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martedì 29 giugno 2021

ORLANDIN (ASSESSORE AL BILANCIO DI CAVARZERE): SIAMO RIUSCITI A DIMINUIRE LE TARIFFE ASPORTO RIFIUTI

L'Assessore al Bilancio del Comune di Cavarzere, Andrea Orlandin, si dice molto soddisfatto per i risultati raggiunti in ambito della tariffazione del servizio rifiuti. Approfittando delle risorse messe in campo dal decreto Legge 73 del 25 maggio 2021, che vanno a riguardare soprattutto le utenze non domestiche, il Comune è riuscito ad arginare l'aumento applicato dal nuovo metodo tariffario imposto dal Regolatore Centrale, ARERA. Non solo, le stesse risorse hanno permesso di ottenere per le utenze non domestiche una riduzione della tariffa del 10% rispetto al 2019, in controtendenza altri comuni dell'area le stanno aumentando. Per le tariffe domestiche, esse sono rimaste invariate, mentre agli altri comuni del bacino ne stanno alzando le percentuali. Fa notare, l’Assessore, che nell’ambito del Bacino Venezia Ambiente le tariffe, molto differenziate nel territorio, sono già di partenza inferiori a quelle di altre aree. L'Amministrazione di Cavarzere, come già fatto lo scorso anno, metterà in campo tutte le sue forze per aiutare i propri cittadini in un momento ancora così delicato, impegnandosi nel prestare la massima attenzione nel caso in cui altri fondi dovessero presentarsi, anche di natura statale, attivandosi per poterne usufruire e agevolare i propri cittadini.

sabato 26 giugno 2021

PASQUALI, STRADA PROVINCIALE N.8: ASPETTIAMO LA DISGRAZIA?

Il consigliere comunale Pasquali Emanuele del Comune di Cavarzere, denuncia la pericolosità della Strada Provinciale n.8 che collega Boscochiaro a Cantarana interessando quindi sia il Comune di Cavarzere che quello di Cona. Già nel settembre dello scorso anno aveva segnalato la situazione in cui la strada versava ma non aveva ottenuto alcuna risposta. Ora la situazione è peggiorata, lo stesso consigliere la definisce “da paura”, con la formazione di crateri e dislivelli che rappresentano un serio pericolo sia per chi circola in auto ma tanto più chi adopera motocicli e biciclette per potersi muovere. Nel 2020 è stato abbassato il limite di velocità e portato a 50 km/h. Nel piano asfaltature della Città Metropolitana di Venezia per il 2021 la strada Provinciale n. 8 non è stata inserita, inoltre mancano alcuni tratti di guard rail, nei punti più pericolosi ed è priva dei delineatori di margine lungo tutto il percorso. Pasquali sottolinea che la strada non è un’arteria di serie B e l’utenza deve avere lo stesso rispetto di coloro che percorrono le altre arterie che corrono a nord nella provincia di Venezia. Anzi, sembra essere uno dei collegamenti privilegiati per chi, arrivando da Padova e dalla Monselice Mare si dirige verso le spiagge di Sottomarina e Isola Verde spingendosi ai Lidi Ferraresi, soprattutto ora, vista la situazione disagiata per chi percorre la Romea. Il consigliere pertanto richiede che la Strada Provinciale n.8 venga inserita in un provvedimento di urgenza che possa almeno permettere il ripristino dei tratti più disagiati e pericolosi della pavimentazione della strada in questione. Ciò sarebbe fattibile in quanto sono attualmente in opera i lavori di asfaltatura delle vicine provinciali n.85 e n.4. Esorta quindi i sindaci dei Comuni interessati a adoperarsi per sollecitare l’intervento con i diretti interessati.

TANTI CENTINI ANCHE AL G.MARCONI DI CAVARZERE

Momento di bilanci al G. Marconi di Cavarzere al termine di un anno scolastico caratterizzato da dad, lezioni in presenza, attività di laboratorio sempre in presenza, distanziamenti, mascherine... Un anno comunque ricco di soddisfazioni. Gli alunni del corso ITIS Biotecnologie Sanitarie usciti con 100 alla maturità sono:
Sarto Erica di Campolongo Maggiore, continuerà con l'Università: Biotecnologie
Lovisetto Beatrice di Correzzola, continuerà con Medicina
Marzolla Filippo di Porto Viro, continuerà con Chimica Farmaceutica
Ma non mancano soddisfazioni anche al corso serale: ITIS Biotecnologie Ambientali rivolto agli adulti. Tiozzo "Netti" Giovanni di Chioggia.
Id Ballouk Lahoucin di Berra (FE) del corso ITIS Elettrotecnica
Id Ballouk Lahoucin di Berra (FE) del corso ITIS Elettrotecnica
Grinzato Pieralfredo di Cavarzere
Una maturità che ha dato belle soddisfazioni, un applauso a tutti gli alunni del diurno e del serale: impegno, serietà e costanza hanno permesso di raggiungere ottimi risultati. Da parte nostra (docenti tutti) un grande in bocca al lupo per il loro futuro con l'augurio di "essere sempre il meglio di loro stessi".

venerdì 11 giugno 2021

BAGARRE NEL CENTRODESTRA, DOLFIN RISPONDE A PARISOTTO: «DA QUALE PARTE STAI?»

Il consigliere regionale leghista Marco Dolfin stigmatizza l'atteggiamento del consigliere comunale cavarzerano Pier Luigi Parisotto, il quale aveva criticato la Lega locale, accusandola di "assenza" nell'istituzione delle nuove conferenze dei sindaci a livello regionale. «Fa specie - esordisce Dolfin - apprendere certe prese di posizione da parte di un ex rappresentante politico della città di Cavarzere, che nel solo intento di voler riapparire nel palcoscenico politico locale, viste le imminenti elezioni comunali, cerca di recuperare il tempo perduto e la visibilità che serve, decidendo di tirare in ballo a titolo gratuito alcuni amministratori del territorio».
Prosegue il consigliere regionale: «Parisotto ha sbagliato modi e tempi, dimostrando di usare ancora le vecchie tattiche, ancorate al solo modello del discredito: "Sparo nel mucchio, creo un po' di confusione e prima o poi qualcuno risponderà"... Dal momento che sembra il suo letargo politico sia finito, e visto che mi ha chiamato in causa, mi permetto volentieri di potergli rispondere cordialmente. In primis, l'invito è quello ad aggiornarsi, cominciando con il leggere tutto il contenuto della legge regionale numero 12 del 2021, e non solo i titoli di coda. Questa legge infatti riguarda sì lo sviluppo di certe aree interne, ma lo fa dopo che le amministrazioni comunali interessate, attraverso la conferenza dei sindaci, si sono associate previo processo programmatico descritto dalle stesse linee essenziali.
Un percorso che parte da lontano , dove proprio i territori sono i fautori: la legge regionale non prende in considerazione un mera area geografica (alla quale i Comuni stessi di Cavarzere, Chioggia e Cona evidentemente appartengono) ma piuttosto la programmazione costituita dalle stesse aree interne. Percorsi di discussione iniziati ancora nel 2019, quando il sottoscritto nemmeno sedeva in consiglio regionale. Ma vorrei ricordare a questo ex rappresentante politico di Cavarzere che le istanze devono, appunto, in primis provenire dal territorio, da chi amministra direttamente il Comune. E vanno esposte nei modi e nei tempi corretti. Non spetta certo al consigliere regionale di turno prendere iniziative singolari riguardo ad un Comune o a un altro, senza che questo non sia coinvolto in prima battuta, né tanto meno avvisato e reso partecipe del percorso».
Dolfin è «alquanto perplesso» dall'uscita di Parisotto, e lo rassicura che «il sottoscritto, oltre alla presenza in aula, ha votato favorevolmente, ritenendolo nel complesso un disegno di legge utile e valida per i territori interessati, che dà ai sindaci strumenti ulteriori per disporre nelle proprie comunità locali. Forse se l'amministrazione di Cavarzere fosse stata più interessata, attenta o avesse ritenuto di avere le carte in regola per poter rientrare nella fattispecie non avremmo avuto alcuna remora nel prodigarci per sostenere la sua partecipazione nel quadro normativo indicato. Invito quindi Parisotto a trovare altre questioni, se vuole cominciare la propria campagna elettorale, iniziando a capire da quale parte starà alle prossime elezioni. E magari appoggiando, stavolta, l'avvocato Pierfrancesco Munari, candidato della Lega, sgombrando il campo da fraintendimenti».

IPAB DANIELATO, INAUGURATO IERI MATTINA IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI EDILI AL CENTRO DIURNO: ACCOGLIERÀ 16 ANZIANI GIORNALIERI

Nella mattinata di ieri è stato inaugurato il completamento dei lavori edili del centro diurno in seno all'IPAB Andrea Danielato di Cavarzere. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Henri Tommasi, il vicesindaco Paolo Fontolan, le assessore Cinzia Frezzato e Heidi Crocco. Il presidente del Centro Servizi, Fabrizio Bergantin, ha presentato l'incontro ricordando il raggiungimento di un traguardo importante, in quanto il futuro centro diurno potrà offrire un'accoglienza giornaliera alle persone anziane autosufficienti. Lo spazio dedicato al centro diurno si sviluppa al civico 46, di fronte all’attuale Centro Servizi, con accesso indipendente e personale dedicato. Comprenderà uno spazio per l’accoglienza, una zona soggiorno per le attività, una stanza per il riposo, una zona di coordinamento e i servizi igienici. Il centro prevede una disponibilità per sedici persone.
Il personale, con funzione di educatore, curerà l’organizzazione e la conduzione delle attività ludico-ricreative (ad esempio la tombola, giochi di società, laboratori creativi di produzione di oggetti, uscite all’esterno, gite ed escursioni, soggiorni climatici, feste, iniziative in collaborazione con diverse realtà della comunità locale) e qualsiasi altra attività utile a creare occasioni socializzanti e di svago per i destinatari della struttura. Il servizio si potrà avvalere della collaborazione del servizio di psicologia e di assistenza sociale già attivi nell’unità per persone anziane non autosufficienti.
Saranno presenti operatori sociosanitari che forniranno l’assistenza di base, la quale comprende la tutela, l’igiene e la cura della persona, dell’abbigliamento, l’aiuto nell’assunzione dei cibi, la cura dell’alloggio, il sostegno delle relazioni sociali. Il personale addetto al servizio infermieristico assicurerà la corretta applicazione dei protocolli terapeutici, l’adeguata somministrazione dei farmaci, il monitoraggio delle condizioni di salute degli anziani e l’attivazione di pronto intervento sanitario al bisogno.
Il servizio di ristorazione, affidato alla cucina interna, sarà progettato per consentire la scelta tra più alimenti accogliendo, per quanto possibile, le preferenze dei residenti e la stagionalità dei prodotti. Sarà presente una persona con ruolo di coordinamento per i servizi presenti. La Giunta ringrazia sentitamente il presidente della casa di riposo e i componenti dei due consigli di amministrazione, che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione dell’opera, senza dimenticare l’intero personale amministrativo e socioassistenziale della struttura.

sabato 5 giugno 2021

CAVARZERE "ESCLUSA" DALLE CONFERENZE DEI SINDACI TRA BRENTA E PO? PARISOTTO CONTRO I TRE CONSIGLIERI REGIONALI

Il consigliere comunale Pierluigi Parisotto torna a occuparsi dei rapporti di forza nel territorio meridionale dell'area metropolitana di Venezia, in riferimento all'istituzione di due nuove conferenze dei sindaci, per la Riviera del Brenta e il Delta del Po. «Faccio anch’io i miei complimenti agli assessori regionali Calzavara e Corazzari per il risultato - commenta Parisotto - segno della loro lungimiranza politica. Ma nel contempo provo grande amarezza nel leggere le motivazioni ufficiali, tutte nobili e positive, che hanno portato a questo risultato, soprattutto dove recitano "due nuove conferenze dei sindaci per le terre tra il fiume Brenta e il Po".
Peccato che, leggendo l’elenco dei Comuni che ne fanno parte, sono esclusi Cavarzere, Cona e Chioggia. Dov’è l’errore? Nei comunicati, o nell’assenza di attenzione durante il voto di questa nuova legge del 25 maggio? soprattutto da parte dei tre consiglieri regionali chioggiotti (ma che hanno ricevuto voti anche da Cavarzere e Cona), di cui uno di maggioranza, il leghista Marco Dolfin, e due di minoranza, il primo del pd, Jonathan Montanariello, e la grillina Erika Baldin. Dov’erano costoro mentre nelle commissioni si discuteva della nuova legge, che è stata poi votata anche da loro nella seduta del consiglio regionale del 18 maggio? C’erano, erano assenti, o se c’erano, non hanno ritenuto importante far entrare i tre Comuni in una delle due, oppure far si che ne venisse istituita una terza?».
Conclude l'esponente della lista Tricolore: «Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi, di centrosinistra, quello di Cona Alessandro Aggio, della Lega, e quello grillino di Chioggia Alessandro Ferro non hanno nulla da dire in merito? Erano stati informati dai rispettivi consiglieri regionali di riferimento, di queste due consulte? L’assessore Corazzari, transitato nella sezione della Lega di Cavarzere un paio di mesi fa, promettendo grande disponibilità e interesse per il Comune, aveva informato il segretario Marco Grandi e i consiglieri comunali locali Pierfrancesco Munari e Roberta Fava? Questa è stata l’ennesima occasione persa per creare un contenitore istituzionale, studiare i problemi storici e costruire dal basso progetti di rinascita, affrontando i problemi alla luce del sole. Chiunque andrà a governare alle prossime elezioni comunali a Cavarzere e Chioggia dovrà porsi come primo impegno il dialogo con i sindaci dei territori confinanti, per affrontare l’oggettiva arretratezza e difficoltà in cui ci troviamo».

venerdì 4 giugno 2021

ELEZIONI COMUNALI, LA LEGA RILANCIA LA FUSIONE CON CONA E INCONTRA LE ASSOCIAZIONI PER SCRIVERE IL PROGRAMMA

La Lega di Cavarzere è pronta alle prossime elezioni amministrative di ottobre. Il segretario della sezione, Marco Grandi, informa di aver definito i principali argomenti programmatici assieme agli alleati nella coalizione di centrodestra, che sosterranno la candidatura a sindaco di Pierfrancesco Munari: e tra questi c'è il "ripescaggio" del progetto di fusione con il Comune di Cona. «Crediamo di poter presentare a Cavarzere - commenta il segretario leghista - un'alternativa di amministrazione in netta discontinuità rispetto al decennio amministrato dalla sinistra, e una chiara e repentina inversione di rotta alla situazione in cui versa la città; mi auguro che i cittadini cavarzerani valutino tutto questo e che vengano ad incontrarci per darci il loro prezioso contributo».
La presenza nel territorio è un fiore all'occhiello per Grandi: «Come ampiamente pronosticato, l’arena politica cavarzerana si sta popolando in queste settimane, dove assistiamo anche questa volta al puntuale ritorno di chi per anni scompare dalla scena, disinteressandosi di qualsiasi problema del Paese e dei cittadini, salvo poi sistematicamente ripresentarsi a ridosso degli appuntamenti elettorali. In particolar modo in occasione delle elezioni amministrative, e spesso disposto ad alleanze improbabili e innaturali pur di poter ambire a occupare un posto in amministrazione.
La Lega viceversa - continua Grandi - rivendica con orgoglio la costante presenza nel territorio in questi ultimi 5 anni, e la propria chiara identità e coerenza come forza centrale e trainante del centrodestra. Poter incontrare le persone in piazza, sotto il gazebo e da quasi un anno nella centralissima sede in via Roma, è sempre stata la normalità, già immediatamente dopo le amministrative del 2016. Siamo abituato a portare avanti le nostre idee e battaglie, indipendentemente da qualsiasi appuntamento elettorale».
A maggior ragione, in vista delle ormai imminenti amministrative, la Lega cavarzerana intende ulteriormente ampliare la possibilità di incontro con la popolazione, verso un'offerta programmatica quanto più attinente alle reali esigenze del territorio e dei cittadini. «Per questo - prosegue il segretario - da lunedì prossimo la sede sarà aperta dal lunedì al giovedì, dalle ore 18 alle 19 e il venerdì mattina in occasione del mercato cittadino. Chi desidera incontrarci potrà farlo anche programmando un appuntamento tramite i canali esposti nella vetrina della sede stessa».
Quanto al programma, «da mesi - specifica Marco Grandi - stiamo incontrando associazioni di categoria, di volontariato, culturali, imprenditori e cittadini che “vivono” Cavarzere e che hanno la reale percezione del territorio. Il programma lo stiamo scrivendo unitariamente al dettaglio con gli alleati del centrodestra; vorremmo che l'ampliata possibilità di incontro fosse sfruttata al massimo, e invitiamo pertanto chiunque a poterci incontrare, anche se non necessariamente vicino alla Lega, perché riteniamo che le esigenze e il bene di Cavarzere non debbano avere casacche politiche ma debbano partire dall’ascolto, dalle buone istanze, da una squadra volonterosa e pronta a realizzarle».
Al centro dell'azione amministrativa, qualora la Lega e il centrodestra dovessero prevalere, sara la ripresa di Cavarzere «dopo anni di inesorabile declino». A partire dal progetto di fusione con il Comune di Cona, per il quale la Lega ritiene strategico intraprendere (da parte della futura amministrazione) l’iter burocratico, per altro modificato e semplificato dalla rivisitata legislazione regionale, e che si concretizzerà nel referendum con il quale le rispettive cittadinanze avranno la possibilità di finalizzare la fusione. Tale proposito potrà così attingere alle previste risorse economiche, e ridisegnare l'assetto territoriale dell’area metropolitana meridionale, che ad oggi vede i due Comuni in costante e progressiva sofferenza demografica, economica e assistenziale. «È significativo - nota il Carroccio - che anche il Comune di Cona abbia previsto la fusione nel proprio Documento Unico di Programmazione, approvato nel dicembre 2020».
Imprescindibili poi le questioni legata alle politiche sociosanitarie: «L’attenzione principale - spiega Grandi - è sicuramente da destinare alla gestione della cittadella. Siamo costantemente in contatto con i nostri referenti regionali, ed è di questi giorni un ultimo aggiornamento da parte della presidente della V commissione consiliare a palazzo Ferro Fini, circa le modalità di assegnazione della struttura. Sarà nostro obiettivo garantire non solo il mantenimento ma anche il potenziamento, quantitativo e qualitativo dei servizi. L’indirizzo regionale, velocemente accelerato dall’emergenza pandemica, è di delegare sempre più alle realtà assistenziali territoriali la gestione della cronicità, destinando alle strutture hub la sola gestione delle acuzie; in questo scenario, e con una popolazione di età media particolarmente avanzata e quindi di per sé fragile, la piena funzionalità di una struttura quale la cittadella sociosanitaria rappresenta una irrinunciabile necessità per la comunità cavarzerana».
Nel DNA della Lega non manca un piano per la sicurezza e il decoro urbano: «È ormai quotidiana - osserva il partito di Salvini - la segnalazione di atti criminosi o vandalici perpetrati nel territorio comunale, nel centro cittadino così come nelle frazioni. Vogliamo intervenire con un sistema di videosorveglianza nei luoghi di ingresso o comunque strategici del territorio, in centro e nelle frazioni, assieme ad altre misure che stiamo esplicitando nel programma. Per meglio realizzare il piano di sorveglianza, siamo in contatto con una realtà territoriale che fornirà preziose indicazioni operative».
Quindi il cosiddetto “piano Marshall” per l’edilizia residenziale pubblica, che nella visione leghista prevede un progetto di riassetto, recupero e dismissione degli alloggi, e la revisione dei criteri di assegnazione: da un lato allo scopo di ottimizzare le corrette esigenze dei soggetti aventi diritto, e contemporaneamente tenere controllata la gestione economica e urbanistica comunale, oltre al decoro cittadino. Non più procrastinabile per la Lega è la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, anche pe rsopperire alle carenze di organico, tenendo conto del supporto da fornire alla parte di popolazione non digitalmente avanzata.