
sabato 28 novembre 2015
MANIFESTAZIONI NATALIZIE 2015

sabato 21 novembre 2015
IL SINDACO TOMMASI SUL TRASPORTO SCOLASTICO

giovedì 12 novembre 2015
FESTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA A CAVARZERE E A CONA
La festa del medico di famiglia è anche la festa dei cittadini di Cavarzere e Cona
Il 13 e 14 novembre al via una serie di appuntamenti per informare e fare prevenzione. Un'occasione per fare anche un bilancio di attività della MGI
La festa nazionale del medico di famiglia torna anche quest’anno a Cavarzere, il 13 e 14 novembre. Due giorni dedicati all’incontro tra i medici di medicina generale e la popolazione e all’approfondimento di particolari tematiche. Per la precisione, venerdì 13, alle 20.30, nella sala convegni di Palazzo Danielato, è in programma un convegno su “La fatica di crescere: dall’adolescenza all’età adulta”. Sabato 14, dalle 9.30, al Teatro Goldoni, incontro su “L’alcol può attendere”. Dal 2012 i medici di famiglia di Cavarzere e Cona lavorano assieme, in una struttura di Medicina di Gruppo Integrata ospitata dalla Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: una struttura formata da quattordici medici che serve l’intero territorio, con un numero di assistiti che supera le 16.000 unità.
Il punto di forza della Medicina Integrata sta proprio nella collocazione presso i locali della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere: un modo per essere facilmente accessibile e a stretto contatto con gli specialisti della struttura.
«La MGI di Cavarzere e Cona – spiegano i medici di famiglia e responsabili della Medicina di Gruppo Integrata, Ornella Mancin e Gastone Chech - festeggia quest’anno il suo terzo anno di vita. Durante l’ultimo anno sono incrementate le attività di infermeria (abbiamo a disposizione 3 infermiere), che garantiscono il servizio dalla 8 alle 20. Tutte le mattine si effettuano i prelievi per il controllo dell’INR per i pazienti in terapia anticoagulante orale(in genere cardiopatici). Offriamo un servizio completo: l’infermiera fa il prelievo, verso ora di pranzo, tramite internet, visualizza la risposta, contatta il medico curante e avvisa il paziente in caso di cambio di terapia. È un grosso aiuto ai pazienti e ai loro familiari, che non devono recarsi di persona a prendere la risposta e poi portarla al medico per la valutazione della terapia. In infermeria inoltre ci si può recare per la vaccinazione anti influenzale e da quest’anno anche per la vaccinazione anti pneumococcica per i soggetti per i quali sia prevista».
Ma sono molti altri i servizi offerti dalla MGI; lavora con il settore prevenzione dell’Ulss per gli screening per la prevenzione dei tumori della mammella (ospitando il camion per le mammografie), dell’utero e del colon. C’è poi un rapporto di collaborazione stretto con la dottoressa Maria Luisa Polo, referente per gli screening oncologici da parte dell'Ulss 14. La dottoressa Polo riceve i pazienti risultati dubbi o positivi all’interno della MGI: questo aiuta a far comprendere agli assistiti che le campagne di prevenzione sono saldamente volute e appoggiate dai loro medici di famiglia. E ancora, si seguono i pazienti diabetici (circa 500) non complicati con visite, controlli, consigli alimentari, si eseguono spirometrie di base per individuare eventuali pazienti affetti da BPCO (bronchite cronica ostruttiva). E prosegue la collaborazione con la Cardiologia di Chioggia per cui è stata attivata la trasmissione telematica degli ecocardiogrammi dalla Medicina Integrata, grazie a cui si possono fare i controlli dei pacemaker.
"Servizi efficaci e graditi alla popolazione - ha concluso la dottoressa Mancin - possibili grazie alla sinergia tra Ulss 14, dove va un grazie speciale al direttore generale Dal Ben che ha dimostrato grande lungimiranza aiutandoci sul fronte del personale infermieristico, la Cittadella Socio Sanitaria e noi medici di medicina generale".

martedì 10 novembre 2015
LA CTRP DI CAVARZERE COMPIE DIECI ANNI
La CTRP di Cavarzere compie dieci anni
La struttura ha curato in questi anni circa 90 pazienti psichiatrici, il 60% dei quali è tornato ad una vita normale
La CTRP – Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta – della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere compie dieci anni. Dieci “candeline” che corrispondono a dieci anni di attività dove, dal 2005 ad oggi, sono stati curati circa una novantina di giovani (l’età media degli ospiti si aggira attorno ai 35 anni), di cui ben il 60% è migliorato notevolmente ed è tornato a casa propria tra gli affetti famigliari, mentre il restante 40% ha continuato il percorso riabilitativo offerto dal territorio. “La CTRP – dice la psicologa e responsabile della struttura Francesca Checchin – è stata pensata e ideata in collaborazione con la Ulss 14 di Chioggia in modo che chi vi transita, la viva come una seconda casa”. Non a caso, gli ospiti che ne usufruiscono, ci possono abitare fino a due anni. Ma come è fatta la CTRP? Sembra a tutti gli effetti una casa. Un giardino abbraccia la struttura, che si articola su due piani, e separa la vita della quotidianità dalle attività vere e proprie eseguite con i laboratori e lavori di gruppo. Nel piano terra l’ingresso è costituito da un accogliente salottino che ha annessa un’ampia cucina. Dalla zona giorno un corridoio porta poi alle camere, sette in tutto per un totale di quindici posti letto. Ambienti accoglienti e resi “caldi” dai colori delle pareti e dagli arredamenti scelti per far sentire “a casa” e a proprio agio gli ospiti. Salendo al primo piano, ci sono poi le stanze per i colloqui individuali e per le attività di gruppo che vengono realizzate con il supporto di un team di professionisti. “Le patologie predominanti – hanno spiegato lo psichiatra dell’Ulss 14 Alberto Menardi (importante la collaborazione col dipartimento di Salute Mentale diretto dalla dottoressa Marisa Marcato) insieme alla dottoressa Checchin – sono le psicosi e i disturbi affettivi. Ad ogni ospite viene realizzato un percorso riabilitativo personalizzato, che include una terapia farmacologica e attività di laboratorio eseguite singolarmente o in gruppo”. Nel corso degli anni, la CTRP ha scelto di aprirsi al territorio e, in collaborazione con la Biblioteca comunale e il Centro Giovanile di Cavarzere, ha arricchito l’offerta ai suoi ospiti, organizzando giornate alternative in questi luoghi dove si può accedere gratuitamente ad alcune postazioni internet, si può leggere e fare giochi di società. Importanti anche le collaborazioni col Comune di Cavarzere, la Caritas e alcune Aziende locali, le quali, queste ultime, hanno anche fornito lavoro a tempo indeterminato ad alcuni ospiti della CTRP. Inoltre, da un paio di anni, la Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta organizza anche un soggiorno estivo di circa una settimana in una località di villeggiatura, un’occasione per promuovere la integrazione e contrastare lo stigma ancora diffuso dei pazienti psichiatrici. “La CTRP della Cittadella di Cavarzere – ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – è un esempio eccellente di potenziamento del territorio anche in campo psichiatrico. Dopo l’acuzie, che viene trattata in ospedale, infatti, c’è bisogno di avere strutture professionalmente preparate ad accogliere i pazienti che non sono ancora pronti a far rientro a casa propria e che necessitano di una riabilitazione. Una sorta di struttura intermedia, efficace e utile per preparare e garantire il rientro nella società”. Il compleanno della CTRP verrà festeggiato nell’ambito della Festa Nazionale del Medico di Famiglia, in un incontro rivolto ai cittadini venerdì 13 novembre alle 20.30 presso la sala convegni del Palazzo Danielato di Cavarzere.

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