Pagine

martedì 27 febbraio 2018

ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018-2020: LE LINEE GUIDA

Nella seduta consiliare di approvazione del bilancio, mercoledì 28 febbraio, è prevista anche l’approvazione del DUP (documento unico di programmazione) 2018-2020, che costituisce il documento che sintetizza tutta l’attività che verrà messa in campo dal Comune di Cavarzere nel corso dell'anno con una visione anche di lungo periodo. Lo stesso verrà messo a disposizione di ogni cittadino che desideri prenderne visione nella sezione "amministrazione trasparente" del sito dell'ente. Nel 2018 vi sarà il previsto rinnovo del contratto dei dipendenti comunali (fermo ormai dal 2009), che lo Stato lascia interamente a carico della finanza dei bilanci delle amministrazioni locali: per Cavarzere la spesa tra competenze e arretrati si attesta attorno ai 90mila euro. Sempre per quanto riguarda il personale, il Comune già da anni sta contenendo la spesa tramite assunzioni ridotte rispetto agli anni passati: attualmente il personale dipendente è composto da 56 unità a fronte delle 78 a cui era arrivato negli anni passati. Nel 2017 sono stati pensionati tre dipendenti, dei quali uno solo è stato sostituito, mentre per il 2018-2019 sono previsti 8 pensionamenti con 5 sostituzioni; vi è quindi uno sforzo in termini di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi comunali. La spesa per il personale dalla media del triennio 2011/2013 al previsionale 2018, che pure tiene conto dell’aumento contrattuale, dimostra una contrazione del 13,76%, conferma anche economica di quanto detto finora.
«Non vi sono solo nubi all’orizzonte, per fortuna», dice il sindaco Henri Tommasi: «Il bilancio si avvantaggia anche di circa 100mila euro dell’operazione di rifinanziamento mutui messa in campo nel 2017, di altri 40mila per un credito Irap degli anni precedenti e di 54.500 euro dal recupero di somme giacenti nel conto di utenti integrati in strutture residenziali». Sul fronte entrate, nel 2017 il Comune ha messo le basi per l'attività di accertamento e recupero della TARI che nel 2018, anche in collaborazione con la Polizia Municipale, dovrebbe garantire un gettito aggiuntivo di natura strutturale di circa 35mila euro. Sempre sul fronte TARI, per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è prevista l’installazione di tre ulteriori telecamere di sorveglianza in località Bellina, Ca' Venier e Dolfina, oltre alle cinque già presenti. Il livello impositivo di tutti i tributi, compresa la TARI, è rimasto invariato, nonostante il piano finanziario inviato da Veritas preveda un indice di inflazione programmata pari all’1,7%; ciò è stato ottenuto anche grazie ad un buon andamento della raccolta differenziata. Per quanto riguarda le entrate, a causa della progressiva diminuzione della popolazione e dei minori trasferimenti statali, il livello dei primi tre titoli -che finanziano la spesa corrente- è in diminuzione rispetto alle previsioni definitive del 2017 (9.975.136 euro contro 10.226.433). Alla diminuzione delle entrate, l’ente cerca di far fronte tramite la riorganizzazione che passa attraverso il contenimento del costo del personale, e anche attraverso l’esternalizzazione di alcuni servizi come l’asilo nido, che verrà portata a definitivo compimento quest’anno. Sul fronte del debito, non sono stati accesi nuovi mutui; lo stock di debito è passato dai 18.635.055 euro del 2010 (generava in quel periodo interessi per 847.936 euro) ai 9.942.088 euro previsti alla fine dell’orizzonte temporale di tale bilancio, scendendo per la prima volta sotto la soglia dei 10 milioni, e con un ammontare di interessi previsto di 517.359 euro. Per quanto riguarda le attività, spaziano dal sostegno alla scuola con i progetti di orientamento musicale, di inglese madrelingua, di intercultura, ai servizi per la cultura, impegnati in questo anno particolare nel ricordo di due figure importantissime per la comunità come il maestro Tullio Serafin e monsignor Giuseppe Scarpa, dei quali ricorre il cinquantesimo anniversario dalla morte. Sul fronte teatrale, vi sarà la consueta stagione di prosa con sette spettacoli.
Sul fronte sociale, attenzione particolare merita il progetto di reinserimento sociale di persone in situazione di svantaggio, che prevede l’avvio di 5 percorsi lavorativi, retribuiti, della durata di 6 mesi ciascuno a favore di cinque persone residenti nel Comune di Cavarzere che risultavano in stato di disoccupazione; il progetto è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. Quanto agli interventi in conto capitale, continueranno i lavori presso la scuola primaria Dante Alighieri; è già stata completata la pista ciclabile di via Regina Margherita ed è in fase di appalto la riqualificazione di via Mazzini. Saranno completate le opere complementari relative al nuovo ponte di Boscochiaro. Non appena le temperature lo permetteranno partiranno inoltre le asfaltature nella zona del nuovo supermercato Eusospin. Nel corso del 2018 uscirà il bando di gara per la realizzazione del primo stralcio del plesso ex Macello ed ex Monte Equina; è inoltre prevista la realizzazione di un blocco di nuovi loculi nel cimitero del capoluogo e la ristrutturazione del cimitero di Rottanova. Infine sono stati accantonate risorse per 500mila euro da impiegare a favore dell’edilizia residenziale pubblica, che costituisce un polmone di sfogo per situazioni di difficoltà dei cittadini del territorio. Il 2018 si presenta quindi - conclude Tommasi - «ricco di progetti sia fra le attività correnti che per i lavori pubblici, nell’ottica di fornire il miglior servizio possibile alla comunità cavarzerana secondo le risorse disponibili».

venerdì 23 febbraio 2018

I CANDIDATI DI LIBERI E UGUALI STAMANE ALLA CONOSCENZA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DI CAVARZERE

Mattinata cavarzerana per i candidati di Liberi e Uguali alle elezioni legislative del 4 marzo. Fortunato Guarnieri, che si contende il collegio uninominale di Chioggia, Cavarzere, Riviera del Brenta e Miranese per la Camera, e Michele Mognato -capolista nel listino proporzionale metropolitano, sempre con vista Montecitorio- sono stati accompagnati dagli assessori Andrea Orlandin e Heidi Crocco, oltre che dai consiglieri comunali Elisa Fabian e Francesco Viola alla conoscenza del tessuto produttivo cittadino: nel loro percorso tra le attività, la preoccupazione per un tasso di disoccupazione ancora alto fra i giovani, in un territorio che da tempo sta perdendo le sue connotazioni storiche come l'industria tessile. Ricorda un commerciante: «Una volta arrivavano corriere piene di lavoratori anche da Chioggia», mentre la cronaca degli ultimi anni è stata dominata da casi come quello della Taglia e Cuci, che lo stesso Mognato ha portato all'attenzione del Parlamento. Gli esponenti di Liberi e Uguali si sono mostrati particolarmente sensibili anche ai temi dei trasporti, in un paese slegato dal resto del territorio, e della sanità, particolamente caro a Guarnieri che è stato medico e si dedica al volontariato nelle cliniche di Emergency. Il dottore di origine adriese ha infatti posto all'attenzione dei cavarzerani il nodo degli hub di eccellenza, per i quali vengono investite risorse negate invece -quando non deliberatamente sottratte- alla sanità di prossimità nelle periferie: «Cavarzere - ha ricordato Fortunato Guarnieri - gode di un importante presidio con il gruppo della medicina di famiglia», sostenendo la necessità di servizi accessibili e qualitativi per tutti, al di là delle possibilità economiche e dalla distanza dai grandi centri. Una marginalità che non abbandona alcun aspetto della vita dei cavarzerani, in specie nell'assenza e nel silenzio assordante della Città Metropolitana di Venezia: Michele Mognato ha esplicitato la «mancanza di riferimenti sul territorio», le difficoltà dei residenti nel non sapere a chi rivolgersi e quindi di essere dimenticati. I due candidati di Liberi e Uguali intendono quindi assolvere a tale funzione, sia per la loro immanenza nella zona sia per i contatti forti tra Venezia e l'area sud della provincia.

LA VITA E LE OPERE DI TULLIO SERAFIN DOMENICA A CORTINA IN UNA CONFERENZA CON NICLA SGUOTTI

Dopo l’intervista di qualche giorno fa su Televenezia, ospite in studio del Social TG condotto da Maria Grazia Donà, Nicla Sguotti si appresta a presentare la figura di Tullio Serafin, insigne direttore d’orchestra al quale ha dedicato i suoi studi con vari progetti editoriali, nella prestigiosa location del Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina D’Ampezzo. L’evento, che si colloca nella serie di iniziative organizzate quest’anno per il cinquantesimo della morte del grande maestro, è promosso nell’ambito della rassegna letteraria che da oltre vent’anni l’hotel regala ai suoi ospiti. La presentazione, promossa da Cortina Terzo Millennio, si terrà domenica 25 febbraio alle ore 18 nella sala Cristallo del Miramonti e vedrà la partecipazione della musicologa, che dialogherà con la giornalista Rosanna Raffaelli Ghedina. Interverrà alla presentazione anche Pietro Boninsegna, scrittore ed esperto di storia locale della zona di Cavarzere, città che ha dato i natali a Tullio Serafin.
Sarà l’occasione per tracciare il profilo artistico di Serafin, un maestro che ha rappresentato per più di sessant'anni il punto di partenza per chi volesse accostarsi al mondo della lirica, soprattutto al repertorio italiano ma anche a quello wagneriano. Ci sarà anche la proiezione di filmati d’epoca che vedono Serafin tra i protagonisti e l’ascolto di storiche esecuzioni da lui dirette con interpreti resi immortali dalla loro arte, prima fra tutte Maria Callas, che Serafin diresse alla sua prima esibizione italiana all’Arena di Verona nel 1947. Saranno ricordate anche le sue collaborazioni con Renata Tebaldi, Carlo Bergonzi, Enrico Caruso e Luciano Pavarotti, e letture dal volume "Tullio Serafin, il custode del bel canto" edito da Armelin Musica Padova, nel quale Nicla Sguotti ha raccolto preziose testimonianze della stima che Serafin godeva nel mondo della cultura a lui contemporaneo: basti ricordare le lettere indirizzate al maestro da Pietro Mascagni, Richard Strauss, Gabriele D’Annunzio e dalla stessa Callas, approfondite nel libro.
L’ingresso alla conferenza è gratuito, per ulteriori informazioni consultare il sito dell'autrice o del Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina.

giovedì 22 febbraio 2018

MOUNTAIN BIKE: IL TEAM TORPADO SI PRESENTA SABATO MATTINA AL TEATRO SERAFIN

La scuderia Torpado di mountain bike attende i sostenitori e i cittadini sabato 24 febbraio dalle ore 11, al teatro Tullio Serafin in via Roma a Cavarzere, per la presentazione della stagione agonistica. Dopo un 2017 pieno di soddisfazioni, Torpado torna con due team di alto livello, l'international pro co-sponsorizzato da Sudtirol e l'UCI team promosso anche da Gabogas. Al termine della presentazione seguirà un buffet aperto a tutti gli invitati.

LUNEDÌ 26 INCONTRO PUBBLICO A PALAZZO DANIELATO PER DISCUTERE IL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE

Il bilancio di previsione per il 2018 del Comune di Cavarzere è la materia di un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, che l'amministrazione dell'ente ha convocato per lunedì 26 febbraio dalle ore 21 nella sala convegni di palazzo Danielato in via Rossini. L'iniziativa si sostanzia nel quadro della trasparenza per un momento così importante della vita cittadina, ovvero decidere entro quali capitoli stanziare le risorse.

martedì 13 febbraio 2018

DOMENICA (ORE 17) "IL MALATO IMMAGINARIO" AL TEATRO SERAFIN DI CAVARZERE

Domenica 18 febbraio alle ore 17 andrà in scena il quinto appuntamento della stagione del teatro Tullio Serafin di Cavarzere. Dopo il grande successo registrato da Lella Costa, è la volta della giovane e talentuosa compagnia veneta Stivalaccio, accompagnare il pubblico in un viaggio nella Commedia dell’Arte. La terza avventura della trilogia della Compagnia dello Stivale è "Il malato immaginario", ma trovandosi davanti a un lavoro di Marco Zoppello non si può immaginare la mera narrazione della celebre farsa. Dopo essere sopravvissuti all’Inquisizione Veneziana grazie a Don Chisciotte e ritornati alle antiche glorie per merito di Romeo e Giulietta, la Compagnia dello Stivale, ora composta da Giulio Pasquati, Girolamo Salimbeni e Veronica Franco giunge a Parigi, ma la fama e il successo non durano e, in poco tempo, la compagnia si scioglie. L’unico a rimanere fedele alla professione è Giulio Pasquati, scritturato al Teatro Palais Royal e diretto nientemeno che da Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière. 17 febbraio 1673. La quarta recita de Il malato immaginario è a rischio, tra i lavoratori del Palais Royal si parla di annullare lo spettacolo, il Maestro non è dell’umore per andare in scena e gli attori della compagnia se ne tornano a casa. Tocca a Pasquati il disperato tentativo di portare a termine la serata ricorrendo nientemeno che ai vecchi compagni dello Stivale, pregandoli di quest’Ultimo Viaggio. L’insistenza dei tre commedianti è inarrestabile, Molière è costretto a cedere: lo spettacolo deve continuare!
A complicare la situazione un ritorno inaspettato: Madeleine Poquelin, figlia di di Molière, fuggita dal convento dove era rinchiusa. Prende il via la celebre ed esilarante storia del Malato Argante, vecchio ipocondriaco che, tra purghe e salassi, va dissipando la propria fortuna. Tra le astuzie della serva Tonietta si intessono e si cantano gli amori ostacolati della dolce Angelica con il giovane Cleante, il tutto sotto l’occhio di Belinda, seconda moglie di Argante, intenta ad accaparrarsi la fortuna del vecchio marito. Il Malato Immaginario è una farsa perfetta. Molière, da veterano della risata, costruisce nell’ultima sua opera una macchina teatrale inattaccabile, tratteggiando personaggi classici e moderni allo stesso tempo. Egli mette in scena la forza e vitalità dell’amore giovanile contrapposta con la più grande paura dell’umano: il passare del tempo. «Questo è un inno alla vita, alla risata e alla bellezza, cantato dai saltimbanchi, condito di una farsa feroce, intrisa di amore per il pubblico. I testi diventano, nuovamente, pre-testi, condizioni di partenza per spiccare il salto nell’universo molieriano, giocandoci, improvvisandolo, cantandolo, mimandolo nel gioco più totale del teatro, che deve essere vivo, estemporaneo e tangibile quanto la Commedia, specchio incrinato dell’umano. Vivo è il teatro, dunque, quando viva è la Commedia»: le parole di Marco Zoppello sono quanto di meglio per descrivere il lavoro che la Compagnia sta portando avanti in questi anni.

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
Cavarzere - bar La Piazzetta, via Pescheria 12 - 0426 53853 e negli altri sportelli del circuito Vivaticket. Online: www.arteven.it e www.vivaticket.it
Vendita diretta alla biglietteria del teatro un’ora prima dello spettacolo.

lunedì 12 febbraio 2018

DAL 6 MARZO ANCHE A CAVARZERE LA CARTA D'IDENTITÀ IN FORMATO DIGITALE

Anche al Comune di Cavarzere arriva la carta d'identità elettronica. Potrà essere richiesta a partire dal prossimo 6 marzo, seguendo disposizioni valide su tutto il territorio nazionale. La carta di identità elettronica può essere richiesta al proprio Comune di residenza di dimora: il cittadino dovrà presentarsi allo sportello dell'ufficio Anagrafe munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, contenute in un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. Presentarsi con codice fiscale o tessera sanitaria faciliterà le operazioni di acquisizione dei dati.
In caso di primo rilascio, il cittadino dovrà esibire allo sportello un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso, dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni: l’operatore comunale provvederà all’acquisizione delle impronte digitali. Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Se espressamente richiesto una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta. Il Ministero dell’Interno ha stabilito il costo di produzione e spedizione della carta in 16,79 euro, a cui vanno aggiunti i diritti di segreteria di 5,21 euro, per un importo complessivo pari a 22 euro. Ulteriori informazioni su tempi e modi di rilascio del nuovo documento di identità possono essere richieste telefonando ai numeri 0426 317123 oppure 0426 317188 dalle ore 8 allle 9, mentre gli sportelli saranno aperti dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 12.30.
La premessa fondamentale è che per chi ha la carta di identità in corso di validità non cambia assolutamente nulla. Da marzo il Comune di Cavarzere inizierà a rilasciare il documento unicamente in formato elettronico, ma il cambiamento si noterà solo al momento del rinnovo, quando sarà necessario chiedere il nuovo documento, essendo decorsa la validità di quello vecchio. A spiegare come procedere è il sindaco Henri Tommasi: «La richiesta di rinnovo può essere presentata a partire da sei mesi prima della scadenza del vecchio documento. La fototessera dovrà essere recente, di non oltre sei mesi precedente al momento della richiesta; il codice fiscale figurerà sul retro della carta di identità elettronica. Non è possibile rifiutare l'acquisizione delle impronte digitali».

sabato 10 febbraio 2018

AUTO CONTRO PLATANO NELLA NOTTE SULLA PIOVESE, IL FERITO IN OSPEDALE AD ADRIA

Si è schiantato contro un platano lungo la strada 516 Piovese da Cavarzere ad Adria, nella scorsa notte. Per fortuna il conducente della Hyundai non ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato dall'ospedale di Adria. Sul posto, oltre al soccorso stradale per il recupero del mezzo, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Chioggia.

venerdì 9 febbraio 2018

GIORNO DEL RICORDO: A LEZIONE DA MARIO BONIFACIO, PRIMA PARTIGIANO ISTRIANO POI ESULE IN ITALIA

Mario Bonifacio ha conosciuto entrambi i volti del totalitarismo. Dapprima partigiano antifascista durante la Resistenza, poi epurato in quanto italiano in Istria e costretto a riparare in Italia nel campo profughi di Trieste, è stato la figura ideale per accompagnare i cittadini nonché gli studenti delle terze classi nella scuola media Cappon e dell'istituto superiore Marconi di Cavarzere, ieri mattina nella sala convegni di Palazzo Danielato, all'affontare i temi della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo, che cade proprio oggi.
Assieme a Bonifacio era presente anche il professor Vincenzo Guanci, membro del consiglio direttivo dell'associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Clio'92, docente di storia, dirigente scolastico, formatore del Ministero per l'Istruzione e dell'ex IRSAE, con all'attivo diversi testi di storia per la scuola. Si è parlato di Shoah, Resistenza, razzismo, ma anche -appunto- delle foibe carsiche, dove dal 1943 migliaia di partigiani -ma anche uomini comuni, donne, bambini, sacerdoti- sono stati trucidati e gettati in queste cavità, con l'intento di effettuare una pulizia etnica.

sabato 3 febbraio 2018

CAVARZERE CELEBRA I CINQUANT'ANNI DALLA SCOMPARSA DEL MAESTRO TULLIO SERAFIN

Sono iniziate sabato mattina, con l'inaugurazione del circolo "Amici del Maestro Tullio Serafin", le celebrazioni per i cinquant'anni dalla scomparsa del grande direttore d'orchestra cavarzerano, avvenuta a Roma il 2 febbraio 1968. Nella sede della scuola primaria di Rottanova, intitolata proprio a Serafin, sabato mattina gli allievi dell'indirizzo musicale degli istituti comprensivi di Cavarzere e Loreo hanno accompagnato la cerimonia d'intitolazione, esibendosi davanti al sindaco Henri Tommasi e alle numerose autorità convenute. La tre giorni è proseguita sabato sera con il concerto dei Cantori Veneziani nel Duomo di San Mauro, sotto la direzione della M^ Diana d'Alessio, mentre domenica mattina alle 10.30 la messa di Rottanova è animata dal coro San Michele Arcangelo di Loreo diretto dal M° Francesco Bergo. Martedì invece, a partire dalle 15.30, la sala conferenze di Palazzo Danielato ospiterà una conversazione tra il critico musicale Giovanni Gavazzeni e Nicola Guerini, direttore d'orchestra e presidente del festival internazionale Scaligera Maria Callas, avente a tema l'opera di Tullio Serafin e la sua "arte per le voci". Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.

venerdì 2 febbraio 2018

IN MEMORIA DELL'EX VICESINDACO TRANQUILLO BASSAN, L'ELOGIO FUNEBRE DELLA CONSIGLIERA ELISA FABIAN


immagine da Polesine24

Saranno celebrate domani mattina alle ore 10 nel duomo di Cavarzere le esequie del maestro Tranquillo Bassan, già vicesindaco, spirato nei giorni scorsi all'età di 88 anni. In ricordo dell'apprezzato ex insegnante, Cavarzere Azzurra ospita l'elogio funebre curato dalla consigliera comunale Elisa Fabian.

«Ho appreso la triste notizia della scomparsa del maestro Bassan, uno dei protagonisti culturali e politici storici della comunità cavarzerana. La conoscenza con lui risale ai tempi delle mie prime esperienze politiche, e in qualche modo ha fatto sì che le nostre strade si incontrassero: tra noi, negli anni, è nata quella che si può considerare un'amicizia di stima reciproca, concretizzatasi in alcuni incontri camminando assieme lungo le stesse strade, scambiando opinioni sulla città, sul modo di intendere la politica e su quanto questa fosse cambiata negli ultimi anni. Tutto questo senza nasconderci le amarezze e le critiche sull'impoverimento culturale -e quindi anche politico- rispetto al passato, quando nei banchi del consiglio si consumava a suo parere "la dialettica politica più alta". Mi raccontava degli scontri accesi con ore e ore di dibattito tra le varie forze politiche per trovare la sintesi che a volte non avveniva, ma una volta usciti si andava magari a prendere il caffè assieme per proseguire la discussione in maniera meno formale. Il maestro Bassan era solito raccontare le proprie esperienze amministrative con la vitalità che solo chi è mosso da passione sa trasmettere. Per me è stata un'esperienza di vita importante incontrare persone come lui: alla moglie Carla e a tutta la sua famiglia le mie più sentite condoglianze».