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venerdì 28 dicembre 2018

IL SINDACO INVITA A NON LANCIARE BOTTI E FUOCHI NELLA NOTTE DI FINE ANNO: "PERICOLOSI PER LE PERSONE E GLI ANIMALI"

Il sindaco Henri Tommasi rivolge un appello ai cittadini cavarzerani in occasione dei festeggiamenti di fine anno, affinché non facciano uso di petardi e fuochi d'artificio durante le celebrazioni di San Silvestro. «Ricordo i pericoli alla pubblica incolumità delle persone e i potenziali traumi che possono essere procurati agli animali d'affezione. Credo che tutti convengano che si possa aspettare l'arrivo del nuovo anno senza necessariamente ricorrere all'uso di materiale pirotecnico». Il sindaco ricorda che è vietato categoricamente l'utilizzo di materiale pericoloso o fuori legge, come previsto dal regolamento di polizia urbana del Comune di Cavarzere.

lunedì 24 dicembre 2018

INCIDENTE MORTALE PER UNO SCOOTERISTA CHE CAUSA NEBBIA È ANDATO A SBATTERE SUGLI SCALINI DI ACCESSO ALLA STAZIONE

Una morte assurda è andata incontro attorno alle ore 20 di stasera a Maurizio Birolo, un 58enne scooterista che stava percorrendo la zona di largo Europa a Cavarzere. Per via della nebbia fitta, l'uomo non si è avvisto dell'incrocio con via Leopardi e via Petrarca, e ha proseguito la sua corsa fino agli scalini di accesso alla stazione, battendo la testa sul cemento e spirando in poco tempo.
Eventuali ulteriori informazioni in seguito.

sabato 22 dicembre 2018

INAUGURATA LA NUOVA SCUOLA PRIMARIA DANTE ALIGHIERI, UN ISTITUTO ALL'AVANGUARDIA TECNOLOGICA

Giovedì mattina il sindaco Henri Tommasi ha inaugurato i nuovi plessi della scuola primaria Dante Alighieri, con una cerimonia pubblica. L'opera, costata circa un milione di euro (di cui 400mila finanziati dal CIPE e la rimanente quota dal Comune di Cavarzere), è una struttura all'avanguardia sia per impatto ambientale che per confort, utilizzando luci a led e riscaldamento a pavimento in un ambiente salubre, dotato di filtri per il ricambio continuo dell'aria. A livello energetico, la scuola vanta sia pannelli fotovoltaici che pannelli solari per riscaldare l'acqua: attraverso accumulatori anche la palestra e le strutture vicine sono riscaldate. La domotica consente di verificare qualsiasi anomalia nell'istituto direttamente dagli uffici del Comune. L'intervento è stato compiuto dalle aziende Beltrame e ITS di Cavarzere e Callegaro di Porto Viro, secondo il progetto ideato dallo studio Sacchetto di Cavarzere: il sindaco ha ringraziato anche il settore Lavori Pubblici del Comune e il comitato di Boscochiaro che hanno organizzato l'evento. «È volontà dell'amministrazione - ha concluso Tommasi - attivare a Cavarzere una ulteriore scuola superiore entro spazi concessi dal Comune, in quanto l'istruzione è indispensabile alla comunità di oggi e di domani.

mercoledì 19 dicembre 2018

GIOVEDÌ INAUGURA IL NUOVO PLESSO DELLA SCUOLA PRIMARIA DANTE ALIGHIERI

Domani mattina, giovedì 20 dicembre dalle ore 10, saranno inaugurati i nuovi plessi della scuola primaria Dante Alighieri. Nell'occasione saranno esposti i disegni delle classi che hanno partecipato al concorso, seguirà buffet.

CASO FORZA, IL SINDACO TOMMASI: "CLIMA AVVELENATO DAL DISCREDITO DELL'AVVERSARIO POLITICO E DEL DIVERSO"

Il sindaco Henri Tommasi critica aspramente alcune prese di posizione politiche in tema di sicurezza dopo la tragica scomparsa dell'anziano Silvano Forza. «Ho voluto scrivere queste poche righe - dice il primo cittadino in una nota - per esprimere il mio punto di vista, date anche le recenti dichiarazioni apparse su alcuni quotidiani da parte della minoranza a proposito dei recenti episodi riguardanti Maila Beccarello e Silvano Forza, che non possono passare sotto silenzio. Mi riferisco, e lo voglio dire chiaramente, a quanto affermato dai consiglieri Pierluigi Parisotto e Pierfrancesco Munari, che vedono in quanto fatto (o non fatto dal loro punto di vista) da questa amministrazione un collegamento con i recenti fatti di cronaca testè citati; consiglieri che, anziché contribuire almeno in occasioni tanto tragiche per la comunità a riunire tutti sotto un denominatore comune, non perdono occasione per portare avanti la propria personale schermaglia politica, sia essa la polemica sulla fusione o l’ennesima mozione funzionale ad appuntarsi la "stelletta" alla giacca. Ma del fatto più sconvolgente di tutta la vicenda, ovvero che, in un paese come Cavarzere con uno spirito di comunità dovuto al fatto che tutti si conoscono, proprio qui siano successi a così breve distanza due episodi così gravi, di questo non una parola da nessuno. Non vi viene il dubbio, e mi rivolgo a questi consiglieri, che il clima possa essere avvelenato anche da un modo di comunicare che punta esclusivamente sul discredito dell’avversario politico o peggio ancora, del diverso, perché un nemico sui cui far confluire i mal di pancia, alla fine, ci vuole sempre?».
Continua Tommasi: «L’odio più lo si alimenta e più cresce, credo che la storia, passata e recente lo abbia insegnato e in questo senso non c’è nulla da scoprire; la società civile in questo momento ha bisogno di riscoprirsi unita e cavarzerana, di guardarsi dentro anche con le sue debolezze, non di trovare sempre dei capri espiatori; in occasioni così gravi invito tutti, specie i personaggi che da lungo tempo calcano la scena politica locale, ad astenersi da dichiarazioni chiaramente demagogiche e prive di ogni fondamento fattuale». Conclude il sindaco: «Dobbiamo come politici dire chiaramente alla comunità di sostenersi reciprocamente e di non essere indifferente, perché l’indifferenza non è un mero e candido disinteresse, ma è qualcosa di diverso, con cui tutti prima o poi si trovano a fare i conti; in una società nessuno si salva da solo e certo il ruolo delle forze dell’ordine è fondamentale, ma non deve venir meno quello spirito di comunità, utile a tutti i livelli, per cui se si vede o se si pensa che una persona possa essere in una situazione di difficoltà, non ci si volge dall’altra parte. Indipendentemente dalle cause che hanno determinato il decesso di Silvano, che saranno accertate da chi di dovere, invito tutti, politici e non, a ragionare su episodi come questo e pubblicamente porgo alla famiglia le mie più sentite condoglianze, a nome di tutta l’amministrazione».

venerdì 14 dicembre 2018

EMANUELE PASQUALI, CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE: "I TRE CONSIGLIERI DI SINISTRA ITALIANA HANNO SCELTO LA POLTRONA"

Emanuele Pasquali, consigliere dell'opposizione, interviene nel dibattito politico cavarzerano per commentare le dichiarazioni rilasciate dai tre consiglieri di Sinistra Italiana, Heidi Crocco, Lisa Armarolli e Lorenzo Baracco rispetto all’ultimatum che il loro partito aveva lanciato all’amministrazione Tommasi. «I consiglieri parlano di questione di metodo - esordisce Pasquali - ma farebbero meglio a dire che è solamente una questione di poltrone, è unicamente una contesa di opportunità politica nell’occupare certi posti di potere. Tommasi può stare tranquillo - continua sarcastico il consigliere - perché può proseguire spedito fino al 2021 e concludere indisturbato il suo mandato. Ci eravamo illusi di avere a che fare con consiglieri comunali che finalmente avessero aperto gli occhi sul degrado di Cavarzere, sulla mancanza di strategie per il futuro (vedi la questione della fusione con Cona), di iniziative politico-amministrative assenti». Prosegue ancora Emanuele Pasquali: «È poi possibile che nessuno si interessi più della cittadella sociosanitaria? Lunedì 17 sarà approvato in Regione il piano 2019-2013, e nessuno di questa amministrazione ha detto una parola. Nemmeno un atto deliberativo di sostegno ai servizi di medicina integrata e di quelli che l'ULSS 3 deve garantire. I fatti di questi giorni stanno facendo emergere l’esigenza di una politica che dia risposte al degrado cittadino, alla mancanza di lavoro, al problema dell’alcolismo, alla necessità di avere dei servizi sociali non burocratici ma vicini ai cittadini. Altro che le alchimie per non perdere la maggioranza politica... La verità, cara maggioranza, è che siete lontani anni luce dai problemi della popolazione, di idee non ne avete mai avute. Sono quasi otto anni che amministrate Cavarzere e l’unico dato certo che gli abitanti sono diminuiti di 1800 unità, specie giovani e persone in età lavorativa che se ne sono andati, le frazioni sono abbandonate a loro stesse e i servizi essenziali che stanno abbandonando Cavarzere. Dispiace essersi illusi, spiace aver intuito che qualcuno avrebbe potuto avere un minimo di spina dorsale, ma ha preferito nascondersi dietro la propria poltrona e non scegliere di lottare per dare un futuro a Cavarzere».

I CONSIGLIERI DI SINISTRA ITALIANA SCONFESSANO IL PARTITO: "RESTIAMO CON L'AMMINISTRAZIONE TOMMASI"

I consiglieri del gruppo di Sinistra Italiana al Comune di Cavarzere, Heidi Crocco, Lorenzo Baracco e Lisa Armarolli, prendono posizione in merito alla diatriba tra la segreteria di SI e la giunta Tommasi, di cui la formazione politica fa parte. E sconfessano radicalmente le risoluzioni del partito: «A giugno del 2016 Sinistra Italiana contribuiva alla rielezione del sindaco Tommasi, entrando in consiglio comunale con 3 candidati, di cui Heidi Crocco riconfermata assessora con ben 309 preferenze», raccontano i tre. «All’interno del cda dell’Ipab furono nominati due membri di Sinistra Italiana. A due anni di distanza, la segreteria del circolo cavarzerano di Sinistra Italiana ha iniziato una crociata contro il sindaco Tommasi e l’amministrazione tutta, sbattendo sui giornali quasi tutte le settimane dichiarazioni e comunicati che criticano l’agire della stessa, a volte anche con argomenti a dir poco sterili e per niente costruttivi, solo per il gusto di riempire qualche pagina di giornale».
Proseguono i consiglieri: «Il 5 novembre è apparso sui giornali un comunicato di aut aut al sindaco Tommasi: questo comunicato, già confezionato e non condiviso da tutti, è stato votato a maggioranza durante un’assemblea, ma non dai tre amministratori, due dei quali erano assenti e il terzo votò contro». Il comunicato riportava che se il sindaco non avesse cambiato atteggiamento sarebbe venuto meno il sostegno di Sinistra Italiana alla maggioranza, senza tenere conto però della contrarietà dei tre amministratori rispetto questa posizione. «Come si fa a togliere il sostegno al sindaco, se i consiglieri di Sinistra Italiana non credono che l’atteggiamento giusto da seguire sia questo?», si chiedono Baracco, Crocco e Armarolli.
«Abbiamo sempre sostenuto all’interno del partito di essere consapevoli delle complessità che stiamo attraversando come amministratori in questo mandato, ma siamo convinti che incomprensioni e disaccordi che possono manifestarsi tra un partito e l’amministrazione debbano comunque essere risolti nello spirito di fiducia reciproca e coesione. Abbiamo sempre ribadito nelle varie riunioni di partito che l’agire politico di un partito è sacrosanto, ma riteniamo che il metodo assunto negli ultimi tempi da parte del direttivo di Sinistra Italiana non sia corretto ed anzi sia poco rispettoso. In questa situazione di ripetuto discredito verso il nostro ruolo di amministratori, che a volte è pure sfociato anche nell’offesa alla dignità personale, abbiamo valutato molto seriamente la nostra posizione e abbiamo deciso di continuare a lavorare a fianco di questo sindaco all’interno della maggioranza, allontanandoci da questo metodo per noi controproducente di “fare politica”».

giovedì 13 dicembre 2018

ARMANDO FORZA STRONCATO DA UN INFARTO, L'AUTOPSIA CONFERMA MA GLI ESAMI PROSEGUONO

Armando Silvano Forza è morto per un infarto. Il 79enne operaio in pensione, aggredito sabato sera fuori dal bar Al Pescatore di Cavarzere dal 58enne Guerrino Sambin alterato dall’alcool, presentava infatti un cuore molto ingrossato e sofferente da una situazione pregressa, compatibile appunto con l’infarto: lo hanno stabilito i primi rilievi dell’autopsia operata martedì pomeriggio sul corpo dell’uomo. Quindi è chiaro che l’anziano non è morto per i colpi subiti: per quanto riguarda le altre ferite, le costole lesionate possono essere dipese dal veemente massaggio cardiaco praticatogli per cercare di salvarlo in extremis, mentre i graffi sul volto sono stati causati dalla caduta sul marciapiede mentre stava telefonando al 112 con le ultime forze. Tuttavia rimane il quesito: se non fosse stato aggredito, Armando Forza avrebbe avuto l’infarto in quel momento oppure no? Lo stabiliranno i nuovi esami autoptici in corso, il referto dovrà essere consegnato entro il mese di febbraio alla pubblico ministero che ha in carico l’indagine.

mercoledì 12 dicembre 2018

LE QUINTE DELLA SCUOLA DANTE ALIGHIERI HANNO INCONTRATO IL PRESIDENTE MATTARELLA PER IL PERCORSO DI CITTADINANZA ATTIVA

Il 3 dicembre scorso, a Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale alcune delegazione di studenti della scuola primaria, tra cui gli allievi delle classi 5^ A e 5^ B della Dante Alighieri di Cavarzere, nell'ambito dei percorsi di cittadinanza attiva promossi per avvicinare i giovanissimi alle istituzioni. I piccoli cavarzerani sono stati scelti dall'ufficio scolastico regionale assieme ad altri quattro istituti veneti per il percorso artistico-emozionale dal titolo "Ciò che sento, tu lo vedi", avente per obiettivi lo sviluppo del senso estetico e morale, del senso di responsabilità, rispetto e impegno attivo, l'empatia e il sentirsi parte di una comunità. Nei giorni scorsi le due scolaresche hanno incontrato anche il sindaco Henri Tommasi.

lunedì 10 dicembre 2018

ANZIANO MORTO SABATO SERA DOPO UN LITIGIO, AVANZA L’IPOTESI DELL’INFARTO


Armando Silvano Forza

Ha destato notevole scalpore il fatto di sangue che sabato sera, a Cavarzere, ha tolto la vita ad Armando Silvano Forza, 79enne metalmeccanico in pensione, fuori dal bar Al Pescatore. Tanti non si capacitano che l’aggressore, il 58enne Guerrino Sambin pure lui operaio, sia ancora a piede libero: ma la denuncia e non l’arresto è scattata secondo regola in assenza di flagranza, e dopo che i carabinieri avevano valutato non vi fosse pericolo di fuga dell’uomo. Non solo una questione tecnica, quindi, né tantomeno l’impunità: ad oggi manca ancora un nesso di casualità fra i colpi inferti e la morte dell’anziano, l’eventuale arresto potrà avvenire solo dopo i risultati dell’autopsia disposta dalla pm Laura Cameli che ha in consegna il caso. A favore di un’ipotesi differente da questa emergono altri dettagli: Armando Forza ha rifiutato i primissimi soccorsi, era cosciente fin quando non è ricaduto a terra.

Guerrino Sambin

Sul suo corpo non sono presenti graffi o escoriazioni se non conseguenti alla caduta, non è stramazzato in una pozza di sangue o con evidenti ematomi all’esterno. Inoltre in passato aveva subìto qualche scompenso cardiaco, alcune fonti riferiscono anche di un pacemaker innestato. Avanza quindi l’ipotesi dell’infarto, che non cancella certo il fatto: il povero 79enne è stato aggredito a pugni da Sambin, un tipo abituato a bere e di conseguenza molesto ma incensurato, il quale stesso non presenta addosso i segni della lite, ingeneratasi per flebili accuse personali o addirittura per questioni legate alle partite di calcio. Almeno tre testimoni sono stati ascoltati, e i carabinieri smentiscono ci sia stata omissione di soccorso: quando Forza si è accasciato al suolo, da solo, in tanti si sono avvicinati per aiutarlo, compresi i gestori del bar Al Pescatore.

domenica 9 dicembre 2018

RISSA AL BAR, 79ENNE OPERAIO IN PENSIONE CADE A TERRA E MUORE: DENUNCIATO L'AGGRESSORE

Il segno del gesso sull'asfalto, come nei film americani o di mafia. Ma purtroppo, alla fine della vita di Armando Forza chiamato Silvano, 79enne di Cavarzere, c'è stata una banale lite da bar: ieri sera tra le ore 20.30 e le 20.45 l'anziano ex metalmeccanico in pensione è stato suo malgrado protagonista di una rissa a colpi e insulti scambiati con un conoscente di 58 anni, pure operaio, mentre entrambi si trovavano all'interno del bar trattoria Al Pescatore (ex Bandiera) in via Pescheria a Cavarzere. L'alterco è degenerato poi all'esterno, secondo svariati testimoni che sono stati ascoltati dagli inquirenti: l'aggressore, alterato dall'alcool, avrebbe menato per futili motivi.
Ad avere la peggio è stato Forza, raggiunto da un discreto numero di fendenti al volto: il 79enne ha racimolato le ultime energie per contattare il numero 112 dei carabinieri, pareva anzi si fosse temporaneamente ripreso, ma proprio mentre era al telefono con l'operatore si è accasciato al suolo perdendo conoscenza, e all'arrivo del 118 e dei carabinieri di Chioggia era già esanime. L'aggressore si è allontanato in auto ma è stato raggiunto a casa dai carabinieri e interrogato, poi denunciato a piede libero (nonostante il pericolo di fuga) per omicidio preterintenzionale: anche se è ancora tutto da accertare -lo si capirà dall'autopsia già disposta dal pubblico ministero- se la morte sia conseguenza diretta delle percosse, o se Silvano Forza non avesse già problemi di salute che lo hanno portato al decesso. In segno di lutto la Pro Loco ha rinviato a domenica prossima gli eventi natalizi previsti per oggi.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

giovedì 6 dicembre 2018

FURGONCINO DELL'IPAB ESCE DI STRADA SUL GORZONE, OPERATRICE IN PROGNOSI RISERVATA

Un serio incidente stradale è avvenuto questa mattina attorno alle 10 lungo la strada provinciale del Gorzone a Cavarzere, in località Buoro a un km dal ponte del Bacino. Un furgoncino Doblò del Centro Servizi per gli Anziani di Chioggia, guidato da un’operatrice e con a bordo un anziano paziente, è uscito di strada sfondando il guard rail e procurando un trauma cranico ai due occupanti: l’uomo è tenuto in osservazione precauzionale al Pronto Soccorso di Chioggia per le prossime 12-24 ore, mentre la donna -ancorché cosciente- è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Adria.
La dipendente di una cooperativa che presta servizio all’IPAB stava conducendo l’anziano alla cittadella sociosanitaria di Cavarzere per una visita specialistica. Dopo il forte urto, l’automezzo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco con gru e sommozzatori. Già nel mese di settembre Cavarzere Azzurra aveva denunciato lo stato di dissesto del manto stradale, con avvallamenti verso i margini esterni, dovuti al bradisismo del terreno e al passaggio di mezzi pesanti lungo la stretta carreggiata.

mercoledì 5 dicembre 2018

IERI ANCHE A CAVARZERE LA CERIMONIA PER SANTA BARBARA, PATRONA DEI VIGILI DEL FUOCO

Anche quest’anno, il 4 dicembre, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia, unitamente all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco (alla quale è iscritto il personale in quiescenza), ha commemora la ricorrenza della patrona Santa Barbara. La cerimonia religiosa ufficiale si è svolta nella mattinata di ieri alla cappella del Crocefisso di Cavarzere, con il coinvolgimento dei capi distaccamento delle autorità locali: «Santa Barbara rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c'è alcuna via di scampo.
È stata eletta infatti patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa», ha detto il sindaco Tommasi che ringrazia per la partecipazione i rappresentanti delle forze dell'ordine e della Protezione Civile ieri intervenuti. Oltre naturalmente al Corpo dei Vigili del Fuoco «per l'indispensabile operato e il servizio reso al Cavarzerano anche nel 2018 e per tutte le loro attività umanitarie e di aiuto svolte nel territorio nazionale».

lunedì 3 dicembre 2018

EX BASE DI CONETTA, L'ANTICORRUZIONE METTE SOTTO ACCUSA GLI APPALTI ANOMALI TRA PREFETTURA E COOP EDECO

L’Autorità Nazionale Anti Corruzione, presieduta da Raffaele Cantone, aggiunge il suo carico da undici alla spinosa vicenda della gestione della ex base militare di Conetta, da tempo riconvertita a centro di accoglienza straordinaria per rifugiati e richiedenti asilo. L’ANAC ha infatti ravvisato come negli ultimi tre anni gli appalti della Prefettura riguardo gli affidamenti alla cooperativa EcoOfficina ed Edeco avessero “profili di anomalia e criticità” tali da essere segnalati alla Procura della Repubblica che coordina le indagini.
Le anomalie riguardano i tempi di proroga, la destinazione con urgenza alle imprese coinvolte senza una motivazione né indagini quanto a una possibile concorrenza, la carenza di medici e infermieri all’interno della struttura, l’ampliamento delle cifre dei migranti ospitati. Nel frattempo il Ministero degli Interni e la Prefettura di Venezia lavorano allo sgombero della base entro Natale.