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sabato 5 giugno 2021

CAVARZERE "ESCLUSA" DALLE CONFERENZE DEI SINDACI TRA BRENTA E PO? PARISOTTO CONTRO I TRE CONSIGLIERI REGIONALI

Il consigliere comunale Pierluigi Parisotto torna a occuparsi dei rapporti di forza nel territorio meridionale dell'area metropolitana di Venezia, in riferimento all'istituzione di due nuove conferenze dei sindaci, per la Riviera del Brenta e il Delta del Po. «Faccio anch’io i miei complimenti agli assessori regionali Calzavara e Corazzari per il risultato - commenta Parisotto - segno della loro lungimiranza politica. Ma nel contempo provo grande amarezza nel leggere le motivazioni ufficiali, tutte nobili e positive, che hanno portato a questo risultato, soprattutto dove recitano "due nuove conferenze dei sindaci per le terre tra il fiume Brenta e il Po".
Peccato che, leggendo l’elenco dei Comuni che ne fanno parte, sono esclusi Cavarzere, Cona e Chioggia. Dov’è l’errore? Nei comunicati, o nell’assenza di attenzione durante il voto di questa nuova legge del 25 maggio? soprattutto da parte dei tre consiglieri regionali chioggiotti (ma che hanno ricevuto voti anche da Cavarzere e Cona), di cui uno di maggioranza, il leghista Marco Dolfin, e due di minoranza, il primo del pd, Jonathan Montanariello, e la grillina Erika Baldin. Dov’erano costoro mentre nelle commissioni si discuteva della nuova legge, che è stata poi votata anche da loro nella seduta del consiglio regionale del 18 maggio? C’erano, erano assenti, o se c’erano, non hanno ritenuto importante far entrare i tre Comuni in una delle due, oppure far si che ne venisse istituita una terza?».
Conclude l'esponente della lista Tricolore: «Il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi, di centrosinistra, quello di Cona Alessandro Aggio, della Lega, e quello grillino di Chioggia Alessandro Ferro non hanno nulla da dire in merito? Erano stati informati dai rispettivi consiglieri regionali di riferimento, di queste due consulte? L’assessore Corazzari, transitato nella sezione della Lega di Cavarzere un paio di mesi fa, promettendo grande disponibilità e interesse per il Comune, aveva informato il segretario Marco Grandi e i consiglieri comunali locali Pierfrancesco Munari e Roberta Fava? Questa è stata l’ennesima occasione persa per creare un contenitore istituzionale, studiare i problemi storici e costruire dal basso progetti di rinascita, affrontando i problemi alla luce del sole. Chiunque andrà a governare alle prossime elezioni comunali a Cavarzere e Chioggia dovrà porsi come primo impegno il dialogo con i sindaci dei territori confinanti, per affrontare l’oggettiva arretratezza e difficoltà in cui ci troviamo».

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