martedì 8 dicembre 2015
GRANDE FESTA PER I CENTO ANNI DI NONNA ROSINA
Grande festa a Cavarzere per i 100 anni della signora Rosina Fontolan Quagliato. Rosina è nata il 5
dicembre 1915 a Boscochiaro di Cavarzere. Il padre , Giuseppe , emigrato bambino in Brasile con
tutta la famiglia verso la fine dell'800 , va a lavorare in uno zuccherificio in un paese abitato da
italiani del Rio Grande do Sul. Conosce Adele Calza , figlia di immigrati mantovani , nata oltremare
; si sposano e nasce Virginio. Giuseppe non ama il clima ,ha nostalgia di Boscochiaro dove hanno
lasciato la casetta e un campo di terra. Nel 1912 ritorna e Adele con il bambino di 40 giorni lo
segue dopo qualche mese; attraversa l’Atlantico in vapore , sbarca dopo 30 giorni a Genova, arriva
fortunosamente a Cavarzere e a piedi con il bimbo giunge a Boscochiaro. Non trova il marito
richiamato sotto le armi per la guerra italo/turca , c’è la cognata che l’accoglie ,e dopo poco anche
Giuseppe ritorna .Ma nel maggio del 1916 è fante del 16° Reggimento e sarà disperso il 1° luglio
dello stesso anno nell’Altipiano di Asiago in combattimento. Sarà uno dei più di 400 giovani
cavarzerani immolati nella “inutile strage “ della prima guerra mondiale.
Rosina ha solo 5 mesi e non ha conosciuto il padre, di lui avrà per tutta la vita una dolorosa
nostalgia tanto che dice : “ Mio padre mi ha dato la sua vita da vivere , per questo ho tutti questi
anni !”. Si è sposata nel 1932 con Mario Quagliato , tecnico dello zuccherificio , da cui ha avuto
cinque figli. Vincenzo , deceduto nel 2014 , uno dei primi laureati di Cavarzere del dopoguerra ,
attivo nella politica degli anni sessanta qui in paese , dirigente della Regione Veneta.
Virginio Renzo , pittore , musicista e attore (lavorò con Luca Ronconi ed Anna Proclemer) mancato
nel 2007, Leonardo , Anita e Fanny ,unica figlia che vive a Cavarzere.
La signora Rosina , per tutti Nonna Rosa ,continua ad essere attiva: fa merletti con l’uncinetto ,
legge , scrive da 50 anni la cronaca della giornata , ha una buona rete di relazioni , guarda poco la tv
, ascolta molta musica : da quella operistica a quella più leggera. La musica è la sua grande passione
fin da piccola quando con suo fratello alla chitarra e lei con il mandolino , improvvisavano
concertini con gli amici cantanti nel tempo del lume a petrolio e delle candele , nel tempo del filò.
Ricorda a memoria poesie , testi di canzoni e proverbi , aggiungendo che un tempo , quando si era
molto ignoranti si viveva con i proverbi , con la loro saggezza .
Ascoltarla è un piacere , racconta con emozione i grandi avvenimenti lieti e tragici che ha vissuto
l’Italia. Ricorda con lucidità persone , fatti , luoghi del paese di un tempo. Ha festeggiato il secolo
di vita circondata dall'affetto di figli, nipoti, pronipoti e di tanti amici e parenti e ricevendo la visita
del sindaco Henri Tommasi che le ha portato gli auguri di tutta la cittadinanza.
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