Pagine

venerdì 30 giugno 2023

VITTORIA DEGLI ATTIVISTI A CAVARZERE: DENUNCIATO IL MACELLO IRREGOLARE

VITTORIA DEGLI ATTIVISTI A CAVARZERE: DENUNCIATO IL MACELLO IRREGOLARE Non c'è dubbio che la signora Gabriella Gibin sia una donna determinata. È presidente del coordinamento tutela diritti degli animali della provincia di Rovigo e ieri ha intrapreso un'azione molto incisiva nei confronti di un macello abusivo. Prima hanno presidiato l’azienda di Cavarzere dove si esercitava questa attività di macellazione poi operando come dei detective privati addestrati in maniera eccezionale, hanno ottenuto la conferma dall'imprenditore che faceva questo tipo di attività. L'imprenditore ha ammesso di essere stato denunciato per la macellazione senza autorizzazioni e che “per il momento” non potrà farne altre. Quindi vittoria completa del comitato. La pratica in questione riguarda la macellazione degli animali senza stordimento, come previsto dalla pratica religiosa dei musulmani per la festività del giorno del sacrificio. Questo rituale è ammesso dalla legge italiana. Ma è consentito farlo (senza stordimento) solo i macelli autorizzati, come quello a Cavanella Po in Veneto,e solo per i tre giorni della festività Musulmana, come precisa la presidente Gabriella Gibin. È importante sottolineare che non vogliamo criticare l'usanza di una importante religione mondiale, alla quale va rispetto. Tuttavia, il metodo con cui vengono uccisi gli animali lascia molto interdetti.
Pensiamo che gli amici musulmani dovrebbero trovare un modo per coesistere sia con la loro religione, come è giusto che sia, che con il paese in cui sono integrati. È giusto che si integrino anche sotto questo aspetto, cercando di trovare un modo meno cruento per praticare il loro credo. Dobbiamo ricordare, però, che anche in Italia a Pasqua si macellano gli animali e negli Stati Uniti si ammazza il tacchino per la festa del ringraziamento. Quindi, ci sono una serie di cose che bisogna cercare di affrontare in modo da poter coesistere e rispettare le diverse tradizioni religioni

martedì 20 giugno 2023

COMUNE DI CONA: PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE I CITTADINI SI POSSONO RIVOLGERE ANCHE ALL'ULSS 6 EUGANEA

Comune di Cona: per le prestazioni di specialistica ambolatoriale i cittadini si possono rivolgere anche all'Ulss 6 Euganea Operativa da oggi la convenzione siglata tra le Aziende sanitarie veneziana e padovana (20.06.23) I cittadini del Comune di Cona, assistiti dall'Ulss 3 Serenissima, potranno rivolgersi per le prestazioni di specialistica ambulatoriale anche all'Ulss 6 Euganea: lo sancisce una convenzione tra le due Aziende sanitarie, efficace da oggi, martedi 20 giugno. Grazie al protocollo, ai residenti del Comune di Cona viene offerta una nuova opportunità, quella cioè di rivolgersi alle strutture dell'Azienda territoriale padovana, e di ricevere presso i suoi servizi le prestazioni necessarie, mantenendo inalterati i codici di priorità. "Abbiamo accolto questa necessità - dichiara Paolo Fortuna, Direttore Generale Ulss 6 Euganea - nell'ottica della collaborazione: si tratta di un'attività che sarà oggetto di attento monitoraggio, anche nel rispetto delle liste d'attesa".
Il Protocollo d’intesa, sottoscritto tra le due Azienda sanitarie sotto l'egida dell'Assessorato regionale alla Sanità, è attivo ed efficace, dopo i passaggi formali, l'allineamento delle procedure e la condivisione degli elenchi. “La nostra Azienda sanitaria veneziana - ha commentato il Direttore Generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato - si fa carico da alcuni mesi dei residenti del Comune di Cavallino-Treporti, equiparandoli ai propri utenti; ora, rispondendo ad una particolare collocazione geografica 'di confine', si concede ai cittadini di Cona la stessa facoltà di scelta. E' un'attenzione rivolta in particolare alla popolazione anziana e ai soggetti fragili del territorio, che possono avere così un percorso alternativo alle medesime condizioni dei residenti dell'Ulss 6, per ricevere l’assistenza di cui necessitano il più vicino possibile alla propria abitazione”. Il Servizio sanitario regionale conferma anche attraverso questa convenzione l'attenzione ai territori dalla conformazione particolare, la sinergia tra le Aziende sanitarie e le strutture di erogazione, lo sforzo di accoglienza per le necessità dei cittadini anziani e fragili, accoglienza che supera gli stretti confini formali e che si struttura invece in percorsi specifici di assistenza e di cura.