SANITÀ PUBBLICA IN VENETO: IL CIRCOLO PD di CAVARZERE PROMUOVE L’INIZIATIVA “PRIMA È SALUTE”
9 mag 2023
Il circolo PD di Cavarzere è impegnato nella raccolta firme a sostegno della Sanità Pubblica in Veneto promossa dal gruppo regionale del PD con l’iniziativa “prima è salute”.
I tre temi fondamentali: Liste di attesa insopportabili: nel 2022 su 29 milioni di ricette sono state erogate solo 16 milioni di prestazioni, le altre 13 milioni sono rimaste inevase. Ciò significa che molti cittadini hanno rinunciato a curarsi e altri hanno pagato per poterlo fare! Sono gli anziani in modo particolare a subire lo scotto di questa gestione che, dopo più di due anni di isolamento da covid, si sentono ancora una volta abbandonati.
Carenza di medici di medicina generale: in Veneto ci sono 670 zone carenti di medici di famiglia a causa di pensionamenti di medici mai sostituiti e della mancata programmazione della Regione che non si sarebbe attivata per investire su un numero sufficiente di borse di formazione dei medici di medicina generale attraverso le borse di specializzazione. Questo significa che molti cittadini rischiano di restare senza medico o si trovano costretti a iscriversi da medici che già seguono il numero massimo di assistiti. Manca personale infermieristico e amministrativo, mancano operatori dei servizi socio sanitari .
C’è bisogno di aumentare il numero di professionisti soprattutto nei Pronto Soccorso che sono al collasso. Qui la situazione è veramente disastrosa, mancando medici e infermieri, il personale presente che lavora in prima linea lavora in condizioni di turni massacranti, spesso con tutti i weekend lavorativi.
Chiediamoci poi perché scappano verso il privato!
Salute mentale per giovani : aumentano sempre più i casi di persone con disturbi intellettivi ma non ci sono servizi pubblici per la salute mentale adeguati. Il Veneto,tra l’altro, risulta fra le Regioni che investono meno. Anche in questo caso le famiglie per essere assistite devono spesso rivolgersi a strutture private sborsando cifre da capogiro e dovendosi spostare fuori Provincia.
La raccolta di firme serve per far arrivare a chi governa la drammaticità dei territori. Siamo in presenza di una grave emergenza sanitaria della quale la Regione Veneto è responsabile in termini di non programmazione .
Tutti abbiamo diritto ad essere curati non solo chi può pagare .
Il Pd chiede alla Regione Veneto di cambiare rotta, di investire di più sulla salute pubblica in termini di aumento delle risorse umane ed economiche.
Quale eccellenza la sanità veneta?
Avanzano bei discorsi sulla sanità, sui servizi di assistenza socio sanitaria presenti nella nuova legge sulla non autosufficienza. Si parla di servizi territoriali che vedono portare sul territorio nuove case di comunità. Mi chiedo, come sarà possibile pensare a tutto ciò se la regione non è in grado nemmeno di assicurare e programmare il servizio di medicina di base ai cittadini?
Purtroppo le scelte della regione Veneto si sono orientate verso un sistema che ha favorito una gestione privatistica della sanità portando al collasso invece il servizio sanitario pubblico ,tutto ciò danneggiando il cittadino e soprattutto la popolazione anziana.
Il PD chiede di invertire la rotta e di dare risposte ai territori che chiedono aiuto e supporto. La Salute va tutelata, va messa al primo posto e non devono esserci tagli di risorse, il privato non è la soluzione per nessuno.
Heidi Crocco
Segretaria Circolo PD Cavarzere
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