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giovedì 21 gennaio 2016

TESORERIA COMUNALE, UN SERVIZIO SEMPRE IN " RITARDO "

Convenzione scaduta, convenzione prorogata. Questo il destino del servizio di tesoreria comunale che dovrebbe andare a gara ogni cinque anni e che, invece, nell'ultimo periodo, sembra non essere seguito esattamente al meglio. La convenzione tra il Comune e Bancadria, infatti, è scaduta alla fine del 2015 ma, poiché il Comune non ha preparato, in tempo utile, il bando per la nuova assegnazione, Bancadria continuerà a gestire il servizio ancora per sei mesi al massimo. Ma, anche in questo caso, il periodo “utile” per Bancadria non sarà di cinque anni, ma solo di quattro e mezzo. Il bando vinto, a suo tempo, da Bancadria, infatti, era stato predisposto dall'amministrazione Parisotto a fine 2010 ma il servizio è stato affidato, e in via d'urgenza, solo all'inizio del 2012. Il motivo, probabilmente, è da ricercare nel passaggio del testimone dell'amministrazione, nel 2011, dal centro destra al centro sinistra: un anno di “meditazione” che i nuovi inquilini di palazzo Barbiani hanno utilizzato per decidere cosa fare, ma anche un anno in meno di gestione per la banca. Il “ritardo” in cui è incorso l'iter di rinnovo del servizio, quindi, potrebbe anche essere una sorta di “compensazione” (perfettamente regolare, sia chiaro) per il tempo perduto all'inizio del rapporto tra banca e Comune. Ora però, con le elezioni comunali imminenti, il disguido potrebbe ripetersi.

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