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lunedì 26 ottobre 2020

INCIDENTE A MEZZANOTTE AL PASSETTO, COINVOLTE DUE AUTO: UNA È FINITA NEL GIARDINO DI UN'ABITAZIONE

Attorno a mezzanotte, in località Passetto a Cavarzere, due auto (una Peugeot e una BMW) si sono scontrate in un incidente stradale che ha avuto conseguenze. Una di esse è andata fuori strada, l'altra è finita nel giardino di un'abitazione; gli occupanti hanno subito lesioni probabilmente non gravi. Sono intervenuti i vigili del fuoco con la gru, i carabinieri di Chioggia e il soccorso stradale.

giovedì 22 ottobre 2020

PARISOTTO: «AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTEMPESTIVA NELL'ADEGUARE LE AULE SCOLASTICHE ALL'EMERGENZA»

Pier Luigi Parisotto, ex sindaco di Cavarzere e consigliere di opposizione per la lista Tricolore, critica il comportamento della giunta relativamente alla gestione del Covid nelle scuole. «Si critica tanto il governo per il ritardo - esordisce Parisotto - ma questa amministrazione comunale ha saputo fare persino peggio». Spiega: «Tutti sapevano che il 14 settembre sarebbe iniziato l’anno scolastico in Veneto, per cui anche a Cavarzere, come si sapeva che fosse indispensabile compiere una verifica in ogni singola scuola di ordine e grado, con la redazione di un piano di sicurezza specifico per la ripartenza.
Le linee guida nazionali erano note già dai primi di luglio, ma questo Comune ha aspettato il 10 settembre per conferire l’incarico a un professionista esterno, al fine di redigere il piano di ripartenza della scuola per l'anno 2020-21. Non paga dei ritardi accumulati, questa giunta solo in data 11 settembre ha risposto alle richieste di trasloco dei materiali scolastici fatte dal dirigente e giunte in agosto. E la stessa giunta, il 12 settembre aveva affidato lavori edili di adeguamento dei bagni nella scuola per l’infanzia Serafin, oltre ad altri lavori edili per le aule della scuola media Cappon e nelle scuole per l’infanzia Piccoli Angeli e Andersen.
Solo il 17 settembre, ben dopo l’apertura dell’asilo nido comunale, la giunta -su istanza dell’assessora Heidi Crocco- si è preoccupata di far approvare il protocollo di sicurezza, con interventi e misure anti-Covid per l’asilo stesso, avanzato dal gestore dello stesso asilo, il quale solo in data 16 settembre aveva protocollato in Comune, con una spesa di lavori per 34mila euro».
Commenta l'esponente della minoranza: «Non c’è che dire, il sindaco Henri Tommasi e il vicesindaco Paolo Fontolan avrebbero dovuto già da luglio preoccuparsi di tutto questo, e non ridursi al giorno prima dell’apertura delle scuole per adeguarle all’emergenza. Ora tutti questi lavori avranno luogo con gli studenti presenti, che già subiscono gravi disagi nella didattica, e che dovranno subire anche le inefficienze di questa giunta irresponsabile e incapace».
Nel mirino di Parisotto c'è l'assessore alla Pubblica Istruzione, Paolo Fontolan: «Si risparmi l'autoincensamento, indicando il mese di ottobre come il mese di chi ama la cultura, prevedendo la presentazione di tre libri di autori e scrittori cavarzerani. Fontolan dica invece come procede l’iter di acquisto dei libri per la biblioteca, dopo che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha concesso un contributo sostanzioso e a fondo perduto di varie migliaia di euro proprio per favorire la lettura, incentivare l’editoria e l’intera filiera commerciale dedicata.
Se non sbaglio - continua il consigliere - le risorse ingenti destinate al Comune di Cavarzere dovevano essere spese entro il 30 settembre. Da notizie ricevute, mi pare di capire che ciò non sia avvenuto. Se ciò corrispondesse al vero, cosa intende fare il vicesindaco Fontolan per porre rimedio a questo increscioso episodio? Si dimette per protestare contro la palese inadeguatezza degli uffici preposti a seguire l’iter, dopo che egli stesso ha contribuito per ben cinque anni a distruggerli, non assumendo nuova forza lavoro qualificata a seguito dei tanti pensionamenti che la struttura stessa ha subito?
Oppure paga di tasca sua impegnando uno, due o più mesi della sua indennità per riparare al danno che la biblioteca ha subito, anche per sua incuria? Scommetto che invece farà finta di nulla e lascerà cadere nel dimeticatoio questa mia richiesta di chiarimenti. Tanto le persone di questi tempi hanno altro, purtroppo, a cui pensare».
Pier Luigi Parisotto ha comunque intenzione di segnalare questo caso, assieme ad altri atti del settore Lavori Pubblici, alla Corte dei Conti in occasione dell’invio della delibera assunta dai consiglieri comunali «per l’abbuono del 40% della tassa di asporto rifiuti anche alle famiglie che non hanno avuto danni dall’emergenza Covid. Sono gesti che meritano le dimissioni immediate degli assessori Fontolan e Frezzato».

CASO FORZA, CHIESTI OTTO ANNI E QUATTRO MESI PER GUERRINO SAMBIN: È ACCUSATO DI OMICIDIO PRETERINTENZIONALE

La Procura della Repubblica di Venezia, con la pubblico ministero Laura Cameli, ha chiesto otto anni e quattro mesi di reclusione per Guerrino Sambin, il 58enne di Cavarzere che la sera dell'8 dicembre 2018 ebbe un litigio con Armando Forza, di vent'anni più anziano, il quale è poi caduto a terra per un infarto, senza rialzarsi. Sambin è accusato di omicidio preterintenzionale: anche la Procura conferma che l'uomo non aveva la volontà di uccidere, ma secondo la tesi accusatoria la morte sarebbe sopraggiunta a seguito della concitazione.
Forza era infatti cardiopatico. Nello stesso processo, la parte civile (ovvero la famiglia dell'anziano scomparso) ha chiesto a Guerrino Sambin anche il risarcimento dei danni per 400mila euro. La causa è stata rinviata all'11 novembre per l'audizione delle repliche: avendo chiesto il rito abbreviato, l'accusato comunque sconterebbe solo un terzo dell'eventuale pena.

mercoledì 21 ottobre 2020

ANCHE NEL 2020 IL COMUNE DI CAVARZERE SOSTIENE LA FORMAZIONE ALL’ESTERO DEGLI STUDENTI CON INTERCULTURA

Anche per il 2020 il Comune di Cavarzere, grazie ad un’iniziativa congiunta degli assessorati alla Cultura e al Bilancio, ha deciso di sostenere, con una borsa di studio del valore di 2000 euro, un programma di studio all’estero di ragazzi residenti nel proprio territorio tramite la collaborazione con Intercultura, che promuove programmi scolastici internazionali, con l'obiettivo di stimolare il dialogo interculturale e contribuire alla costruzione di una nuova educazione alla pace.
Ogni anno più di 2200 studenti delle scuole superiori italiane trascorrono un periodo di studio all’estero, e quasi mille ragazzi da tutto il mondo vengono accolti in Italia. Anche nella realtà locale cavarzerana, Intercultura è presente tramite una rete di volontari che accoglie, con grande passione e nel pieno rispetto di una metodologia educativa condivisa con l’associazione, i ragazzi provenienti da Paesi e da culture molto diverse dalla nostra.
Tra i volontari del centro di Adria, Cavarzere e Chioggia un cenno particolare per l'impegno è doveroso nei confronti di Lorella Baldin e Renzo Stoppa. «Ho ricevuto i complimenti dall’associazione Intercultura - ricorda l'assessore al Bilancio, Andrea Orlandin - in quanto siamo uno dei pochissimi enti pubblici che finanziano programmi di formazione di questo tipo. La possibilità di vivere una esperienza all’estero non viene concepita dagli aspiranti alla borsa di studio come una vacanza, ma anzi rappresenta una occasione di formazione e di vita al di fuori del contesto familiare in autonomia».
Le borsa di studio è rivolta a ragazzi residenti nati dal 1° agosto 2004 al 30 giugno 2006; il contributo è pari a 2000 euro, a fronte di un costo complessivo del programma di 2800 euro (è previsto quindi un contributo di 800 euro da parte della famiglia). I ragazzi frequenteranno un periodo di studio di due settimane in Inghilterra. Gli interessati potranno trovare i riferimenti anche al sito del progetto; l’iscrizione online va fatta entro il 10 novembre.
Le precedenti edizioni, sponsorizzate dal Comune, hanno già dato la possibilità a sette ragazzi cavarzerani di vivere questa esperienza formativa all’estero; il Comune ha confermato anche il proprio impegno relativamente alla borsa di studio assegnata ad una ragazza cavarzerana nel 2019 e che non ha potuto essere spesa per i problemi legati alla crisi da Coronavirus; nell’estate del 2021 quindi partiranno insieme i vincitori di entrambe le edizioni.

sabato 17 ottobre 2020

L'ASSESSORE AL BILANCIO ORLANDIN: AUMENTATA L’EFFICIENZA DELLA SPESA, PER GARANTIRE TUTTI I SERVIZI AI CITTADINI

L’Assessore al Bilancio del Comune di Cavarzere, Andrea Orlandin, riassume alcune azioni messe in campo in questi anni dal suo assessorato sul fronte del miglioramento dell’efficienza. «Il lavoro è stato mirato non solo a rendere più efficienti le uscite, con una razionale politica di spesa che ha permesso, nonostante il finanziamento statale decrescente e con costi crescenti dal lato delle forniture, di mantenere inalterato il livello dei servizi, ma anche il recupero di risorse sul fronte delle partecipazioni non strategiche, come la vendita di PMV che ha permesso di incamerare oltre 93mila euro».
Un’attività meno impattante dal punto di vista mediatico, ma dai ritorni economici sicuramente importanti, è stata l’attenzione ai costi dovuti alle perdite dell’acqua: «Nel passato - spiega Orlandin - il Comune ha sostenuto costi molto elevati a causa di una rete infrastrutturale molto diffusa, con un numero di contatori elevato (37), e che presenta in molti punti diverse criticità.
Motivo per cui nel momento in cui si veniva ad originare una perdita la sua scoperta avveniva solo quando arrivavano per l’ente conti salatissimi di migliaia di euro. Nella ricerca di una soluzione al problema (si pensi che nel solo bilancio 2016 la previsione delle spese dell’acqua era stata aumentata di circa 90.000 euro in previsione di possibili perdite) nel mese di settembre 2017 e su impulso dell’assessorato al Bilancio gli uffici hanno fatto richiesta di adesione al fondo di garanzia per fughe d’acqua. Da allora questa scelta si è dimostrata determinante, come dimostrano i dati».
Anche quanto alle utenze telefoniche - prosegue l'assessore - «è stato fatto un grande lavoro assieme agli uffici tecnici, con il passaggio alla tecnologia Voip che ha permesso di abbattere i costi anche in questo caso, fino a una prudenziale previsione per il 2020 di 30mila euro (incrementata rispetto al 2019 per integrazioni avvenute con nuove linee e dispositivi installati presso plessi scolastici e municipio)».

giovedì 15 ottobre 2020

LE ASFALTATURE A BOSCOCHIARO SONO SALTATE DOPO UNA SETTIMANA DAI LAVORI: PASQUALI, «LE PAGHI IL SINDACO E LA GIUNTA»

Il consigliere comunale Emanuele Pasquali, residente nella frazione di Boscochiaro, a pochi giorni dal proprio intervento riguardante le asfaltature del paese interviene ancora sulla questione. «I cittadini di via Paneghetti mi hanno contattato - afferma Pasquali - per farmi vedere la prima rottura dopo le operazioni di asfaltatura. Credo sia passata al massimo una settimana da quando ho pubblicamente affermato che l’asfaltatura sopra condotte disastrate rappresentava solo una macchietta elettorale, ma di fatto era un danno erariale.
Ed ecco qua il risultato: come al solito l’amministrazione va avanti per la propria strada, ignorando le osservazioni della minoranza ma soprattutto tralasciando la reale situazione dei fatti. Complimenti! È già tempo di rompere il nuovo asfalto e sistemare le tubature... E naturalmente pagare!».
L'esponente della minoranza aveva chiesto, tramite interrogazione consiliare a fine agosto, di avviare con Acque Venete un tavolo di confronto per definire la sostituzione di alcuni tratti di acquedotto e di fognatura lungo alcune vie centrali di Boscochiaro: «Alle ripetute richieste, nessuna risposta - ripete Pasquali - poiché il sindaco Tommasi e quel che resta della maggioranza hanno voluto andare avanti senza sentire ragione e senza confronto con il sottoscritto».
Il consigliere si chiede «perché i cittadini di Cavarzere dovrebbero (dopo l’ennesima rottura dell’acquedotto) pagare la rimessa in pristino del manto stradale, a una sola settimana dall’asfaltatura? Chi ha un po’ di sale in zucca avrebbe previsto che le tubazioni avrebbero continuato a perdere e a rompersi, un po’ di nuovo asfalto non poteva risolvere il problema che da anni affligge la frazione».
Emanuele Pasquali rinvia al sindaco e alla giunta la richiesta di pagare i lavori: «È giusto che siano a loro carico lo scavo e la nuova stesura del manto stradale, visto che i 60mila euro versati da Acque Venete sono finiti solo sull'asfalto, anziché sostituire anche le tubazioni, visto che Boscochiaro -a differenza del capoluogo- non è stata interessata dalla sostituzione delle condotte idriche e di scarico. Spero abbiano la decenza politica di trovarsi d'accordo, dopo nove anni e mezzo in cui si sono disinteressati della frazione».

martedì 13 ottobre 2020

TIR SBANDA PER EVITARE UN ALTRO MEZZO E CADE DI LATO, CON LA STRADA CHE CEDE, TRA CAVANELLA E SAN PIETRO DI CAVARZERE

Stamane attorno alle ore 10.45 un tir carico di mangime, che stava transitando fra Cavanella d'Adige e San Pietro di Cavarzere, ha effettuato una manovra verso l'esterno per evitare l'arrivo di un altro mezzo, e ha visto cedere il ciglio stradale sotto le ruote, non appena entrato in territorio comunale cavarzerano.
Inevitabile lo sbandamento del camion, che è caduto sulla sua destra: il conducente, soccorso dall'ambulanza del 118, ha riportato lievi contusioni ed è stato trasportato all'ospedale. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia locale di Cavarzere, per il recupero del mezzo si renderà necessario chiudere la strada.

lunedì 12 ottobre 2020

I SERVIZI SOCIALI PREPARANO I PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITÀ: PROTAGONISTI I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA

Decollano anche a Cavarzere i Progetti Utili alla Collettività, collegati alle disposizioni previste per il reddito di cittadinanza. Dopo i mesi di sospensione, dovuti all’emergenza sanitaria, i Servizi Sociali si sono attivati al fine di predisporre i Patti per il lavoro o per l’inclusione sociale: i beneficiari del reddito sono tenuti infatti a svolgere i progetti nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
Il problema è stato agire in fedeltà alla legge, impiegando le persone in attività che non fossero sostitutive di quelle ordinarie, e tenendo presente sia i bisogni effettivi della collettività che le competenze individuali dei singoli. Finché, attraverso due deliberazioni del 17 settembre, la giunta ha varato due progetti impegnativi sul fronte del settore scolastico.
Il primo consiste in un servizio di pre-accoglienza per istituti dedicati all'infanzia e scuole primarie, dove è previsto l’utilizzo di un locale per il "parcheggio" dei piccoli utenti, in attesa dell’inizio delle lezioni, venendo così incontro alle esigenze di lavoro dei genitori. Il secondo è l’ausilio al personale scolastico di ruolo nel servizio di scodellamento dei pasti, durante il servizio mensa, più avanti anche nelle scuole secondarie di primo grado.
Finita la fase di elaborazione, arriva adesso la verifica: non va dimenticato l’aspetto delle responsabilità, per il quale comunque il Comune ha provveduto alle coperture assicurative. «Un bel risultato per il settore Servizi Sociali - commenta l'assessora Heidi Crocco - sempre più sotto pressione qui come ovunque, cui viene richiesta una gamma pressoché infinita di prestazioni, e che dall’insorgere dell’emergenza Covid non ha tregua.
Le due iniziative che abbiamo approvato - conclude Crocco - si offrono la prima quale supporto alla sorveglianza e all'accoglienza scolastica, la seconda quale agevolazione del servizio mensa. Ma seguiranno altri progetti di pubblica utilità, che coinvolgeranno i beneficiari del reddito di cittadinanza in attività utili alla collettività».

venerdì 2 ottobre 2020

PASQUALI CHIEDE CONTO AL COMUNE DI CAVARZERE DEL SEMAFORO ALL'INCROCIO DI BOSCOCHIARO

Il consigliere di opposizione Emanuele Pasquali ha scritto all'amministrazione comunale per chiedere spiegazioni in merito alla delibera 78 dello scorso 24 settembre, che autorizza l'installazione di un semaforo all'incrocio tra la strada del Gorzone e il ponte Piccoli Angeli a Boscochiaro. «Numerosi cittadini mi hanno interpellato chiedendo spiegazioni - afferma il consigliere di minoranza - in merito al significato di questa installazione. Com quale modalità il Comune intende farlo funzionare? Tale intervento si accompagnerà alla sostituzione dei guard rail?».
Pasquali ricorda che «sono quasi passati 4 anni da una mia interrogazione, riguardante i marciapiedi del nuovo ponte, preclusi ai pedoni poiché non a norma. Avevo suggerito in quell'occasione, seguendo le richieste dell'ACTV, l'istituzione di in semaforo lampeggiante di segnalazione del pericolo e la sostituzione dei guard-rail ai lati delle rampe, al fine di consentire il passaggio degli autobus, cosicché i turnisti di Mestre non fossero costretti a spostarsi a Cavarzere per le corse loro dedicate e gli studenti non dovessero attendere lungo l'argine del Gorzone».

giovedì 1 ottobre 2020

PASQUALI CONTESTA IL PIANO COMUNALE PER LE ASFALTATURE: «BISOGNA SOSTITUIRE LE TUBAZIONI, OGNI MESE C'È UNA PERDITA»

Il consigliere comunale Emanuele Pasquali interviene a proposito del progetto di asfaltatura che sta portando avanti l'amministrazione comunale di Cavarzere. «Sto vedendo ancora una volta uno spreco enorme di risorse economiche - Pasquali - giacché asfaltare è diventato lo specchietto per le allodole del sindaco Tommasi e di quello che resta della sua giunta».
Il consigliere si addentra in questioni specifiche: «Le vie 21 Maggio e 4 Novembre di Boscochiaro saranno interessate nei giorni prossimi dall'asfaltatura. Ho presentato a fine agosto un'interrogazione nella quale ho chiesto che ci fosse un tavolo di confronto con Acque Venete per decidere assieme in merito ai prossimi lavori e alle tubazioni che devono essere sostituite, ma non ho ricevuto alcuna risposta».
L'esponente della minoranza si rivolge alla giunta: «Ma non vi accorgete che ogni mese in queste vie c'è una perdita, e le strade sono diventate un colabrodo? Ma dove vivete? Che senso ha intervenire con un nuovo strato di manto stradale, e dopo pochi giorni ripristinare le tubazioni?». Pasquali ricorda che la società Acque Venete ha rimborsato il Comune di Cavarzere di circa 60mila euro: «Tale cifra è stata introitata dalle casse comunali, e destinata per il piano asfaltature, senza fare alcun ragionamento sulle condotte idriche.
Ma a qualche amministratore non è passato per la testa che, in concomitanza con i lavori di asfaltatura, sarebbe stato il momento di sostituire le vecchie tubazioni sottostanti, e risolvere per sempre sia il problema delle inondazioni che le perdite della rete idrica? Non posso tacere di fronte all'ennesimo spreco di denaro. Perchè non sono stati usati i fondi di Acque Venete per la sostituzione delle condotte? Chi pagherà i danni che tra qualche mese dovremmo affrontare per ripristinare le rotture?».
Il consigliere Pasquali ritiene che si tratti di danno erariale: «L'asfalto doveva essere steso dopo la sostituzione delle condotte - conclude - e finanziare quest'opera senza prevedere i sicuri danni è da irresponsabili politici. Prima il piano delle asfaltature di circa 900mila euro (che poteva essere finanziato dalla Regione Veneto con il 50%), per il quale nemmeno è stata presentata la domanda, e adesso questi interventi solo quale strumento di campagna elettorale. Fermatevi, altrimenti sarete chiamati a pagare i futuri danni e le distrazioni di bilancio che state arrecando alle casse comunali».