L’Autorità Nazionale Anti Corruzione, presieduta da Raffaele Cantone, aggiunge il suo carico da undici alla spinosa vicenda della gestione della ex base militare di Conetta, da tempo riconvertita a centro di accoglienza straordinaria per rifugiati e richiedenti asilo. L’ANAC ha infatti ravvisato come negli ultimi tre anni gli appalti della Prefettura riguardo gli affidamenti alla cooperativa EcoOfficina ed Edeco avessero “profili di anomalia e criticità” tali da essere segnalati alla Procura della Repubblica che coordina le indagini.
Le anomalie riguardano i tempi di proroga, la destinazione con urgenza alle imprese coinvolte senza una motivazione né indagini quanto a una possibile concorrenza, la carenza di medici e infermieri all’interno della struttura, l’ampliamento delle cifre dei migranti ospitati. Nel frattempo il Ministero degli Interni e la Prefettura di Venezia lavorano allo sgombero della base entro Natale.
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