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venerdì 16 novembre 2018

A CA' VENIER, BOSCOCHIARO, ROTTANOVA E SAN PIETRO LE FUTURE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA COFINANZIATE DALLO STATO

Soddisfazione a Cavarzere per l'approvazione governativa del progetto destinato all'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza nel territorio comunale. In città arriveranno 40mila euro dei 50mila totali, ovvero il Ministero dell'Interno finanzierà l'80% dell'intervento: «Molti dei Comuni esclusi - sottolinea l'assessore al Bilancio Andrea Orlandin - hanno scelto di chiedere esclusivamente risorse al Ministero senza impegnare alcuna somma dei propri bilanci, e questo li ha collocati fuori della graduatoria finale di attribuzione dei finanziamenti, cosa che naturalmente sarebbe successa anche a noi se avessimo agito nella stessa maniera”. Cavarzere si è piazzata al 389° posto su 428 progetti approvati, in un totale di 2426 Comuni italiani che hanno presentato la richiesta di finanziamento: è l'unica realtà della provincia sud a essere coinvolta, dal momento che Chioggia e la stessa Venezia non hanno chiesto fondi al governo.
Nello specifico il progetto coinvolge la Polizia Locale e la locale Stazione dei Carabinieri, che tramite questo sistema vengono realmente messe in rete; il sistema consta di una telecamera principale posta a Ca’ Venier con funzione di ricerca targhe, che può essere dotata anche di un dispositivo per la verifica della regolarità dei veicoli quanto ad assicurazione, furto e revisione, fungendo così da varco di accesso. Altre tre telecamere sono dedicate al monitoraggio delle frazioni: una è prevista a Boscochiaro, una a Rottanova ed una infine a San Pietro. Tutte sono collegate a Polizia Locale e Carabinieri tramite un ponte radio, e sono dotate di visione notturna. Altra caratteristica che aumenta le potenzialità di questo progetto è la sua modularità, ovverosia la possibilità, a costi relativamente contenuti, di inserire nuovi luoghi di osservazione nel territorio, sempre collegati via radio.

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