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sabato 3 settembre 2016

IL SINDACO TOMMASI NOMINA I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO


Avvicendamento ai vertici del consiglio di amministrazione della casa di riposo di Cavarzere. Li specifica con una nota il sindaco Tommasi: «Anche se i nominativi del nuovo cda della casa di riposo non sembrano una novità, visto che un po’ tutti i quotidiani hanno dedicato uno spazio in queste ultime settimane, mi pare opportuno ufficializzare in modo dettagliato i nominativi del nuovo consiglio di amministrazione. Ritengo però necessario, prima di tutto, ringraziare i componenti del cda (Michele Bolzenaro e Paolo Vallese) che non verranno riconfermati nel nuovo consiglio di amministrazione, consiglieri che in questi 5 anni hanno lavorato in modo assiduo e proficuo al nuovo progetto della nostra casa di riposo. Li ringrazio, così come ho già fatto pubblicamente per tutti gli altri consiglieri comunali o assessori che hanno lavorato nel corso del mandato appena conclusasi, per l’apporto di conoscenze e capacità che hanno messo in campo e per i risultati ineccepibili che hanno conseguito per la nostra città.

Questi sono i componenti del nuovo cda della casa di riposo:
1. Fabrizio Bergantin, presidente del consiglio di amministrazione uscente, oltre che da lunga data amministratore del Comune di Cavarzere;
2. Michela Ronchi, membro del consiglio di amministrazione uscente, anche lei con una rilevante esperienza di amministratore del Comune di Cavarzere;
3. Ilaria Armarolli, studentessa universitaria della facoltà di giurisprudenza;
4. Chiara Tasso, impegnata nel settore del commercio estero, con esperienza nell’attività di mediazione culturale e laureata in lingue all’Università Ca’ Foscari di Venezia;
5. Alcide Crepaldi, già consigliere nell’assemblea dell’ex USSL n. 31 di Adria, già consigliere di amministrazione dell’ospedale civile di Cavarzere, già vicesindaco e assessore del Comune di Cavarzere, che svolgerà il nuovo incarico a titolo gratuito.

Come si potrà notare il nuovo cda è composto in parte da persone che hanno una buona esperienza di amministrazione locale (in quanto gravitano e collaborano, a prescindere dagli schieramenti politici, nell’ambito della politica locale oramai da diversi anni), oltre ad aver dimostrato capacità e competenza professionale nei settori nei quali svolgono la propria professione; d’altra parte ho anche puntato su giovani che non hanno una esperienza amministrativa da lunga data.
La combinazione di esperienza e novità nell’amministrazione della cosa pubblica è indispensabile perché un organo di “gestione sociale” possa lavorare in modo proficuo e possa raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Di questo sono sempre stato convinto e anche queste nomine sono frutto di questa visione politica. Naturalmente auguro al nuovo cda un buon lavoro, il percorso è già delineato, ma tanto c’è ancora da fare e tanto avrà modo di fare il nuovo cda nei prossimi anni. A tutti coloro che hanno o avranno la licenza per criticare le mie scelte, non posso che rispondere: il tempo ci dirà chi aveva ragione. Ad oggi, senza voler apparire presuntuoso, posso solo confermare che la mia scelta di cinque anni fa (quando nominai il precedente cda), seppur criticata, ha dato alla nostra città un contributo importantissimo e sono sicuro che ciò accadrà anche per il nuovo consiglio di amministrazione. Perché, a mio modesto parere, non contano le parole o gli articoletti sui giornali, ma contano soprattutto i fatti e, nel caso di specie, conta soprattutto la nostra nuova casa di riposo. Buon lavoro a tutti».

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