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giovedì 29 dicembre 2016

IL SINDACO TOMMASI INAUGURA POLEMICAMENTE IL NUOVO PONTE DI BOSCOCHIARO: "ANCHE I GUFI POSSONO ATTRAVERSARLO"


E venne il giorno del nuovo ponte di Boscochiaro. Intitolata ai 15 “Piccoli angeli” caduti nell'Adige nel 1950 a seguito del crollo di una passerella, l'opera è stata inaugurata stamane dal sindaco Henri Tommasi. Che non ha mancato di togliersi alcuni sassolini dalla scarpa durante una «piccola discussione coi cittadini» inerente i tratti storici della realizzazione del ponte: «Importante per tre ragioni, in primis quella storica, ovvero la memoria dei fatti drammatici che accaddero nei primi anni Cinquanta, compresa l'alluvione che ha segnato la comunità. Cavarzere ha affrontato la recente crisi e si sta riprendendo, è una città moderna pronta per i prossimi anni». Un ulteriore argomentazione è legata a quella che il sindaco definisce la logica progettuale del passaggio: «È sempre stato uno strumento di campagna elettorale, assieme alla piscina veniva indicato da qualsiasi candidato sindaco negli ultimi vent'anni. Realizzarlo è una grande soddisfazione, un orgoglio, un'emozione per questa amministrazione. C'è stata la volontà precisa di arrivare a questa soluzione, da quando abbiamo ottenuto un finanziamento ministeriale coi Patti Territoriali e abbiamo deciso di investirli in questo ponte. Potevamo costruire altre opere, magari in centro storico, con maggior impatto elettorale: ad esempio un palasport, che è il mio sogno. Anche perché realizzare un ponte comporta difficoltà logistiche di circolazione stradale, quindi ulteriori critiche. L'importante è che l'opera sia funzionale e utile alla comunità, più che la bella figura per il sindaco. Questo vale anche per altre opere in altre frazioni, vedi la rampa di Rottanova».

Nel sottolineare la propria attenzione alle frazioni, Tommasi non manca di rivolgersi ai “gufi” di renziana memoria, cui dedica il terzo pensiero: «La cittadinanza spesso ha cose da dire all'amministrazione, la sua critica è uno strumento che ci riporta alla realtà e aiuta a trovare rimedi o percorsi alternativi. In questo caso la critica è da parte mia e diretta ai gufi, tanti anche nel territorio, affinché quest'opera non fosse realizzata. Ciò è accaduto in periodo elettorale, e non solo. Però così non si fa l'interesse della comunità, anche se magari ci scappa che Tommasi faccia una brutta figura. Ora anche i gufi potranno percorrere questo ponte senza fare il giro del bacino. Lo scorso aprile ci siamo confrontati davanti alla popolazione, qua nella sala parrocchiale di Boscochiaro: spero di essere riuscito a trasmettere in quell'occasione che non sarebbe stato importante chi avrebbe poi tagliato il nastro, ma che il ponte sia consegnato alla comunità, come stiamo facendo oggi».

Tommasi passa a ringraziare i finanziatori, ovvero il ministero per le infrastrutture e la ex provincia di Venezia che ha fatto da tramite all'acquisizione dei fondi. Poi lo studio di progettazione Siviero, con l'architetto Alessandro Stocco che è cavarzerano: «Anche lo studio, che lavora in tutto il mondo, ha messo la faccia davanti alle critiche esterne», dice il sindaco. Indi il dirigente lavori pubblici, il collaudatore ing.Mauro Locanda, l'impresa Zara di costruzioni «che ha lavorato nel più breve tempo possibile, sabato, domenica e notte. L'Italia potrà ripartire dal Nordest grazie a imprese come questa». Tommasi ringrazia la giunta e l'amministrazione precedente oltre a quella attuale, «soprattutto gli esponenti che provengono proprio da Boscochiaro. Abbiamo avuto discussioni ma un unico obiettivo, realizzare quest'opera». E i vigili urbani, i vigili del fuoco, la protezione civile, la polizia e i carabinieri, che presiedono alla sicurezza stradale. Infine «ringrazio il vescovo, la curia e la parrocchia per inaugurare con me un ponte dal significato storico e sentimentale che sappiamo. Che i Piccoli angeli proteggano l'intera comunità».

La parola al vescovo Tessarollo: «Sono momenti memorabili nella vita della comunità. Mi sono sempre chiesto se questo ponte sarebbe stato aperto quando dovevo andare a Villaggio Busonera. L'attività umana ci mette la sua parte, non succede sempre e non succede sempre bene. Grazie alle maestranze e ai progettatori, e a Colui che aiuta a crescere assieme attraverso gli strumenti che facilitano le relazioni: proteggerà nella sicurezza quest'opera dell'ingegno umano e coloro che la utilizzeranno». Il vescovo scherza poi con il sindaco: «Se anche nella realizzazione vi sono state discussioni, speriamo che ora venga il tempo della pace».

A seguire, il brindisi con la cittadinanza: si è visto anche Romano Angelo Garbin detto “El Maestron”, storica anima della sinistra alternativa cavarzerana, che parla di «bellissima giornata, si è concluso un iter lungo e travagliato, la struttura darà sfogo al traffico ed eviteremo giri di km per il centro storico o le località limitrofe. Grosso obiettivo raggiunto da quest'amministrazione, i soldi sono stati spesi bene». Garbin si prende «un po' di merito per la precedente legislatura. Nonostante i detrattori e le manifestazioni sul ponte vecchio, parevano Mosè che apre le acque».

martedì 27 dicembre 2016

IL SINDACO TOMMASI: APPELLO AI CITTADINI AFFINCHÉ SI ASTENGANO DALL'USO DI PETARDI E FUOCHI D'ARTIFICIO


Una nota del Comune di Cavarzere riporta la "moral suasion" del sindaco Henri Tommasi riguardo le feste di fine anno. "Faccio appello al buon senso dei cittadini cavarzerani -scrive Tommasi - e ricordo ai miei concittadini i pericoli alla pubblica incolumità delle persone e i potenziali traumi che possono essere procurati agli animali d’affezione, per effetto di un uso sconsiderato di petardi e fuochi d’artificio per i festeggiamenti. Per questa ragione, auspico che i cittadini, nei prossimi giorni, non facciano uso di petardi e fuochi di artificio. Credo che tutti convengano sul fatto che si possa festeggiare l’arrivo del nuovo anno senza necessariamente ricorrere all’utilizzo di materiale pirotecnico. Ricordo, infine, che è vietato categoricamente l’utilizzo di materiale pericoloso o, peggio ancora, fuori legge, come previsto anche dal nostro Regolamento Comunale di Polizia Urbana al titolo II° art.7, che dice 'è vietato sul suolo pubblico ed aree ad uso pubblico eseguire giochi che possono creare disturbo alla viabilità, danno o molestia alle persone o animali, o comunque deteriorare immobili o cose. Rientrano fra questi l’utilizzo di bombolette spray di qualsiasi genere, inchiostro simpatico, farina e simili, nonché lo scoppio di petardi'. Colgo l’occasione -conclude il sindaco- per rivolgere alla città tutta i miei migliori auguri per il nuovo anno".

venerdì 23 dicembre 2016

GIOVEDÌ 29 DICEMBRE SARÀ INAUGURATO IL NUOVO PONTE DI BOSCOCHIARO

Una nota del sindaco Tommasi dà ai cittadini di Cavarzere la buona novella di Natale. "L’amministrazione comunale -si legge- è lieta di invitare la cittadinanza all’inaugurazione del nuovo ponte sito nella frazione di Boscochiaro, che si terrà giovedì 29 dicembre alle ore 12". Alla cerimonia parteciperà anche il vescovo. «Confidiamo nella presenza dei cittadini come espressione di una costante partecipazione collettiva», conclude il sindaco dando appuntamento a giovedì.

sabato 17 dicembre 2016

RICORDANDO ANDREI AD UN MESE DALLA SUA SCOMPARSA

Ricordando Andrei a un mese dalla sua scomparsa, cogliamo l’occasione per pensare a tutti quegli alunni del nostro istituto che non sono più tra noi. Pensavo in questi giorni che dal 1999 ad oggi ne conto 17, troppi, forse di qualcuno non ne abbiamo avuto notizia, non so. So che sono tanti, che hanno camminato con noi, hanno sospirato per la fine dell’anno scolastico, hanno gioito o pianto ma alla fine hanno conquistato il loro meritato diploma. Alcuni erano già entrati nel mondo del lavoro, altri vi si stavano affacciando. Ragazzi con tutta una vita davanti che la strada in particolare, ha stroncato. Si perché la strada è il filo rosso di quasi tutti. Ecco perché insistiamo molto sul senso di responsabilità alla guida e al rispetto della vita. In questa settimana la classe 4 A MAT, classe di Andrei, ha fatto giardinaggio: tutti compatti, uniti, non hanno vissuto la carriola o il badile come strumenti di fatica ma piuttosto di coesione tra loro, stanno mantenendo vivo il ricordo del loro amico attraverso questo ulivo che rigoglioso crescerà a monito che la vita non muore ma rimane per sempre, anche se in modo diverso. Come insegnante sono orgogliosa di come hanno reagito a questo triste avvenimento che troppo presto li ha messi di fronte a domande importanti e di difficile risposta: perché morire?
Si tende a non parlare di morte oggi, sembra si debba vivere in eterno sulla terra, ma solo con la consapevolezza che un giorno la lasceremo potremmo viverla appieno, realizzandola e non sprecando neppure un momento di quello che ci è stato donato. Pur breve la vita di Andrei, e con lui quelle di Cristian, Isham, Michael, Ly, Nicole, Vanni, Davide, Marco, Andrea, Simone, Luca, Alberto, Simone, Daniele e purtroppo di qualche altro, hanno incrociato le nostre di vite e sono ora gli Angeli della famiglia del Marconi.

Un grazie al Preside, al Sindaco, a S. E mons Vescovo, a Ernesto che si è prodigato con gli alunni nella realizzazione di questa splendida aiuola, ma soprattutto ai genitori che hanno risposto al nostro invito e pur con la sofferenza nel cuore sono tra noi oggi. Prof.ssa Frediana Fecchio

martedì 13 dicembre 2016

SABATO 17 DICEMBRE IL CONCERTO DI NATALE DELL'ORCHESTRA SERAFIN IN DUOMO


Si svolgerà sabato 17 dicembre, nel Duomo di S. Mauro di Cavarzere, il tradizionale concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica e Coro “Tullio Serafin”, diretti dal M° Renzo Banzato. Un appuntamento molto atteso che da ben 27 anni prepara la città alle festività natalizie. Il programma, che sarà illustrato dal prof. Paolo Fontolan, vivrà il suo momento centrale con l’esecuzione della maestosa Messa in sol maggiore D167 per soli, coro, organo e orchestra di Franz Schubert, capolavoro del compositore tedesco. Nell’esecuzione dell’opera, in cui vengono raggiunti i massimi vertici dell’ispirazione sacra e trova felice esaltazione l’unione tra fede e arte musicale, interverranno -oltre ai professori d’orchestra- anche i componenti del coro e tre solisti di notevole rilievo: il basso Raffaele Zaninelli, il tenore Matteo Mezzaro e il soprano Miranda Bovolenta. Seguirà un omaggio a W. A. Mozart nel 260° anniversario della nascita, di cui sarà proposto -per la prima volta nella cittadina veneta- l’imponente Tantum ergo in re maggiore per coro, organo e orchestra, lavoro scritto nel 1772 dal compositore salisburghese all’età di soli sedici anni. L’apertura della serata sarà affidata alle note di un autore coevo a Mozart ed emblema del classicismo viennese: di Ludwig van Beethoven sarà infatti eseguita la celebre Romanza in fa maggiore op.50 per violino e orchestra, nella quale il pubblico potrà apprezzare le notevoli doti virtuosistiche del violinista Stefano Antonello, docente al Conservatorio di Vicenza. Ai solisti vocali sarà inoltre affidata l’interpretazione di alcune arie particolarmente significative tratte dal repertorio sacro di Rossini (Stabat Mater), Fauré (Requiem) e Vivaldi (Magnificat). La parte conclusiva sarà dedicata ad alcune celeberrime composizioni per soli, coro, organo e orchestra specificamente legate alla Natività, tra cui il possente Hallelujah dal Messiah di Händel: il tutto sotto la direzione del M° Renzo Banzato, compositore, pianista, direttore d’orchestra, direttore di coro e docente al Conservatorio “Buzzolla” di Adria. Date tali premesse il concerto si preannuncia come uno dei principali eventi musicali dell’anno e non deluderà le aspettative del numerosissimo pubblico che attende con entusiasmo questo appuntamento. La serata, che gode del patrocinio della Regione Veneto, è realizzata dall’assessorato alla Cultura e all’Istruzione della città di Cavarzere, in collaborazione con la Parrocchia di San Mauro, l’Avis di Cavarzere e Cona, la Pro Loco, il gruppo solidarietà S. Giuseppe, il gruppo culturale S.Mauro e il sostegno della ditta Turatti di Cavarzere. L’orario d’inizio è fissato alle ore 21.15, l’ingresso è gratuito.

sabato 10 dicembre 2016

INAUGURAZIONE APERTURA RAMPA STRADAL DI ROTTANOVA

E' stata inaugurata, questa mattina alle 11, a Rottanova, la rampa stradale che aveva ceduto nel febbraio 2014. Il crollo aveva imprigionato in casa una famiglia che abita proprio sotto la rampa ma, più che altro, aveva compromesso l'accesso al cimitero a tutti gli abitanti della frazione. In questi anni molte sono state le proteste per questa situazione. La più eclatante a dicembre 2014, quando un centinaio di abitanti della frazione si erano recati in consiglio comunale per chiedere la riparazione. Ma si è dovuto aspettare fino a oggi perché la nuova rampa fosse riparata e percorribile. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco, Henri Tommasi,alcuni assessori e consiglieri, rappresentanti della Polizia locale, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri, oltre ai cittadini di Rottanova.