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lunedì 23 febbraio 2015

E' MANCATO IL MAESTRO PAVANATO: MARTEDI' I FUNERALI

il maestro Ivo Pavanati Nella notte tra venerdì e sabato è mancato, all'età di 93 anni, il maestro Ivo Pavanato. Con lui scompare un'altra figura storica della scuola nel nostro territorio. Generazioni intere di Cavarzerani con le rispettive famiglie hanno beneficiato della sua lunga e preziosa opera educativa, spesa quasi interamente nelle scuole del nostro territorio. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente in paese, suscitando vivo cordoglio. “Conoscevo il maestro Pavanato da sempre – ricorda l'assessore all'Istruzione del Comune di Cavarzere Paolo Fontolan - in quanto collega ed amico di mio papà. Sono certo di interpretare i sentimenti della nostra cittadinanza nell'esprimere le più vive condoglianze alla famiglia. La nostra comunità gli esprime in questo momento la gratitudine per l'impegno profuso per decenni nelle nostre scuole per la formazione culturale, morale e civile di generazioni di Cavarzerani”. I funerali si svolgeranno Martedì alle ore 10.30 nel duomo di Cavarzere.

domenica 22 febbraio 2015

INCENDIO IN CORSO EUROPA

L'intervento dell'Enel all'edificio incendiato
Un incendio è divampato domenica mattina, verso le sei, nel condominio al numero 10 di Corso Europa. In quel momento si trovavano in casa cinque dei sei nuclei familiari che abitano lo stabile, otto persone in tutto. E' stata una di queste che, per fortuna, era sveglia già a quell'ora, ad accorgersi del fumo che stava invadendo tutto l'edificio. La donna ha dato l'allarme e tutti gli abitanti dell'edificio sono scappati fuori, vestiti come potevano, nonostante la pioggia e il freddo. I vigili del fuoco hanno spento l'incendio con gli estintori. Le fiamme, infatti, erano partite dal quadro elettrico dei contatori e non si possono innaffiare d'acqua i circuiti elettrici. 
Le fiamme non hanno raggiunto gli appartamenti ma si sono propagate alla porta d'ingresso e alla cantina, e hanno anche fuso i cavi elettrici e le guaine dell'impianto. I muri del vano scale si sono ricoperti di fuliggine che difficilmente potrà essere tolta senza scrostare completamente le pareti. Le abitazioni sono rimaste senza elettricità e senza gas e le persone coinvolte hanno dovuto ricorrere all'aiuto di amici e parenti per avere un pasto caldo e un riparo momentaneo, in attesa di poter rientrare nelle loro abitazioni.
Vetri rotti per far uscire il fumo
Le scale dopo l'incendio
Dopo lo spegnimento dell'incendio, sul posto sono arrivati anche i tecnici dell'Enel e il sindaco, Henri Tommasi, che ha organizzato un servizio di assistenza per le famiglie colpite dall'incendio: due famiglie sono state indirizzate in albergo, mentre le altre tre avevano la possibilità di essere supportate dalla rete familiare. Tuttavia, in serata, i tecnici dell'Enel avevano ripristinato il quadro dei contatori e, con il successivo intervento di un elettricista, gli appartamenti sono tornati ad essere fruibili, nelle condizioni precedenti l'incendio. 
Il problema, nei prossimi giorni, sarà ripulire ma, soprattutto sarà necessario (e potrebbe servire del tempo) eseguire alcune riparazioni strutturali che non sarebbero limitate ai danni dell'incendio, dato che l'edificio presenta anche molti muri scrostati, infiltrazioni d'acqua e guai vari.

lunedì 16 febbraio 2015

venerdì 20 febb " FANGO E GLORIA " a PALAZZO DANIELATO ( centenario della prima guerra mondiale )

Inizia venerdì sera un ciclo di iniziative, organizzato dall'assessorato alla Cultura, con cui la Città di Cavarzere ricorderà il centenario della prima guerra mondiale. Venerdì 20 febbraio alle ore 20.30 presso la Sala Convegni” di Palazzo Danielato, nell'ambito del percorso "Storie di guerra, luoghi di pace" organizzato da Regione Veneto con la collaborazione di Arteven ed Uripa, verrà proiettato il film "Fango e gloria" di Leonardo Tiberi. La pellicola è stata prodotta da Baires in collaborazione con Istituto Luce - Cinecittà, con il contributo di Regione Veneto ed ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Difesa. La proiezione sarà introdotta dall'attrice Anna De Franceschi. Nel 1914 Mario, la sua ragazza Agnese e l'amico Emilio sono ragazzi della piccola borghesia di provincia, avviati agli studi universitari e ad una vita agiata. Ma la loro vita sarà sconvolta ed i loro progetti distrutti dalla guerra, che irrompe all'improvviso sulla loro giovinezza. Mario ed Emilio saranno chiamati alle armi, Agnese deve trasferirsi a Milano per lavorare come operaia per contribuire al sostentamento della famiglia. Ma il trio è destinato a non ricomporsi più. Simbolo di quelli che saranno i tantissimi caduti (650mila per l'Italia su 5 milioni di ragazzi inviati al fronte) e soprattutto di quei 'militi ignoti' che le famiglie non rivedranno neanche da morti, il percorso dei protagonisti si snoderà proprio attraverso fango e gloria: il fango di quell'atroce guerra e la Gloria riservata agli eroi doppiamente vittime di un'ingiusta ed anonima fine. L'ingresso è libero. “Quello di venerdì - commenta l'assessore alla Cultura Paolo Fontolan - sarà certamente un appuntamento di alto livello culturale e di grande suggestione ed il nostro pensiero non può non andare anche ai tantissimi ragazzi cavarzerani caduti al fronte. Ma la commemorazione del centenario della grande guerra proseguirà poi con una serie di altri eventi importanti nel corso dell'anno”.

domenica 8 febbraio 2015

TRANSENNATA PIAZZA DEL DUOMO


calcinacci caduti i piedi del campanile
Pizza del Duomo, transennata su tutto il perimetro
Cavarzere, ovvero la città delle transenne. La definizione si adatta a pennello visti i danni procurati dal maltempo dei giorni scorsi che, stranamente, sembrano aumentare di giorno in giorno. Domenica mattina, infatti, alla sfilza di nastri bianchi e rossi che, già da sabato, delimitavano alcune aree de centro cittadino (una zona sul lato sud del campanile, a fianco del bar Commercio; il tratto sud di via dei Martiri tra la Carige e il bar Numero 5; un angolo di piazza della Repubblica vicino al bar Venezia, e scusate se non abbiamo visto tutto), si è aggiunto il transennamento totale di piazza Monsignor Scarpa, ovvero la piazza del duomo, completamente interdetta alla circolazione pedonale per il pericoloso distacco di alcuni elementi del tetto del duomo stesso. Insomma, meglio stare alla larga. 
transenne in via dei Martiri
Pericolo anche in piazza della Repubblica
in via Vespucci alberi rimossi e pali pericolanti
Ma un rapido giro nel capoluogo mostra anche molte altre conseguenze della “tempesta” di venerdì che riportiamo nelle foto: i coppi volati via dal tetto di un capannone zona ex zuccherificio, un cartello pubblicitario sradicato davanti all'Aliper, così come il segnale stradale vicino alla rotonda di viale regina Margherita, pali e alberi pericolanti in via Vespucci. Da notare che il tendone per i fedeli dalla Madonna addolorata, messo in serio pericolo dal forte vento venerdì, è già di nuovo in piedi e "funzionante". Merito dell'intercessione divina? Può darsi, ma di sicuro il “miracolo” stavolta l'ha fatto il lavoro dei volontari del gruppo, che si sono rimboccati le maniche, riparando i danni a tempo di record.
Aggiungiamo che tutti questi interventi di messa in sicurezza li hanno compiuti i vigili del fuoco di Cavarzere, sempre a rischio di essere trasferiti in altra sede, anche se nessuno sembra più ricordarselo.
Il Comune, comunque, non è rimasto con le mani in mano. Ce lo assicura il sindaco che aveva diramato, proprio venerdì una nota "esplicativa" che così recita: Con riferimento alle avverse condizioni meteorologiche che imperversano da ieri, giovedì 05/02/2015, si informa la Cittadinanza di avere già avviato, a mezzo di ditte specializzate, interventi di ripristino  delle normali condizioni ambientali. Confessiamo di non avere ben capito, ma siamo fiduciosi. Fino a prova contraria.

ex zuccherificio: calcinacci precipitati a terra...

...ed ecco il tetto da dove son caduti: si vedono i coppi sollevati
anche i segnali stradali non hanno avuto scampo