«Popolazione in calo continuo, lavoro assente, pendolarismo, tributi locali al massimo, emergenza casa e viabilità insufficiente sono i problemi da risolvere a Cavarzere, e sono l’uno legato all’altro». Pier Luigi Parisotto, capogruppo della lista Tricolore, assieme a Maurizio Braga, che entrerà in consiglio dopo la recente e prematura scomparsa di Roberta Crepaldi, parlano del presente di Cavarzere e delle idee per il futuro: «Il lavoro è la prima esigenza in un paese dove ci sono poche grandi realtà che garantiscono occupazione, e servirebbe qualcosa di nuovo per sostenere artigianato e commercio sempre più in difficoltà. Bisogna aiutare le attività presenti e incentivare l’arrivo di nuove, ma questo con la tassazione locale al massimo non è possibile». La soluzione per reperire fondi da utilizzare in favore degli insediamenti, secondo Parisotto e Braga, è una sola: la fusione con il comune di Cona. “Grazie alla fusione con Cona, cercata e condivisa con il sindaco Panfilio, che abbiamo promosso durante la campagna elettorale -ma è rimasta lettera morta- Cavarzere potrebbe utilizzar fondi statali e regionali per 1.5 milioni l’anno per un decennio, oltre alla possibilità di andare oltre il patto
di stabilità per gli investimenti». Un "tesoretto" che sarebbe investito in parte per incentivare le attività produttive e l’agricoltura: «Con 500mila euro l’anno utilizzati in detassazione e incentivi alle imprese –continuano i due consiglieri di opposizione – si creerebbero anche posti di lavoro».
A proposito di occupazione, c’è un popolo di pendolari che ogni giorno parte da Cavarzere per raggiungere il luogo di lavoro: «L’attuale sedime della Romea è insufficiente per accogliere il traffico, e la viabilità è la più pericolosa d’Italia», notano Parisotto e Braga. «Con un semplice tamponamento la strada si blocca per ore. Pare che ANAS e governo abbiano messo a disposizione le risorse per realizzare un nuovo tratto che colleghi Mesola attraverso Adria e, bypassando Cavarzere, alla Romea a Santa Margherita, quindi Cavarzere deve essere protagonista di questa partita. Sarebbe un vantaggio per tutti: per i pendolari, che potrebbero raggiungere il posto di lavoro più velocemente e in sicurezza, ma soprattutto per il territorio poiché lungo una direttrice importante c’è sempre uno sviluppo». Infine le questioni che riguardano i servizi sociali: una su tutte, l’emergenza casa. «Il vasto patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Cavarzere è da riqualificare –proseguono gli esponenti della lista Tricolore– come è stato fatto durante l'amministrazione Parisotto a Villaggio Busonera, dove al posto di un centinaio di case fatiscenti ora ci sono 36 alloggi nuovi che permettono alla frazione di essere viva e alle attività presenti di lavorare. Ma se il Comune non investe gli 850mila euro che ha in cassa per rendere agibili gli alloggi di proprietà, la lista delle circa cento famiglie che attendono casa rimarrà sempre piena». Braga e l'ex sindaco attaccano l'amministrazione Tommasi: «È stata grande la miopia che questa amministrazione ha avuto nel progetto della casa di riposo in corso Europa, stracciando un accordo che avevamo già sottoscritto per completare la rinascita del sito ospedaliero con la conferma della cittadella socio sanitaria, dove i non autosufficienti sarebbero stati seguiti meglio. Si sarebbe riqualificata la cittadella e in corso Europa sarebbe
sorto un polo dei servizi sociali, più vicini al centro di Cavarzere. In un’epoca nella quale i servizi si condividono, solo a Cavarzere questa maggioranza pensa a tenerli divisi: una scelta assurda».
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