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lunedì 12 gennaio 2015

PARISOTTO, ANALISI DEL 2014 :UNA MAGGIORANZA INESISTENTE E DANNOSA

Pierluigi Parisotto L’anno che si chiuso, il 2014, come del resto i tre precedenti, è stato denso di sacrifici e rinunce anche per i cittadini cavarzerani, che oltre a subire la crisi economica, hanno dovuto sopportare la “spremitura” praticata dalla giunta Tommasi con tasse e tariffe tutte al massimo. A nessuno piace pagare le tasse, ma ancora meno ci piace vedere i nostri soldi, frutto di sacrifici e sudore in questo tempo di grave crisi, sprecati in opere pubbliche inutili oltre che pericolose (per i ciclisti) e costose (otre 350 mila euro) come in Via Dei Martiri, o peggio ancora quando vengono usati per aumentarsi le indennità del 30 %, al Sindaco Tommasi ed ai suoi assessori, anche per il 2014, di fronte all’allibita opinione pubblica e ad un’imbarazzata maggioranza di sinistra che per il quieto vivere politico “digerisce tutto” al motto di “così fan tutti”. Nonostante questo, il Sindaco Tommasi e la sua giunta, pur avendo già percorso oltre metà del mandato amministrativo, continuano imperterriti nella più totale inefficienza e mancanza di trasparenza assegnando proroghe su proroghe, tutte ovviamente illegittime, anche per contratti di durata decennale (vedi illuminazione pubblica nel 2013 per un valore di 3,5 milioni di €) - per la gestione calore nel 2014 (5 anni per un valore di 1,5 milioni di €) – l’illuminazione votiva nei cimiteri un altro anno per un valore di ca.100 mila euro - solo per citarne alcuni, e tutto questo per volontà dell’ass.re Sacchetto che anche durante il 2014 ha continuato imperterrito ad imporre delibere di giunta come atti di indirizzo per le proroghe, ben sapendo che le gare pubbliche sono oltre che obbligatorie anche convenienti per le casse comunali. Hanno impiegato tre anni per far aprire il centro cottura presso l’ex Ospedale inaugurato l’estate scorsa, voluto ed ideato dalla mia giunta e aggiudicato con gara d’appalto pubblica ancora nell’Aprile 2011. Idem con patate per il ponte sul Gorzone a Boscochiaro, già nel 2011 lasciammo in eredità il progetto preliminare pagato dalla Provincia di Venezia, con tre proposte di progetto definitivo da scegliere, anche qui il Sindaco e l’ass. Sacchetto hanno impiegato quasi 2 anni per approvarlo, ora sono in grave ritardo con la relativa gara di appalto per aggiudicare i lavori – speriamo bene – altrimenti si rischia di perdere il finanziamento statale e di vanificare tutto il lavoro fin qui fatto. Per non parlare della figuraccia fatta dal Sindaco per mano del suo ass.re Sacchetto, in un recente consiglio comunale di fronte ad un centinaio di cittadini di Rottanova che protestavano civilmente per essere stati abbandonati, dopo il crollo della rampa arginale sul Gorzone che porta al cimitero, dove il Sindaco nel suo intervento finale, cercava di spiegare che non ci sono fondi comunali per il 2014, che forse entro il 2015 potrebbe intervenire il Genio civile regionale se troverà le risorse; salvo essere subito dopo smentito pubblicamente dall’ass. Sacchetto che dichiarava pubblicamente di avere la soluzione in tasca per finanziare la rampa e che avrebbe dato l’annuncio entro Natale. E’ passata anche la befana, ma dell’annuncio di Sacchetto non vi è traccia. Potrei continuare con la pessima gestione del verde pubblico costato più di 110 mila euro (salvo sorprese), per avere l’erba alta costantemente per tutto il 2014. Per non parlare dei ritardi di anni con cui si è intervenuti per rifare l’acquedotto in via Spalato e via Galvani o per come è stato stravolto il progetto fognario per gli allagamenti di via Mazzini. Non parliamo poi del ritorno “dell’urbanistica del dito” riapparsa in comune di Cavarzere con l’avvento di questa giunta di sinistra, come ai bei tempi degli anni 80/90. Vogliamo ricordare la chiusura del servizio del Giudice di Pace. Sulla vicenda dell’impianto a Biogas di San Pietro è toccato al comitato cittadino costituitosi per l’occasione all’inizio del 2014 (composto principalmente da grandi elettori di questo Sindaco) stanare lo stesso Sindaco e l’intera giunta per “obbligarli politicamente” a dirsi contrari alla trasformazione dell’impianto dopo mille manfrine. Nel campo sanitario non va molto meglio, dopo l’avvio nel 2004 della bella realtà della Cittadella Socio sanitaria, erano previsti per la nostra ASL, 25 nuovi posti di cui 12 a Cavarzere per l’Ospedale di comunità – siamo nel 2015 e nessuno della giunta comunale ne parla più. L’elenco delle cose negative successe potrebbe continuare ancora per un 2014 da dimenticare in fretta per la giunta Tommasi, ma soprattutto per i cavarzerani, nella speranza che quest’ultimo anno di amministrazione Tommasi passi presto e gli elettori cavarzerani possano voltare pagina. Al netto di eventuali sorprese. Parisotto Pier Luigi Cavarzere 8 1 2015 Capo gruppo Forza Italia. la sede del giudice di pace, ex casa del fascio

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