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venerdì 23 febbraio 2018

I CANDIDATI DI LIBERI E UGUALI STAMANE ALLA CONOSCENZA DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DI CAVARZERE

Mattinata cavarzerana per i candidati di Liberi e Uguali alle elezioni legislative del 4 marzo. Fortunato Guarnieri, che si contende il collegio uninominale di Chioggia, Cavarzere, Riviera del Brenta e Miranese per la Camera, e Michele Mognato -capolista nel listino proporzionale metropolitano, sempre con vista Montecitorio- sono stati accompagnati dagli assessori Andrea Orlandin e Heidi Crocco, oltre che dai consiglieri comunali Elisa Fabian e Francesco Viola alla conoscenza del tessuto produttivo cittadino: nel loro percorso tra le attività, la preoccupazione per un tasso di disoccupazione ancora alto fra i giovani, in un territorio che da tempo sta perdendo le sue connotazioni storiche come l'industria tessile. Ricorda un commerciante: «Una volta arrivavano corriere piene di lavoratori anche da Chioggia», mentre la cronaca degli ultimi anni è stata dominata da casi come quello della Taglia e Cuci, che lo stesso Mognato ha portato all'attenzione del Parlamento. Gli esponenti di Liberi e Uguali si sono mostrati particolarmente sensibili anche ai temi dei trasporti, in un paese slegato dal resto del territorio, e della sanità, particolamente caro a Guarnieri che è stato medico e si dedica al volontariato nelle cliniche di Emergency. Il dottore di origine adriese ha infatti posto all'attenzione dei cavarzerani il nodo degli hub di eccellenza, per i quali vengono investite risorse negate invece -quando non deliberatamente sottratte- alla sanità di prossimità nelle periferie: «Cavarzere - ha ricordato Fortunato Guarnieri - gode di un importante presidio con il gruppo della medicina di famiglia», sostenendo la necessità di servizi accessibili e qualitativi per tutti, al di là delle possibilità economiche e dalla distanza dai grandi centri. Una marginalità che non abbandona alcun aspetto della vita dei cavarzerani, in specie nell'assenza e nel silenzio assordante della Città Metropolitana di Venezia: Michele Mognato ha esplicitato la «mancanza di riferimenti sul territorio», le difficoltà dei residenti nel non sapere a chi rivolgersi e quindi di essere dimenticati. I due candidati di Liberi e Uguali intendono quindi assolvere a tale funzione, sia per la loro immanenza nella zona sia per i contatti forti tra Venezia e l'area sud della provincia.

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