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giovedì 1 ottobre 2020

PASQUALI CONTESTA IL PIANO COMUNALE PER LE ASFALTATURE: «BISOGNA SOSTITUIRE LE TUBAZIONI, OGNI MESE C'È UNA PERDITA»

Il consigliere comunale Emanuele Pasquali interviene a proposito del progetto di asfaltatura che sta portando avanti l'amministrazione comunale di Cavarzere. «Sto vedendo ancora una volta uno spreco enorme di risorse economiche - Pasquali - giacché asfaltare è diventato lo specchietto per le allodole del sindaco Tommasi e di quello che resta della sua giunta».
Il consigliere si addentra in questioni specifiche: «Le vie 21 Maggio e 4 Novembre di Boscochiaro saranno interessate nei giorni prossimi dall'asfaltatura. Ho presentato a fine agosto un'interrogazione nella quale ho chiesto che ci fosse un tavolo di confronto con Acque Venete per decidere assieme in merito ai prossimi lavori e alle tubazioni che devono essere sostituite, ma non ho ricevuto alcuna risposta».
L'esponente della minoranza si rivolge alla giunta: «Ma non vi accorgete che ogni mese in queste vie c'è una perdita, e le strade sono diventate un colabrodo? Ma dove vivete? Che senso ha intervenire con un nuovo strato di manto stradale, e dopo pochi giorni ripristinare le tubazioni?». Pasquali ricorda che la società Acque Venete ha rimborsato il Comune di Cavarzere di circa 60mila euro: «Tale cifra è stata introitata dalle casse comunali, e destinata per il piano asfaltature, senza fare alcun ragionamento sulle condotte idriche.
Ma a qualche amministratore non è passato per la testa che, in concomitanza con i lavori di asfaltatura, sarebbe stato il momento di sostituire le vecchie tubazioni sottostanti, e risolvere per sempre sia il problema delle inondazioni che le perdite della rete idrica? Non posso tacere di fronte all'ennesimo spreco di denaro. Perchè non sono stati usati i fondi di Acque Venete per la sostituzione delle condotte? Chi pagherà i danni che tra qualche mese dovremmo affrontare per ripristinare le rotture?».
Il consigliere Pasquali ritiene che si tratti di danno erariale: «L'asfalto doveva essere steso dopo la sostituzione delle condotte - conclude - e finanziare quest'opera senza prevedere i sicuri danni è da irresponsabili politici. Prima il piano delle asfaltature di circa 900mila euro (che poteva essere finanziato dalla Regione Veneto con il 50%), per il quale nemmeno è stata presentata la domanda, e adesso questi interventi solo quale strumento di campagna elettorale. Fermatevi, altrimenti sarete chiamati a pagare i futuri danni e le distrazioni di bilancio che state arrecando alle casse comunali».

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