Il 16 novembre verrà celebrata la quarta Giornata Mondiale per la Lotta al Tumore del Pancreas, durante la quale si vuole sensibilizzare la popolazione su questa patologia e richiedere un maggior impegno per ricerca, prevenzione e informazione ai pazienti. Fra tutti i tumori, il carcinoma del pancreas riceve minore attenzione: gli viene destinato solo il 2% dei fondi europei per la ricerca, nonostante l’alto tasso di mortalità (solo il 7% dei pazienti è ancora in vita dopo 5 anni dalla diagnosi). Si prevede che nel 2020 il tumore al pancreas diventerà la seconda causa di morte, seconda sola al tumore dei polmoni. Statistiche del Cancer Research UK riportano che negli ultimi 40 anni non ci sono stati miglioramenti nel tasso di sopravvivenza da questo tumore, mentre passi da gigante sono stati fatti per altre patologie.
Nel 2016 il tumore al pancreas ha colpito più di 13500 persone in Italia, pari quasi all’intera popolazione di Cavarzere. Definito “killer silenzioso”, questo carcinoma ha diagnosi tardive perché può rimanere per lungo tempo asintomatico. A causa di una diagnosi in fase avanzata, la sopravvivenza media dalla diagnosi di tumore al pancreas è di 4-6 mesi. Tra i segnali di allarme ci sono: diabete di nuova insorgenza non associato ad aumento ponderale; segni di ittero in assenza di dolore; fastidio o dolore all'addome che può irradiarsi nella colonna; modificazioni delle abitudini intestinali: diarrea, feci grasse, di colore bianco o maleodoranti; calo ponderale inspiegabile; dolore alla parte centrale della colonna (mal di schiena), nausea e depressione. In occasione della Giornata Mondiale contro il Tumore al Pancreas, l’associazione Nastro Viola lancia, per il terzo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce sul tumore al pancreas”, chiedendo di illuminare di viola – colore simbolo di questa patologia – luoghi pubblici e privati di particolare rilevanza, il 16 novembre. Quest’anno oltre 60 comuni in Italia hanno aderito a questa iniziativa. Saranno illuminati la Spire Unicredit Tower a Milano, la Reggia di Caserta, la Cattedrale di Trento, il municipio di Bolzano, il Maschio Angioino a Napoli, l’Arena di Verona, Ca’ Farsetti e Ca’ Loredan a Venezia, il palazzo comunale a Campolongo Maggiore, la fontana in piazza Caduti a Mogliano Veneto.
Anche il Comune di Cavarzere ha aderito all'iniziativa, illuminando di viola il sito archeologico in piazza Municipio: Nastro Viola ringrazia il sindaco Henri Tommasi, l'amministrazione comunale e la capogruppo consiliare di Articolo 1 MDP Elisa Fabian che hanno preso a cuore la campagna di sensibilizzazione.
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