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sabato 25 novembre 2017

DOMENICA SCORSA LE CELEBRAZIONI DI SAN MAURO, PATRONO DI CAVARZERE

L'amministrazione comunale di Cavarzere ha partecipato con piacere alle cerimonie in onore di San Mauro, patrono della città. La devozione per il santo patrono affonda le radici a parecchi secoli fa e, ha detto il sindaco Tommasi, «ha accompagnato la storia del paese, insieme ad un altro grande segno cristiano, ovvero il crocefisso. San Mauro ed l crocefisso fanno parte -per tutti, credenti e non- della storia e dell'identità di Cavarzere». Tommasi plaude all'iniziativa di don Achille de Benetti e della parrocchia di rendere più solenne, da alcuni anni, questa ricorrenza attraverso la processione per le vie del paese. Dice il sindaco: «Colgo infine l'occasione per esprimere la gratitudine della città per l'impegno sempre profuso, da secoli ormai, dalla parrocchia di San Mauro, dai sacerdoti e dalle realtà locali a beneficio della città». Quest'anno a celebrare la festa di San Mauro è stato monsignor Fabrizio Fornaro: «Lo salutiamo con affetto -conclude il primo cittadino- e riconoscenza per il bene fatto a Cavarzere nei suoi 13 anni da arciprete, e gli consegnamo un piccolo segno della nostra amicizia e gratitudine».

Quest'anno le cerimonie sono state spostate dal 22 novembre, giorno in cui la Chiesa celebra il Santo, a domenica 19, per consentire l'afflusso di un maggior numero di persone. Alla messa in Duomo è seguita la processione con le reliquie e la statua lungo le vie cittadine: vi è stata la sosta presso il ponte sull’Adige, dove è stata impartita una particolare benedizione alle acque in memoria di tutte le vittime delle alluvioni e della strada. Monsignor Fabrizio nell’omelia ha ricordato la figura di San Mauro martire e testimone di fede e del suo amore per Gesù, tanto da dare la propria vita. La celebrazione è stata animata dalla Corale San Mauro, diretta dal M° Renzo Banzato.

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