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domenica 22 febbraio 2015

INCENDIO IN CORSO EUROPA

L'intervento dell'Enel all'edificio incendiato
Un incendio è divampato domenica mattina, verso le sei, nel condominio al numero 10 di Corso Europa. In quel momento si trovavano in casa cinque dei sei nuclei familiari che abitano lo stabile, otto persone in tutto. E' stata una di queste che, per fortuna, era sveglia già a quell'ora, ad accorgersi del fumo che stava invadendo tutto l'edificio. La donna ha dato l'allarme e tutti gli abitanti dell'edificio sono scappati fuori, vestiti come potevano, nonostante la pioggia e il freddo. I vigili del fuoco hanno spento l'incendio con gli estintori. Le fiamme, infatti, erano partite dal quadro elettrico dei contatori e non si possono innaffiare d'acqua i circuiti elettrici. 
Le fiamme non hanno raggiunto gli appartamenti ma si sono propagate alla porta d'ingresso e alla cantina, e hanno anche fuso i cavi elettrici e le guaine dell'impianto. I muri del vano scale si sono ricoperti di fuliggine che difficilmente potrà essere tolta senza scrostare completamente le pareti. Le abitazioni sono rimaste senza elettricità e senza gas e le persone coinvolte hanno dovuto ricorrere all'aiuto di amici e parenti per avere un pasto caldo e un riparo momentaneo, in attesa di poter rientrare nelle loro abitazioni.
Vetri rotti per far uscire il fumo
Le scale dopo l'incendio
Dopo lo spegnimento dell'incendio, sul posto sono arrivati anche i tecnici dell'Enel e il sindaco, Henri Tommasi, che ha organizzato un servizio di assistenza per le famiglie colpite dall'incendio: due famiglie sono state indirizzate in albergo, mentre le altre tre avevano la possibilità di essere supportate dalla rete familiare. Tuttavia, in serata, i tecnici dell'Enel avevano ripristinato il quadro dei contatori e, con il successivo intervento di un elettricista, gli appartamenti sono tornati ad essere fruibili, nelle condizioni precedenti l'incendio. 
Il problema, nei prossimi giorni, sarà ripulire ma, soprattutto sarà necessario (e potrebbe servire del tempo) eseguire alcune riparazioni strutturali che non sarebbero limitate ai danni dell'incendio, dato che l'edificio presenta anche molti muri scrostati, infiltrazioni d'acqua e guai vari.

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