lunedì 10 dicembre 2018
ANZIANO MORTO SABATO SERA DOPO UN LITIGIO, AVANZA L’IPOTESI DELL’INFARTO
Armando Silvano Forza
Ha destato notevole scalpore il fatto di sangue che sabato sera, a Cavarzere, ha tolto la vita ad Armando Silvano Forza, 79enne metalmeccanico in pensione, fuori dal bar Al Pescatore. Tanti non si capacitano che l’aggressore, il 58enne Guerrino Sambin pure lui operaio, sia ancora a piede libero: ma la denuncia e non l’arresto è scattata secondo regola in assenza di flagranza, e dopo che i carabinieri avevano valutato non vi fosse pericolo di fuga dell’uomo. Non solo una questione tecnica, quindi, né tantomeno l’impunità: ad oggi manca ancora un nesso di casualità fra i colpi inferti e la morte dell’anziano, l’eventuale arresto potrà avvenire solo dopo i risultati dell’autopsia disposta dalla pm Laura Cameli che ha in consegna il caso. A favore di un’ipotesi differente da questa emergono altri dettagli: Armando Forza ha rifiutato i primissimi soccorsi, era cosciente fin quando non è ricaduto a terra.
Guerrino Sambin
Sul suo corpo non sono presenti graffi o escoriazioni se non conseguenti alla caduta, non è stramazzato in una pozza di sangue o con evidenti ematomi all’esterno. Inoltre in passato aveva subìto qualche scompenso cardiaco, alcune fonti riferiscono anche di un pacemaker innestato. Avanza quindi l’ipotesi dell’infarto, che non cancella certo il fatto: il povero 79enne è stato aggredito a pugni da Sambin, un tipo abituato a bere e di conseguenza molesto ma incensurato, il quale stesso non presenta addosso i segni della lite, ingeneratasi per flebili accuse personali o addirittura per questioni legate alle partite di calcio. Almeno tre testimoni sono stati ascoltati, e i carabinieri smentiscono ci sia stata omissione di soccorso: quando Forza si è accasciato al suolo, da solo, in tanti si sono avvicinati per aiutarlo, compresi i gestori del bar Al Pescatore.
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