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martedì 27 novembre 2018

SABATO AL TEATRO SERAFIN CONVEGNO DEI MEDICI DI FAMIGLIA SULLA MEDICINA INTEGRATA A CAVARZERE E CONA

Avrà luogo sabato mattina 1° dicembre, dalle 9.30 alle 13, la Festa del Medico di Famiglia al teatro Tullio Serafin di Cavarzere. L'iniziativa è a cura della ULSS 3 Serenissima, e avrà per argomento l'esperienza della medicina integrata di Cavarzere e Cona, il suo ruolo sociale e le prospettive: durante la mattinata interverranno fra gli altri il direttore generale della ULSS Giuseppe dal Ben, i primari ospedalieri Luca Bergamini (Ostetricia) e Roberto Valle (Cardiologia), Alberto Cestari del centro studi CGIA di Mestre e i rappresentanti delle associazioni dei medici. Al convegno è stato invitato anche l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, ora diventato sottosegretario.

giovedì 22 novembre 2018

SALVINI: ENTRO NATALE CHIUDE BASE DI CONA. SINDACO PANFILIO: BENE, È STATA COMPRESA L'IMPORTANZA DELL'ACCOGLIENZA DIFFUSA

Un po' a ciel sereno, dopo la chiusura della ex base militare di Bagnoli riconvertita a centro di accoglienza straordinaria, oggi un intervento pubblico del ministro dell'Interno Salvini ha annunciato la chiusura dell'analoga struttura di Conetta entro l'anno, anzi entro Natale. Le parole, riportate con soddisfazione anche dal presidente della giunta regionale Zaia, paiono mettere la parola fine a un'esperienza controversa: alla ex base di Conetta erano alloggati anche oltre mille richiedenti asilo, che progressivamente sono stati trasferiti in altre realtà di dimensioni più modeste oppure espulsi, fino a raggiungere il numero odierno di 286. Già il 1° settembre lo sgombero definitivo era stato annunciato dal Viminale come imminente.
E proprio questa ragione lasciano ancora un po' guardingo il sindaco di Cona Alberto Panfilio: «Se l'annuncio corrisponde al fatto, sono evidentemente contento. Fa piacere che finalmente anche questo governo abbia capito l’importanza dell’accoglienza diffusa, la quale permette la chiusura della ex base di Cona». Il primo cittadino, al microfono del network Azzurra, si toglie anche un sassolino dalla scarpa: «La linea comunicativa utilizzata somiglia però molto a quella dei governi precedenti quando riaprirono la base e vi collocarono i migranti: allora non contattarono l’istituzione locale - cioè il Comune e il suo sindaco - che rappresenta i cittadini sul territorio, così come oggi non l’hanno contattata per chiudere il centro».

mercoledì 21 novembre 2018

EMANUELE PASQUALI: "CHI ACQUISTA LA CITTADELLA SANITARIA MANTENGA I SERVIZI ESISTENTI E I POSTI DI LAVORO"

La situazione della cittadella sociosanitaria di Cavarzere, riguardo ai servizi che si spera rimangano attivi e ai 12 posti letto previsti per l'ospedale di comunità, ha mosso il consigliere di opposizione Emanuele Pasquali a presentare un ordine del giorno all'attenzione della prossima seduta del consiglio comunale. «Non posso continuare a stare zitto - esordisce Pasquali - come stanno facendo invece il sindaco Tommasi e la sua maggioranza. Ho ascoltato le parole del direttore dal Ben durante una seduta di commissione consiliare a Chioggia: ha dichiarato che entro fine anno uscirà il bando di vendita dell'intera struttura ex ospedaliera di Cavarzere, e che sono allo studio nella 5^ commissione regionale le schede ospedaliere territoriali, "nelle quali ci auguriamo dovrebbero essere ricompresi i 12 posti letto dell'ospedale di comunità assegnati a Cavarzere". Cerco quindi di svegliare dal sonno quel che resta della maggioranza che governa la città, con un ordine del giorno in cui chiedo di impegnare la giunta e il consiglio comunale alla difesa dei servizi medici ospedalieri attualmente presenti nella struttura di Cavarzere, e per la difesa di quei 12 posti letto».
In primis, Pasquali chiede che nel bando di vendita in via di predisposizione sia specificato che il privato acquirente debba mantenere i servizi esistenti e non vadano persi posti di lavoro nè i servizi medici all'utenza: «Chiedo inoltre - prosegue il consigliere - che nei nuovi progetti venga inserita l'istituzione dell'ospedale di comunità e che continui ad operare la comunità terapeutica riabilitativa protetta nell'ambito della salute mentale, che tra l'altro ha già subìto una riduzione da 12 a 9 posti letto. Se pensiamo all'offerta dei vertici della ULSS verso i cittadini di Cavarzere dopo la chiusura dell'ospedale, dovrebbero risuonare un campanello d'allarme a tutti. La verità è che la cittadella ha bisogno di una radicale ristrutturazione dal punto di vista edilizio, mentre la ULSS (che ora intende vendere) negli ultimi dieci anni ha impegnato cifre ridicole». L'esponente della minoranza chiede alle forze politiche «di svegliarsi, perché in Regione stanno discutendo della salute dei cittadini e dei servizi che saranno destinati al territorio. Non possiamo accontentarci delle solite promesse irrealizzabili, abbiamo bisogno di risposte certe e Cavarzere deve essere ascoltati, perché chi abita in queste zone deve godere degli stessi servizi attivi per Treviso e i Comuni dell'alto Veneziano».

martedì 20 novembre 2018

DOMENICA 25 NOVEMBRE LA PROCESSIONE PER IL PATRONO SAN MAURO

Avrà luogo come ogni anno il 25 novembre la tradizionale processione del patrono San Mauro per le strade di Cavarzere. Alle 15.30 inizierà il corteo con le reliquie e la statua, con partenza dal Duomo verso via Pescheria, via Roma, via Umberto I, quindi la rampa che porta al ponte sull'Adige dove sarà celebrata una preghiera per le vittime delle alluvioni, dei terremoti e dei drammi umani. La discesa avverrà seguendo l'itinerario eguale e inverso all'andata, fino al Duomo dove sarà officiato il Vespro.

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLA DONNA: SABATO E DOMENICA MDP CHIEDE DI ESPORRE SEDIE DI "POSTO OCCUPATO", NEL NOME DI MAILA

Mai come quest'anno, a Cavarzere, la Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza contro le donne è sentita. Il barbaro femminicidio di Maila Beccarello avvenuto in estate ha svegliato le coscienze cittadine, e nel prossimo weekend è tra i motori dell'iniziativa che il gruppo consiliare di Articolo 1 ha lanciato alla comunità, e segnatamente ai gestori di attività economiche: esporre in vetrina o nel negozio una sedia rossa, o in alternativa una sedia avvolta da un drappo rosso, con il cartello "posto occupato" a significare tutte le donne che non ci sono più per via degli atti di violenza maschile, spesso familiare. «La vicenda di Maila rende questo tema amaramente molto vicino ai cavarzerani - dicono Elisa Fabian e Francesco Viola - ed è pertanto imprescindibile declinarlo in questa giornata. Sensibilizzare la popolazione non è mai cosa facile, ma con un piccolo contributo possiamo portare l’attenzione sulla questione. La sedia vuota è il simbolo di quelle donne che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Molti passando per le vie del paese noteranno sicuramente tutte queste sedie rosse; più saranno, più forte sarà il messaggio e il desiderio di informarsi». Per dare maggior diffuaione all'evento, MDP chiede anche di condividere immagini delle sedie vuote nei network, adoperando gli hashtag #PostoOccupato e #CavarzereStopViolenza.

sabato 17 novembre 2018

SCHIANTO FATALE A LOREO, 37ENNE CAVARZERANA MUORE NELLA NOTTE

Tragico schianto nella notte in via Padova a Loreo. Verso le 3, in un incidente frontale, ha perso la vita Cinzia Baccaglini, 37enne di Cavarzere: la sua Toyota Aygo ha impattato contro la BMW condotta da un giovane di Porto Viro, a sua volta ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Rovigo. Una prima ricostruzione fa intendere che la BMW abbia invaso la corsia sulla quale viaggiava la donna. Cinzia stava tornando a casa dopo aver lavorato come sempre al ristorante “La Bugia” di Porto Viro: era molto conosciuta in paese anche per via del papà Sergio, noto imbianchino in pensione. Cinzia Baccaglini lascia anche il fidanzato (titolare del locale), la mamma, una sorella e un fratello.

venerdì 16 novembre 2018

A CA' VENIER, BOSCOCHIARO, ROTTANOVA E SAN PIETRO LE FUTURE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA COFINANZIATE DALLO STATO

Soddisfazione a Cavarzere per l'approvazione governativa del progetto destinato all'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza nel territorio comunale. In città arriveranno 40mila euro dei 50mila totali, ovvero il Ministero dell'Interno finanzierà l'80% dell'intervento: «Molti dei Comuni esclusi - sottolinea l'assessore al Bilancio Andrea Orlandin - hanno scelto di chiedere esclusivamente risorse al Ministero senza impegnare alcuna somma dei propri bilanci, e questo li ha collocati fuori della graduatoria finale di attribuzione dei finanziamenti, cosa che naturalmente sarebbe successa anche a noi se avessimo agito nella stessa maniera”. Cavarzere si è piazzata al 389° posto su 428 progetti approvati, in un totale di 2426 Comuni italiani che hanno presentato la richiesta di finanziamento: è l'unica realtà della provincia sud a essere coinvolta, dal momento che Chioggia e la stessa Venezia non hanno chiesto fondi al governo.
Nello specifico il progetto coinvolge la Polizia Locale e la locale Stazione dei Carabinieri, che tramite questo sistema vengono realmente messe in rete; il sistema consta di una telecamera principale posta a Ca’ Venier con funzione di ricerca targhe, che può essere dotata anche di un dispositivo per la verifica della regolarità dei veicoli quanto ad assicurazione, furto e revisione, fungendo così da varco di accesso. Altre tre telecamere sono dedicate al monitoraggio delle frazioni: una è prevista a Boscochiaro, una a Rottanova ed una infine a San Pietro. Tutte sono collegate a Polizia Locale e Carabinieri tramite un ponte radio, e sono dotate di visione notturna. Altra caratteristica che aumenta le potenzialità di questo progetto è la sua modularità, ovverosia la possibilità, a costi relativamente contenuti, di inserire nuovi luoghi di osservazione nel territorio, sempre collegati via radio.

giovedì 15 novembre 2018

IL COMUNE DI CAVARZERE OTTERRÀ FINANZIAMENTI GOVERNATIVI PER NUOVE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

Il Comune di Cavarzere è riuscito a salire sul treno dei contributi nazionali per nuovi impianti di videosorveglianza. La città infatti figura al 389° posto su 428 domande accolte dal Ministero dell'Interno, nell'ambito del decreto che destina allo scopo 37 milioni ai Comuni italiani: il provvedimento non è tuttavia ancora stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale. Per concorrere, bisognava che i singoli enti pubblici presentassero un progetto apposito, allo scopo di redigere la graduatoria finalizzata all’installazione di telecamere a circuito: il finanziamento vale tre anni, già dal 2017, e secondo i criteri stabiliti da un decreto congiunto dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia lo scorso 31 gennaio sono pervenute a Roma ben 2426 richieste.
Il progetto del Comune è vocato a ricevere finanziamenti per 40mila euro su un importo totale di 50mila, quindi l'80% della spesa: la zona è definita “a incidenza criminale molto elevata”. Tra i Comuni veneti spiccano nei quartieri alti Abano e Montegrotto Terme, mentre l’area metropolitana di Venezia figura in lista con Mirano e Salzano; più indietro ma comunque ammessa la vicina Conselve, mentre nessun Comune polesano ha presentato richieste, così come Chioggia e Venezia stessa. Le risorse nazionali per la videosorveglianza sono state recentemente aumentate di 10 milioni per il 2019, di 17 per il 2020, di 27 per il 2021 e di 36 milioni per il 2022.

mercoledì 14 novembre 2018

SABATO GLI STUDENTI DELL'IPSIA INCONTRANO IL GEN.DELL'AGLI (GUARDIA DI FINANZA) CON IL COMITATO DELLA CROCE

Sabato 17 novembre dalle ore 10.30 alle 12 gli studenti dell'IPSIA Marconi di Cavarzere incontreranno l'associazione di volontariato Comitato della Croce, che dal 1992 opera nella solidarietà anche in luoghi di guerra (ex Jugoslavia, Iraq). Il Comitato spesso effettua incontri nelle scuole per promuovere la legalità attraverso le testimonianze di magistrati, forze dell'ordine e parenti di vittime della criminalità organizzata. Ospite dell'iniziativa in questione sarà il generale di brigata Michele dell'Agli, capo di stato maggiore della Guardia di Finanza nel Veneto.

martedì 13 novembre 2018

SABATO 17 IL CONCERTO DEL CORO SOLDANELLA AL TEATRO SERAFIN PER RICORDARE LA PRIMA GUERRA MONDIALE

A coronamento delle iniziative programmate dall'assessorato alla Cultura del Comune di Cavarzere per ricordare il centenario della conclusione della Grande Guerra, sabato 17 novembre al teatro comunale Tullio Serafin avrà luogo la serata dal titolo "Ortigara, canta la trincea". Si tratta di un concerto del coro Soldanella di Adria, diretto dal M° Cristiano Roccato, durante il quale grazie al linguaggio della musica e ad immagini d'epoca verrà fatta memoria di quegli eventi storici, ma anche (e forse soprattutto) di come quelle generazioni vissero il dramma della guerra. L'inizio della serata è previsto alle ore 21, a ingresso gratuito.
Tutti gli appuntamenti di novembre hanno fatto registrare un apprezzabile concorso di pubblico, «segno – commenta con soddisfazione l’assessore alla Cultura Paolo Fontolan - che le iniziative sono state di qualità e che questi eventi, seppur lontani nel tempo, restano vivi nella coscienza civica degli italiani. Certamente quella di sabato sera sarà la degna conclusione di questo ciclo di appuntamenti. La Grande Guerra è stata un evento epocale che ha segnato la vita della nazione ma anche di tante famiglie cavarzerane, ed è doveroso ricordare ad un secolo di distanza quegli eventi e gli uomini che ne furono protagonisti. Le iniziative culturali che abbiamo programmato accanto alle cerimonie istituzionali hanno proprio lo scopo di far riscoprire questa parte così significativa della storia e delle radici dell'Italia di oggi».

WEST NILE: RELAZIONE TECNICA E PROGRAMMA ADULTICIDA CON LUOGHI DISINFESTATI DA ZANZARE NEL CAVARZERANO

Il Comune di Cavarzere ha dato comunicazione della relazione tecnica e del programma adulticida con i luoghi coinvolti dalle disinfestazioni a causa del virus West Nile, di cui si era fatta portatrice la normale zanzara Culex pipiens.

domenica 11 novembre 2018

CONSEGNATO AL BARITONO ROLANDO PANERAI IL PREMIO INTERNAZIONALE TULLIO SERAFIN

La prima edizione del premio internazionale Tullio Serafin ha avuto luogo venerdì pomeriggio al teatro cavarzerano che del grande direttore d'orchestra prende il nome, nell’anno delle celebrazioni per i 140 anni dalla nascita e i 50 anni dalla scomparsa, e se l'è aggiudicata il baritono Rolando Panerai. Le motivazioni del premio sono state date dal direttore artistico M° Nicola Guerini: «Era doveroso questo riconoscimento a uno dei baritoni più influenti», grande ammiratore di Tullio Serafin. Il premio è costituito da una statua in vetro di Murano realizzata dall'artista Stefano Bullo.

giovedì 8 novembre 2018

SABATO E DOMENICA LE CELEBRAZIONI PER I 60 ANNI DALLA CONSACRAZIONE DEL DUOMO DI SAN MAURO

La parrocchia di San Mauro a Cavarzere festeggia quest’anno l’anniversario dei 60 anni della consacrazione del Duomo, avvenuta l’8 novembre del 1958, con la solenne cerimonia dell’allora vescovo monsignor Giovanni Battista Piasentini. Nel mese di novembre, tradizionalmente dedicato alla ricorrenza del patrono, San Mauro sarà anche dedicato a celebrare l'anniversario con vari momenti ed iniziative: sabato 10 alle ore 21 il concerto “La via luminosa”, con la partecipazione del Coro San Michele Arcangelo di Loreo, diretto dal M° Francesco Bergo, all’organo il M° Filippo Turri, al clarinetto Raffaele Magosso e con la partecipazione straordinaria della soprano Silvia Frigato. Domenica 11 novembre, alle ore 18, la celebrazione del Pontificale a cura del vescovo Adriano Tessarollo.

martedì 6 novembre 2018

STRADA ARGINALE AL BUIO, LAMPIONI SPENTI A MACCHIA DI LEOPARDO FINO AL PONTE VERSO SAN PIETRO: IL DISAGIO DEGLI UTENTI

L’illuminazione lungo la strada arginale che porta dall’ospedale di Cavarzere al ponte verso San Pietro è intermittente o non funziona. Da diverse settimane - segnalano gli utenti – numerosi lampioni sono fuori uso, con evidenti conseguenze per chi percorre l’arteria con la nebbia o di sera, specie in bicicletta. Il disguido è diffuso a macchia di leopardo, con tre o quattro lampioni in funzione seguiti da altrettanti spenti: in alcuni luoghi l’argine è illuminato solo dalla strada sottostante. Chi adopera il percorso quotidianamente si chiede se il mal funzionamento possa essere sistemato, o non piuttosto sia una scelta vocata al risparmio.

lunedì 5 novembre 2018

MERCOLEDÌ LA CONSEGNA DEL DOBLÒ ATTREZZATO PER I SERVIZI SOCIALI DI ACCOMPAGNAMENTO AI NON DEAMBULANTI

Mercoledì 7 novembre alle ore 11, in piazza Vittorio Emanuele II a Cavarzere, il sindaco Henri Tommasi e l'assessora alle Politiche Sociali Heidi Crocco consegneranno il veicolo Fiat Doblò agli operatori del progetto Mobilità Garantita del Comune. L'autoveicolo attrezzato - scrivono Tommasi e Crocco - «è di fondamentale importanza perché permetterà di proseguire i servizi di accompagnamento a favore delle persone con difficoltà motorie.

domenica 4 novembre 2018

A CENT'ANNI DALLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE, IL DISCORSO DEL SINDACO ALLA CERIMONIA DI STAMANE

Anche Cavarzere stamane ha reso omaggio al centenario dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale, nel quadro delle celebrazioni annuali per il 4 novembre, Giornata delle Forze Armate. Il corteo da piazza del Donatore e poi lungo le strade del paese dall'alzabandiera in via Roma ha contrappuntato il discorso del sindaco Henri Tommasi, assieme alla banda e alla corona d'alloro alla lapide che ricorda i caduti: nel ringraziare le associazioni d'arma, la Protezione Civile e tutte le Forze presenti, il primo cittadino ha enunciato come «quest’anno la giornata assume, se possibile, un significato ancora maggiore. La Grande Guerra è stata un evento epocale che ha segnato la vita della nazione ma anche di tante famiglie cavarzerane. È doveroso ricordare ad un secolo di distanza quegli eventi e gli uomini che ne furono protagonisti. La Grande Guerra è stata un evento epocale per tutti gli italiani. Le iniziative culturali che abbiamo programmato in questi giorni accanto alle cerimonie istituzionali hanno lo scopo di far riscoprire questa parte così significativa della storia e delle radici dell'Italia di oggi.
Come ogni anno ci troviamo qui, davanti a questa lapide che reca i nomi di tutti i soldati cavarzerani caduti nella Grande Guerra. Nella vita di tutti i giorni magari passiamo spesso e distrattamente per di qua, ma oggi vogliamo fermarci e fare silenzio, per un doveroso omaggio ai caduti. Con un colpo d’occhio possiamo vedere quanto è stato grande il sacrificio compiuto dalla nostra comunità a beneficio dell’Italia. Cento anni fa non ci fu praticamente famiglia che non pianse un congiunto. Quella lapide reca i nomi di tanti soldati, giovani e meno giovani, ragazzi del ’99 e padri di famiglia, contadini, operai ed impiegati, poveri e benestanti, istruiti ed analfabeti; uniti dal tragico destino per una morte prematura ma anche dall’eroico sacrificio. Dietro quei nomi possiamo ritrovare la storia dei cavarzerani, l’anima della città. Quella lapide ricorda quanto dolore e quanto sacrificio sia costata ai progenitori l’Italia unita e libera, e fa capire quanto sia prezioso questo dono di cui godiamo. Ma insegna anche che solo con lo sforzo comune di tutti, con l’impegno in prima persona generoso e disinteressato una nazione può crescere. Sia questa, dunque, la lezione di questa ricorrenza, che vuole essere non solo rievocazione storica ma anche e soprattutto un vigoroso appello alla coscienza civica di ciascuno».

sabato 3 novembre 2018

TRE INCONTRI CON L'AUTORE A CAVARZERE: A NOVEMBRE ARRIVANO VAGLIO, RUBINI E PERMUNIAN

Nell’ambito delle iniziative organizzate dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cavarzere, in occasione del 40esimo anniversario dall’inaugurazione della biblioteca comunale, nel mese di novembre prende vita un nuovo ciclo di incontri con l’autore, che farà conoscere al pubblico locale alcune interessanti novità letterarie. A dare inizio al ciclo di incontri sarà, sabato 10, un nome emergente della cultura e della letteratura italiana, ovvero Mariangela Galatea Vaglio: l’insegnante, giornalista e blogger ha collaborato con Il Gazzettino, Il Sole 24 ore e L’Espresso, e ha pubblicato "Piccolo alfabeto della scuola moderna" (40k Unofficial 2012), "Didone, per esempio. Nuove storie dal passato2 (Ultra 2014), "Socrate, per esempio. Altre storie dal passato" (Ultra 2015) e "L'italiano è bello. Una passeggiata tra storia, regole e bizzarrie" (Sonzogno 2017). Ora presenterà il suo romanzo “Teodora, la figlia del circo” un’avvincente storia ambientata a Costantinopoli, con cui l’autrice oltre a raccontare (anche se in chiave romanzesca) la storia dell’imperatrice moglie di Giustiniano fa scoprire il fascino della civiltà bizantina. Sabato 17 novembre sarà la volta della giovane scrittrice cavarzerana Jada Rubini che illustrerà il suo secondo volume intitolato “Frammenti di cielo”, contenente brevi testi di vario argomento, «spezzoni – spiega l’autrice nell’introduzione – di vita di ogni giorno. Della mia vita, di quella di tutti». A chiudere il ciclo sarà un altro autore cavarzerano che da tempo si è affermato come una delle voci più originali della letteratura italiana di oggi, ovvero Francesco Permunian, che presenterà le sue ultime due opere: il romanzo “Chi sta parlando nella mia testa?” ed il frammento in prosa “Autunno”, impreziosito dall'arte tipografica di Lucio Passerini. Tutti gli incontri si svolgeranno alla sala convegni di palazzo Danielato, e avranno inizio alle ore 17. L’ingresso è gratuito. «Anche quest’autunno – commenta l’assessore alla Cultura Paolo Fontolan - siamo lieti di poter offrire ai cavarzerani una rassegna di qualità ed in grado di soddisfare i gusti di un vasto pubblico. Siamo riusciti a conciliare l’esigenza di una proposta di qualità con la valorizzazione di autori legati al territorio e con una varietà decisamente stimolante. Sono certo che il pubblico saprà approfittare di queste occasioni di approfondimento culturale».