Pagine

giovedì 30 agosto 2018

ANCORA WEST NILE A CAVARZERE: RICOVERATA E GIÀ DIMESSA UNA PERSONA RESIDENTE AL VILLAGGIO BUSONERA

Quarto caso di West Nile nel territorio di Cavarzere. I sintomi della febbre -di cui sono responsabili le zanzare della specie Culex Pipiens- sono stati acclarati in una persona che abita in via Sesta Strada al Villaggio Busonera, colpita in forma lieve e già dimessa dall'ospedale dopo gli esami di laboratorio. Il Comune ha ordinato l'immediata disinfestazione del luogo, con la consegna dei dettami dell'ordinanza in ogni casa nel raggio di 200 metri: le precauzioni riguardano soprattutto le vasche a cielo aperto.
La West Nile ha finora interessato in particolare le persone più anziane, anche se per fortuna nel Cavarzerano nessuno è deceduto, come invece in altre zone della regione: è di ieri la notizia di una 86enne di Noale morta per ictus in seguito a puntura. Anche il Comune di Chioggia e la Regione Veneto hanno iniziato un'opera di disinfestazione su larga scala.

martedì 28 agosto 2018

SABATO MATTINA A PALAZZO DANIELATO LA PRESENTAZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DEDICATO A TULLIO SERAFIN

Nella giornata del 1° settembre il mondo intero celebra i 140 anni dalla nascita di Tullio Serafin, che vide la luce a Rottanova di Cavarzere appunto il 1° settembre 1878. Lo storico Circolo Tullio Serafin, associazione che da quarant’anni è attiva nel mantenere viva la memoria del grande maestro, ha scelto proprio questa data per presentare ufficialmente un nuovo importante progetto, il Premio Internazionale Tullio Serafin, la cui fondazione avviene in questo anno così significativo per il ricordo del celebre direttore, di cui a febbraio si sono celebrati i 50 anni dalla morte. Il Premio Internazionale Tullio Serafin è il frutto della sinergia, da sempre attiva, tra il Circolo Tullio Serafin e l’amministrazione comunale di Cavarzere, e si pregia della partnership con il prestigioso Festival Internazionale Maria Callas di Verona, fondato e presieduto dal M° Nicola Guerini, che intende dall’edizione di quest’anno dedicare iniziative e approfondimenti al maestro di Cavarzere, direttore d'orchestra della leggendaria Aida scaligera del 1913 e mentore di Maria Callas. Il Premio Internazionale Tullio Serafin verrà conferito annualmente a personaggi di spicco del mondo della musica e della cultura, la prima edizione si svolgerà questo autunno. La direzione artistica del Premio Internazionale Tullio Serafin è stata ufficialmente affidata al M° Nicola Guerini dall’amministrazione comunale di Cavarzere e dal Circolo Tullio Serafin, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Internazionale Maria Callas, avvenuta a Verona, nella sala Casarini dell’hotel Due Torri lo scorso 2 agosto. La manifestazione ha quest’anno riservato un particolare tributo a Tullio Serafin con la proiezione di filmati d’epoca riguardanti le sue leggendarie direzioni areniane e grazie alla presenza di due ospiti, Giovanni Zenatello e Nicla Sguotti. Zenatello, pronipote ed omonimo di colui che nel 1913 fu il principale ideatore e promotore del Festival Areniano, ha ricordato come Serafin sia stato fondamentale nella preparazione di Maria Callas per La Gioconda che la vide debuttare in Italia, all’Arena di Verona diretta da Serafin, il 2 agosto del ‘47.
Nicla Sguotti, vicepresidente del Circolo Tullio Serafin e musicologa oggi tra i più apprezzati esperti di Tullio Serafin, ha posto l’attenzione sulla capacità che il maestro veneto aveva di riconoscere, già al primo ascolto, le potenzialità di ciascuna voce, un raro dono che gli permise di prendere per mano Maria Callas e condurla, passo dopo passo, a trasformarsi nella “Divina”. Il Premio Internazionale Tullio Serafin verrà ufficialmente presentato alla stampa e al pubblico il 1° settembre alle 11.30, nella sala conferenze di Palazzo Danielato a Cavarzere, annessa al Teatro Tullio Serafin. Proprio nel teatro che oggi porta il suo nome, grazie all’impegno dello storico Circolo di Cavarzere a lui dedicato, un Tullio Serafin ancora ragazzino si esibì, nell’ultimo decennio dell’Ottocento, nel suo primo concerto, in occasione del quale suonò col suo violino due fantasie d’opera e una mazurka di Wieniawski. Alla conferenza di presentazione del Premio Internazionale Tullio Serafin saranno presenti il direttore artistico Nicola Guerini, il direttivo del Circolo Tullio Serafin ed i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Cavarzere, città che crede fortemente in questo progetto, le cui iniziative prenderanno vita nella terra natia del grande direttore. «Tullio Serafin rappresenta ed è ancora oggi il punto di riferimento per il mondo dell’opera», così il M° Nicola Guerini, presidente del Festival Internazionale Maria Callas e direttore artistico del Premio Internazionale Tullio Serafin. «Egli è una figura fondamentale per la storia musicale di Verona. Fu sua la direzione della storica Aida del 1913 e si distinse poi come protagonista nelle successive stagioni liriche nell’anfiteatro romano, tenendo artisticamente a battesimo la ventitreenne Maria Callas nel ruolo di Gioconda nel 1947 e diventandone il mentore. Il Festival Internazionale Maria Callas è lieto di ricordare il grande direttore Tullio Serafin che fu il “Maestro” dell’Arena».

sabato 25 agosto 2018

SINISTRA ITALIANA: "FUSIONE CAVARZERE-CONA? È MANCATA LA VOLONTÀ POLITICA"

Il circolo di Sinistra Italiana di Cavarzere e Cona prende posizione riguardo l'annunciata e poi svanita fusione tra i due Comuni, anche con riferimento alla cittadella socio-sanitaria. "Perché - si chiede SI in un comunicato - pur disponendo di una solida maggioranza il sindaco di Cona Alberto Panfilio non ha portato la delibera di fusione all'attenzione del consiglio comunale? Approvata a Cona, la palla sarebbe passata a Cavarzere".
Gli attivisti di Sinistra Italiana condividono l'analisi di Panfilio relativamente alla mancanza di alternative rispetto all'attuazione di politiche per lo sviluppo demografico e l'arricchimento del territorio, dal momento che la fusione poteva essere "una decisione coraggiosa, ma avrebbe risolto tanti problemi". Più del coraggio, secondo SI, è mancata la volontà politica delle due amministrazioni: il percorso si sarebbe concluso con un referendum confermativo. "Non serve continuare il reciproco scaricabarile fra i due sindaci - conclude la nota - è stata persa una grande opportunità. I treni vanno presi quando passano".

giovedì 16 agosto 2018

IL CONSIGLIERE PASQUALI: "PER IL VERDE PUBBLICO MEGLIO AZIENDE SPECIALIZZATE CHE LE COOPERATIVE SOCIALI"

Il consigliere comunale Emanuele Pasquali interviene a seguito dell’approvazione della delibera di giunta n.112 del 30 luglio, con la quale l’amministrazione comunale di Cavarzere dà mandato al dirigente del settore Lavori Pubblici di proseguire le convenzioni con le cooperative sociali per la manutenzione del verde cittadino e delle frazioni. «Ritengo - esordisce il consigliere di opposizione - che se un amministratore vota a favore di un simile provvedimento abbia due problemi: o ci vede poco, o si disinteressa del territorio». Pasquali spiega la propria posizione: “Già a gennaio la giunta aveva dato mandato al dirigente di procedere alle convenzioni con le cooperative sociali fino al 30 luglio di quest’anno. Naturalmente in sei mesi non è stata fatta alcuna gara, alla faccia della trasparenza tanto sbandierata dal sindaco Tommasi. Adesso ci troviamo con le stesse cooperative che non sono attrezzate a fornire un servizio adeguato e puntuale, come gli stessi cittadini hanno verificato in questi anni. Sono assolutamente favorevole all’operare delle cooperative sociali: mi sono sempre battuto per inserire persone svantaggiate nei lavori di pubblica utilità e nei lavori di piccola manutenzione, e ho portato avanti decine di progetti in merito. Ma nel contesto di Cavarzere si deve fare una distinzione particolare, e per di più seguire i lavori quotidianamente, non demandare ad altri il controllo: le convenzioni con queste coop vanno bene per le manutenzioni delle aiuole e per il taglio dell’erba nei giardini e nelle scuole comunali, ma per il resto servono società attrezzate in maniera adeguata».
A tal proposito, l'esponente della minoranza ricorda la sua idea: «In gennaio avevo presentato una ipotesi di delibera al consiglio comunale, quanto alla possibilità di affidare i lavori di manutenzione del verde ad aziende agricole, in deroga al codice degli appalti. Possibilità che molti Comuni hanno colto al balzo. Avevo suggerito inoltre di individuare un’azienda agricola per ogni frazione che avesse il compito dello sfalcio regolare dell’erba e della manutenzione degli spazi pubblici, contando sulla conoscenza del territorio da parte delle aziende e sul fatto che le stesse sono attrezzate con mezzi adeguati. Naturalmente quanto avanzato non è stato nemmeno portato in discussione, poiché non era conforme con le linee guida del Documento Unico di Programmazione». Pasquali si chiede «se qualcuno degli amministratori ha dato un occhio all’erba alta più di 2 metri che sovrasta i cartelloni elettorali a San Pietro di Cavarzere, proprio davanti alla chiesa nel centro del paese, o se qualcuno ha visto il degrado di Grignella, dove l’erba -oltre alla solita presenza negli spazi espositivi elettorali- non permette nemmeno l’entrata al campo da calcetto. E inoltre mi chiedo per quale motivo i cartelli elettorali sono stati tolti in alcune frazioni, mentre in altre sono ancora presenti? Esistono forse cittadini di serie A di serie B?». La conclusione di Emanuele Pasquali traccia un bilancio negativo rispetto alle decisioni della giunta: «Sono deluso da questa situazione che è sotto l’occhio di tutti, e mi dispiace ricevere segnalazioni di cittadini esasperati che non ricevono risposte dagli amministratori. Presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione consiliare per denunciare e chiedere spiegazioni di quanto sopra esposto. Come possiamo pensare di incrementare la popolazione di Cavarzere, quando non si è nemmeno in grado di garantire un minimo di decoro pubblico fatto nei tempi e nei modi opportuni?».

sabato 11 agosto 2018

NATALINO ERA DROGATO QUANDO HA UCCISO MAILA. IERI SERA IL CORTEO A CAVARZERE

Prima di colpire ripetutamente a morte la moglie Maila Beccarello, nella notte tra martedì e mercoledì, Natalino Boscolo Zemelo aveva assunto droghe -probabilmente cocaina- all'interno della loro casa di via Regina Margherita a Cavarzere. È stato lo stesso 35enne chioggiotto a confessarlo al giudice per le istanze preliminari David Calabria, nel corso dell'interrogatorio avvenuto ieri nel carcere di Santa Maria Maggiore.
Boscolo è difeso dall'avvocato Andrea Zambon, che ha riferito la versione del suo assistito: l'uomo avrebbe colpito la moglie con due schiaffi e un pugno al volto, spingendola verso la doccia dove avrebbe battuto la testa. Le circostanze però non coincidono coi rilievi dei carabinieri, che a vista d'occhio dicono di chiazze di sangue ovunque anche fuori casa, e del volto sfigurato della povera Maila. Lunedì sarà operata l'autopsia dal medico legale Antonelli Cirnelli, incaricato dal pubblico ministero Stefano Buccini che ha in carico il caso.
Secondo l'avvocato Zambon, Natalino Boscolo sarebbe andato su tutte le furie per la reazione della moglie a un messaggio di un'altra donna, da lui ricevuto; nella convalida dell'arresto, si parla di un uomo socialmente pericoloso che ha agito d'impeto. La convivenza tra i due era forzata dagli arresti domiciliari cui l'ex pescatore era sottoposto per una precedente estorsione. Si indaga tuttavia sulle minacce ricevute dai parenti di Maila da parte di Natalino, in riferimento a precedenti percosse subite dalla donna.
Ieri sera intanto circa 500 persone, tra cui il sindaco Henri Tommasi e il parroco don Achille de Benetti, hanno partecipato a Cavarzere al corteo con candele in memoria di Maila: erano presenti anche delegazioni dei Comuni vicini, nonché alcuni familiari della vittima. Il sindaco Tommasi ha parlato di un necessario cambiamento culturale e nei rapporti tra le persone per sconfiggere fenomeni inquietanti come questo.

mercoledì 8 agosto 2018

FIACCOLATA PER MAILA VENERDÌ SERA A PARTIRE DALLA PIAZZA DEL MUNICIPIO

L'amministrazione comunale di Cavarzere ha organizzato per venerdì sera 10 agosto una fiaccolata in memoria di Maila Beccarello, la 37enne uccisa la scorsa notte in via Regina Margherita dal marito Natalino Boscolo Zemelo. Il Comune, "certo di esprimere i sentimenti di tutti i cittadini - si legge nel manifesto - esprime il più vivo cordoglio e profondo sconcerto per la tragica morte di Maila. Anche la comunità cavarzerana è stata teatro di un evento così efferato; dolore profondo per una giovane vita così brutalmente spezzata". L'intento è ricordare Maila, "esprimendo la vicinanza della città a tutte le donne vittime di violenza, e cercando di riflettere su questo problema che oggi fa irruzione nella vita della comunità". L'appuntamento è alle ore 21 in piazza del Municipio, per poi sfilare attraverso le vie del paese.
Il gruppo locale di Liberi e Uguali, nella maggioranza che sostiene la giunta Tommasi, rammenta le 44 donne che hanno perso la vita in episodi violenti per mano maschile nel 2018, "in situazioni nascoste da apparente normalità. Se gli omicidi sono in calo, i femminicidi sono in aumento intollerabile, +30% nel primo semestre. E il Veneto è al terzo posto in Italia. ​Di fronte a questa tragedia serve una mobilitazione larga, a partire dalle istituzioni che coinvolga le forze sociali e politiche, le associazioni, i movimenti: bisogna costruire -dove non ci sono- e rafforzare dove già esistono le reti e i centri antiviolenza, che invece molte volte sono tra i primi servizi a subire tagli. ​Bisogna avere il coraggio di dire che la cultura profonda di questo Paese e questa regione è ancora ancorata ad un modello che pensa la donna come soggetto debole e coercibile, e che è questa cultura che va cambiata. La violenza sulle donne non è un fatto privato ma una violenza che riguarda tutti, gli strumenti ci sono ma il problema va oltre le leggi, legandosi all'occupazione femminile, al linguaggio verbale. Anche per questo promuoviamo e sosteniamo la manifestazione che il Comune ha organizzato per venerdì sera".

FEMMINICIDIO NELLA NOTTE A CAVARZERE, CHIOGGIOTTO MASSACRA DI BOTTE LA MOGLIE


Questa mattina prima delle ore 6 un 35enne di Sottomarina, Natalino Boscolo Zemelo, ha ucciso a percosse la moglie di 37 anni, Maila Beccarello originaria di Santa Maria di Sala, nel loro appartamento in via Regina Margherita a Cavarzere. È stato lui stesso a contattare i carabinieri, dicendo che la donna fosse caduta dalle scale, per poi ammettere il reato: ai militari e all'ambulanza si era parata davanti una scena pietosa, con il volto della donna coperto di sangue.
Il femminicida era già agli arresti domiciliari, in quanto doveva scontare una condanna inflitta nel 2015 per estorsione. Maila lo scorso maggio cercava lavoro come badante, lavapiatti, o animatrice. I due erano appassionati di cani, in special modo della razza bull terrier. Pochi giorni fa, Natalino Boscolo aveva pubblicato nel suo profilo fb un disegno: “Mi piacciono le principesse che mandano a fan... i prìncipi, e stanno con i lupi”. Ma dei lupi, si sa, bisogna sempre stare attenti.

lunedì 6 agosto 2018

LAVORI IN CORSO NEI PROSSIMI GIORNI IN LOCALITÀ BELLINA PER UN DIAFRAMMA PLASTICO SULL'ADIGE

Un nuovo diaframma plastico sull'Adige, in località Bellina di Cavarzere. Sarà costruito a partire dai prossimi giorni grazie a un intervento della Regione Veneto, che ha stanziato 1.2 milioni di euro per la difesa del suolo. Si tratta di un'opera idraulica tesa a bloccare infiltrazioni sull'argine destro, ripristinando le condizioni di sicurezza idraulica minata dagli eventi eccezionali che si sono abbattuti in passato nella zona. L'opera è costituita da cemento, acqua e bentonite e misurerà 200 metri di lunghezza per 60 cm di spessore e 20 metri di profondità, continuando a monte l'intervento di due anni fa. In seguito sarà la volta del piede arginale interno, che sarà ricaricato con massi da 200 kg e più, oltre alla banchina fluviale che vedrà lo scavo e il riporto di terra recuperata dall'interno del cantiere. Le verifiche estive riguardo l'eventuale presenza di ordigni bellici sono risultate negative, l'opera sarà ultimata all'inizio del prossimo anno.