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sabato 30 novembre 2013

SIGNORA DI 52 ANNI RESIDENTE A CAVARZERE INVESTE UN PEDONE E NON PRESTA IL DOVUTO SOCCORSO


--> I Carabinieri della Stazione di Cavarzere, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di omissione di soccorso una donna 52enne residente a Cavarzere. Vero le or 20.30 di ieri, i militari intervenivano in via Umberto I° di Cavarzere per un investimento di un pedone lungo le strisce pedonali di fronte al municipio. La vittima, un cittadino egiziano di 45 anni, mentre stava attraversando le strisce trasportando a mano una bicicletta, veniva urtato di striscio da una vettura lancia ypsilon condotta da una donna, la quale dopo essersi fermata un istante ripartiva senza prestare soccorso. La testimonianza di un uomo che aveva assistito all’accaduto, consentiva ai militari di risalire prima alla macchina e quindi alla donna che la guidava, che veniva identificata nella 52enne di Cavarzere. Il cittadino egiziano trasportato presso il pronto soccorso veniva giudicato guaribile con 15 giorni di prognosi. Per la donna e’ quindi scattata la denuncia in stato di libertà per omissione di soccorso, nonche’ il ritiro immediato della patente di guida.

venerdì 29 novembre 2013

IPAD RUBATO SI FA RITROVARE IN CASA DI UNA SINTA A CONA


--> I Carabinieri della Stazione di Cavarzere, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà con l’accusa di ricettazione, R. F., sinta di 37 anni, già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Le indagini dei militari di Cavarzere sono iniziate quando a seguito di un furto su un’autovettura, commesso ad Este ai danni di un imprenditore della zona, era stato asportato uno zaino con all’interno oltre ad oggetti personali anche un Ipad. I militari, seguendo il segnale dell’apparecchio elettronico, sono stati condotti nella periferia di Cona (VE) e precisamente nei pressi dell’abitazione della donna. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai militari di rinvenire l’Ipad rubato assieme ad altri oggetti custoditi all’interno dello zaino, che sono stati restituiti al legittimo proprietario. Nei confronti della donna e’ quindi scattata la denuncia a piede libero per ricettazione.

giovedì 28 novembre 2013

ARRESTATO A CAVARZERE UN MAROCCHINO CON UN ETTO DI DROGA

I Carabinieri della Stazione di Cavarzere, nel corso di uno specifico servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno proceduto nel pomeriggio di ieri, all’arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti del cittadino marocchino Bouazza BOUJADDA 37enne residente a Cavarzere. I militari procedevano ad una perquisizione d’iniziativa dell’abitazione sita in via Rovelli di Cavarzere occupata da cittadini di nazionalità marocchina, con regolare permesso di soggiorno, ed all’interno della stanza del Bouazza BOUJADDA, venivano rinvenuti all’interno di un giubbotto due panetti di hashish per un peso complessivo di circa 90 grammi e cinque dosi di cocaina del peso complessivo di circa 3 grammi. Nella camera di un altro connazionale H.A. 35enne venivano rinvenuti due dosi di hashish ed una di cocaina nonche’ la somma contante di euro 390 che veniva sequestrata poiche’ ritenuta provento di attività di spaccio. Nei confronti del Buoazza BOUJADDA scattava quindi l’arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente, mentre il connazionale veniva deferito in stato di libertà con la medesima accusa. Nella mattinata odierna avanti al Tribunale di Mestre, sarà celebrato il processo con rito direttissimo nei confronti dell’arrestato. Chioggia 28 novembre 2013 Capitano Antonello SINI

sabato 16 novembre 2013

NUOVE POLITICHE INDUSTRIALI A CAVARZERE


































Zona industriale di Cavarzere, via Enzo Ferrari, novembre 2013
Accanto al capannone "old style" di colore bianco e rosso, è possibile vedere due moderni impianti di trasformazione di biomasse dalle caratteristiche innovative: movimento autonomo su 4 sostegni coordinati; pre-trattamento delle biomasse tramite apparati trituratori di ridotte dimensioni; capacità di coprire tutta l'area di intervento senza controllo umano; costi contenuti della fonte energetica, assolutamente ecologica, utilizzata (il deposito del combustibile è visibile in corrispondenza dell'angolo destro del vecchio capannone); scarico autonomo dei residui di lavorazione che si riciclano spontaneamente in nuove forniture di biomasse.

domenica 3 novembre 2013

ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO UNO STALKER DAI CARABINIERI

Applicata per la prima volta in provincia di Rovigo la nuova normativa sulla violenza di genere. Dalla teoria alla pratica. E’ stata applicata per la prima volta in provincia di Rovigo la nuova normativa di genere così come stata novellata dal D.L. 14 Agosto 2013 nr. 93, poi convertito il 15 ottobre 2013 nella Legge 119. Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Adria, Nucleo Operativo e Radiomobile e militari della Stazione CC di Adria insieme, ad eseguire in flagranza di reato l’arresto obbligatorio di un 67enne di Cavarzere (VE), pensionato, subito dopo aver tentato di aggredire con violenza la ex moglie, una coetanea da un po’ di tempo trasferitasi ad Adria (RO) a causa appunto delle gravi problematiche familiari ultimamente esplose.
--> L’uomo, già precedentemente segnalato dai militari di Cavarzere per comportamenti persecutori ed aggressivi nei confronti della ex moglie, nonché per maltrattamenti in famiglia, la mattina del 01.11.2013, dopo aver pedinato ancora una volta la donna, la tamponava violentemente con la propria autovettura cercando appunto di bloccarla. La donna, miracolosamente rimasta incolume, si è poi nascosta in un bar del Centro di Adria e qui ha chiamato i Carabinieri tramite il “112”. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Adria ha quindi rintracciato dopo alcuni minuti il pensionato. L’uomo, dopo un primo tentativo di resistenza, veniva quindi bloccato dai CC ed accompagnato in Caserma. Anche davanti ai militari il 67enne di Cavarzere avrebbe espresso imperterrito delle minacce nei confronti della ex moglie, facendo quindi presagire il grande livore che lo stesso provava per la propria ex compagna di vita. Da circa 4 anni il rapporto tra i due ultrasessantenni si era gradualmente logorato. A tutto ciò, nonostante l’attivazione dei legali, erano poi seguite situazioni di maltrattamento psicologico e fisico ai danni della donna, che solo recentemente si era recata dai Carabinieri per segnalare e denunciare l’accaduto. Da qui poi la grave escalation di eventi per i quali, venerdì mattina, si è arrivati all’episodio del tamponamento con minacce e quindi sono scattate le manette da parte dei Carabinieri. L’uomo aveva detto in una circostanza con tono ossessivo e minatorio: “Sarò la tua ombra”.