Pagine

venerdì 14 dicembre 2018

EMANUELE PASQUALI, CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE: "I TRE CONSIGLIERI DI SINISTRA ITALIANA HANNO SCELTO LA POLTRONA"

Emanuele Pasquali, consigliere dell'opposizione, interviene nel dibattito politico cavarzerano per commentare le dichiarazioni rilasciate dai tre consiglieri di Sinistra Italiana, Heidi Crocco, Lisa Armarolli e Lorenzo Baracco rispetto all’ultimatum che il loro partito aveva lanciato all’amministrazione Tommasi. «I consiglieri parlano di questione di metodo - esordisce Pasquali - ma farebbero meglio a dire che è solamente una questione di poltrone, è unicamente una contesa di opportunità politica nell’occupare certi posti di potere. Tommasi può stare tranquillo - continua sarcastico il consigliere - perché può proseguire spedito fino al 2021 e concludere indisturbato il suo mandato. Ci eravamo illusi di avere a che fare con consiglieri comunali che finalmente avessero aperto gli occhi sul degrado di Cavarzere, sulla mancanza di strategie per il futuro (vedi la questione della fusione con Cona), di iniziative politico-amministrative assenti». Prosegue ancora Emanuele Pasquali: «È poi possibile che nessuno si interessi più della cittadella sociosanitaria? Lunedì 17 sarà approvato in Regione il piano 2019-2013, e nessuno di questa amministrazione ha detto una parola. Nemmeno un atto deliberativo di sostegno ai servizi di medicina integrata e di quelli che l'ULSS 3 deve garantire. I fatti di questi giorni stanno facendo emergere l’esigenza di una politica che dia risposte al degrado cittadino, alla mancanza di lavoro, al problema dell’alcolismo, alla necessità di avere dei servizi sociali non burocratici ma vicini ai cittadini. Altro che le alchimie per non perdere la maggioranza politica... La verità, cara maggioranza, è che siete lontani anni luce dai problemi della popolazione, di idee non ne avete mai avute. Sono quasi otto anni che amministrate Cavarzere e l’unico dato certo che gli abitanti sono diminuiti di 1800 unità, specie giovani e persone in età lavorativa che se ne sono andati, le frazioni sono abbandonate a loro stesse e i servizi essenziali che stanno abbandonando Cavarzere. Dispiace essersi illusi, spiace aver intuito che qualcuno avrebbe potuto avere un minimo di spina dorsale, ma ha preferito nascondersi dietro la propria poltrona e non scegliere di lottare per dare un futuro a Cavarzere».

Nessun commento:

Posta un commento