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venerdì 26 ottobre 2018

APPICCA SEI INCENDI PER "ABBRACCIARE" I CARABINIERI: DEFERITA 55ENNE DI ROTTANOVA (TRA I DUBBI SULLA SUA VERSIONE)

La scorsa notte i carabinieri della stazione di Cavarzere sono intervenuti a Rottanova per deferire una 55enne del luogo in stato di libertà per il reato di danneggiamento seguito da incendio. La donna è stata colta in flagranza mentre appiccava un rogo nei pressi di una cisterna contenente gasolio, all’interno della corte di un’abitazione rurale vicina alla propria. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. I militari hanno sequestrato fiammiferi, "diavolina" ed un rotolo di carta da cucina con cui erano stati appiccati altri incendi, nonché una tanica in plastica contenente combustibile. La donna, infatti, oltre a quello appena constatato, ha dichiarato di essere la responsabile anche dei precedenti 6 incendi avvenuti nei giorni e mesi precedenti, ovvero quelli inerenti un pagliaio, un’autovettura d’epoca, un carretto contenente della legna, una botte per vino, un portone ed una finestra. Episodi tutti avvenuti all’interno della proprietà di una vicina di casa, verso la quale non proverebbe alcun rancore. Gli incendi - secondo le dichiarazioni della rea confessa - sarebbero lo sfogo di un forte stato depressivo della donna stessa, che avrebbe avuto come asserito scopo il far giungere, conseguentemente agli incendi, i carabinieri per sentirsi meno sola, essendo stata abbandonata dal marito e vivendo in una casa in aperta campagna soltanto con l’unico figlio. Resasi conto della gravità dei propri gesti, la donna ha chiesto aiuto ai carabinieri, che ha voluto abbracciare per confortarsi: scontati i dubbi relativi alla versione offerta.

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