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lunedì 12 ottobre 2015

AEREO CADUTO A CA'BRIANI : CI SONO I RESTI, MA NON IL CORPO DEL PILOTA

Il ritrovamento più atteso, quello dl corpo del pilota tedesco, non c’è stato. Ma dell’aereo, un Messerschmitt 109, abbattuto l’8 febbraio 1944 sopra Cà Briani, prina che la pioggia e l’oscurità fermassero i lavori, sono stati recuperati molti pezzi. Forse non abbastanza da ricostruire la struttura originale del caccia, ma in numero sufficiente a riaccendere i ricordi di coloro che, bambini all’epoca, hanno sentito raccontare da genitori e nonni qualla drammatica battaglia aerea che portò alla caduta del Messerschmitt e, forse, di altri aerei. Il gruppo di volontari che si dedica al recupero degli aerei della seconda guerra mondiale, si chiama Raf, Romagna air finders, ha sede a Conselice, in provincia di Ravenna e ne fanno parte romagnoli, ferraresi e anche un veneziano, chioggiotto, per la precisione, che lavora a Cavarzere e che ha condotto, in loco, le ricerche dell’aereo, attraverso le testimonianze degli anziani che ancora ricordano e, insieme ai “colleghi”, percorrendo a piedi le campagne, con l’uso dei metal detector per trovare i resti nascosti. La giornata dello scavo, sabato 10 ottobre, ha visto impegnati una cinquantina di volontari della Raf e uno spiegamento di altre forze, dalla Protezione civile, alla Croce verde, agli alpini di Argenta, e altri ancora che hanno protetto il sito dalla presenza dei molti curiosi che si sono recati sul posto per assistere. I resti del’aereo saranno ripuliti e repertati ed esposti nel museo della Raf, che si trova a Fusignano.

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