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venerdì 4 giugno 2021

ELEZIONI COMUNALI, LA LEGA RILANCIA LA FUSIONE CON CONA E INCONTRA LE ASSOCIAZIONI PER SCRIVERE IL PROGRAMMA

La Lega di Cavarzere è pronta alle prossime elezioni amministrative di ottobre. Il segretario della sezione, Marco Grandi, informa di aver definito i principali argomenti programmatici assieme agli alleati nella coalizione di centrodestra, che sosterranno la candidatura a sindaco di Pierfrancesco Munari: e tra questi c'è il "ripescaggio" del progetto di fusione con il Comune di Cona. «Crediamo di poter presentare a Cavarzere - commenta il segretario leghista - un'alternativa di amministrazione in netta discontinuità rispetto al decennio amministrato dalla sinistra, e una chiara e repentina inversione di rotta alla situazione in cui versa la città; mi auguro che i cittadini cavarzerani valutino tutto questo e che vengano ad incontrarci per darci il loro prezioso contributo».
La presenza nel territorio è un fiore all'occhiello per Grandi: «Come ampiamente pronosticato, l’arena politica cavarzerana si sta popolando in queste settimane, dove assistiamo anche questa volta al puntuale ritorno di chi per anni scompare dalla scena, disinteressandosi di qualsiasi problema del Paese e dei cittadini, salvo poi sistematicamente ripresentarsi a ridosso degli appuntamenti elettorali. In particolar modo in occasione delle elezioni amministrative, e spesso disposto ad alleanze improbabili e innaturali pur di poter ambire a occupare un posto in amministrazione.
La Lega viceversa - continua Grandi - rivendica con orgoglio la costante presenza nel territorio in questi ultimi 5 anni, e la propria chiara identità e coerenza come forza centrale e trainante del centrodestra. Poter incontrare le persone in piazza, sotto il gazebo e da quasi un anno nella centralissima sede in via Roma, è sempre stata la normalità, già immediatamente dopo le amministrative del 2016. Siamo abituato a portare avanti le nostre idee e battaglie, indipendentemente da qualsiasi appuntamento elettorale».
A maggior ragione, in vista delle ormai imminenti amministrative, la Lega cavarzerana intende ulteriormente ampliare la possibilità di incontro con la popolazione, verso un'offerta programmatica quanto più attinente alle reali esigenze del territorio e dei cittadini. «Per questo - prosegue il segretario - da lunedì prossimo la sede sarà aperta dal lunedì al giovedì, dalle ore 18 alle 19 e il venerdì mattina in occasione del mercato cittadino. Chi desidera incontrarci potrà farlo anche programmando un appuntamento tramite i canali esposti nella vetrina della sede stessa».
Quanto al programma, «da mesi - specifica Marco Grandi - stiamo incontrando associazioni di categoria, di volontariato, culturali, imprenditori e cittadini che “vivono” Cavarzere e che hanno la reale percezione del territorio. Il programma lo stiamo scrivendo unitariamente al dettaglio con gli alleati del centrodestra; vorremmo che l'ampliata possibilità di incontro fosse sfruttata al massimo, e invitiamo pertanto chiunque a poterci incontrare, anche se non necessariamente vicino alla Lega, perché riteniamo che le esigenze e il bene di Cavarzere non debbano avere casacche politiche ma debbano partire dall’ascolto, dalle buone istanze, da una squadra volonterosa e pronta a realizzarle».
Al centro dell'azione amministrativa, qualora la Lega e il centrodestra dovessero prevalere, sara la ripresa di Cavarzere «dopo anni di inesorabile declino». A partire dal progetto di fusione con il Comune di Cona, per il quale la Lega ritiene strategico intraprendere (da parte della futura amministrazione) l’iter burocratico, per altro modificato e semplificato dalla rivisitata legislazione regionale, e che si concretizzerà nel referendum con il quale le rispettive cittadinanze avranno la possibilità di finalizzare la fusione. Tale proposito potrà così attingere alle previste risorse economiche, e ridisegnare l'assetto territoriale dell’area metropolitana meridionale, che ad oggi vede i due Comuni in costante e progressiva sofferenza demografica, economica e assistenziale. «È significativo - nota il Carroccio - che anche il Comune di Cona abbia previsto la fusione nel proprio Documento Unico di Programmazione, approvato nel dicembre 2020».
Imprescindibili poi le questioni legata alle politiche sociosanitarie: «L’attenzione principale - spiega Grandi - è sicuramente da destinare alla gestione della cittadella. Siamo costantemente in contatto con i nostri referenti regionali, ed è di questi giorni un ultimo aggiornamento da parte della presidente della V commissione consiliare a palazzo Ferro Fini, circa le modalità di assegnazione della struttura. Sarà nostro obiettivo garantire non solo il mantenimento ma anche il potenziamento, quantitativo e qualitativo dei servizi. L’indirizzo regionale, velocemente accelerato dall’emergenza pandemica, è di delegare sempre più alle realtà assistenziali territoriali la gestione della cronicità, destinando alle strutture hub la sola gestione delle acuzie; in questo scenario, e con una popolazione di età media particolarmente avanzata e quindi di per sé fragile, la piena funzionalità di una struttura quale la cittadella sociosanitaria rappresenta una irrinunciabile necessità per la comunità cavarzerana».
Nel DNA della Lega non manca un piano per la sicurezza e il decoro urbano: «È ormai quotidiana - osserva il partito di Salvini - la segnalazione di atti criminosi o vandalici perpetrati nel territorio comunale, nel centro cittadino così come nelle frazioni. Vogliamo intervenire con un sistema di videosorveglianza nei luoghi di ingresso o comunque strategici del territorio, in centro e nelle frazioni, assieme ad altre misure che stiamo esplicitando nel programma. Per meglio realizzare il piano di sorveglianza, siamo in contatto con una realtà territoriale che fornirà preziose indicazioni operative».
Quindi il cosiddetto “piano Marshall” per l’edilizia residenziale pubblica, che nella visione leghista prevede un progetto di riassetto, recupero e dismissione degli alloggi, e la revisione dei criteri di assegnazione: da un lato allo scopo di ottimizzare le corrette esigenze dei soggetti aventi diritto, e contemporaneamente tenere controllata la gestione economica e urbanistica comunale, oltre al decoro cittadino. Non più procrastinabile per la Lega è la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi, anche pe rsopperire alle carenze di organico, tenendo conto del supporto da fornire alla parte di popolazione non digitalmente avanzata.

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