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martedì 29 dicembre 2015

MERCOLEDì I FUNERALI DI DON MARIO ROMANATO

Periodo sfortunato per i religiosi di Cavarzere. Dopo l'incidente stradale costato la vita, mercoledì scorso, a suor Maria Lucia Coelho, domenica è venuto a mancare anche don Mario Romanato, parroco in pensione ospitato nella Casa del Clero. Entrambi erano personaggi molto amati dalla popolazione che ha manifestato un affetto profondo nei loro confronti. Suor Lucia ha perso il controllo dell'auto che lei stessa guidava sulla strada arginale, tra San Pietro a Cavanella d'Adige, affrontando una doppia curva poco prima delle chiuse di Cavanella. Impressionante l'esito della sbandata, con il guard-rail che si è conficcato nell'abitacolo, schiacciando la religiosa. Don Mario, invece, è morto per effetto dell'età (aveva novant'anni) e delle cattive condizioni di salute. Entrambi erano molto conosciuti: suor Lucia era la superiora dell'asilo di Cà Venier e aveva educato generazioni di giovanissimi cavarzerani; don Mario era stato parroco a San Pietro (oltre che a Loreo e alla Madonna di Lourdes di Sottomarina) e il vice sindaco, Paolo Fontolan, cita la presenza di un “giovanissimo don Mario, come cappellano in parrocchia a San Mauro, negli anni '50. Straboccante la presenza di fedeli, amici e conoscenti ai funerali di suor Lucia, che hanno visto anche la presenza del vescovo, e con l'arrivo di un messaggio di condoglianze da parte del sindaco. I funerali di don Mario, invece, si svolgeranno mercoledì mattina, alle 10, in Duomo a San Mauro. La sepoltura, invece, avrà luogo a Brugine, suo paese natale

lunedì 28 dicembre 2015

CAVARZERE, TRA DIFFICOLTÀ E SODDISFAZIONI IL SINDACO TOMMASI TRACCIA UN BILANCIO DI FINE MANDATO

Siamo quasi alla fine del mandato elettorale e sento il dovere di condividere con voi le difficoltà ma anche le soddisfazioni che in questi anni ho dovuto affrontare come amministratore, in una società che vive difficoltà sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista sociale. Ecco, quindi, i punti rilevanti per il nostro territorio ed affrontati in questo ultimo periodo. Innanzitutto, abbiamo inaugurato un nuovo servizio nell’ambito socio-assistenziale con l’attivazione del centro di sollievo: si tratta di un servizio che si è inserito positivamente, con la sua proficua attività, nel sistema assistenziale cittadino a favore delle famiglie con malati di Alzheimer, aumentando notevolmente sia l’attività domiciliare sia l’attività nella sede di Corso Europa, grazie all’impegno profuso dai molti volontari ed operatori del settore. Il centro ospita già una ventina di persone e con l’aumento degli ospiti è stato deciso, su richiesta dei familiari, di tenere aperta la struttura da due a quattro volte a settimana. In secondo luogo, abbiamo potenziato il servizio del trasporto scolastico, nonostante la diminuzione di risorse e di spese per la comunità. Dalla revisione, cominciata nel 2012, e proseguita poi ogni anno, vi è stato un consistente risparmio per l’Ente, ma con l’efficientamento del servizio si è riusciti a garantire il trasporto scolastico, mantenendo il servizio in tutte le frazioni ed aumentandolo nella frazione di Rottanova e nella zona di Cà Dolfin. Abbiamo, inoltre, proseguito la nostra attività nell’ambito ludico-ricreativo. Basti pensare che anche quest’anno oltre alla tradizionale festa di carnevale, abbiamo continuato a proporre nel paese alcuni eventi creati dalla presente amministrazione: la festa dello sport, la festa di fine estate, il natale d’incanto e l’ oramai rinomata in tutto il territorio notte bianca al quadrato (che porta migliaia e migliaia di giovani e meno giovani a divertirsi nelle nostre belle piazze). Nell’ambito culturale, gli eventi, gli spettacoli e i concerti proposti sono stati moltissimi e di altissima qualità, tra tutti ricordo il concerto sotto le stelle (svoltosi nella piazza del Municipio nel mese di luglio) che può oramai considerarsi il cavallo di battaglia di questa amministrazione. Quest’anno, poi, gli abbonati alla rassegna teatrale hanno ampliamente superato il record delle 100 presenze, a testimonianza dell’ottimo operato nel settore. Nell’ambito dell’istruzione, abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo: l’attivazione del corso quinquennale dell’Istituto Agrario presso il Marconi di Cavarzere. Posso dire, non senza una punta di orgoglio, che siamo riusciti a mantenere tutte le promesse fatte sia nel centro cittadino che nelle frazioni. Basti pensare che sono oramai terminati i lavori di regimazione acque nel centro storico (intervento mai fatto da nessuna amministrazione precedente), sono partiti i lavori di via Spalato-Curiolo, sono stati approvati i progetti definitivi-esecutivi del plesso scolastico Dante Alighieri (per un importo complessivo che supera i 900 mila euro), sono stati eseguiti vari lavori negli edifici scolastici del centro storico e delle frazioni (per un importo che supera i 100 mila euro) per ottenere un migliore efficientamento energetico (con la sostituzione di infissi, porte,…) e, infine, sono stati apportati vari interventi di adeguamento del sistema idrico- fognario (sistema obsoleto che aveva creato molti problemi al centro storico in questo ultimo decennio). Ricordiamo che entro i primi mesi del 2016 partiranno i bandi per l’assegnazione dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile di Via Regina Margherita e per la ristrutturazione del nostro ex Macello. Sempre nel centro storico sono stati pressoché completati i lavori per la realizzazione della pista ciclabile destra Adige: ora sul lungargine del nostro fiume si può camminare e sedersi nei vari punti di ristoro che sono stati appositamente allestiti. Sono stati terminati i lavori di ampliamento del cimitero centrale (per un importo che supera i 130 mila euro) e, oltre al campo di tennis con copertura, sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione del campetto di “calcetto con copertura”, lavori che inizieranno nel gennaio 2016 e per i quali si prevede quale termine ultimo di completamento la primavera 2016. Anche nelle frazioni i risultati non sono mancati. Sono partiti i lavori del ponte di Boscochiaro e, sempre per quanto riguarda il problema della regimazione delle acque, nel mese di dicembre verrà portata in consiglio comunale una convenzione con il consorzio competente per cercare di risolvere l’annoso problema. Per quanto riguarda la frazione di Rottanova, è stata fatta l’aggiudicazione provvisoria per la rampa (l’importo di 150 mila € è stato finanziato completamente dal Comune di Cavarzere dopo il mancato finanziamento regionale), i cui lavori partiranno nel mese di gennaio. Sempre nella frazione di Rottanova, non va dimenticato che a breve si partirà con il bando per l’assegnazione dei lavori per il rifacimento del cimitero. Molteplici anche gli interventi negli argini dei nostri fiumi per risolvere il problema idrogeologico del territorio: è stato fatto un intervento nel centro cittadino sul fiume Adige e due interventi sul fiume Gorzone in località Viola di Boscochiaro e presso la frazione di San Gaetano. Sono stati terminati i lavori nelle scuole di Boscochiaro e di San Pietro. Ricordiamo, infine, che sono iniziati i lavori per la predisposizione di nuovi impianti di illuminazione sia nel centro storico che in tutte le frazioni per un importo che supera i 200 mila €. Non dimentichiamo che presso la nostra IPAB Danielato finalmente, dopo circa quindici anni di progetti pagati profumatamente dalla precedente amministrazione e mai realizzati, sono iniziati i lavori di adeguamento e ampliamento della struttura, con un termine di completamento compreso tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. È stata attivata un’assicurazione contro i danni causati da furti, rapine e atti vandalici nelle abitazioni; la campagna di adesione alla polizza verrà promossa nel mese di gennaio e inizierà a decorrere dal mese di febbraio 2016. Questa è una delle misure adottate dall’amministrazione comunale per far fronte ai furti, rapine e a tutti gli atti vandalici presenti nel nostro territorio. Sicuramente Cavarzere, rispetto ad altre realtà anche vicine, può considerarsi un’oasi felice, ma ciò non basta per abbassare l’attenzione sul problema sicurezza, ecco quindi che, oltre a questa campagna di assicurazione aperta a tutta la cittadinanza, l’amministrazione ha pensato ad un piano di videosorveglianza del territorio che inizierà con la predisposizione di telecamere (rimovibili) che saranno situate inizialmente in 5 aree ecologiche della nostra città. L’intenzione è quella di ampliare di anno in anno le varie aree di sorveglianza (sia nelle aree ecologiche che nei punti di accesso al Paese) fino ad avere un piano di sorveglianza generale sull’intera Città. Ricordiamo poi che, sempre con l’obiettivo di ottenere una maggiore prevenzione e sicurezza sul territorio, l’amministrazione ha ottenuto un aumento delle forze d’arma impiegate nella nostra circoscrizione. Infatti, da ormai circa 10 mesi, abbiamo in servizio presso la caserma dei carabinieri del comune di Cavarzere, 13 carabinieri, con un ampliamento dell’organico di due unità. Si tratta di un elemento sicuramente positivo e di certo in controtendenza ai tagli di personale operati a livello nazionale. Certamente tanto c’è ancora da fare, ma la politica dei piccoli passi e della lungimiranza in una programmazione con una visione a lungo termine può essere la soluzione. Nella convinzione di aver agito per il meglio, vista l’imminenza delle festività natalizie, colgo l’occasione per porgere ai cittadini e alle famiglie di Cavarzere, da parte mia e di tutta l’amministrazione, l’augurio di un buon Natale e di un felice anno nuovo. Il Sindaco della Città di Cavarzere Avv. Henri Tommasi

giovedì 24 dicembre 2015

CONCERTO SINFONICO DI FINE ANNO CON I GIOVANI TALENTI DELLA SERAFIN YOUTH SYMPHONY ORCHESTRA

CONCERTO SINFONICO DI FINE ANNO CON I GIOVANI TALENTI DELLA TEATRO TULLIO SERAFIN DI CAVARZERE SERAFIN YOUTH SYMPHONY ORCHESTRA concerto sinfonico SERAFIN YOUTH SYMPHONY ORCHESTRA Il 2015 è stato un anno particolarmente intenso per la cultura a Cavarzere; a coronare degnamente la fitte serie di appuntamenti artistici e culturali di quest'anno e a conclusione degli eventi dedicati al 20° Anniversario della fondazione dell’Orchestra “Tullio Serafin”, sarà il “Concerto Sinfonico di Fine Anno” che si svolgerà Mercoledì 30 Dicembre presso il Teatro Comunale “Tullio Serafin” di Cavarzere. Ne sarà protagonista la “Serafin Youth Symphony Orchestra”, l'orchestra giovanile formata da una cinquantina di giovani musicisti (sorta proprio nel corso del 2015), nata da un progetto del M° Renzo Banzato che l'Amministrazione Comunale ha fatto proprio con entusiasmo, che accoglie e valorizza tanti giovani talenti musicali del nostro territorio. L'orchestra ha fatto il proprio debutto con un doppio concerto nello scorso mese di maggio proprio presso il Teatro “T. Serafin” e, dopo i positivi riscontri conseguiti nella suggestiva cornice di Tenuta Civrana nello scorso mese di agosto, è reduce dal grande successo di pubblico e di critica ottenuto nell'ultima edizione del tradizionale concerto a Tenuta Silimbani a Grignella di Cavarzere. Per l’occasione la compagine sinfonica giovanile presenterà al pubblico il nuovo repertorio che il M° Banzato ha voluto confezionare per la serata; per salutare il 2016 è stato infatti preparato un programma particolarmente interessante, vario e originale, che comprenderà principalmente quattro aree tematiche. L’apertura della serata, che sarà presentata dal Prof. Paolo Fontolan, sarà dedicata alla scuola nazionale norvegese e al suo massimo esponente: di E. Grieg sarà proposta la stupenda Suite n. 1 op. 46 dal Peer Gynt (strutturata nei quattro quadri: Il mattino, Morte di Aase, Danza di Anitra e Nell’antro del Re della Montagna). Ampia spazio della prima parte del concerto sarà dedicato all’opera italiana e non solo, con l’esecuzione della briosa Sinfonia da Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, il sommesso Preludio da La traviata di G. Verdi, la spumeggiante Ouverture dalla Carmen di G. Bizet e un doveroso omaggio a P. Mascagni (di cui ricorre il 70° anniversario della morte) con l’esecuzione di una delle pagine più amate tratte da Cavalleria Rusticana, ovvero il delicato Intermezzo Sinfonico. Nella seconda parte della serata troveranno dapprima spazio i compositori dell’area tedesca e del classicismo austriaco, come J. Brahms, di cui sarà presentato inizialmente il celebre Terzo Movimento “Poco allegretto” dalla Terza Sinfonia op. 90 e successivamente la vivacissima Danza Ungherese n. 5 e W. A. Mozart, che sarà presente con una pagina piuttosto rara, ma particolarmente frizzante e piacevole: la Danza Tedesca K. 605, meglio nota con il titolo “La corsa in slitta”. Naturalmente nella vigilia di S. Silvestro non potevano mancare le tradizionali pagine del repertorio viennese composte dalla famiglia Strauss, come il celebre valzer Sul bel Danubio blu e la trascinante Radetzky-Marsch. Perseguendo le finalità dell’orchestra, anche il Concerto di Fine Anno prevede uno scopo benefico attraverso le donazioni che saranno destinate al Comitato Pro Vittime Tornado Riviera del Brenta; a tale riguardo saranno presenti alla serata vari sindaci provenienti dai territori maggiormente colpiti “Abbiamo coinvolto - commenta l'assessore alla Cultura della Città di Cavarzere Paolo Fontolan - la nostra nuova orchestra giovanile nel Concerto di Fine Anno nella certezza che la freschezza, l'entusiasmo e la bravura dei nostri ragazzi siano per tutti noi un invito alla speranza”. La serata è realizzata dall’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione della Città di Cavarzere, in collaborazione con il Consorzio Pro Loco BrentAdige, il Conservatorio di Musica “A. Buzzolla” di Adria, la Pro Loco di Cavarzere e il sostegno di alcune realtà produttive e imprenditoriali del L’orario d’inizio è fissato alle ore 21.00; informazioni presso Città di Cavarzere – Ufficio Cultura (tel. 0426–317190, e-mail: ufficio.cultura@comune.cavarzere.ve.it), oppure Serafin Youth Simphony Orchestra (tel. 335 – 6139668). Si allega: Foto della Serafin Youth Symphony Orchestra

lunedì 21 dicembre 2015

I CARABINIERI CHIUDONO la discoteca MARAKELLA


I Carabinieri del Comando Compagnia di Chioggia-Sottomarina hanno già iniziato ad effettuare i controlli dei locali per verificarne la regolarità in previsione delle prossime festività.
Nella serata di ieri, alle ore 23.45 circa i militari della Stazione dei Carabinieri di Cavarzere unitamente ai colleghi  del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Venezia  che sin dal pomeriggio avevano acquisito notizia anche tramite i social network area “after party” che si sarebbe svolto una festa da ballo, intervenivano presso un disco bar nella zona industriale di Cantarana di Cona per verificarne il possesso delle adeguate autorizzazioni di polizia, di sicurezza e tutela dei lavoratori.
Il predetto locale, gestito da un padovano, era già stato opportunatamente preparato per accogliere svariate centinaia di avventori in quanto il locale al piano superiore del bar, originalmente adibito a magazzino era stato predisposto per svolgere una festa da ballo a tema “particolare” erano stati costruiti ed applicati a soffitto e pareti manufatti del tipo: una croce legata e rovesciata, triangoli simboli massoni, ragnatele formate da tessuti.
I militari intervenuti constatavano la violazione di norme penali in relazione alla normativa del testo unico sulle norme della sicurezza sul lavoro, inoltre veniva contestata la violazione dell’art. 666 del c.p. perché veniva organizzata un festa da ballo senza la licenza e veniva effettuato un pubblico spettacolo senza la dichiarazione di agibilità dei locali con particolare riguardo alle violazioni sulla sicurezza per i locali con capienza di più di 99 persone. , veniva anche accertata la violazione di leggi regionali per la somministrazione di alimenti e bevande senza la prescritta autorizzazione.
Inoltre veniva accertato che il titolare del locale aveva impiegato con varie mansioni all’interno del locale 7 dipendenti praticamente il 100% dei dipendenti con sanzione amministrativa di euro 25.000.

martedì 15 dicembre 2015

CANTI INTORNO AL PRESEPIO - DOMENICA 20 DICEMBRE h 21 a BOSCOCHIARO di CAVARZERE

“Canti intorno al presepio” è il titolo del concerto natalizio che si svolgerà domenica 20 dicembre, con inizio alle ore 21, presso la chiesa parrocchiale di Boscochiaro di Cavarzere. Ne sarà protagonista il coro femminile “Plinius” di Bottrighe diretto da Antonella Pavan, con la partecipazione di un ottetto di musicisti della “Serafin Youth Symphony Orchestra” di Cavarzere. Il concerto vuole essere un percorso che, attraverso le più celebri melodie popolari, ci conduca al più autentico spirito del Natale. A guidare il pubblico in questo percorso, musicale e spirituale ad un tempo, sarà una personalità di assoluto rilievo come il celebre compositore Bepi De Marzi, autore di pagine tra le più belle del repertorio popolare e di montagna, su tutte la celeberrima “Signore delle cime”, che sarà l'ospite d'onore della serata. Il concerto è organizzato dagli assessorati alla Cultura ed all'Istruzione della Città di Cavarzere, con la collaborazione della parrocchia di Boscochiaro, del comitato cittadino “21 maggio” della frazione cavarzerana, dell'Istituto Comprensivo e della Pro Loco di Cavarzere nonché di Orchestra e Coro “Tullio Serafin”. L'ingresso è libero. “Anche quest'anno – commenta l'assessore alla Cultura della Città di Cavarzere Paolo Fontolan – l'amministrazione comunale prosegue nell'impegno di portare appuntamenti culturali di qualità anche nelle frazioni. Boscochiaro, già sede del prestigioso coro “Adige” attivo fino ai primi anni Ottanta, ci è parsa sede adatta ad accogliere un grande della musica come Bepi De Marzi, che ci regalerà sicuramente una serata di grande musica e di grandi emozioni che ci aiuterà asd entrare nel più autentico spirito natalizio” .

martedì 8 dicembre 2015

APPUNTAMENTO NATALIZIO CON IL CORO DELLE “MANI BIANCHE”

CON IL CORO DELLE “MANI BIANCHE” E L’ORCHESTRA GIOVANILE “D. VALERI” Nel ventennale della fondazione dell’Orchestra “T. Serafin” di Cavarzere è stato approntato un ricco calendario di eventi natalizi che avranno inizio nella Chiesa di S. Giuseppe In occasione del 20° Anniversario della fondazione dell’Orchestra “Tullio Serafin”, l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione della Città di Cavarzere ha allestito, in collaborazione con l’orchestra stessa, un intenso e coinvolgente carnet di eventi musicali che si snoderanno nel periodo compreso tra il 12 dicembre e la fine del mese. Si tratta di una serie di proposte sicuramente interessanti, con le quali il M° Renzo Banzato, fondatore e direttore dell’orchestra intitolata al grande direttore M° T. Serafin, desidera sottolineare e soprattutto condividere la felice ricorrenza, dedicata ad una realtà musicale prestigiosa, costituita da musicisti di altissimo livello che, in due decenni, ha saputo produrre cultura in ambito nazionale ed europeo, rendendo onore alla Città di Cavarzere e alla memoria di Tullio Serafin. L’apertura dei festeggiamenti è prevista per Sabato 12 Dicembre, alle ore 21.00, con una serata davvero emozionante: la Chiesa di S. Giuseppe ospiterà infatti, per la prima volta nel territorio cavarzerano, i ragazzi del Coro Manos Blancas del Friuli (meglio conosciuti come “Coro delle Mani Bianche”) i quali, accompagnati dall’Orchestra Giovanile “Diego Valeri” diretta dal Prof. Giuseppe Laudani, presenteranno “Note di Natale”, ovvero i canti della tradizione natalizia tratti dal repertorio italiano, inglese, americano, francese e israeliano. Nel corso della serata, che sarà presentata dal Prof. Paolo Fontolan, è inoltre previsto un significativo omaggio al compositore Nicola Piovani, che per questi ragazzi ha composto un brano eseguito nel mese di dicembre 2013 durante il Concerto di Natale al Senato, trasmesso in diretta RAIUNO, alla presenza dei Presidenti della Repubblica, del Senato e della Camera. Il Coro Manos Blancas del Friuli Venezia Giulia, che intende sviluppare il progetto avviato in Venezuela dal M° Abreu, teso ad applicare il metodo del “Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili” anche a bambini con deficit cognitivi e sensoriali, sarà diretto da Paola Garofalo e Lucia La serata, che prevede il coinvolgimento di oltre cento giovani, è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Cavarzere, in collaborazione con il Gruppo Solidarietà S. Giuseppe, la Pro Loco di Cavarzere, la Parrocchia di S. Giuseppe, l’Orchestra e Coro “T.Serafin, il Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia, l’Orchestra Giovanile “Diego Valeri” e la Serafin Youth Symphony L’ingesso è libero.

GRANDE FESTA PER I CENTO ANNI DI NONNA ROSINA

Grande festa a Cavarzere per i 100 anni della signora Rosina Fontolan Quagliato. Rosina è nata il 5 dicembre 1915 a Boscochiaro di Cavarzere. Il padre , Giuseppe , emigrato bambino in Brasile con tutta la famiglia verso la fine dell'800 , va a lavorare in uno zuccherificio in un paese abitato da italiani del Rio Grande do Sul. Conosce Adele Calza , figlia di immigrati mantovani , nata oltremare ; si sposano e nasce Virginio. Giuseppe non ama il clima ,ha nostalgia di Boscochiaro dove hanno lasciato la casetta e un campo di terra. Nel 1912 ritorna e Adele con il bambino di 40 giorni lo segue dopo qualche mese; attraversa l’Atlantico in vapore , sbarca dopo 30 giorni a Genova, arriva fortunosamente a Cavarzere e a piedi con il bimbo giunge a Boscochiaro. Non trova il marito richiamato sotto le armi per la guerra italo/turca , c’è la cognata che l’accoglie ,e dopo poco anche Giuseppe ritorna .Ma nel maggio del 1916 è fante del 16° Reggimento e sarà disperso il 1° luglio dello stesso anno nell’Altipiano di Asiago in combattimento. Sarà uno dei più di 400 giovani cavarzerani immolati nella “inutile strage “ della prima guerra mondiale. Rosina ha solo 5 mesi e non ha conosciuto il padre, di lui avrà per tutta la vita una dolorosa nostalgia tanto che dice : “ Mio padre mi ha dato la sua vita da vivere , per questo ho tutti questi anni !”. Si è sposata nel 1932 con Mario Quagliato , tecnico dello zuccherificio , da cui ha avuto cinque figli. Vincenzo , deceduto nel 2014 , uno dei primi laureati di Cavarzere del dopoguerra , attivo nella politica degli anni sessanta qui in paese , dirigente della Regione Veneta. Virginio Renzo , pittore , musicista e attore (lavorò con Luca Ronconi ed Anna Proclemer) mancato nel 2007, Leonardo , Anita e Fanny ,unica figlia che vive a Cavarzere. La signora Rosina , per tutti Nonna Rosa ,continua ad essere attiva: fa merletti con l’uncinetto , legge , scrive da 50 anni la cronaca della giornata , ha una buona rete di relazioni , guarda poco la tv , ascolta molta musica : da quella operistica a quella più leggera. La musica è la sua grande passione fin da piccola quando con suo fratello alla chitarra e lei con il mandolino , improvvisavano concertini con gli amici cantanti nel tempo del lume a petrolio e delle candele , nel tempo del filò. Ricorda a memoria poesie , testi di canzoni e proverbi , aggiungendo che un tempo , quando si era molto ignoranti si viveva con i proverbi , con la loro saggezza . Ascoltarla è un piacere , racconta con emozione i grandi avvenimenti lieti e tragici che ha vissuto l’Italia. Ricorda con lucidità persone , fatti , luoghi del paese di un tempo. Ha festeggiato il secolo di vita circondata dall'affetto di figli, nipoti, pronipoti e di tanti amici e parenti e ricevendo la visita del sindaco Henri Tommasi che le ha portato gli auguri di tutta la cittadinanza.

martedì 1 dicembre 2015

ANCORA CHIUSA LA STRADA SUL GORZONE CHE COLLEGA CAVARZERE CHIOGGIA




Slitterà ancora l’apertura ( era prevista ai primi di dicembre)  della strada provinciale ( SP 04) in prossimità del casello idraulico tra San Gaetano e Bosco Chiaro in quanto si è reso necessario rifare il manto stradale perché franato per i lavori di palancolatura.

Non è nota ancora quando verrà riaperta, si spera entro fine dicembre.






sabato 28 novembre 2015

MANIFESTAZIONI NATALIZIE 2015

L'Amministrazione Comunale, l'Associazione Pro Loco, il Comitato "Cavarzeriamo", l’Ascom e le altre Attività Commerciali (Bollino Giallo) hanno collaborato alla stesura del Programma di Manifestazioni Natalizie "Natale d'In...canto 2015". Quest'anno sulla base delle criticità e delle aspettative espresse lo scorso anno, a conclusione degli eventi organizzati, si è cercato di decentralizzare entro limiti oggettivamente possibili, quanto poteva essere promosso per valorizzare e coinvolgere tutto il centro cittadino. L'Amministrazione, per arrivare ad un "progetto natalizio" condiviso, ha promosso vari incontri con tutte le attività commerciali di Cavarzere e le associazioni sopra indicate...

sabato 21 novembre 2015

IL SINDACO TOMMASI SUL TRASPORTO SCOLASTICO

Fra le competenze dell’Ente Locale vi è quella di garantire il diritto/dovere allo studio per tutti gli utenti residenti nel proprio territorio ed in questo senso viene gestito il servizio di trasporto scolastico per le tutte le scuole di ordine e grado del Comune: Infanzia, Primaria, Medie e IPSIA. Fin dal 2012, la Giunta Comunale ha incaricato l’Ufficio Istruzione del Comune ad approntare un nuovo piano del Trasporto Scolastico, affidato, in seguito a gara d’appalto, alla ditta locale Pilotto Viaggi, al fine di razionalizzare il servizio e per poter contenere i costi. Il nostro Comune è uno dei Comuni con maggiore estensione territoriale d’Italia e per questo motivo, il servizio del trasporto scolastico, nel corso degli anni, è stato organizzato in modalità “porta a porta”, suddividendo i percorsi in sette linee con altrettanti scuolabus che hanno eseguito i vari servizi nelle varie zone. Si è cercato di creare dei centri di raccolta, al fine di poter ridurre il numero totale dei chilometri percorsi, senza penalizzare troppo le famiglie residenti nelle frazioni e nelle zone lontane dal centro urbano o dalle sede della scuola di pertinenza. Dalla revisione, cominciata nel 2012, e proseguita poi ogni anno, vi è stato un consistente risparmio per l’ente, infatti da 318.000 euro spesi nel 2011 si è riusciti ad arrivare ad 266.000 euro di spesa per il 2015, considerato l’aumento del costo chilometrico in questi anni e l’attivazione di due nuovi servizi. Già da aprile 2013, prima sperimentalmente e dopo ormai in modo stabile, si è riusciti a garantire il trasporto scolastico con gli scuolabus anche ai ragazzi della frazione di Rottanova che frequentano la locale scuola secondaria di 1° grado “A.Cappon” e le prime classi dell’IPSIA, come avveniva già da tanti anni per le frazioni di San Pietro e di Boscochiaro. Inoltre, in seguito alla chiusura della scuola dell’Infanzia Parrocchiale di Rottanova, dal 2 novembre l’Amministrazione Comunale, pur con un ulteriore sforzo economico, ha attivato un’altra linea (pulmino 1 /bis) per dare risposta positiva alle richieste delle famiglie di Rottanova e della zona di Cà Dolfin per il trasporto dei loro bambini alla scuola dell’Infanzia “Andersen” di Via Piave, pur non essendo scuola dell’obbligo, come già avviene per la scuola dell’Infanzia di Cà Matte. Inoltre, sul piano delle tariffe, cioè il costo mensile per l’utenza, l’ultimo aumento è stato fatto dalla precedente amministrazione comunale nel febbraio del 2011. L’attuale amministrazione ha mantenuto invariate le tariffe per i servizi scolastici, trasporto e mensa, pur con una notevole diminuzione delle entrate, visto il crescente numero di famiglie in difficoltà a causa delle predurante grave crisi economica.

giovedì 12 novembre 2015

FESTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA A CAVARZERE E A CONA

La festa del medico di famiglia è anche la festa dei cittadini di Cavarzere e Cona Il 13 e 14 novembre al via una serie di appuntamenti per informare e fare prevenzione. Un'occasione per fare anche un bilancio di attività della MGI La festa nazionale del medico di famiglia torna anche quest’anno a Cavarzere, il 13 e 14 novembre. Due giorni dedicati all’incontro tra i medici di medicina generale e la popolazione e all’approfondimento di particolari tematiche. Per la precisione, venerdì 13, alle 20.30, nella sala convegni di Palazzo Danielato, è in programma un convegno su “La fatica di crescere: dall’adolescenza all’età adulta”. Sabato 14, dalle 9.30, al Teatro Goldoni, incontro su “L’alcol può attendere”. Dal 2012 i medici di famiglia di Cavarzere e Cona lavorano assieme, in una struttura di Medicina di Gruppo Integrata ospitata dalla Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: una struttura formata da quattordici medici che serve l’intero territorio, con un numero di assistiti che supera le 16.000 unità. Il punto di forza della Medicina Integrata sta proprio nella collocazione presso i locali della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: un modo per essere facilmente accessibile e a stretto contatto con gli specialisti della struttura. «La MGI di Cavarzere e Cona – spiegano i medici di famiglia e responsabili della Medicina di Gruppo Integrata, Ornella Mancin e Gastone Chech - festeggia quest’anno il suo terzo anno di vita. Durante l’ultimo anno sono incrementate le attività di infermeria (abbiamo a disposizione 3 infermiere), che garantiscono il servizio dalla 8 alle 20. Tutte le mattine si effettuano i prelievi per il controllo dell’INR per i pazienti in terapia anticoagulante orale(in genere cardiopatici). Offriamo un servizio completo: l’infermiera fa il prelievo, verso ora di pranzo, tramite internet, visualizza la risposta, contatta il medico curante e avvisa il paziente in caso di cambio di terapia. È un grosso aiuto ai pazienti e ai loro familiari, che non devono recarsi di persona a prendere la risposta e poi portarla al medico per la valutazione della terapia. In infermeria inoltre ci si può recare per la vaccinazione anti influenzale e da quest’anno anche per la vaccinazione anti pneumococcica per i soggetti per i quali sia prevista». Ma sono molti altri i servizi offerti dalla MGI; lavora con il settore prevenzione dell’Ulss per gli screening per la prevenzione dei tumori della mammella (ospitando il camion per le mammografie), dell’utero e del colon. C’è poi un rapporto di collaborazione stretto con la dottoressa Maria Luisa Polo, referente per gli screening oncologici da parte dell'Ulss 14. La dottoressa Polo riceve i pazienti risultati dubbi o positivi all’interno della MGI: questo aiuta a far comprendere agli assistiti che le campagne di prevenzione sono saldamente volute e appoggiate dai loro medici di famiglia. E ancora, si seguono i pazienti diabetici (circa 500) non complicati con visite, controlli, consigli alimentari, si eseguono spirometrie di base per individuare eventuali pazienti affetti da BPCO (bronchite cronica ostruttiva). E prosegue la collaborazione con la Cardiologia di Chioggia per cui è stata attivata la trasmissione telematica degli ecocardiogrammi dalla Medicina Integrata, grazie a cui si possono fare i controlli dei pacemaker. "Servizi efficaci e graditi alla popolazione - ha concluso la dottoressa Mancin - possibili grazie alla sinergia tra Ulss 14, dove va un grazie speciale al direttore generale Dal Ben che ha dimostrato grande lungimiranza aiutandoci sul fronte del personale infermieristico, la Cittadella Socio Sanitaria e noi medici di medicina generale".

martedì 10 novembre 2015

LA CTRP DI CAVARZERE COMPIE DIECI ANNI

La CTRP di Cavarzere compie dieci anni La struttura ha curato in questi anni circa 90 pazienti psichiatrici, il 60% dei quali è tornato ad una vita normale La CTRP – Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta – della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere compie dieci anni. Dieci “candeline” che corrispondono a dieci anni di attività dove, dal 2005 ad oggi, sono stati curati circa una novantina di giovani (l’età media degli ospiti si aggira attorno ai 35 anni), di cui ben il 60% è migliorato notevolmente ed è tornato a casa propria tra gli affetti famigliari, mentre il restante 40% ha continuato il percorso riabilitativo offerto dal territorio. “La CTRP – dice la psicologa e responsabile della struttura Francesca Checchin – è stata pensata e ideata in collaborazione con la Ulss 14 di Chioggia in modo che chi vi transita, la viva come una seconda casa”. Non a caso, gli ospiti che ne usufruiscono, ci possono abitare fino a due anni. Ma come è fatta la CTRP? Sembra a tutti gli effetti una casa. Un giardino abbraccia la struttura, che si articola su due piani, e separa la vita della quotidianità dalle attività vere e proprie eseguite con i laboratori e lavori di gruppo. Nel piano terra l’ingresso è costituito da un accogliente salottino che ha annessa un’ampia cucina. Dalla zona giorno un corridoio porta poi alle camere, sette in tutto per un totale di quindici posti letto. Ambienti accoglienti e resi “caldi” dai colori delle pareti e dagli arredamenti scelti per far sentire “a casa” e a proprio agio gli ospiti. Salendo al primo piano, ci sono poi le stanze per i colloqui individuali e per le attività di gruppo che vengono realizzate con il supporto di un team di professionisti. “Le patologie predominanti – hanno spiegato lo psichiatra dell’Ulss 14 Alberto Menardi (importante la collaborazione col dipartimento di Salute Mentale diretto dalla dottoressa Marisa Marcato) insieme alla dottoressa Checchin – sono le psicosi e i disturbi affettivi. Ad ogni ospite viene realizzato un percorso riabilitativo personalizzato, che include una terapia farmacologica e attività di laboratorio eseguite singolarmente o in gruppo”. Nel corso degli anni, la CTRP ha scelto di aprirsi al territorio e, in collaborazione con la Biblioteca comunale e il Centro Giovanile di Cavarzere, ha arricchito l’offerta ai suoi ospiti, organizzando giornate alternative in questi luoghi dove si può accedere gratuitamente ad alcune postazioni internet, si può leggere e fare giochi di società. Importanti anche le collaborazioni col Comune di Cavarzere, la Caritas e alcune Aziende locali, le quali, queste ultime, hanno anche fornito lavoro a tempo indeterminato ad alcuni ospiti della CTRP. Inoltre, da un paio di anni, la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta organizza anche un soggiorno estivo di circa una settimana in una località di villeggiatura, un’occasione per promuovere la integrazione e contrastare lo stigma ancora diffuso dei pazienti psichiatrici. “La CTRP della Cittadella di Cavarzere – ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – è un esempio eccellente di potenziamento del territorio anche in campo psichiatrico. Dopo l’acuzie, che viene trattata in ospedale, infatti, c’è bisogno di avere strutture professionalmente preparate ad accogliere i pazienti che non sono ancora pronti a far rientro a casa propria e che necessitano di una riabilitazione. Una sorta di struttura intermedia, efficace e utile per preparare e garantire il rientro nella società”. Il compleanno della CTRP verrà festeggiato nell’ambito della Festa Nazionale del Medico di Famiglia, in un incontro rivolto ai cittadini venerdì 13 novembre alle 20.30 presso la sala convegni del Palazzo Danielato di Cavarzere.

venerdì 16 ottobre 2015

NUOVA INTERRUZIONE SULLA PROVINCIALE 04 ( GORZONE ) DAL 21/10 AL 30/11


E' prevista l'apertura di un nuovo cantiere sulla strada provinciale 04 ( detta del Gorzone ) che collega Cavarzere con Chioggia. L'inizio lavori dovrebbe essere per il 21 di ottobre e dovrebbero durare fino al 30 novembre. Il cantiere verrà aperto tra il km 8,150 al km 10,70 per il consolidamento arginale e per l'intercettazione di infiltrazioni. La deviazione prevista per i provenienti da Chioggia sarà dal ponte per Dolfina ( primo ponte venendo da Chioggia ) mentre per i provenienti da Cavarzere si devierà per Bosco Chiaro o per Martinelle AGGIORNAMENTO di martedì 3 nov 2015: PROBABILMENTE DA DOMANI 4 NOVEMBRE O DOPODOMANI INIZIERANNO I LAVORI SULLA STRADA PROVINCIALE ( vedi testo sopra ) PER CHI PROVIENE DALLA PIOVESE ( SR 516) la deviazione si avrà presso il semaforo di Ca'Dolfina a sinistra verso la bretella romea ( che porta in zona artigianale ) e a destra verso il centro ( Via Cavour)

lunedì 12 ottobre 2015

AEREO CADUTO A CA'BRIANI : CI SONO I RESTI, MA NON IL CORPO DEL PILOTA

Il ritrovamento più atteso, quello dl corpo del pilota tedesco, non c’è stato. Ma dell’aereo, un Messerschmitt 109, abbattuto l’8 febbraio 1944 sopra Cà Briani, prina che la pioggia e l’oscurità fermassero i lavori, sono stati recuperati molti pezzi. Forse non abbastanza da ricostruire la struttura originale del caccia, ma in numero sufficiente a riaccendere i ricordi di coloro che, bambini all’epoca, hanno sentito raccontare da genitori e nonni qualla drammatica battaglia aerea che portò alla caduta del Messerschmitt e, forse, di altri aerei. Il gruppo di volontari che si dedica al recupero degli aerei della seconda guerra mondiale, si chiama Raf, Romagna air finders, ha sede a Conselice, in provincia di Ravenna e ne fanno parte romagnoli, ferraresi e anche un veneziano, chioggiotto, per la precisione, che lavora a Cavarzere e che ha condotto, in loco, le ricerche dell’aereo, attraverso le testimonianze degli anziani che ancora ricordano e, insieme ai “colleghi”, percorrendo a piedi le campagne, con l’uso dei metal detector per trovare i resti nascosti. La giornata dello scavo, sabato 10 ottobre, ha visto impegnati una cinquantina di volontari della Raf e uno spiegamento di altre forze, dalla Protezione civile, alla Croce verde, agli alpini di Argenta, e altri ancora che hanno protetto il sito dalla presenza dei molti curiosi che si sono recati sul posto per assistere. I resti del’aereo saranno ripuliti e repertati ed esposti nel museo della Raf, che si trova a Fusignano.

sabato 10 ottobre 2015

TONNELATE DI SOIA DISTRUTTE DAL FUOCO ALL'ESSICATOIO DI DOLFINA

Sono in corso le operazioni di spegnimento di un incendio presso l'essicatoio della COOP AGR NUOVA COOPERATIVA di Dolfina ( Cavarzere ) l'incendio era già in corso alle 16 circa e alle 17 è ancora in corso. Sono all'opera più squadre con un'autogru e una gru più piccola, i vigili del fuoco gettando acqua all'interno ma il fumo sembra non smettere - si tratterebbe di un'autocombustione della soia, si tratta di quintali e quintali di prodotto. ulteriori aggiornamenti in seguito alle ore 24 pompieri ancora in azione, fumo notevolmente ridotto

venerdì 9 ottobre 2015

TENTANO DI RUBARE ALLA BOTECCHIA ( BICICLETTE) E VENGONO INSEGUITI DAI CARABINIERI

Alle ore 04.30 circa di questa notte un furgone ed un fuoristrada si introducevano nel cortile della ditta BOTTECCHIA nella zona industriale di Cavarzere e gli occupanti del mezzi, dopo aver infranto il portone di ingresso, rubavano cinque imballaggi in cartone contenenti velocipedi smontati nuovi altri due imballaggi con telai e forcelle ed altro materiale di ingente valore, circa 15.000 euro. Dopo aver caricato la merce sul furgone i due mezzi si allontanavano a forte velocità in direzione di Pegolotte di Cona. L’immediata attivazione del sistema di allarme permetteva di inviare sul posto un equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chioggia che intercettava i due mezzi a forte velocità sulla strada Monselice mare e dopo un lungo inseguimento i due mezzi in fuga si dividevano ed i militari continuavano a seguire il furgone ove era stata caricata la refurtiva. Il conducente del furgone vista l’impossibilità di seminare la pattuglia sterzava bruscamente finendo nel canale di scolo delle acque reflue a bordo strada e poi nei campi adiacenti riuscendo ad uscire dal mezzo ed a dileguarsi a piedi nelle vigne. All’interno del furgone oltre a vari attrezzi da scasso, mazza, grossi cacciaviti, cesoie veniva rinvenuta l’intera refurtiva e restituita al legittimo proprietario ancora integra. Il furgone risultava oggetto di furto in danno di una azienda di Lugo (RA), asportato già da qualche giorno, dell’altro veicolo in fuga si perdevano le tracce. La battuta di ricerca del fuggitivo veniva protratta sino a tarda mattinata con esito negativo. Il furgone rubato veniva fatto recuperare dal soccorso stradale e trasportato presso il Comando Compagnia di Chioggia per gli accertamenti tecnici per il rilevamento di eventuali impronte od altre tracce lasciate dagli ignoti malviventi, almeno quattro persone, vestite di nero e con il volto coperto.

martedì 6 ottobre 2015

NUOVA CASA DI RIPOSO: IN SOLI DUE MESI SCAVATA LA PRIMA BUCA

Nuova casa di riposo: in soli due mesi scavata la prima buca Proseguono a ritmo accelerato i lavori di costruzione della nuova casa di riposo. Un’opera dell’importo di 5 milioni e 610mila euro (e spiccioli) che sarà completata nei 641 giorni previsti dal contratto, così come si legge nel cartello dei lavori che campeggia orgogliosamente nel giardino dell’istituto. Dallo stesso cartello, si vede che l’inizio dei lavori era stato fissato, con evidente sprezzo del ridicolo, all’1 di agosto. Mentre tutti gli altri andavano in ferie, le volenterose maestranze dell’impresa appaltatrice si apprestavano, sotto la vigile supervisione degli efficienti amministratori dell’istituto, a iniziare la costruzione della nuova, accogliente, casa per anziani, sotto il caldo torrido dell’italico solleone. Lo stesso presidente dell’ente di pubblica assistenza, in quei giorni, evidenziava pubblicamente al popolo di Facebook, come abbiamo riportato in un precedente post, l’ingresso delle prime macchine operatrici nel cortile dell’istituto, pronte a piegare terra, ferro e cemento alla pervicace volontà del consiglio di amministrazione. Per qualche settimana, a noi ingenui osservatori, è sembrato che nulla si muovesse nell’area dell’importante cantiere. Ebbene, ci eravamo sbagliati e siamo pronti a fare pubblica ammenda. In realtà, grazie alle immagini che tutti potete vedere, risalenti al 5 ottobre, abbiamo documentato l’alacre esecuzione delle prime opere di sterramento in funzione del moderno edificio che sta per sorgere accanto a quello, ormai vetusto, che sarà presto abbattuto per far posto alla migliore architettura a indirizzo sociale. In soli due mesi è stata scavata la prima buca e, ben presto, altre buche arriveranno a completare i lavori propedeutici all’impostazione dell’inizio dell’attività preliminare alla futura realizzazione dei primi scavi, indispensabili a delineare il possibile percorso delle nuove fondazioni, da cui prenderanno il via le successive realizzazioni edili. Aspettiamo con fiducia: l’ottimismo della volontà ci sorregge.

sabato 3 ottobre 2015

OTTOBRE: MESE DI SCREENING MAMMOGRAFICO A CAVARZERE E CONA

Ottobre: mese di screening mammografico a Cavarzere e Cona E’ importante aderire all’iniziativa gratuita di prevenzione dell’Ulss 14, un grazie alle associazioni e ai medici di famiglia per la collaborazione a diffondere la cultura della prevenzione Il primo programma di screening mammografico nei comuni di Cavarzere e Cona è iniziato nell’autunno del 2007 e da allora, ogni due anni, le donne comprese nella fascia di età tra i 50 e i 74 anni ricevono una lettera di invito per effettuare una mammografia nell’Unità Mobile (camper) che è posizionata davanti alla sede della Medicina Integrata presso la Cittadella Socio Sanitaria in via Nazario Sauro a Cavarzere. L’Unità Mobile rimarrà fino al 24 ottobre e le mammografie verranno effettuate dal lunedì al sabato compreso: ovviamente, nel caso la donna fosse impossibilitata a presentarsi il giorno e l’ora stabilita nella lettera di invito, è possibile spostare l’appuntamento contattando il numero telefonico riportato nella lettera stessa. L’esame è gratuito e non serve l’impegnativa del medico di medicina generale. La refertazione della mammografia è effettuata da medici radiologi accreditati (l’esame viene visto da ben due radiologi prima della refertazione): nel caso sia negativa la donna riceve per posta la comunicazione, invece, nel caso in cui si renda necessario effettuare un approfondimento, sempre gratuito, la donna viene contattata telefonicamente. “Nel 2013, a Cavarzere e Cona c’è stata un’ottima adesione che ha raggiunto l’81% e che ha soddisfatto tutti i professionisti che ruotano attorno allo screening mammografico – ha dichiarato Maria Luisa Polo, responsabile degli screening oncologici dell’Ulss14 - non bisogna, comunque, abbassare la guardia e mi auguro vivamente che la partecipazione aumenti ulteriormente”. “Nove sono state le donne di Cavarzere e Cona - ha continuato la dottoressa Polo - che nel precedente round sono state operate di tumore maligno della mammella: per alcune di esse, dopo l’intervento chirurgico, non c’è stato bisogno di chemioterapia o radioterapia a dimostrazione del fatto che, con la diagnosi precoce, il percorso è meno pesante e la qualità di vita migliore. Pertanto, è importante ricordare che la diagnosi precoce rappresenta una grande opportunità per la tutela della salute delle donne”. Lo screening mammografico viene alternato nei vari comuni dell’Ulss 14, l’anno scorso, ad esempio, aveva interessato Chioggia dove, le donne invitate erano state 7.300 con una adesione del 75%: di queste, 225 donne erano state avviate ad approfondimenti diagnostici e 27 sottoposte ad intervento chirurgico per tumore maligno della mammella. “Ricordiamo sempre l’importanza della prevenzione – ha concluso il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – che viene promossa rispettando corretti stili di vita, ma anche partecipando a queste iniziative. A tal proposito va un ringraziamento sentito alle associazioni di volontariato e ai medici di medicina generale, che quotidianamente si prodigano per diffondere la cultura della prevenzione”.

venerdì 2 ottobre 2015

SABATO 10 OTTOBRE AL TULLIO SERAFIN SERATA: " CARA VECCHIA SCUOLA "

Sabato 10 ottobre presso il teatro comunale “Tullio Serafin” di Cavarzere si svolgerà la serata intitolata “Cara, vecchia scuola”. Si tratta di una serata in onore della nostra scuola, intesa come luogo di crescita e di formazione dei Cavarzerani nel corso dei tempi. Momento cruciale della serata sarà la cerimonia di consegna di un riconoscimento ai nostri maestri ultrasettantacinquenni, i protagonisti della “cara vecchia scuola” della nostra infanzia. “Con questa serata di gala – spiega l'assessore all'Istruzione della Città di Cavarzere Paolo Fontolan - vogliamo esprimere il grazie della Città di Cavarzere ai maestri che hanno fatto la storia della scuola nel nostro territorio, formando generazioni di Cavarzerani. Li vogliamo ringraziare per aver dato a tante persone il dono dell'istruzione, che è stato occasione anche di riscatto sociale, specie nei periodi bui che il nostro paese ha vissuto nel Novecento. Li vogliamo ringraziare per la loro opera di educatori nel senso più ampio del termine. Sono stati maestri di vita, formando non solo studenti ma uomini e cittadini”. La serata sarà allietata dall'esibizione dell'orchestra a plettro “Gino Neri” di Ferrara. L'orchestra è costituita da circa quaranta elementi ed è composta solo da strumenti a plettro. Quindi al suo interno, accanto a mandolini e mandole, ci sono strumenti unici al mondo, costruiti proprio per poter affrontare qualsiasi repertorio. L'orchestra è diretta dal M° Giorgio Fabbri, per lunghi anni direttore del conservatorio “Buzzolla” di Adria. “Dopo aver ospitato nel nostro teatro – commenta l'assessore Fontolan – diverse orchestre prestigiose, da quella del teatro “La Fenice” a quella del conservatorio di Adria a quella dei Giovani Archi Veneti, siamo orgogliosi di ospitare anche la rinomata formazione ferrarese”. La “cara vecchia scuola” sarà protagonista anche di una mostra, curata da Enzo ed Aurora Mattiazzi, che sarà allestita nel foyer del teatro e che sarà inaugurata sempre sabato 10 ottobre alle ore 17 e che rimarrà aperta fino a domenica 18 ottobre (orario 10-12, 16-19). La mostra sarà un viaggio nella storia della scuola che parte dall'unità d'Italia per arrivare alla metà del Novecento, attraverso documenti rari ed oggetti come pennini, quaderni e molto altro. “Riteniamo doveroso – conclude Fontolan – che la nostra comunità renda omaggio ai buoni maestri che hanno formato generazioni di Cavarzerani. Anche oggi la scuola si trova ad affrontare sfide importanti, in una società in continua trasformazione. Sono convinto però che al di là delle riforme (più o meno riuscite), l'autentica passione educativa di cui i nostri maestri sono l'esempio sia sempre più che mai attuale e necessaria per il bene delle generazioni future”. Nel corso della serata verrà consegnata una targa a Rolando Ferrarese, che nei mesi scorsi ha festeggiato i sessant'anni di iscrizione all'ordine dei giornalisti. Sessant'anni nel corso dei quali ha insegnato ai Cavarzerani, attraverso i suoi articoli ed i suoi libri, l'attualità e la storia del nostro paese. La manifestazione è organizzata dall'assessorato all'Istruzione della Città di Cavarzere, con la collaborazione della Pro Loco e del Fotoclub della nostra città.

domenica 27 settembre 2015

PADRE PIETRO BETTELLI SE NE VA : I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

A nome dell'amministrazione comunale di Cavarzere, certo di interpretare i sentimenti di tutta la cittadinanza, desidero anch'io esprimere la gratitudine a padre Pietro per tutto il bene fatto a Cavarzere in questi anni. Ti ringraziamo, padre Pietro, per la tua attività davvero instancabile tra i nostri ragazzi e le nostre famiglie. Un'attività che ha dato come frutto i Grest, i campiscuola, le tante iniziative del patronato. Ma grazie soprattutto per l'impegno quotidiano nel nostro patronato, in cui sei stato compagno di viaggio, guida, educatore, punto di riferimento per i nostri ragazzi. Grazie anche per essere stato un interlocutore attento e sensibile con la comunità civile, per aver condiviso con le amministrazioni comunali succedutesi in questi anni l'attenzione per la realtà giovanile, la volontà di dare risposte e proposte adeguate ai nostri ragazzi, per farli crescere, per farli diventare degli adulti che siano ad un tempo buoni cristiani ma anche buoni cittadini, in grado di dare un futuro al nostro paese. Padre Pietro Bettelli Hai continuato nel modo migliore la tradizione dei padri Canossiani a Cavarzere, che ha portato nel nostro paese religiosi che hanno formato generazioni di Cavarzerani ed i loro nomi vengono ricordati, anche a distanza di molti anni, con affetto e gratitudine da molti di noi. Avverrà sicuramente lo stesso anche con te, padre Pietro. E ti auguriamo di cuore ogni bene ed una buona prosecuzione del tuo cammino di uomo e di sacerdote nelle comunità che incontrerai. E questa tradizione, ne siamo convinti, continuerà anche con padre Pierantonio. Alcuni di noi hanno già avuto modo di conoscerlo e di apprezzarlo durante la sua permanenza a Cavarzere nei primi anni Novanta nei mesi del diaconato. Cavarzere tutta lo accoglie con gioia, pronta a collaborare e a sostenerlo nella sua opera. Da quasi cinquant'anni i padri canossiani sono un punto di riferimento per le famiglie cavarzerane. Nel ringraziare padre Pietro e nell'accogliere padre Pierantonio vogliamo esprimere la gratitudine del nostro paese alla congregazione dei padri canossiani, presenza preziosa per il nostro paese in questi decenni, caratterizzati da mutamenti sociali rapidi e spesso imprevedibili, che rischiano di lasciare disorientati. Per tantissimi di noi il patronato è stato una vera e propria seconda casa. E vorrei che in questa giornata tutti, ognuno per la propria parte, ci prendessimo l'impegno di realizzare quel sogno che Cavarzere da tanto tempo coltiva: quello del nuovo patronato, per rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri ragazzi e delle nostre famiglie. Grazie, padre Pietro! Benvenuto, padre Pierantonio! W i Canossiani! W il patronato! comunicato del sindaco Henri Tommasi

giovedì 24 settembre 2015

DA OGGI L'ELETTROCARDIOGRAMMA VIAGGIA ON LINE A CAVARZERE E CONA

i rappresentanti dell'Avis, il Dg Ulss 14 Dal Ben, il primario Gessoni e i due sindaci di Cavarzere e Cona. Da oggi, l’elettrocardiogramma viaggerà online al Centro trasfusionale dell’Ulss 14, sito nella Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere. Si tratta di un servizio innovativo che è possibile grazie alla donazione di un sofisticato elettrocardiografo da parte dell’Avis di Cavarzere e Cona. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina, giovedì 24 settembre. Presenti, oltre al presidente dell’Avis di Cavarzere e Cona Cavalier Luigi Sturaro e al vice presidente Alessandro Milani, il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben, il primario di Laboratorio Gianluca Gessoni, la dottoressa del Centro trasfusionale dell’Ulss 14 Maria Grazia Piva, il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi con l’assessore alla sanità Heidi Crocco e il sindaco di Cona Alberto Panfilio. “Mi associo al grazie di tutti voi al presidente Sturaro – ha detto il Dg Dal Ben, riprendendo il tono di gratitudine espresso dai due sindaci – per questa prova di attenzione verso la comunità. Un gesto importante che dimostra la vivacità di questa associazione oltre che la capacità di mettere al centro il donatore. Un segnale forte che ci stimola e che ci offre nuovi spunti per l’assistenza a domicilio”. Il nuovo elettrocardiografo sostituisce un altro macchinario, presente da anni nel Centro trasfusionale e che ormai era superato nella tecnologia. “Mentre prima si eseguiva l’elettrocardiogramma – ha spiegato il primario Gessoni – bisognava stamparlo e portarlo di persona a Chioggia, perché venisse letto dal cardiologo, oggi tutto avviene tramite web. Ciò significa che il tracciato Ecg (elettrocardiogramma) viaggia online e che la Cardiologia di Chioggia può risponderci in tempo reale”. “Un salto di qualità del servizio – ha aggiunto Gessoni - che oggi è rivolto a 930 donatori di questo territorio, a cui va un altro grazie. A Cavarzere, nel 2014, sono state donate circa 1800 sacche di sangue e 396 di plasma (in tutta l’Ulss si contano 5000 sacche di sangue e 1200 di plasma). E sono stati eseguiti circa 400 Ecg sui nuovi donatori (circa 60 l’anno scorso) e su quelli “storici” per i controlli annuali”. Il Centro trasfusionale di Cavarzere è aperto tre giorni alla settimana (dalle 8.00 alle 10.00) e una domenica al mese. Per chi volesse diventare donatore, basta rivolgersi al Centro ed eseguire alcuni semplici esami.

venerdì 11 settembre 2015

RAI DUE A CONETTA

La Tv nazionale (Rai Due, in questo caso, con il programma Virus) si è occupata di nuovo, giovedì sera, della situazione di Conetta dove gli arrivi dei profughi hanno toccato, han detto i cittadini in diretta televisiva, il numero di 581. Non si sa, come non si è mai saputo in precedenza, quanti ne siano rimasti, al netto delle partenze, ma la sproporzione tra residenti e ospiti, nella piccola frazione che conta meno di 190 abitanti, resta enorme. Una sproporzione che fa sentire gli abitanti “sommersi” dal flusso degli stranieri e che alimenta diffidenza, timori e, addirittura, paura. I residenti di Conetta hanno spiegato tutto questo, tornando a chiedere che il numero dei profughi nella base venga ridotto, che la pressione sociale venga abbassata. Perché solo facendo crescere il senso di sicurezza si possono porre le basi di una convivenza, magari anche obbligata ma, ormai, inevitabile e che, per il bene di tutti, doverosamente pacifica. mezzi dei carabinieri a Conetta

martedì 8 settembre 2015

MODIFICA AL SERVIZIO EXTRAURBANO ACTV SU TRATTA CHIOGGIA-CAVARZERE ( da merc 9 a mart 15/9)

Da mercoledì 9 a martedì 15 settembre 2015 per la chiusura di un tratto della STRADA PROVINCIALE GORZONE, in prossimità del ponte dei 15 piccoli angeli verranno apportate le seguenti modifiche del servizio di trasporto extraurbano LINEA 81E CAVARZERE- SOTTOMARINA ORE 5.45 - 7.00 - 13.35 Cavarzere-Sottomarina ( feriali) e 7.45 - 8.10 - 16 - 18.05 Cavarzere Sottomarina ( Lun-ven) , da Cavarzere transitano per argine sinistro adige - boscochiaro - S.Pietro di Cavarzere - Dolfina -Ca’Pasqua da dove riprendono il regolare percorso. Non transitano per Villaggio Busonera e San Gaetano. Ore 6.45 Sottomarina . Cavarzere ( Feriale) per Brondolo - Dolfina Ponte, non transita per San Gaetano - Villaggio Busonera; Ore 6.55 Sottomarina - Cavarzere ( Lun- ven) Giunta a Ca’Pasqua prosegue per Dolfina - San Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - Argine sinistro Adige - Cavarzere - non transita per la zona industriale. Ore 6.55 ( Lun-ven) - 14.00 ( feriale ) - 17.00 ( lun-ven) feriale Sottomarina - Cavarzere , giunte a Ca’Pasqua proseguono per Dolfina - Dan Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - rgine Sinistro Adige - Cavarzere . Non transitano per San Gaetano e Villaggio Busonera ore 14.40 Sottomarina - Cavarzere ( feriale) giunta a Ca’Pasqua proseguie per Dolfina - San Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - argine sinistro Adige - Cavarzere

sabato 5 settembre 2015

INIZIATE LE RONDE A CONA PER LA PAURA DEI MIGRANTI CHE GIRANO IN GRUPPI A NOTTE FONDA

In crescita l'apprensione tra i residenti della piccola frazione di Cona, Conetta dove nella ex base militare sono stati ospitati diverse centinaia di migranti. " Abbiamo iniziato a metterci di guardia la notte - ci racconta Vinicio Pinato - prima c'era la sorveglianza ma ora le forze dell'ordine alle 19 della sera se ne vanno e noi non ci fidiamo con tutte queste persone che girano di notte ". Alcuni residenti riferiscono di comportamenti indecenti di alcuni migranti che urinano tranquillamente di fronte alle abitazioni e una coppia si sarebbe stata vista in situazioni molto intime nei pressi di una strada dove passano anche i ragazzini.

giovedì 3 settembre 2015

QUANTI PROFUGHI CI SONO A CONA?

541, 280, 245. Se qualcuno sta dando i numeri, non siamo noi di Cavarzere Azzurra. 541 sono, infatti, i profughi che, fino ad oggi, sono arrivati alla ex base Silvestri di Conetta., ed è l’unico dato certo. 280 sono i profughi presenti nella base, secondo quanto riferito dal prefetto Cuttaia al sindaco Panfilio e, da quest’ultimo, reso pubblico. 245 sono i profughi presenti nella base secondo il dato ricevuto dall’Ulss 14, trasmesso dalla cooperativa Ecofficina Educational e, ancora una volta, giunto al sindaco Panfilio che l’ha reso pubblico. Ora la domanda è: 245 o 280? La risposta, a voler essere più realisti del re, potrebbe essere che è difficile stabilire il numero esatto di presenze, dato che, ogni giorno, ci sono profughi che arrivano e profughi che se ne vanno e alcuni di questi, poi, ritornano, ma non tutti. Certo, però, un minimo di precisione sarebbe gradita. Lasciando da parte le speculazioni numeriche, però, è certo che il numero dei profughi supera la “normale” capienza della base, dato che sono già comparse le prime tende e stanno per arrivare (o, forse, ci sono già nascosti da qualche parte) anche i primi “moduli abitativi”, ovvero container attrezzati come abitazioni. Proprio oggi, al vertice in Prefettura, L’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia) ha proposto che TUTTI i comuni si facciano carico di ospitare una parte dei profughi, proporzionalmente alla loro popolazione, senza che nessuno abbia titolo a “tirarsi fuori”. Questo significa che, nell’area sud della provincia di Venezia, Cona potrebbe veder diminuire l’affollamento della Silvestri; che Chioggia potrebbe trovarsi a Cà Bianca qualche profugo in più di quelli già ospitati in città. Ma, soprattutto, che Cavarzere, che attualmente non ospita nessun profugo, potrebbe dover fare i conti con qualche decina di queste persone.

martedì 1 settembre 2015

PROCESSATE PER DIRETTISSIMA E SUBITO LIBERATE DAL GIUDICE LE DUE ZINGARE ARRESTATE IERI DAI CARABINIERI

Colte in flagrante mentre uscivano da un’abitazione di Via San Marco, lunedì scorso i carabinieri hanno arrestato due giovano zingare mentre uscivano da una residenza appena saccheggiate. Erano entrate scassinando una porta non blindata con un cacciavite che è stato poi ritrovato durante la perquisizione, già da qualche giorno le donne erano state notate per Cavarzere nel loro girovagare, evidentemente interessato, sembra che le due risiedano a Rottanova. Entrambe erano già note per precedenti specifici, questa mattina è in corso il processo per direttissima al tribunale di Venezia. aggiornamento delle ore 14: Le due donne sono già a piede libero....no comment COMUNICATO STAMPA DEI CARABINIERI Nel pomeriggio di ieri 31 agosto u.s., alle ore 15.30 circa, i Carabinieri della Stazione di Cavarzere nell’ambito di un servizio coordinato per il contrasto dei reati predatori traevano in arresto per tentato furto aggravato in abitazione due donne D.L di anni 20 residente in provincia di Verona e S.S. di anni 24 residente in provincia di Brescia, entrambe già note alle FF.OO. Le due ragazze, nel centro di Cavarzere , in un complesso abitativo residenziale, mediante la forzatura del portoncino di ingresso utilizzando un grosso cacciavite, si introducevano all’interno di un appartamento al momento incustodito. Le due donne venivano notate dai militari uscire dall’abitazione e tentavano di darsi alla fuga a piedi ma venivano inseguite e bloccate. Dal sopralluogo all’interno dell’appartamento emergeva che era stata “visitata” la camera da letto e tutto il contenuto di armadi e cassetti era stato gettato in terra alla ricerca di oggetti di valore non rinvenuti. Le due donne perquisite da personale femminile venivano trovate in possesso oltre che del cacciavite di grosse dimensioni che veniva sequestrato anche di guanti utilizzati per non lasciare impronte. Nulla risultava mancante dall’abitazione. Arrestate per tentato furto aggravato in abitazione le ragazze venivano trattenute presso le camere di sicurezza di questa Comando Compagnia a disposizione dell’ A.G. e nella mattinata odierna a seguito di convalida dell’arresto venivano condannate rispettivamente a mesi 10 e anni 1 e mesi 4 di reclusione con pena sospesa per entrambe con applicata la pena accessoria dell’obbligo di permanenza nei comuni di residenza.

lunedì 31 agosto 2015

CHIUSURA DELLA STRADA SUL GORZONE CHE COLLEGA CAVARZERE A CHIOGGIA

ATTENZIONE : NEI PROSSIMI GIORNI LA STRADA PROVINCIALE SUL GORZONE CHE COLLEGA CHIOGGIA CON CAVARZERE VERRA' INTERROTTA POCO DOPO AL PONTE DI BOSCOCHIARO PER CONSENTIRE DEI LAVORI PROVINCIALI. SARA' CONSENTITO IL TRANSITO AL TRAFFICO LEGGERO CHE, A SECONDA DELLE PROVENIENZE, POTRANNO BYPASSARE IL CANTIERE PASSANDO DAL PONTE DI BOSCOCHIARO ( per chi proviene da Chioggia) SCENDENDO PER L'ARGINALE PER CHI PROVIENE DA CAVARZERE E SI DIRIGE VERSO CHIOGGIA. IL TRAFFICO PESANTE VERRA' DEVIATO SULA ROMEA - I LAVORI INIZIERANNO NEI PROSSIMI GIORNI ED E' PREVISTA LA CHIUSURA DEL CANTIERE A FINE MARZO 2016 - COME AVREMO MAGGIORI INFO SARA' NOSTRA CURA GIRARLE CON LA MASSIMA VELOCITA'

domenica 30 agosto 2015

PROFUGHI A CONETTA: IL CONFINE TRA ACCOGLIENZA E PROTESTA

Palloncini invece del corteo, ma il messaggio era lo stesso: “Basta profughi a Cona” era scritto sugli striscioni che avrebbero dovuto sfilare lungo la strada dalla piazza di Conetta, all’altezza della ex base militare, ed era scritto sui palloncini lanciati in cielo alla fine della manifestazione. Una manifestazione, organizzata dal Gruppo Spontaneo di Cona, sabato sera, che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, anche se non tutti provenivano dal comune veneziano. Le magliette, infatti, identificavano chiaramente, con la scritta “Bagnoli dice no” e “Agna dice no” anche chi veniva dal confinante territorio padovano. Nutrita anche la presenza di forze dell’ordine, polizia e carabinieri, che dovevano garantire il rispetto della disposizione della questura che aveva vietato il corteo. Gli organizzatori, quindi, pur avendo sempre ostenuto l’idea di una “passeggiata pacifica”, hanno deciso di tenere un discorso in piazza, ribadendo le ragioni della loro richiesta di fermare l’invio di profughi alla base di Conetta. In particolare è stato evidenziato che la promessa del Prefetto, di diminuire progressivamente il numero degli ospiti di Conetta, è stata completamente disattesa, dato che i profughi sono, al contrario, aumentati. E qusto comporta problemi di convivenza con la popolazione locale, sospetti e paure circa la situazione sanitaria dentro e fuori la base. Ma gli esponenti del Gruppo Spontaeo hanno anche ribadito il loro NO al razzismo, dando risalto alle difficili condizioni di vita dei profughi nei Paesi d’origine e alla necessità di assicurare loro un trattamento umano che verrebbe vanificato proprio dal sovraffollamento della base. Accoglienza sì, ma nei limiti delle possibilità, limiti che sarebbero già stati superati. Ma i toni di questo discorso non sono piaciuti a una parte degli spettatori che hanno accusato il Gruppo Spontaneo di farsi prendere in giro dalle autorità. Una polemica accesa, scivolata anche in insulti veri e propri, che si è placata grazie all’intervento del sindaco di Cona e di altre persone (anche il consigliere comunale cavarzerano Renato Belloni) che hanno invocato calma, unità e rispetto di tutti verso tutti.

giovedì 27 agosto 2015

CASA DI RIPOSO: QUANDO PARTONO I LAVORI?

«Strane creature si aggirano all’Ipab Danielato». Lo scriveva, sul suo profilo Facebook, lo scorso 2 agosto, il presidente della casa di riposo Fabrizio Bergantin, accompagnando lo scritto con la foto di un camion che scaricava attrezzature da cantiere nel cortile dell’istituto. L’intento era far credere che fossero iniziati i lavori di ristrutturazione della casa di riposo, già annunciati, alcuni giorni prima, dal cartello piazzato in bella evidenza appena dentro il cancello della Danielato. Il cartello riportava come data d’inizio lavori l’1 di agosto e questo spiega il senso del post del presidente: promessa mantenuta. Ma non era così. Premesso che l’1 agosto era sabato, giorno un po’ azzardato perché un’impresa inizi un qualsiasi cantiere, i lavori non sono continuati né lunedì 3, né i giorni successivi. Ancor oggi è tutto fermo a quelle recinzioni scaricate l’1 agosto, con tanto di cartelli «Vietato l’accesso ai non addetti» ma senza nessuna traccia concreta del nuovo edificio che dovrebbe sorgere in corso Europa. Pazienza, si può capire l’esigenza di propagandare alcuni risultati gestionali, soprattutto in presenza delle molte contestazioni che proprio la gestione dell’Ipab ha dovuto incassare in questi mesi. Ma, ormai, i nodi stanno venendo al pettine: se anche all’inizio di settembre la nuova casa di riposo continuerà a rimanere solo scritta sul cartello, vuol dire che c’è qualcosa che non va.

mercoledì 19 agosto 2015

LA GUARDIA DI FINANZA TROVA 130 PIANTE DI CANAPA INDIANA TRA LE PIANTAGIONI DI MAIS

GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATE 130 PIANTE DI CANAPA INDIANA COLTIVATE TRA LE PIANTAGIONI DI MAIS A CAVARZERE. MILITARI DELLA SEZIONE AEREA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI VENEZIA E DELLA COMPAGNIA DI CHIOGGIA, NEL CORSO DI UNA MIRATA ATTIVITA’ CONGIUNTA, HANNO SEQUESTRATO, NELL’AMBITO DEL COMUNE DI CAVARZERE (VE), NUMEROSE PIANTE DI CANAPA INDIANA, ABILMENTE OCCULTATE ALL’INTERNO DI DIVERSI TERRENI AGRICOLI. LE PIANTE SONO STATE INDIVIDUATE NEL CORSO DI ORDINARIE MISSIONI OPERATIVE EFFETTUATE DAL REPARTO DI VOLO DI STANZA A TESSERA, SPECIFICAMENTE DEDICATE AL CONTRASTO DELLA COLTIVAZIONE DI STUPEFACENTI. L’AZIONE DI COORDINAMENTO E SINERGIA TRA I REPARTI DEL CORPO (COMPONENTE AERONAVALE E TERRITORIALE) HA PERMESSO L’INDIVIDUAZIONE DALL’ALTO DEI SITI OVE INSISTEVANO ALCUNE PIANTAGIONI DI CANAPA INDIANA ABILMENTE OCCULTATE TRA LE COLTIVAZIONI DI MAIS. LE PIANTE, GIÀ A BUON PUNTO DI MATURAZIONE, SONO STATE ESTIRPATE E SEQUESTRATE DAI FINANZIERI. LA CANAPA INDIANA VIENE COLTIVATA PER L’ESTRAZIONE DELLE INFIORESCENZE CHE HANNO UN’ALTA CONCENTRAZIONE DI DELTA-9- TETRAIDROCANNABINOLO (COMUNEMENTE CHIAMATO THC), PRINCIPIO ATTIVO CHE RIENTRA TRA LE SOSTANZE PSICOTROPE DI CUI AL D.P.R. 309/90 RECANTE IL “TESTO UNICO SUGLI STUPEFACENTI”. LE PIANTAGIONI SEQUESTRATE, GRAVE MANIFESTAZIONE DI PERICOLO PER LA COLLETTIVITA’, SE IMMESSE NEL MERCATO ILLEGALE, AVREBBERO FRUTTATO CIRCA DI 130.000 EURO.

venerdì 14 agosto 2015

LUNEDI' I FUNERALI DI PAOLO BERGO

Paolo Bergo Era morto sabato scorso, per un malore improvviso, mentre faceva il bagno sulla spiaggia del Granso Stanco. Paolo Bergo, 57 anni, ex usciere comunale ed ex bidello, in pensione da diversi anni per motivi di salute, ricevera' l'estremo saluto di patenti e amici lunedi', alle 10, nel duomo di San Mauro. Molto conosciuto in paese col soprannome di Paolino, era una persona semplice e spontanea che entrava facilmente in confidenza con tutti ma che, quando era necessario, sapeva anche farsi valere. Qualcuno ricorda che, pochi anni fa, in seguito a un piccolo incidente che aveva danneggiato la sua amata moto su una buca stradale non segnalata, era riuscito a ottenere un risarcimento dal Comune, cosa di cui andava fiero perche' lo considerava un suo diritto.

giovedì 13 agosto 2015

NESSUNO SPAZIO PER ACCOGLIERE MIGRANTI - SI TRATTA DI " BUFALE "

Il Comune di Cavarzere non ha messo a disposizione alcuno spazio o struttura di sua proprietà per l'accoglienza di migranti. Voci in questo senso, circolanti soprattutto nei social network, sono semplicemente “bufale”. Per il semplice motivo che non ne abbiamo a disposizione. Tanto che fatichiamo già a gestire le emergenze abitative dei nostri concittadini residenti. L'altro ieri abbiamo appreso dalla Prefettura che un privato cittadino (attraverso una cooperativa, non cavarzerana ed a noi sconosciuta) avrebbe messo a disposizione un'abitazione con 6 posti letto. E' ovvio che un accordo tra un privato ed una cooperativa non passa attraverso il Comune. Abbiamo tuttavia ritenuto doveroso fare accurati controlli (disposti, si badi bene, dal Comune e non dalla Prefettura!) ed abbiamo inviato al Prefetto una dettagliata relazione in cui affermiamo con dati oggettivi che a nostro giudizio la soluzione prospettata non è praticabile. La situazione è costantemente monitorata dagli uffici comunali. Invito tutti alla calma, ad attenersi ai fatti e a non alimentare inutili tensioni.

mercoledì 12 agosto 2015

CAVARZERE: IL MISTERO DELLA CASA PER I PROFUGHI

Il mistero della casa per i profughi. Potrebbe essere il titolo di un romanzo sugli arcani risvolti della globalizzazione, invece è la vicenda che, da un paio di giorni, sta agitando le placide acque in cui naviga abitualmente l’amministrazione comunale. Andiamo con ordine. Il ese scorso la Prefettura ha pubblicato un bando per la ricerca di alloggi da destinare l’accoglienze dei profughi che, sempre più numerosi, arrivano in Italia e, quindi, anche in Veneto. Il bando era rivolto a cooperative sociali, ma anche a privati, albergatori o proprietari di immobili, che potessero mettere a disposizione delle strutture ricettive o abitative. Ne è uscita una graduatoria, pubblicata di recente, con la disponibilità complessiva di 700 posti in tutta la provincia. Sei di questi posti si trovano in un appartamento, appena fuori dal centro urbano, in una zona residenziale, e sono stati proposti dalla cooperativa Ecofficina Educational, con sede a Battaglia Terme. Secondo logica il proprietario dell’appartamento aveva, in qualche modo, “ceduto” (venduto, affittato, prestato, regalato?) l’abitazione alla cooperativa, la quale l’aveva, a sua volta, inserita nell’offerta presentata alla Prefettura. Fosse così, tutto regolare. Ma il problema è che quando i vigili urbani sono andati a verificare le condizioni del’appartamento in questione (igienico sanitarie, abitabilità, ecc.) e hanno rintracciato il proprietario, quest’ultimo ha detto chiaro e tondo che lui non ha mai pensato di “cedere” l’abitazione per questo o altri scopi, dal momento che ci abita e ci vuole restare. Cos’è accaduto, quindi? La spiegazione più semplice è l’errore nella graduatoria del bando, ovvero l’indicazione di una via o di un civico sbagliato (3, invece di 13 o 30, ad esempio). In ogni caso, quello che sembra certo è l’arrivo di quei sei profughi, non per imposizione di chissà quale autorità governativa, ma per la libera disponibilità di un privato.

lunedì 10 agosto 2015

GRANDE RISULTATO PER CAVARZERE: AMEDEO BERNELLO ELETTO NELLA CITTA' METROPOLITANA

Città Metropolitana, grande risultato per il comune di Cavarzere che è riuscita a farsi rappresentare nella città metropolitana eleggendo il consigliere comunale Amedeo Bernello. Con l’elezione di domenica gli organi della nuova istituzione, presidente e consiglio, che sostituiscono la vecchia provincia sono operativi e la prima riunione è calendarizzata per il 31 agosto prossimo. Per quanto riguarda la provincia sud oltre a Bernello segnaliamo anche l’elezione del sindaco di Chioggia, Giuseppe Casson, entrambi potranno lavorare in sintonia per portare avanti gli interessi comuni di Chioggia e di Cavarzere.

sabato 8 agosto 2015

SARA & HENRI OGGI SPOSI

Sono arrivati anche gli auguri di Papa Francesco per il matrimonio del sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, e di Sara Milani. Il telegramma proveniente dalla Santa Sede è stato letto da don Achille De Benetti, al termine della cerimonia, poco prima che lo stesso arciprete consegnasse agli sposi due regali da parte sua: un Crocifisso e una Bibbia. La celebrazione era iniziata verso le 11.45 con tre quarti d’ora di ritardo perché la coppia si era recata a far visita alla madre della sposa, ricoverata in ospedale ad Adria per una malattia cronica. Ed è stata a stessa Sara a rivolgere pubblicamente alla madre, dal microno della chiesa un affettuoso saluto. Poi saluti e baci da invitati e parenti e, infine, la partenza per il pranzo di nozze in un ristorante di Galzignano

lunedì 25 maggio 2015

GRANDE SUCCESSO PER IL DEBUTTO DELLA SERAFIN YOUTH SYMPHONY ORCHESTRA

Grandissimo successo per il doppio concerto inaugurale della “Serafin Youth Symphony Orchestra”, svoltosi al Teatro Comunale “T. Serafin” di Cavarzere sabato 16 e domenica 17 maggio. Già dal lunedì precedente (a conferma di quanto grande fosse l'attesa dell'evento) le prenotazioni avevano fatto raggiungere il “tutto esaurito”, tanto che gli organizzatori hanno dovuto programmare una replica per il pomeriggio di domenica 17, che ha fatto registrare a sua volta il tutto esaurito. La nuova formazione sinfonica è composta da oltre quaranta giovani musicisti diplomandi o neodiplomati nei conservatori del nostro territorio. La sua costituzione è stata appoggiata e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura della Città di Cavarzere, che ha accolto e fatto proprio il progetto del M° Renzo Banzato, docente presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, che da sempre lavora per la diffusione della cultura musicale presso ampi strati della popolazione e per la promozione dei giovani talenti musicali. Un pubblico attento e caloroso ha seguito con vivo interesse la serata, tributando entusiastici consensi ai giovani musicisti, che hanno fornito una prestazione di elevato livello artistico, sottolineata da grandi applausi e ripetute richieste di bis finali; pubblico che, tanto al termine della prima che della seconda serata, è scattato in piedi per applaudire, in una autentica “standing ovation”, la nuova formazione orchestrale. La giovane compagine sinfonica ha dimostrato compattezza, amalgama e ottimo equilibrio fra le varie sezioni strumentali, nonché pulizia di suono, duttilità, grande precisione e cura nelle diverse esecuzioni, passando con sicurezza dalle atmosfere cupe a quelle divertenti, da quelle ironiche a quelle malinconiche, a seconda delle diverse situazioni. Il repertorio scelto dal M° Banzato è stato del resto molto suggestivo, in quanto dedicato al mondo della grande musica per il cinema. Sono state infatti proposte, nella versione sinfonica originale, le più celebri musiche da film composte da A. Silvestri (“Forrest Gump”), H. Mancini (“Moon River” da “Colazione da Tiffany”), E. Morricone (“C'era una volta in America”, “Mission”, “Nuovo cinema Paradiso”, “C’era una volta il West”), E. Bernstein (“I magnifici sette”), J. Barry (“La mia Africa”) e altri ancora. Il tutto è stato reso ancora più coinvolgente attraverso la proiezione delle immagini, selezionate dalla Prof. Lisa Armarolli, relative ai vari lungometraggi proposti, accompagnata da un’attenta coreografia e sapiente gioco delle luci affidate al tecnico Flavio Ferrari. Nel corso della serata si è svolta inoltre la cerimonia “Onore al Merito”, ovvero la premiazione delle eccellenze del territorio che si sono distinte in ambito scolastico (ne riferiamo a parte). Il concerto ha avuto il Patrocinio della Regione Veneto (rappresentata dal consigliere regionale Lucio Tiozzo, che al termine del concerto ha consegnato una targa offerta dal Consiglio Regionale del Veneto alla nuova formazione) ed è stato realizzato dagli Assessorati alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Cavarzere, rappresentati dal sindaco Henri Tommasi (che a sua volta, al termine del concerto, ha espresso vivo apprezzamento per la serata ed ha consegnato una targa al M° Banzato), dal vicesindaco Paolo Fontolan e dall'assessore Luciana Mischiari. All’evento hanno inoltre presenziato i rappresentanti delle istituzioni ed enti che hanno attivamente collaborato alla realizzazione dell’iniziativa: il Direttore del Conservatorio di Adria M° Elio Orio, il Presidente dell’Associazione Veneziani nel Mondo Bruno Moretto, il Presidente del Coro “T. Serafin” Giorgio Basso, il Presidente della Pro Loco di Cavarzere e il Sig. Giorgio Longhin, Presidente dell’Unitalsi (sottosezione di Chioggia), associazione alla quale sono state devolute le donazioni raccolte. Il debutto della “Serafin Youth Symphony Orchestra” ha visto inoltre la partecipazione di vari consiglieri comunali, dell’Arciprete D. Achille De Benetti, del Direttore del settimanale diocesano Nuova Scintilla Mons. Vincenzo Tosello, del Presidente di Bancadria Dott. Giovanni Vanello e dei rappresentanti della Ditta Turatti di Cavarzere, che con entusiasmo hanno immediatamente abbracciato il progetto. Le due serate sono state seguite, oltre che dalla stampa locale, anche da quella nazionale, tra cui il settimanale “Oggi” e Rai Tre. “In un momento in cui tante realtà culturali sono in crisi o chiudono – commenta l'assessore alla Cultura della città di Cavarzere Paolo Fontolan – dare vita invece ad una nuova orchestra è una sfida. I tanti nostri giovani musicisti sono un patrimonio della nostra città e l'amministrazione comunale è fermamente convinta che questo patrimonio non debba andare disperso, ma che debba avere un ritorno sul nostro territorio e che tutti i nostri giovani talenti meritino la possibilità di mettersi in luce. E questo è lo scopo della formazione giovanile che nasce stasera: valorizzare adeguatamente i tanti talenti musicali che Cavarzere ha. Il M° Banzato, che è un talento musicale cavarzerano ed a cui Cavarzere è profondamente grata per quanto ha fatto e fa, tanto in ambito culturale, musicale e didattico, quanto alla guida dell'Orchestra Sinfonica e Coro “T. Serafin”, sarà per professionalità, esperienza ed entusiasmo la guida che condurrà (ne siamo certi) la nuova orchestra sinfonica giovanile a risultati prestigiosi”. “Inoltre – conclude l'assessore - l'orchestra ha fatto il suo debutto nel nostro Teatro Comunale, intitolato a Tullio Serafin. Nella sua lunghissima carriera il Maestro ha sempre dedicato un'attenzione tutta particolare per i giovani musicisti. Penso che il debutto della “Serafin Youth Symphony Orchestra” tra le mura che, per altro, accolsero le sue prime esibizioni come violinista da bambino e ragazzo sia davvero un altro bell'omaggio che Cavarzere tributa al Maestro”.