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martedì 25 agosto 2020

ELISA FABIAN CANDIDATA CON "IL VENETO CHE VOGLIAMO": «TRASPORTO PUBBLICO, SALUTE E SCUOLA PER UN TERRITORIO BISTRATTATO»

La consigliera comunale Elisa Fabian si candida alle elezioni regionali, nella lista Il Veneto che Vogliamo a sostegno di Arturo Lorenzoni. Insegnante precaria e specializzata nel sostegno didattico agli allievi con disabilità, Fabian si è sempre interessata all'ambiente scolastico quale presidente del consiglio d'istituto a Cavarzere-Cona, portando a termine numerosi progetti tra cui la visita degli studenti al Parlamento europeo di Bruxelles, e battendosi per investimenti nella scuola pubblica, la formazione, la cultura dei cittadini più giovani.
Attiva nel volontariato, la consigliera ha intessuto relazioni politiche e civiche a vari livelli, compreso tutto il territorio del Veneto che si candida a rappresentare: «Non tutti sono uguali - commenta Elisa Fabian - e vedendo le cose da dentro ho capito che sono le persone e le idee a fare la differenza in una comunità, ma che serve soprattutto una preparazione seria. La mia candidatura nasce per rispondere alla richiesta di diverse persone in ambito civico e politico. Sono convinta di poter rappresentare questo territorio a Venezia, per cinque anni, sulla base di esperienze amministrative e politiche di grande passione, con energia ed entusiasmo, maturando le competenze acquisite».
L'esponente della sinistra è convinta che «in Veneto ci sia la possibilità di un’alternativa. È una lista costituita di donne e uomini che provengono da esperienze diverse, amministrativa, politica, sociale, civica, a disposizione per un progetto impegnativo e altamente sfidante. La circoscrizione è l'area metropolitana di Venezia, dove insistono 44 Comuni con peculiarità ed esigenze proprie, un territorio troppo spesso bistrattato da giochi politici ed economici».
Focus, in particolare, sulla realtà cavarzerana: «Nasciamo con un "debito" di chilometri che dovremo percorrere come studenti e lavoratori pendolari. Il Veneto di Galan prima e Zaia poi non ha investito nel trasporto pubblico locale, con la conseguenza che occorre muoversi in macchina aumentando il traffico, lo smog e purtroppo sempre più spesso con la conseguenza di incidenti a volte mortali. La politica che ho in mente coniuga lavoro, ambiente e salute, per una società più equa, sostenibile e inclusiva che non lasci indietro nessuno».
Cavarzere, oltre tutto, ha un tasso elevato di popolazione anziana: «Le esigenze sanitarie e di assistenza sono sempre maggiori - conclude la candidata Elisa Fabian - e molte persone devono rivolgersi a centri ospedalieri lontani, peraltro con liste di attesa molto lunghe. La cura delle persone è stata troppo spesso relegata a un ruolo marginale, e scaricata sulle spalle delle amministrazioni locali oltre alle associazioni che sopperiscono come possono alla carenza sanitaria regionale, che ormai è diventata strutturale e quasi passivamente accettata».

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