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martedì 28 settembre 2021

SOTTOSCRIZIONE DI UN PROTOCOLLO D'INTESA PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALL'IMPRENDITORIA LOCALE

E' stato firmato il protocollo d'intesa tra Comune di Cavarzere, Consorzio Veneto di Garanzie Società Cooperativa, Banca Adria Colli Euganei per un sostegno economico concreto alle attività d’impresa del territorio.

Il progetto voluto e promosso dall'Associazione Artigiani Confartigianato Cavarzere Cona è volto alla concessione di finanziamenti agevolati in tempi estremamente rapidi, con procedure semplificate e a condizioni vantaggiose per le piccole e medie imprese del comune di Cavarzere, che si possono così riassumere:

tasso di interesse bancario fisso alle imprese: 0,70% annuo; 

nessuna spesa di istruttoria e nessuna commissione di garanzia applicata al richiedente e documentazione di istruttoria semplificata; 

termini massimi di lavorazione: 15 giorni per l’istruttoria bancaria per rilascio finanziamento; 

nessuna commissione di erogazione e nessuna penale in caso di estinzione anticipata

Il periodo storico che stiamo vivendo ci ha “obbligato”, dice il Presidente Confartigianato Cavarzere Cona Cappello Roberto, ad un confronto serio sulla tematica del micro credito.

Gli imprenditori già in sofferenza per le chiusure forzate e le conseguenti perdite economiche, hanno la necessità di avere accesso al credito con condizioni vantaggiose e tempi certi, da qui la necessità di trovare una sinergia tra le istituzioni, base fondamentale del progetto "Cavarzere Fund" innovativo nel suo genere.

L'amministrazione Comunale ha risposto con entusiasmo all’iniziativa ed ha erogato dei fondi finalizzati all’abbattimento del costo della garanzia a carico dei soggetti economici richiedenti il prestito, al fine di iniettare liquidità a tassi agevolati per superare le difficoltà economiche conseguenti alla pandemia. Dopo le manovre sui tributi locali, con lo sconto totale della TARI del 2020 e lo sconto della TARI del 10% nel 2021, un ulteriore segnale di vicinanza al territorio da parte della Amministrazione Tommasi.



martedì 21 settembre 2021

VACCINATEVI!!! È L UNICA NOSTRA SPERANZA DI VITA. PER TUTTI

Voglio portare la testimonianza di una persona che, sia pure con molta difficoltà, ha vinto la propria battaglia contro il Covid-19: si tratta del sig. Artemio Milani, mio suocero.

Se parlo di un caso che mi ha colpito direttamente, è con un duplice intento. Da un lato, io e mia moglie Sara vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che si sono adoperati per mantenere ancora in vita il nonno di Ethan, e che continuano ad operare sul campo ogni giorno per salvare vite umane colpite da questa terribile pandemia. Dall’altro vorrei dire a tutte le persone, giovani e meno giovani, che sono titubanti o che non vogliono vaccinarsi, quello che già ribadisco senza sosta sulla stampa e sui social VACCINATEVI!!! È L UNICA NOSTRA SPERANZA DI VITA. PER TUTTI.

Ricoverato il 13 novembre all’ospedale di Chioggia per sospetti sintomi di Covid, da quel momento ha avuto inizio un lunghissimo iter, ben 4 mesi, che lo avrebbe poi portato a venir ricoverato in diversi reparti ospedalieri. Ci tengo a nominarli tutti con precisione qui di seguito:

  • Pronto soccorso dell’Ospedale di Chioggia (dove è stato prontamente identificato il virus);

  • Medicina interna dell’Angelo di Mestre (dove sono iniziate le prime cure contro il Covid);

  • Rianimazione dell ‘Angelo di Mestre (reparto presso il quale il sig. Milani è rimasto intubato per quasi 2 mesi, riuscendo a sopravvivere grazie alla maestria di chi ci lavora, all’umanità del team infermieristico, alla buona sorte e alla sua forza personale);

  • Rianimazione dell’Ospedale di Chioggia (dove ha iniziato a riprendere coscienza di sé);

  • Medicina interna dell’Ospedale di Chioggia;

  • Reparto di Fisioterapia del Fatebenefratelli di Venezia (presso il quale è riuscito, grazie alla competenza degli addetti e di una fisioterapista particolarmente tenace che ha creduto in lui, a risollevarsi in piedi, nonostante la forte astenia, e a camminare tramite degli ausili);

  • Reparto di Geriatria dell’Ospedale di Chioggia (da dove, dopo aver tolto la tracheotomia, è stato finalmente dimesso).

Quattro mesi interminabili, per lui ma anche per tutti noi. E stato solo grazie a tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo dei vari reparti che ho citato, che oggi il sig. Milani (sia pur ancora con alcune difficoltà motorie) è vivo e perfettamente lucido. Il 5 luglio ha festeggiato in famiglia, col suo nipotino in braccio, i suoi 84 anni.

Un grazie anche al Reparto di fisioterapia della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere, presso cui ora il sig. Milani continua il percorso riabilitativo

 


venerdì 10 settembre 2021

CAVARZERE: NOMINATO IL NUOVO CDA DELL'IPAB


 Il consiglio di amministrazione dell’IPAB di Cavarzere sta arrivando a fine mandato.

Si tratta di un ente autonomo non dipendente dal comune e neppure controllato dello stesso, ma nello statuto dell'IPAB è indicato il sindaco di Cavarzere come figura deputata a provvedere alla nomina dei componenti del CdA.

Questo ha una scadenza quinquennale e il mandato attuale scadrà il prossimo 14 settembre.

La procedura per la nomina del nuovo CdA è contenuta in una delibera di Giunta regionale. Per garantire la continuita dell’amministrazione, il presidente del CdA in carica deve avviare la nomina novanta giorni prima della scadenza, comunicando all’autorità competente l'imminenza della scadenza e l’adempimento.


Si è quindi proceduto alle nuove nomine e i nuovi consiglieri sono Andrea Orlandin, Ilaria Armarolli, Luciana Mischiari, Valentino Ruggini, Bruno Cassetta. 

Solo Ilaria Armarolli avrà continuità tra i due mandati.

L’attuale presidente e il vice presidente non possono essere nominati, avendo già presenziato per due mandati consecutivi.


Il sindaco Henri Tommasi ha quindi ringraziato i consiglieri uscenti dando risalto a ciò che è stato realizzato negli ultimi anni, quale la nuova struttura, il nuovo centro diurno e le innovazioni organizzative, auspicando che il nuovo CdA possa proseguire sulla stessa linea, dialogando con le istituzioni per rispondere in modo puntuale e qualificato alle esigenze degli anziani presenti nelle comunità.