RICOVERO DEI CANI, IL COMUNE DI CHIOGGIA POLEMIZZA CON CAVARZERE: "DECISIONE INCOMPRENSIBILE"

Non tende a cessare la polemica fra il Comune di Chioggia e quello di Cavarzere riguardo la gestione del cani raccolti in quest'ultima località. Una nota del Comune di Chioggia afferma che tempo fa Cavarzere era stata contattata per dare la disponibilità a una convenzione che consentisse l'ospitalità dei cani a Sant'Anna, dove il servizio veterinario avrebbe dovuto diventare un distretto sanitario per animali fra i Comuni della provincia sud, ovvero Chioggia, Cavarzere e Cona. A una prima bozza di convenzione congiunta (previsione di spesa: 7mila euro), secondo le fonti del Comune di Chioggia i cavarzerani hanno rifiutato la proposta di Chioggia e di conseguenza indetto un bando per il servizio con importo di 9mila euro, quindi superiore alla cifra che sarebbe stata accettata dal Comune di Chioggia.

Una decisione incomprensibile secondo il vicesindaco Marco Veronese, dal momento che nel caso sarebbe stata anche bypassata la norma che prevede accordi tra Comuni limitrofi prima di procedere a gara: «La convenzione con canili a distanze considerevoli comporta inoltre tempi di percorrenza maggiori e quindi più sofferenza per gli animali», dice il vicesindaco. «Il benessere animale dovrebbe essere la priorità rispetto ad altre logiche particolari. Evidentemente questi sono i primi parametri per l'amministrazione di Cavarzere, che per tale motivo sacrifica il benessere animale, la convenienza economica e logistica».
Intanto la consigliera di Cavarzere Chiara Tasso specifica che le puntualizzazioni di cui al servizio di ieri, a sua firma, sono in realtà fatte proprie dall'intera amministrazione comunale.