Pagine

martedì 30 giugno 2020

IN 400 AL CAMPO SPORTIVO DEL PATRONATO PER DIRE ADDIO A STEFANO TROVÒ

Oltre 400 persone, soprattutto giovani, hanno partecipato stamane al funerale di Stefano Trovò, il ventenne cavarzerano che venerdì aveva perso la vita a bordo della sua moto in un incidente stradale ad Adria.

Per contenere tutti coloro che avrebbero partecipato, era stato concesso l'utilizzo del campo sportivo all'aperto dei padri Canossiani di San Pio X.
La cerimonia è stata celebrata dall'arciprete di Cavarzere, don Andrea Rosada, e dal vescovo Adriano Tessarollo, il quale ha ricordato la bontà di Stefano, nota a chi frequentava il patronato.
Don Andrea ha letto una lettera dei genitori, orgogliosi di quanto il giovane ha compiuto in vita e della vicinanza a Gesù.

sabato 27 giugno 2020

PRESENTATE DAL COMUNE LE MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE E AI CITTADINI PER OVVIARE ALL'EMERGENZA ECONOMICA

L’assessore al Bilancio Andrea Orlandin e il sindaco Henri Tommasi hanno presentato ieri sera, nel corso di una seduta informale svolta assieme ad alcuni consiglieri di minoranza (assente la Lega) le misure dell’amministrazione comunale per il sostegno del territorio a seguito della crisi da Coronavirus. Il Comune ha ricevuto innumerevoli richieste di aiuto, provenienti tanto dalle categorie commerciali, quanto dai privati cittadini, e con le risorse a propria disposizione -derivanti dal rendiconto 2019, dal rifinanziamento dei mutui, dalla prossima variazione di bilancio (oltre un milione di euro in totale)- ha elaborato un'ipotesi di sostegno al tessuto civile ed economico definita «completa, equa ed organica» dall'assessore Orlandin, che prevede di intervenire nell'esenzione totale dalla COSAP per le attività commerciali del territorio per tutto il 2020.
Inoltre, l'esenzione totale dalla TARI per i negozi lungo tutto il 2020 (escluse le banche e i supermercati); la riduzione nella misura del 40% della TARI domestica per tutti gli utenti; l'applicazione della tariffa 2020 sulla base delle tariffe 2019 (quindi la rimanente quota del 60% delle tariffe domestiche sarà calcolata con le tariffe del 2019 e non potrà subire aumenti); il vincolo della quota di risorse da rifinanziamento mutui del 2021-2022 a salvaguardia di eventuali aumenti tariffari o comunque ad ulteriori riduzioni tariffarie; la creazione di un fondo per il sostegno agli affitti e di un fondo per il sostegno alle bollette di natura comunale.
L’intervento verrà deliberato nel corso del mese di luglio, con deliberazione del consiglio comunale: il cittadino non avrà alcun onere per usufruire delle agevolazioni dovute. In particolare, chi è titolare di una utenza domestica riceverà già la TARI nella misura del 60% rispetto a quella che ha pagato nel corso del 2019. In termini di risorse investite e di copertura dei beneficiari – conclude l’assessore al Bilancio – quello messo in campo rappresenta «un intervento senza precedenti in termini di sostegno al territorio, a favore della società civile globalmente intesa».

martedì 23 giugno 2020

IL SINDACO HENRI TOMMASI: «PONTE DI BAGGIOLINA PRONTO A SETTIMANE, L'EX MACELLO SARÀ PER ANZIANI E BAMBINI»

Trasferta istituzionale a Chioggia, stamane, per il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi. Intercettato dal network Azzurra nell'androne del locale municipio, il primo cittadino ha comunicato che a breve, nel giro di qualche settimana, sarà inaugurato il ponte di Baggiolina: «La struttura è terminata, aspettiamo il collaudo», dice Tommasi.

Il Comune ha stanziato un milione e mezzo per la sistemazione del manto stradale con risorse comunali e di Acque Venete (dal momento che spesso sono intersecate da condutture: il primo stralcio da 400mila euro è già partito da un mese, a breve il progetto esecutivo e la gara per gli altri due.
Altre gare riguarderanno il cimitero del capoluogo e quello di Rottanova. Tra settembre e ottobre è in programma infine il recupero dell'ex macello: «Spenderemo oltre un milione - spiega il sindaco Tommasi - per sviluppare servizi destinati ad anziani e bambini assieme».

giovedì 18 giugno 2020

BILANCIO, L'EX SINDACO PARISOTTO ATTACCA TOMMASI E ORLANDIN: «VIVONO FUORI DALLA REALTÀ, SPENDANO PRESTO IL TESORETTO»

«Il sindaco Tommasi e l’assessore al bilancio Orlandin vivono fuori dalla realtà«. È caustica l’analisi del capogruppo della lista civica Tricolore, Pier Luigi Parisotto, sull’operato dei due amministratori di maggioranza. «Mai come ora il sindaco Henri Tommasi, la sua giunta, e l’assessore al bilancio Andrea Orlandin in prima fila, sono lontani anni luce dai bisogni della comunità - commenta Parisotto - e lo dimostrano le dichiarazioni di quest’ultimo che, in piena emergenza da Coronavirus, ha sostenuto che sia stato un bene approvare il bilancio di previsione nell’aprile scorso.
Peccato che niente contenesse in termini di aiuti economici per imprese e famiglie, travolte dalla chiusura obbligatoria per quasi tre mesi, se non la partita di giro delle poche migliaia di euro che il governo ha stanziato per i buoni spesa dedicati alle famiglie bisognose, ma già finiti da tempo». Prosegue l'esponente della minoranza consiliare: «Fa male e sa di presa per i fondelli leggere che in cassa l’assessore Orlandin ha già da un mese la bellezza di 724mila euro, e se la maggioranza si decidesse di convocare il consiglio comunale per approvare il bilancio consuntivo, potrebbero liberarne altri 184mila euro per una un totale di 908mila euro. Non esiste Comune nei paraggi che possa vantare un tesoretto simile, da spendere immediatamente.
Ma fa ancora più male, nel bel mezzo di questa crisi socio-economica, dover leggere l’autoincensamento dell’assessore Orlandin, che si vanta, assieme al sindaco Tommasi, per il sangue freddo dimostrato durante i tre mesi di pandemia. Tutto questo mentre piccole imprese e famiglie cavarzerane, coadiuvate dalle associazioni di categoria e sindacali, chiedono aiuto. Ma gli amministratori locali fanno di tutto per imitare il governo Conte, annunciando grandi proclami, e poi distribuendo invece poco o niente in termini di aiuti economici concreti».
Continua il consigliere dell'opposizione: «È urgente che il sindaco Tommasi, la giunta e soprattutto l’assessore Orlandin scendano dal piedistallo e dicano subito come e quando intendano porre mano al portafoglio per aiutare imprese e famiglie vittime dalla crisi economica. I comportamenti assunti fin qui sono inaccettabili, è già tardi per intervenire con contributi economici sostanziosi. Molti Comuni, anche più piccoli e meno ricchi, e non dotati di dirigenti, l'hanno già fatto in più bandi, con risorse proprie o donazioni private e pubbliche, cercando di ristorare i danni fin qui subiti dalla chiusura forzata nella speranza di una pronta ripresa economica.
Per questo - insiste la lista Tricolore - i permalosi e narcisi amministratori locali non possono stare a guardare! Hanno l’obbligo morale e politico di farlo, ma soprattutto hanno molti soldi a disposizione per fronteggiare la crisi economica, che rischia di trasformarsi in crisi sociale. E allora cosa aspettano ad "imitare" gli altri Comuni che già sono intervenuti? Aspettano che lo faccia il governo Conte, una volta terminata la passerella degli Stati Generali? Il rischio è di intervenire troppo tardi, quando imprese e piccole attività chiuderanno con la perdita di altri posti di lavoro, che allungheranno la lista dei cittadini bisognosi di assistenza davanti alla porta del municipio.
Spero non sia questo l’obbiettivo di Tommasi e Orlandin: ogni attività che chiuderà in paese nelle prossime settimane sarà un dramma per imprenditori, eventuali dipendenti e rispettive famiglie. E in un’Italia in emergenza coronavirus, già zavorrata da un gigantesco debito pubblico, con zero liquidità da distribuire a fondo perduto, cosa fanno Tommasi, Orlandin e l’intera giunta, pur avendo 908mila euro a disposizione? Si lodano e parlano di asfaltare strade per prepararsi la prossima campagna elettorale comunale, dopo aver fatto poco e male per 9 anni, ma tengono nel forziere il denaro, come faceva il tirchio Paperon De Paperoni che ci nuotava dentro».
La filippica chiude in sarcasmo: «Vista la recente ricorrenza del centenario dalla nascita del grande Alberto Sordi - ridacchia Pier Luigi Parisotto - il sindaco Tommasi e l'assessore Orlandin mi ricordano un po’ quel personaggio che al grido di "Lavoratori!" faceva il gesto dell’ombrello, e un po’ il mitico Marchese Del Grillo, che sentenziava "io so’ io, e voi non siete un...”. Film storici a parte, quello in onda da anni a Cavarzere è però drammatico, e rischia di avere un finale ancor peggiore per molte imprese e famiglie, se questa giunta non offrirà velocemente un ventaglio di aiuti economici sostanziosi, ora che ha la disponibilità di un tesoretto: non ci sono più alibi».

martedì 9 giugno 2020

IL COMUNE PRESENTA IL BILANCIO PREVENTIVO PER IL PROSSIMO TRIENNIO: MANUTENZIONI STRADALI PER 900MILA EURO

Il bilancio preventivo per il triennio 2020-22 del Comune di Cavarzere è stato approvato lo scorso 22 aprile, in piena emergenza sanitaria. La necessità di programmare la contabilità dell'ente - secondo l'assessore Andrea Orlandin - «si è dimostrata azzeccata, perché ha permesso di gestire meglio la crisi». Una nota fa riferimento alle risorse stanziate per i buoni spesa dal decreto legge Cura Italia, alla sostituzione di personale indispensabile per l’erogazione dei servizi al cittadino, alla programmazione di una vasta serie di opere nel territorio: circa 900mila euro di manutenzioni stradali finanziate da mutuo, con l’aggiunta dei lavori sul cimitero di Rottanova per altri 180mila euro.
Orlandin plaude all'amministrazione «che ha evitato pericolose e inutili fughe in avanti, attraverso provvedimenti che sarebbero stati poi smentiti dai successivi decreti del governo», come le sospensioni dei pagamenti dei tributio locali: «L'unico segnale che era realmente possibile dare in quel momento - prosegue l'assessore - riguardava il rinvio delle scadenze per la TARI, la COSAP e l'imposta relativa alla pubblicità.
Il successivo decreto Rilancio ha poi definito la possibilità di esentare la COSAP per gli aumenti dei plateatici, norma subito applicata a Cavarzere, e ha esentato i negozianti dalla stessa fino ad ottobre. In più, ha aperto per gli enti locali la possibilità di accedere a nuove risorse derivanti dall’operazione di rinegoziazione dei mutui, che per Cavarzere significano cifre attorno a 720mila euro per il 2020, e ad altri fondi compensativi per le minori entrate a seguito dell’emergenza sanitaria. Naturalmente anche questa possibilità è stata subito colta al volo dall’amministrazione comunale».
Oltre a ciò, sono a bilancio 180mila euro di risorse disponibili derivanti dall’avanzo di amministrazione del bilancio consuntivo 2019, che sarà approvato nella prima seduta utile del consiglio comunale, avendo già superato l’esame della competente commissione consiliare. Per quanto riguarda l’IMU, trattandosi di un tributo di natura statale, i margini di autonomia per il Comune sono più ridotti: allo stato attuale l’amministrazione non applica sanzioni e interessi nei confronti di chi, per situazioni di difficoltà, versa l’imposta entro il 30 settembre. Saranno altresì concesse agevolazioni per il pagamento della TARI, ancora da quantificare data la complessità della materia e la quantità di aggiornamenti che la competente autorità, l’ARERA, pubblica settimanalmente.

lunedì 8 giugno 2020

IL COMUNE RINVIA LA PRIMA RATA DELL'IMU AL 30 SETTEMBRE, SENZA INTERESSI, PER CHI HA AVUTO DIFFICOLTÀ DALL'EMERGENZA

In considerazione dello stato di emergenza da Covid-19, e alla grave crisi economica che sta determinando in molti contribuenti la difficoltà di adempiere al pagamento della prima rata dell’IMU entro i termini previsti dalla legge, l’amministrazione comunale di Cavarzere ha previsto la possibilità di corrispondere la prima rata dell’IMU relativa al 2020 entro il 30 settembre, senza applicazioni di sanzioni ed interessi. Questo limitatamente ai contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche, da attestarsi a pena di decadenza entro il 31 ottobre, in apposito modello o autodichiarazione che saranno predisposti dal Comune stesso.
L’agevolazione è applicabile ad ogni tipo di contribuenti, siano imprese, professionisti, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti. L'IMU è un'imposta statale, perciò non vi è autonomia decisionale del Comune rispetto allo spostamento delie scadenze; la non applicazione di sanzioni e interessi permette tuttavia di tenere nel debito conto gli interessi di coloro che sono stati colpiti pesantemente dalla crisi.

mercoledì 3 giugno 2020

PARISOTTO (LISTA TRICOLORE): «IL TESORETTO C'È, LA GIUNTA TOMMASI LO SPENDA PER AIUTARE CHI È IN DIFFICOLTÀ»

Il capogruppo della lista Tricolore, Pier Luigi Parisotto, interviene in merito alla recente approvazione del bilancio comunale. «Se alla rinegoziazione dei mutui il Comune aggiungesse l’avanzo di bilancio e il risparmio delle gare per i servizi pluriennali in proroga da anni, potrebbe avere un tesoretto di un milione di euro da spendere subito per affrontare l’emergenza socio-economica figlia di questa pandemia», esordisce il consigliere.
«Finalmente sono emerse le prime verità - continua Parisotto - dopo nove anni di amministrazione del sindaco Henri Tommasi e dopo tante bugie raccontate sul "debito ereditato". Quel presunto debito, infatti, si era tradotto in investimenti fatti e non promesse, per un totale di 18 milioni circa di mutui contratti fino alla metà del 2011, durante i miei mandati da sindaco. Investimenti che hanno permesso a questa amministrazione sgangherata di vivere di rendita, avendo trovato scuole in ordine, strade asfaltate, uno splendido teatro, la sede municipale completamente ristrutturata e molto altro. Ora che la giunta ha potuto deliberare la rinegoziazione dei mutui in essere, si trova a disposizione per l'anno corrente l’ingente somma di 724mila euro, pronta per essere spesa».
L'esponente della minoranza nota che Cavarzere dal 2011 al 2019 ha avuto un pesante calo demografico di 1520 abitanti tra decessi ed emigrazioni, e ha visto morire circa 200 piccole imprese: «Credo sia tempo che sindaco e giunta si impegnino concretamente per invertire la tendenza. Soprattutto ora, a fronte di questa pandemia da Coronavirus che non potrà far altro che peggiorare questi dati».
Parisotto enumera i fondi a disposizione del Comune: «Se a questi 724mila euro si aggiungono l’avanzo di amministrazione di 184mila euro (che mi auguro il consiglio comunale possa essere chiamato presto a deliberare), ne esce un tesoretto di 908mila euro, a cui in seguito potrebbero essere aggiunte altre economie di spesa, ove il sindaco Tommasi facesse indire le gare pubbliche ai suoi dipendenti per alcuni contratti di fornitura pluriennale di servizi, in proroga da anni. Verrebbero così ricavati tranquillamente altri 100mila euro, per arrivare a un totale di un milione: soldi freschi che potrebbero essere impegnati e distribuiti in poche settimane di lavoro, se solo questa giunta avesse voglia di farlo».
Intanto l'emergenza sanitaria si è trasformata in emergenza socio-economica: «C'è stato un timido impegno del sindaco a coinvolgere anche i consiglieri di opposizione per approntare velocemente un piano di riparto di questi fondi - rivela il capogruppo di Tricolore - adesso serve una ulteriore proroga di tutte le imminenti scadenze delle tasse di competenza comunale. Di fronte ai ritardi statali gli enti locali non hanno più alibi. Bisogna fare in modo che non vada perso alcun posto di lavoro».