSEPPE BRESSAN IL CAMPO DA CALCIO A 5 IN VIA MARCONI

È stato intitolato ieri mattina, con una cerimonia e un torneo, il campo di calcio a 5 in via Marconi alla memoria di Giuseppe Bressan, presidente di Hatria Giallorossa scomparso prematuramente per un male incurabile. Anche se la giornata non è stata delle migliori dal punto di vista meteorologico, il quadrangolare ha avuto luogo nella struttura coperta gestita da Antonio Ronchi: nel discorso inaugurale, il sindaco Henri Tommasi ha auspicato felicità alla madre, alla compagna e alla sorella dello sportivo, prima di dare il via alle partite e al brindisi in suo ricordo.

giovedì 9 maggio 2019

DOMENICA MATTINA IL CAMPO DI CALCIO A 5 IN VIA MARCONI SARÀ INTITOLATO A GIUSEPPE BRESSAN CON UN TORNEO

Domenica 12 maggio dalle ore 10 di mattina avrà luogo, alla tensostruttura per il calcio a 5 in via Marconi a Cavarzere, il quadrangolare "Amici in campo" in ricordo di Giuseppe Bressan, contestualmente alla dedica del campo proprio al presidente di Hatria Giallorossa, scomparso a soli 40 anni per un male incurabile. Il torneo sarà seguito alle ore 12 da un brindisi augurale.

ELEZIONI A CONA, AGGIO DECLINA IL DIBATTITO A TRE LANCIATO DA PANFILIO. IN ARRIVO I "CALIBRI" DELLA LEGA

Fervono gli incontri pubblici con i tre candidati a sindaco di Cona, in vista delle elezioni del prossimo 26 maggio. Questa sera, giovedì 9, il candidato della destra Alessandro Aggio sarà alla sede della Pro Loco di Conetta dalle ore 20.45 per presentare il programma; replica domani sera alla stessa ora nell'ex asilo di Monsole.
Nei prossimi giorni sono attesi l'assessora regionale alla sanità Manuela Lanzarin, il presidente della commissione regionale sanità Fabrizio Boron, l'assessore regionale allo sviluppo Roberto Marcato: segno che la Lega punta in forze sulla conquista di Cona, per completare la filiera che dal governo nazionale passa attraverso la Regione e quindi i Comuni. Sempre domani sera, il candidato del centrosinistra Franco Necchio sarà all'ex asilo di Cona, con inizio alle ore 21.
Dal canto suo il sindaco uscente Alberto Panfilio, alla testa della lista Fare Bene Comune, presenterà programma e candidati consiglieri domani sera all'ex cinema di Cantarana (con inizio alle ore 20.30), dopo la positiva accoglienza ottenuta lunedì scorso a Monsole. Proprio il primo cittadino in carica ha lanciato agli avversari l'idea di un dibattito a tre, ma il leghista Aggio ha declinato senza offrire motivazioni: «Questo dimostra ancor di più l’arroganza di questo candidato - incalza Panfilio - che ha voluto irrompere sulla scena politica senza sapere minimamente trattare e dialogare con i cittadini di Cona e Conetta. Questa mancanza di predisposizione per un confronto e per un dialogo è alquanto grave e denota poca trasparenza. Io non temo rivali».

mercoledì 8 maggio 2019

CONA, IL CENTROSINISTRA DICE NO AI NUOVI IMPIANTI A BIOGAS: "METTONO A RISCHIO LA QUALITÀ DELL'ARIA, NON AUTORIZZATELI"

La lista Insieme per Cona, che sostiene il candidato di centrosinistra Franco Necchio alle elezioni comunali del prossimo 26 maggio, si schiera contro i nuovi impianti a biogas previsti a Cantarana e Monsole. Secondo i candidati consiglieri, le centrali mettono a rischio la qualità dell'aria e quindi la salute dei cittadini: «Abbiamo scoperto - si legge in una nota - che in questi giorni sono stati depositati allo sportello unico delle attività produttive del Comune di Cona progetti per la costruzione di due impianti a biogas e la realizzazione di 14 stalle da parte di due aziende agricole. Nello specifico, la costruzione di un nuovo impianto a biogas e l’edificazione di 8 nuove stalle in via Pavia a Cantarana, e la ristrutturazione di altre 3 stalle in prossimità del centro stesso di Cantarana, per complessivi 1840 bovini da parte della società agricola Guzzo Mario, Maurizio & C. Inoltre la costruzione di un nuovo impianto a biogas a Monsole e la realizzazione di altre 3 nuove stalle da parte dalla società agricola Corte Gemma, che sommate a quelle esistenti raggiungerà la capienza di 1530 bovini».
I consiglieri di Insieme per Cona hanno chiesto formalmente al sindaco Alberto Panfilio di sospendere le autorizzazioni perché la concentrazione di tali allevamenti intensivi con i relativi impianti a biogas è troppo ravvicinata, vista anche la presenza di un'ulteriore azienda che produce emissioni in atmosfera: «Abbiamo l’obbligo di tutelare la salute e gli interessi reali delle comunità, non quelli di alcune lobby economiche e di potere. Nostro compito è favorire le forme imprenditoriali in grado di produrre ricchezza, lavoro e sviluppo senza creare disagi alla collettività. Respirare un’aria pulita è un diritto di tutta cittadinanza», conclude il comitato del centrosinistra conense.

sabato 4 maggio 2019

NUOVA LINEA 88 DI ARRIVA VENETO PER CONGIUNGERE CHIOGGIA A CAVARZERE: PASSERÀ ANCHE PER PEGOLOTTE

Nuova linea di autobus retta da Arriva Veneto. In via sperimentale infatti è stata istituita la linea 88 che collegherà l’ospedale di Chioggia con Cavarzere e Cona, prevedendo una fermata anche a Pegolotte come da richiesta dell’amministrazione comunale conense per soddisfare le esigenze degli utenti locali. Due le partenze e gli arrivi quotidiani: da Sottomarina alle 7.30 con passaggi alla cittadella sanitaria di Cavarzere fino alla sua autostazione. La ripartenza alla volta di Sottomarina è prevista alle 13.05. Mentre al mattino (ore 8.45) muoverà un autobus di linea 88 da Cavarzere alla volta di Chioggia, con ritorno dall’isola dell’Unione alle 12.15. Arriva Veneto non esclude aggiustamenti di orario e di percorso dopo questa prima sperimentazione.

giovedì 2 maggio 2019

AUTO ESCE DI STRADA DALLO STERRATO ARGINALE DI ROTTANOVA, DUE GIOVANI RICOVERATI CON FRATTURE

Un serio incidente stradale è avvenuto ieri attorno alle 18.40 lungo lo sterrato arginale che costeggia l’Adige a Rottanova di Cavarzere. Due giovani di 24 e 16 anni sono rimasti feriti dall’autonoma uscita di strada del veicolo sul quale viaggiavano, guidato dal primo: nel capottamento, il più giovane -riuscito a proiettarsi all’esterno- ha riportato la frattura del setto nasale, oltre a traumi alla spalla, al femore e al ginocchio, e versa in prognosi riservata. Più leggere paiono essere le ferite alle mani del conducente, rimasto più a lungo nell’abitacolo.
Entrambi sono stati soccorsi dalle due ambulanze e condotti prima all’ospedale di Adria e poi a quello di Rovigo, dove il 16enne non potrà essere al momento operato e dovrà rimanere in trazione per l’applicazione di un ferro. L’auto, una Toyota che è andata semidistrutta, è stata sequestrata dai carabinieri, ai quali competono i rilievi e le indagini. Secondo una prima ipotesi, la causa dell’incidente potrebbe trattarsi nel blocco improvviso dello sterzo.

ELEZIONI A CONA, NECCHIO PRESENTA LA LISTA. DOMANI AGGIO CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA OSTELLARI

Fra 24 giorni i cittadini di Cona andranno al voto anche per eleggere la nuova amministrazione comunale. Tre i candidati sindaco, con l’uscente Alberto Panfilio e la sua lista Fare Bene Comune sfidati dal centrodestra di Alessandro Aggio (candidato leghista sostenuto anche da Fratelli d’Italia e Progetto Civico) oltre che dalla sinistra unita sotto la candidatura di Franco Necchio.
Per quanto riguarda la Lega, domani sera -venerdì 3 maggio dalle ore 20.45- all’ex asilo in via Verdi a Cona avrà luogo una iniziativa elettorale in materia di sicurezza, assieme al presidente della commissione Giustizia del Senato Andrea Ostellari. Dal canto suo, Necchio ha presentato nelle scorse ore le candidate e i candidati consiglieri nella lista Insieme per Cona, che lo sostiene: sono Martina Albertin, Denis Benaglia, Anita Berto, Carla Berto, Matteo Bizzo, Antonio Bottin, Antonio Franzolin, Antonello Gaban, Michele Galazzo, Ezio Grigolo, Federica Panfilio e Gloria Tarozzo.