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giovedì 4 febbraio 2016

VIA SPALATO: I PLATANI FATTI A PEZZI. E' SEMPRE E SOLO QUESTIONE DI SOLDI

Stanno tagliando gli alberi in via Spalato. Una decisione annunciata ma che sta provocando molte polemiche. Da una parte l'amministrazione comunale che vuole risistemare la strada (che era ridotta in condizioni pietose), e assicurà che pianterà altri alberi, dall'altra gli ambientalisti (chiamiamoli così, per semplificare) che urlano al “massacro”, ricordando che quei platani sono cresciuti nel giro di quasi un secolo e che rappresentano, oltre che un patrimonio paesaggistico, anche un elemento di tutela dell'ambiente, per la loro capacità di depurare l'aria. In realtà è sempre e solo questione di soldi. La strada andava rifatta, su questo tutti sono d'accordo. Il disaccordo è su “come” rifarla. Il Comune aveva ipotizzato di “allargarla” con una pista ciclabile, quanto mai utile per chi si reca al cimitero. Ma, in occasione di una assemblea pubblica (in verità piuttosto scarna quanto a partecipazione) alla ciclabile sarebbe stato preferito un marciapiede. Domanda: perché non farli entrambi, sui due lati della strada? Probabilmente costava di più e, forse, anche il marciapiede costa meno della ciclabile. Comunque, dopo aver deciso per il marciapiede, il Comune ha anche fatto esaminare lo stato di salute dei platani, dato che un loro abbattimento si intravedeva all'orizzonte da tempo. Il risultato è stato che alcune piante erano infestate dal ragno rosso, quindi sono state tagliate quelle “malate” e, per ciascuna di esse, quella prima e quella dopo, per evitare il diffondersi del contagio. Domanda: era possibile una cura? Abbiamo paura che anche questo sarebbe costato qualche denaro, sicuramente di più che tagliare. Ma questo primo sfoltimento non è bastato a eliminare le piante che intralciavano i futuri lavori. Adesso, sul lato destro (verso il cimitero) si stanno tagliando tutti gli alberi perché la loro presenza pregiudica la “tenuta” del nuovo marciapiede e della nuova asfaltatura. Domanda: si poteva fare il marciapiede “oltre” gli alberi? Probabilmente sarebbero stati necessari degli espropri e degli interventi sulle radici, soldi da spendere anche qui. Altra domanda: se gli alberi sono così pericolosi per la sicurezza stradale, perché tagliarli da una parte sola? Ma questa riflessione non sarebbe completa se non ci chiedessimo come mai via Spalato è stata ridotta in quel modo. In parte, ahinoi!, hanno contribuito le radici degli alberi, ma il danno maggiore l'han fatto sicuramente i mezzi pesanti che anni fa transitavano, ad esempio, per i lavori del nuovo cimitero. Di solito le ditte che “rompono”, poi aggiustano le strade. Qui hanno rotto e son spariti, senza che il Comune dicesse nulla. Notiamo, appena di striscio, che i problemi riguardano la responsabilità di due diverse amministrazioni ma, alla fine, è sempre questione de “schei”.

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