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mercoledì 27 novembre 2019

"FINCHÉ IL DESTINO NON CI SEPARI", SUCCESSO A CAVARZERE PER IL FILM AL FEMMINILE DELL'ADRIESE ANITA GALLIMBERTI

Grande successo domenica scorsa a Cavarzere per la prima visione del film "Finché il destino non ci separi", prodotto dall'associazione culturale Batticuore - Delta Production, scritto e diretto da Anita Gallimberti. L'evento è stato patrocinato dalla Regione Veneto e dal Comune di Cavarzere: sul palco del teatro Tullio Serafin anche due sedie vuote, per ricordare Maila Beccarello e Giulia Lazzari, vittime di femminicidio.

Cinquanta minuti di emozioni per sei storie di donne, messe alla prova dalla vita e dal destino, con eventi drammatici che nel finale avranno un epilogo di speranza: il film affronta l'omofobia, la malattia, la tossicodipendenza, la violenza sulle donne, il bullismo, la disabilità, visti al femminile. Sei le attrici principali: Silvia Mesin, Barbara Banin, Chiara Sproccati, Alessandra Beltramini, Lorella Guarnieri e la cantante blues Alice Violato, con la sua piccola Stella.
A consegnare alla regista un mazzo di rose rosse è stato l'assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, che ha illustrato i progetti dell'ente contro la violenza sulle donne. Per il Comune di Cavarzere era presente l'assessora alle Pari Opportunità, Cinzia Frezzato, che ha parlato delle numerose iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Alla proiezione ha paertecipato anche il sindaco di Adria (città di origine della regista), Omar Barbierato, con la delegata alle Pari Opportunità, Oriana Trombin.
L'autrice Anita Gallimberti ha ricordato l'importanza della solidarietà tra donne: «Dobbiamo guardarci negli occhi e capire cosa non va nelle famiglie, forse potevamo salvare queste ragazze», ha concluso con riferimento a Maila e Giulia. Anche la seconda visione delle ore 18 ha riempito il teatro Serafin e regalato emozioni agli spettatori.

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