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venerdì 1 dicembre 2017

DANIELATO IN "PRE CONSEGNA" : AFFOLLATA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA PER ANZIANI

Il futuro Centro servizi per anziani “Andrea Danielato”, non sarà solo un nuovo edificio, ma un nuovo modo di accogliere le persone che vorranno trascorrervi l'ultima parte della loro vita. E' questo l'impegno sostanziale che, venerdì pomeriggio, gli amministratori dell'istituto – dal presidente, Fabrizio Bergantin, al direttore, Mauro Badiale, e tutti i membri del cda – si sono assunti nei confronti della popolazione. Al termine dei lavori attualmente in corso, l'istituto disporrà di 90 posti letto per non autosufficienti, altri 16 nel centro diurno, 10 per autosufficienti e quattro appartamentini (realizzati negli anni scorsi) per coppie o singoli autosufficienti. E' questa la struttura che, secondo il presidente Bergantin, permetterà all'istituto di rientrare nella categoria delle Aziende pubbliche di servizi alla persona, prevista dalla legge regionale. Ma perchè tutto questo si realizzi ci vorrà ancora tempo: nel nuovo edificio, appena presentato pubblicamente, mancano ancora i mobili e gli arredi e solo in primavera ci verranno trasferite le persone ora ospitate nel vecchio edificio che verrà abbattuto e ricostruito con nuovi standard e nuovi spazi. Ma proprio per far sì che il Centro anziani non sia solo la versione aggiornata di un ospedale per lungodegenti, il consiglio di amministrazione ha deciso di aderire al marchio Qualità e Benessere, il cui coordinatore, Mario Iesurum, ha illustrato i criteri di accoglienza (12 parametri, suddivisi in oltre 100 indicatori relativi sia alla funzionalità della struttura che alla gestione del personale) che renderanno la nuova casa di riposo una vera “casa” per gli anziani che vi risiederanno, con spazi privati e personalizzabili, anche con la presenza di animali da compagnia e con una vita relazionale comparabile a quella di chi vive “all'esterno”. I prossimi anni diranno se queste promesse verranno davvero mantenute.

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