Pagine

venerdì 8 settembre 2017

ACQUA ALTA IN PIAZZA REPUBBLICA: IL MALCONTENTO DI ESERCENTI E CITTADINI, LA DIFESA DEL SINDACO

Non sono immagini di Chioggia e tanto meno di Venezia, si tratta “solo” del bar Venezia in piazza della Repubblica a Cavarzere, dopo la forte pioggia caduta ieri sera intorno alle ore 20. Oltre agli habitué di via Mazzini, di via Magellano e via Marco Polo («Ma le pompe di sollevamento perché funzionano una volta sì e l’altra no?», si chiedono i cittadini. Pozzi pieni? Scarsa manutenzione?) si sono aggiunte anche la frazione di Boscochiaro, via Spalato e parte della zona artigianale. I Vigili del Fuoco hanno fatto più della propria parte, come sempre, seppur subissati di chiamate. Ma si può definire eccezionalità un evento come quello di ieri sera? Eppure era stata completata una ristrutturazione -con relativo, moderno progetto- non più tardi di qualche amministrazione fa: ma forse solo in superficie e solo allacciandosi alle vecchie fognature esistenti? Negli anni, confermano i residenti, la manutenzione è stata molto relativa ed infatti l’allagamento è diventato periodico; per la "gioia" del bar e di qualche altra attività a livello marciapiede (10 centimetri di acqua all’interno dei locali, con danni materiali e molto tempo speso per far defluire l’acqua).
Chiamato in causa, il sindaco Tommasi precisa che «fin da subito i tecnici di Polesine Acque, oltre che la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e l'amministrazione comunale erano sul territorio. Tutte le pompe idriche hanno regolarmente funzionato, senza alcuna interruzione o guasto. Il problema sta nell'enorme quantità d'acqua caduta: i dati del radar meteo di Polesine Acque, ovvero da foto del satellite, testimoniano che Cavarzere è stata colpita da una "bomba d'acqua" che ha interessato il paese per poi scaricarsi in mare. Purtroppo fenomeni di una tale entità, sempre più frequenti, diventano inevitabilmente causa di disservizi. È già stato comunque programmato un incontro con Polesine Acque e le altre parti interessate, al fine di indagare nel dettaglio le criticità sorte, nel tentativo di apportare eventuali miglioramenti al sistema di deflusso delle acque».

Nessun commento:

Posta un commento