È UFFICIALE, PANFILIO SI RICANDIDA A SINDACO DI CONA: "NON LA DO VINTA ALLA LEGA". MARTEDÌ PRESENTA LA LISTA

Alberto Panfilio si ricandida. La conferma era nell'aria, ora è anche ufficiale: il 56enne sindaco uscente di Cona, estroso ai fornelli e davanti ai media, lancia la sua nuova lista civica dal titolo Fare Bene Comune, e la presenterà martedì 23 aprile dalle ore 20.30 al centro civico di Pegolotte. Sarà una realtà trasversale alle età e alle esperienze, per quanto imperniata su nuclei di centrodestra sofferenti verso le politiche della Lega: è proprio a contrasto della candidatura di Alessandro Aggio, giudicata "calata dall'alto", che intende muovere il secondo mandato cui aspira Panfilio. Sullo sfondo, naturalmente, le traversie dell'ex base militare di Conetta, sgomberata a dicembre dopo che era arrivata a contenere anche 1200 richiedenti asilo: Panfilio ha sempre contrastato questo concentramento, preferendo ragionare di accoglienza diffusa e sparsa non solo in questo territorio. «Non voglio darla vinta a chi viene da fuori - dice l'attuale primo cittadino, con riferimento alla residenza padovana di Aggio - a coloro che di Cona non sanno niente, che non hanno vissuto questi anni e si candidano come fossero i paladini della liberazione. Non mi è piaciuto il loro modo aggressivo di imporsi sulla città, come fosse stata colpa mia se per tre anni mi sono trovato a gestire una situazione alquanto preoccupante». Per cui, anche se a più riprese aveva assicurato che una ricandidatura non fosse nei suoi pensieri, ora Alberto Panfilio ci riprova «perché - afferma - qui son cresciuto come amministratore, non posso abbandonare chi mi ha sostenuto nei momenti difficili». Nel suo bilancio di uscente, i debiti pagati per oltre un milione e 636mila euro, ereditati dalle precedenti amministrazioni. E ancora opere pubbliche per oltre 3 milioni e 277mila euro. Oltre alla filiera leghista, avversario del "sindaco cuoco" sarà anche Franco Necchio, ingegnere e insegnante del centrosinistra.