domenica 27 settembre 2015
PADRE PIETRO BETTELLI SE NE VA : I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
giovedì 24 settembre 2015
DA OGGI L'ELETTROCARDIOGRAMMA VIAGGIA ON LINE A CAVARZERE E CONA
i rappresentanti dell'Avis, il Dg Ulss 14 Dal Ben, il primario Gessoni e i due sindaci di Cavarzere e Cona.
Da oggi, l’elettrocardiogramma viaggerà online al Centro trasfusionale dell’Ulss 14, sito nella Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere. Si tratta di un servizio innovativo che è possibile grazie alla donazione di un sofisticato elettrocardiografo da parte dell’Avis di Cavarzere e Cona. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina, giovedì 24 settembre. Presenti, oltre al presidente dell’Avis di Cavarzere e Cona Cavalier Luigi Sturaro e al vice presidente Alessandro Milani, il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben, il primario di Laboratorio Gianluca Gessoni, la dottoressa del Centro trasfusionale dell’Ulss 14 Maria Grazia Piva, il sindaco di Cavarzere Henri Tommasi con l’assessore alla sanità Heidi Crocco e il sindaco di Cona Alberto Panfilio.
“Mi associo al grazie di tutti voi al presidente Sturaro – ha detto il Dg Dal Ben, riprendendo il tono di gratitudine espresso dai due sindaci – per questa prova di attenzione verso la comunità. Un gesto importante che dimostra la vivacità di questa associazione oltre che la capacità di mettere al centro il donatore. Un segnale forte che ci stimola e che ci offre nuovi spunti per l’assistenza a domicilio”. Il nuovo elettrocardiografo sostituisce un altro macchinario, presente da anni nel Centro trasfusionale e che ormai era superato nella tecnologia.
venerdì 11 settembre 2015
RAI DUE A CONETTA
La Tv nazionale (Rai Due, in questo caso, con il programma Virus) si è occupata di nuovo, giovedì sera, della situazione di Conetta dove gli arrivi dei profughi hanno toccato, han detto i cittadini in diretta televisiva, il numero di 581. Non si sa, come non si è mai saputo in precedenza, quanti ne siano rimasti, al netto delle partenze, ma la sproporzione tra residenti e ospiti, nella piccola frazione che conta meno di 190 abitanti, resta enorme.
Una sproporzione che fa sentire gli abitanti “sommersi” dal flusso degli stranieri e che alimenta diffidenza, timori e, addirittura, paura. I residenti di Conetta hanno spiegato tutto questo, tornando a chiedere che il numero dei profughi nella base venga ridotto, che la pressione sociale venga abbassata. Perché solo facendo crescere il senso di sicurezza si possono porre le basi di una convivenza, magari anche obbligata ma, ormai, inevitabile e che, per il bene di tutti, doverosamente pacifica.
martedì 8 settembre 2015
MODIFICA AL SERVIZIO EXTRAURBANO ACTV SU TRATTA CHIOGGIA-CAVARZERE ( da merc 9 a mart 15/9)
Da mercoledì 9 a martedì 15 settembre 2015 per la chiusura di un tratto della STRADA PROVINCIALE GORZONE, in prossimità del ponte dei 15 piccoli angeli verranno apportate le seguenti modifiche del servizio di trasporto extraurbano
LINEA 81E CAVARZERE- SOTTOMARINA
ORE 5.45 - 7.00 - 13.35 Cavarzere-Sottomarina ( feriali) e 7.45 - 8.10 - 16 - 18.05 Cavarzere Sottomarina ( Lun-ven) , da Cavarzere transitano per argine sinistro adige - boscochiaro - S.Pietro di Cavarzere - Dolfina -Ca’Pasqua da dove riprendono il regolare percorso. Non transitano per Villaggio Busonera e San Gaetano.
Ore 6.45 Sottomarina . Cavarzere ( Feriale) per Brondolo - Dolfina Ponte, non transita per San Gaetano - Villaggio Busonera;
Ore 6.55 Sottomarina - Cavarzere ( Lun- ven) Giunta a Ca’Pasqua prosegue per Dolfina - San Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - Argine sinistro Adige - Cavarzere - non transita per la zona industriale.
Ore 6.55 ( Lun-ven) - 14.00 ( feriale ) - 17.00 ( lun-ven) feriale Sottomarina - Cavarzere , giunte a Ca’Pasqua proseguono per Dolfina - Dan Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - rgine Sinistro Adige - Cavarzere . Non transitano per San Gaetano e Villaggio Busonera
ore 14.40 Sottomarina - Cavarzere ( feriale) giunta a Ca’Pasqua proseguie per Dolfina - San Pietro di Cavarzere - Boscochiaro - argine sinistro Adige - Cavarzere
sabato 5 settembre 2015
INIZIATE LE RONDE A CONA PER LA PAURA DEI MIGRANTI CHE GIRANO IN GRUPPI A NOTTE FONDA
In crescita l'apprensione tra i residenti della piccola frazione di Cona, Conetta dove nella ex base militare sono stati ospitati diverse centinaia di migranti.
" Abbiamo iniziato a metterci di guardia la notte - ci racconta Vinicio Pinato - prima c'era la sorveglianza ma ora le forze dell'ordine alle 19 della sera se ne vanno e noi non ci fidiamo con tutte queste persone che girano di notte ".
Alcuni residenti riferiscono di comportamenti indecenti di alcuni migranti che urinano tranquillamente di fronte alle abitazioni e una coppia si sarebbe stata vista in situazioni molto intime nei pressi di una strada dove passano anche i ragazzini.
giovedì 3 settembre 2015
QUANTI PROFUGHI CI SONO A CONA?
541, 280, 245. Se qualcuno sta dando i numeri, non siamo noi di Cavarzere Azzurra. 541 sono, infatti, i profughi che, fino ad oggi, sono arrivati alla ex base Silvestri di Conetta., ed è l’unico dato certo. 280 sono i profughi presenti nella base, secondo quanto riferito dal prefetto Cuttaia al sindaco Panfilio e, da quest’ultimo, reso pubblico. 245 sono i profughi presenti nella base secondo il dato ricevuto dall’Ulss 14, trasmesso dalla cooperativa Ecofficina Educational e, ancora una volta, giunto al sindaco Panfilio che l’ha reso pubblico. Ora la domanda è: 245 o 280?
La risposta, a voler essere più realisti del re, potrebbe essere che è difficile stabilire il numero esatto di presenze, dato che, ogni giorno, ci sono profughi che arrivano e profughi che se ne vanno e alcuni di questi, poi, ritornano, ma non tutti. Certo, però, un minimo di precisione sarebbe gradita. Lasciando da parte le speculazioni numeriche, però, è certo che il numero dei profughi supera la “normale” capienza della base, dato che sono già comparse le prime tende e stanno per arrivare (o, forse, ci sono già nascosti da qualche parte) anche i primi “moduli abitativi”, ovvero container attrezzati come abitazioni.
Proprio oggi, al vertice in Prefettura, L’Anci (Associazione nazionale comuni d’Italia) ha proposto che TUTTI i comuni si facciano carico di ospitare una parte dei profughi, proporzionalmente alla loro popolazione, senza che nessuno abbia titolo a “tirarsi fuori”. Questo significa che, nell’area sud della provincia di Venezia, Cona potrebbe veder diminuire l’affollamento della Silvestri; che Chioggia potrebbe trovarsi a Cà Bianca qualche profugo in più di quelli già ospitati in città. Ma, soprattutto, che Cavarzere, che attualmente non ospita nessun profugo, potrebbe dover fare i conti con qualche decina di queste persone.
martedì 1 settembre 2015
PROCESSATE PER DIRETTISSIMA E SUBITO LIBERATE DAL GIUDICE LE DUE ZINGARE ARRESTATE IERI DAI CARABINIERI
aggiornamento delle ore 14: Le due donne sono già a piede libero....no comment
COMUNICATO STAMPA DEI CARABINIERI
Nel pomeriggio di ieri 31 agosto u.s., alle ore 15.30 circa, i Carabinieri della Stazione di Cavarzere nell’ambito di un servizio coordinato per il contrasto dei reati predatori traevano in arresto per tentato furto aggravato in abitazione due donne D.L di anni 20 residente in provincia di Verona e S.S. di anni 24 residente in provincia di Brescia, entrambe già note alle FF.OO.
Le due ragazze, nel centro di Cavarzere , in un complesso abitativo residenziale, mediante la forzatura del portoncino di ingresso utilizzando un grosso cacciavite, si introducevano all’interno di un appartamento al momento incustodito. Le due donne venivano notate dai militari uscire dall’abitazione e tentavano di darsi alla fuga a piedi ma venivano inseguite e bloccate.
Dal sopralluogo all’interno dell’appartamento emergeva che era stata “visitata” la camera da letto e tutto il contenuto di armadi e cassetti era stato gettato in terra alla ricerca di oggetti di valore non rinvenuti.
Le due donne perquisite da personale femminile venivano trovate in possesso oltre che del cacciavite di grosse dimensioni che veniva sequestrato anche di guanti utilizzati per non lasciare impronte. Nulla risultava mancante dall’abitazione.
Arrestate per tentato furto aggravato in abitazione le ragazze venivano trattenute presso le camere di sicurezza di questa Comando Compagnia a disposizione dell’ A.G. e nella mattinata odierna a seguito di convalida dell’arresto venivano condannate rispettivamente a mesi 10 e anni 1 e mesi 4 di reclusione con pena sospesa per entrambe con applicata la pena accessoria dell’obbligo di permanenza nei comuni di residenza.
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