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sabato 27 ottobre 2018

IL CONSIGLIERE PASQUALI: "IL COMUNE DI CAVARZERE NON HA ADERITO AL PROGETTO PER I LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ"

Il consigliere comunale Emanuele Pasquali ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione riguardante la mancata partecipazione del Comune di Cavarzere al progetto regionale per i lavori di pubblica utilità relativi al bando 2018/2019. «Pensavo sinceramente fosse una notizia comica», sorride il consigliere, riferendosi al fatto di «protocollare una domanda alla Regione Veneto, e per di più incompleta, dopo 3 ore dal termine di presentazione ha di fatto escluso il Comune di Cavarzere dal finanziamento di 25mila euro del progetto. Sono sinceramente deluso dopo l’ennesima dimostrazione di pressappochismo gestionale dell'amministrazione Tommasi». La Regione Veneto aveva votato a maggio un provvedimento con il quale intendeva favorire l’inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele e in condizioni di disagio sociale. «Il termine di presentazione delle domande, inizialmente previsto per il 25 giugno - spiega Pasquali - era stato posticipato al 2 luglio, ma nemmeno questa proroga ha fatto sì che l’assessora Crocco o il sindaco si svegliassero dal proprio sonno politico! Perfino i Comuni con 2-3mila abitanti hanno aderito a questo progetto, atteso da tutti gli enti pubblici con estrema urgenza, viste le difficoltà di assumere operai e stradini.
Per il Comune di Cavarzere il finanziamento previsto avrebbe permesso a cinque disoccupati di poter uscire dalla loro condizione di precarietà lavorativa e consentito al Comune di continuare ad avere altrettanti operatori a disposizione per la gestione del verde, per la pulizia dei giardini delle scuole e chissà quanti altri servizi in cui il Comune di Cavarzere è carente, dato che attualmente il Comune di Cavarzere ha un solo operaio in servizio, con contratto part-time a 16 ore alla settimana. Ma a nessuno degli amministratori è venuto in mente che attivare un progetto lavorativo per cinque persone è molto meglio di dare contributi economici che nessuno controlla? Adesso il Comune di Cavarzere sarà costretto ad attivare i medesimi contributi mensili alle persone seguite dai Servizi Sociali, e ad appaltare i lavori di sfalcio e cura del verde, risorse che potevano essere risparmiate e introitate dal progetto regionale. Oltre alla mancata opportunità per cinque disoccupati, ritengo che in questa occasione si sia creato un danno al Comune e ai cittadini che pagano le tasse. Spero solo che questa interrogazione non sia discussa l’anno prossimo», conclude Pasquali riferendosi alla mancanza di convocazioni del consiglio comunale. «Tre mesi di inattività politica e di confronto sono un offesa ai cittadini, sia a coloro che hanno votato questa maggioranza sia per coloro che come il sottoscritto si trovano dall’altra parte, e che denunciano con determinazione che i cittadini di Cavarzere meritano amministratori capaci».

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