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sabato 3 ottobre 2015

OTTOBRE: MESE DI SCREENING MAMMOGRAFICO A CAVARZERE E CONA

Ottobre: mese di screening mammografico a Cavarzere e Cona E’ importante aderire all’iniziativa gratuita di prevenzione dell’Ulss 14, un grazie alle associazioni e ai medici di famiglia per la collaborazione a diffondere la cultura della prevenzione Il primo programma di screening mammografico nei comuni di Cavarzere e Cona è iniziato nell’autunno del 2007 e da allora, ogni due anni, le donne comprese nella fascia di età tra i 50 e i 74 anni ricevono una lettera di invito per effettuare una mammografia nell’Unità Mobile (camper) che è posizionata davanti alla sede della Medicina Integrata presso la Cittadella Socio Sanitaria in via Nazario Sauro a Cavarzere. L’Unità Mobile rimarrà fino al 24 ottobre e le mammografie verranno effettuate dal lunedì al sabato compreso: ovviamente, nel caso la donna fosse impossibilitata a presentarsi il giorno e l’ora stabilita nella lettera di invito, è possibile spostare l’appuntamento contattando il numero telefonico riportato nella lettera stessa. L’esame è gratuito e non serve l’impegnativa del medico di medicina generale. La refertazione della mammografia è effettuata da medici radiologi accreditati (l’esame viene visto da ben due radiologi prima della refertazione): nel caso sia negativa la donna riceve per posta la comunicazione, invece, nel caso in cui si renda necessario effettuare un approfondimento, sempre gratuito, la donna viene contattata telefonicamente. “Nel 2013, a Cavarzere e Cona c’è stata un’ottima adesione che ha raggiunto l’81% e che ha soddisfatto tutti i professionisti che ruotano attorno allo screening mammografico – ha dichiarato Maria Luisa Polo, responsabile degli screening oncologici dell’Ulss14 - non bisogna, comunque, abbassare la guardia e mi auguro vivamente che la partecipazione aumenti ulteriormente”. “Nove sono state le donne di Cavarzere e Cona - ha continuato la dottoressa Polo - che nel precedente round sono state operate di tumore maligno della mammella: per alcune di esse, dopo l’intervento chirurgico, non c’è stato bisogno di chemioterapia o radioterapia a dimostrazione del fatto che, con la diagnosi precoce, il percorso è meno pesante e la qualità di vita migliore. Pertanto, è importante ricordare che la diagnosi precoce rappresenta una grande opportunità per la tutela della salute delle donne”. Lo screening mammografico viene alternato nei vari comuni dell’Ulss 14, l’anno scorso, ad esempio, aveva interessato Chioggia dove, le donne invitate erano state 7.300 con una adesione del 75%: di queste, 225 donne erano state avviate ad approfondimenti diagnostici e 27 sottoposte ad intervento chirurgico per tumore maligno della mammella. “Ricordiamo sempre l’importanza della prevenzione – ha concluso il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – che viene promossa rispettando corretti stili di vita, ma anche partecipando a queste iniziative. A tal proposito va un ringraziamento sentito alle associazioni di volontariato e ai medici di medicina generale, che quotidianamente si prodigano per diffondere la cultura della prevenzione”.

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