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mercoledì 10 agosto 2016

TENTATO SUICIDIO SVENTATO SULL'ADIGE DOMENICA A VALCERERE DOLFINA DAL CORAGGIO DI TRE CARABINIERI. UNO È ALL'OSPEDALE


Si è avuta notizia solo oggi di un drammatico quanto eroico salvataggio avvenuto domenica pomeriggio sull'argine sinistro dell'Adige, in località Valcerere di Dolfina. Una donna di 35anni in avanzato stato di depressione ha avvisato i carabinieri che stava per compiere un gesto estremo: una volta che i militari sono sopraggiunti, la donna si è gettata in acqua. I tre agenti della radiomobile non hanno esitato a tuffarsi per salvarla, in una catena umana tra di loro: le condizioni erano ardue dal momento che la malcapitata è di corporatura molto robusta, faceva resistenza al salvataggio e in quel punto del fiume l'argine è particolarmente franoso. Per quaranta minuti è intercorso un dialogo tra i carabinieri e la donna, mentre la stavano trattenendo: l'operazione è stata portata a felice conclusione all'arrivo dell'ambulanza e dei vigili del fuoco con il gommone, che pur senza calarsi in acqua hanno provveduto a recuperare sia la signora che uno dei carabinieri (43 anni di età), entrambi ora ricoverati all'ospedale di Chioggia. Il militare, non appena risalito a terra, dava segno di non alzarsi: ha infatti riportato patologie da sforzo ed è tuttora trattenuto in osservazione nell'attesa che i disturbi cessino. La tensione muscolare era tale che se anche uno solo dei colleghi avesse mollato la presa, la disperata sarebbe morta di sicuro nelle acque del fiume, e con lei probabilmente sarebbe affogato anche l'ultimo della fila. Anche un altro dei valorosi uomini in servizio ha avuto bisogno delle prime cure dell'ospedale, pur venendo dimesso all'istante. Un plauso a queste persone, che nell'esercizio del proprio dovere hanno dato tutto quanto potevano, portando a compimento la missione.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

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