Questa mattina Cavarzere ha tributato il giusto omaggio al maresciallo
John Henry Coates dell'aviazione inglese, caduto dal cielo nelle campagne tra Boscochiaro e San Pietro, in seguito ad attacco contraereo nemico il 7 marzo 1944. Lo Spitfire pilotato dal maresciallo Coates era stato ritrovato nell'
ottobre 2017 dai volontari di Romagna Air Finders: i resti del pilota erano ancora a bordo. Stamane gli onori militari a Cavarzere e quindi la sepoltura avvenuta a Padova, con il corteo funebre partito da piazza del Donatore assieme alla banda musicale cittadina, l'alzabandiera alla lapide che ricorda i Caduti nelle guerre del Novecento, il Silenzio a precedere gli interventi del sindaco Henri Tommasi e di Leo Venieri dell'associazione che aveva effettuato il recupero. Dopo la messa, il feretro è partito verso il cimitero militare inglese di Padova.
Nel suo discorso, il sindaco si è rivolto alle scuole e, ringraziando le autorità britanniche e i
parenti dello sfortunato aviere, ha parlato di «giornata storica» per Cavarzere: «Un territorio che è stato teatro di numerosi scontri negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, culminati con la distruzione pressoché totale della città negli ultimi giorni del conflitto». Un fatto che le fece guadagnare il triste appellativo di "Cassino del nord". Il maresciallo Coates figurava fra i dispersi inglesi, e grazie alla piastrina di riconoscimento si è potuto attribuire alla sua figura i resti inumati per oltre 73 anni: «John Henry era un ragazzo che ci ha portato la libertà e la pace, valori importantissimi», ha concluso il sindaco tra gli applausi al pilota e ai suoi cari.
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