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venerdì 4 settembre 2020

IMPIANTO A BIOMETANO, PARISOTTO: «SINDACO E GIUNTA NON RISPONDONO NEMMENO A SINISTRA ITALIANA»

L'ex sindaco di Cavarzere Pier Luigi Parisotto attacca di nuovo la maggioranza, nel mezzo della polemica interna. «Almeno a Sinistra Italiana, il partito che li ha sostenuti alle ultime elezioni comunali - afferma Parisotto - il sindaco Tommasi e le sue assessore Paparella e Frezzato potevano rispondere che l’impianto di produzione di biometano da sottoprodotti agricoli è previsto a Ca’ Venier. Eppure un volantino del 2016 ne decantò le virtù di "rispetto verso gli altri, sincerità, serietà e pacatezza", riferendosi alla neoeletta maggioranza... Salvo poi, nel settembre dello stesso anno, criticarla pubblicamente in maniera aspra per la nomina della quinta assessora, con delega all’Urbanistica e all’Ambiente, quella Catia Paparella ex dipendente comunale».
“Da allora è stato un crescendo di critiche puntuali e precise alle mancate scelte di Tommasi e dei suoi assessori - continua l'ex sindaco - anzi non passa settimana che non arrivi un grido di dolore da parte dei dirigenti di Sinistra Italiana, quale netta bocciatura dell’operato fin qui svolto dal sindaco Tommasi e dalla giunta. Talmente tante critiche che i tre consiglieri comunali eletti nelle fila di SI, Lorenzo Baracco, Lisa Armarolli e Heidi Crocco (quest’ultima pure assessore) hanno dovuto prendere le distanze per poter conservare la poltrona. A questo va aggiunta l’inerzia e il disprezzo politico per l’argomento più importante del 2018, la fusione con il Comune di Cona, con tanto di studio regalato dalla Camera di Commercio ai due sindaci, rimasto chiuso a chiave in un cassetto da Tommasi per timore di perdere la sua carica in anticipo sulla naturale scadenza del 2021».
Il capogruppo della lista Tricolore elenca altre critiche mosse da Sinistra Italiana alla maggioranza in questi anni: «Dal degrado delle ex scuole del Villaggio Busonera ai ritardi nei lavori dei ponti a Boscochiaro prima e a Baggiolina poi, dalla mancata conferma della cittadella sociosanitaria fino, appunto, alla questione dell’impianto di biometano, per il quale i dirigenti locali di Sinistra Italiana, il 6 giugno scorso, hanno chiesto lumi pubblicamente al sindaco Tommasi e alle due assessore, ovvero se corrispondesse al vero che da mesi giacesse in Comune il progetto di costruzione dell’impianto, e dove ne fosse prevista la collocazione».
Rincara la dose Parisotto: «Non contenta, domenica scorsa Sinistra Italiana tornava alla carica stigmatizzando il comportamento di sindaco e assessore per la mancata risposta. Che sarebbe stata semplice, visto che Tommasi, Paparella e Frezzato avevano incontrato più volte il promotore dell’impianto. Bastava confermassero che in data 12 aprile scorso è stato protocollato il progetto presentato, che è intenzione della società di costruirlo nell’area privata in località Ca’ Venier, dietro alle abitazioni che si trovano a nord dell’incrocio tra la Cona-Cavarzere e la Santa Margherita-Cavarzere, vicino al distributore di carburante esistente».
Conclude Pier Luigi Parisotto: «Da quanto è dato sapere, da quando è stato presentato il progetto a oggi amministratori locali e impresa si sarebbero già incontrati più volte, ma evidentemente il sindaco Tommasi e le assessore Paparella e Frezzato hanno ritenuto, in nome della trasparenza sempre invocata, di tacere. In attesa di rivedere all’opera la loro versione del giugno 2016, speriamo che questo sindaco menefreghista, assieme ai suoi incompetenti assessori, rispondano pubblicamente prima che sia troppo tardi per valutare il progetto, e portino quest’ultimo urgentemente nella commissione consiliare competente, con tanto di istruttoria dirigenziale».

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